Ferdinando Del Sante ce lo aveva promesso quando venne in visita al nostro Club nel luglio scorso, ed ha mantenuto l’impegno: è tornato a trovarci, in una serata di grandissimo interesse, ove abbiamo ospitato l’ultimo Interclub del Gruppo Romagna Nord nell’annata, con ospite e relatrice la D.ssa Loretta Michelini, Presidente dell’Associazione Mondo Donna, che ci ha intrattenuti sul tema “L’immigrazione in Italia: dallo stereotipo alla conoscenza”.
Mancano una quarantina di giorni alla fine del suo mandato, ma il Governatore ha mostrato la stessa energia e voglia di fare di quando lo abbiamo ascoltato quasi un anno fa, all’inizio del suo “giro di visite” ai Clubs del Distretto, “giro” che ha bissato ripetendo la visita a quasi tutti i Club del 2072, applicando alla lettera il motto del nostro Presidente Internazionale: “Light Up Rotary” (Accendi la luce del Rotary). Ferdinando ha tirato le somme dell’annata che volge al termine, evidenziando l’inversione di tendenza della Zona 12, cui il nostro Distretto appartiene, dove finalmente all’emorragia di iscritti sta facendo seguito una ripresa dell’organico, fondamentale perché – così ci ha tenuto a sottolineare – non sono i Presidenti o i Governatori, ma i soci i veri protagonisti del Rotary, ciascuno con la propria personale dedizione, ciascuno con la propria testimonianza dentro e fuori dal Club.
Ha avuto parole di elogio per ciascuno dei Club del Gruppo, ricordando ad es. la recente fondazione dell’Interact al Club di Ravenna, la costituzione del Club satellite di Faenza, e la buona riuscita dei progetti realizzati dai singoli Clubs; Clubs che hanno partecipato attivamente anche alla vita distrettuale, ricca di eventi che hanno riscosso un lusinghiero successo: per questo ci ha vivamente incoraggiati a partecipare anche al Congresso che si terrà a Reggio Emilia il 19-21 giugno prossimi, ove calerà il sipario sull’annata conclusa, con un occhio all’annata che il nuovo Governatore, Paolo Pasini, si appresta a timonare (sarà in visita al nostro Club a fine luglio).
All’intervento di Ferdinando è seguita la relazione di Loretta Michelini, che – giusto ricordarlo – abbiamo conosciuto attraverso il nostro Rotaract. Si occupa di immigrazione dal 1980, è autrice di vari saggi sulla legislazione e sugli aspetti dell’accoglienza e dei percorsi di inserimento/reinserimento sociale degli immigrati, forte dell’esperienza maturata – tra i tanti incarichi – come responsabile del settore immigrazione della Regione Emilia-Romagna, come direttrice del Centro Stranieri del Comune di Bologna, e soprattutto come fondatrice dei primi centri d’accoglienza per immigrati e curatrice dei primi interventi di informazione, orientamento, formazione e attività culturali realizzati in Italia a favore delle comunità immigrate.
Ha affrontato il tema con grande passione (“[…] mi occupo di immigrazione con gioia”), in maniera estremamente tecnica e precisa, senza scivolare su luoghi comuni o derive politiche: ha sottolineato come i Paesi Occidentali non debbano provare “sensi di colpa” nei confronti delle realtà disagiate del Terzo Mondo, popoli che “devono sapersi prendere per mano” e che vanno aiutati soprattutto a costruirsi un futuro nei propri territori. Ma quando questa prospettiva è impossibile, ecco allora l’esigenza di aiutare donne, uomini e minori richiedenti asilo, rifugiati, titolari di protezione umanitaria e sussidiaria.
L’Associazione Mondo Donna, che la Michelini presiede, è particolarmente vicina a coloro che abbiano deciso di aderire al progetto SPRAR del Comune di Bologna (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati), che è un progetto nazionale costituito dalla rete degli enti locali che – con il supporto delle realtà del terzo settore -garantiscono interventi di “accoglienza integrata” a donne, uomini e minori richiedenti protezione internazionale. L’ottica è quella di accompagnare soprattutto donne straniere con figli verso l’autonomia, dall’inserimento lavorativo all’alloggio, in un’ottica non assistenziale. L’esaustività della relazione e l’ora tarda non hanno consentito gli interventi dei presenti, ma siamo certi che ricorderemo a lungo la qualità della serata, forti del plauso, per l’attualità del tema trattato, da parte del nostro stesso Governatore al quale non possiamo che rinnovare stima, amicizia e apprezzamento per la bellissima annata che si appresta a concludere.