E’ ufficialmente partita (almeno dal punto di vista organizzativo) l’annata 2017-18 del nostro Distretto, quella che sarà guidata da Maurizio Marcialis, architetto, comacchiese, 67 anni, past president del RC Comacchio-Codigoro-Terre Pomposiane dirigente rotariano di lungo corso.
Il Pre Sipe che si è svolto sabato 19 novembre nella splendida Villa Orsi di Funo di Argelato alle porte di Bologna (in pieno Centergross) ha dunque sancito l’avvio della “nuova stagione” in attesa dello start effettivo che, come è noto, è datato 1° luglio 2017. Ma, prima, occorre progettare, illustrare e soprattutto coinvolgere coloro che saranno i protagonisti di quei dodici mesi, cioè i presidenti dei 50 club del Distretto. Il governatore incoming Marcialis ha così incontrato proprio coloro che reggeranno i vari RC nella sua annata. Accanto ad essi c’erano anche gli assistenti del governatore e alcuni dei più stretti collaboratori a cominciare dal segretario incoming Guido Gilli.
Preceduto dall’intervento di saluto del governatore Franco Venturi (sempre positivo, solare e propositivo), Marcialis ha presentato una prima bozza del suo programma distrettuale centrato sull’attuazione di vari service (un’attenzione particolare è riservata al mondo della disabilità), sul potenziamento organizzativo del Distretto, sulla crescita qualiquantitativa dell’effettivo e su un’informazione sempre più incisiva.
Ma i presidenti sono …dei neofiti che devono essere istruiti ai vari compiti organizzativi e amministrativi, indispensabili – ha sottolineato il governatore incoming – per mantenere il movimento sano, attivo ed efficace. Proprio su questo tema strettamente formativo si è incentrato l’intervento, come sempre puntuale e utilissimo, del past governatore Pierluigi Pagliarani presidente della Commissione distrettuale per la formazione, coadiuvato da Piero Milandri del RC Cesena.
Di un tema particolare, ma “trasversale” fra i club, si è poi occupato Fabrizio Pullè del RC Riccione trattando il delicato aspetto della gestione dei minori nel Rotary, coinvolti in particolare nelle varie iniziative e nella complessiva attività degli Interact e negli scambi internazionali.
Claudio Sabatini del RC Cento ha infine affrontato il tema del sito distrettuale suggerendo fra l’altro l’adozione di un sistema informatico unico fra i club e il Distretto che consentirebbe di parlare il (necessario) linguaggio comune. Sabatini ha anche avanzato la proposta che ogni club crei – e posti sul sito distrettuale – almeno un video l’anno rappresentando così fra i più importanti eventi\service realizzati.
A conclusione, Marcialis ha espresso tutta la propria soddisfazione per gli esiti dell’incontro che ha fornito informazioni fondamentali grazie ai preparatissimi relatori ottimamente accolti e seguiti dai presidenti che fin da queste prime battute hanno chiaramente dato dimostrazione di saper e voler fare squadra, fra loro e con le diverse figure del Distretto a cominciare naturalmente dal Governatore.
Molto opportunamente Marcialis ha fatto seguire al Pre Sipe il Segs, il Seminario di gestione delle sovvenzioni. Nello stesso primo pomeriggio i presidenti hanno potuto approfondire anzitutto la struttura e gli obiettivi della Fondazione Rotary, la potente ed efficace realtà che sta per compiere cent’anni potendo vantare un numero infinito di operazioni di carattere sociale e benefico realizzate grazie a splendidi progetti a cominciare dalla Polio Plus che ha di fatto eradicato nel mondo questa grave malattia. Il tema, trattato anche nei sui aspetti pratici (organizzativi e amministrativi), era stato affidato – una assoluta garanzia – a Pietro Pasini presidente della Commissione distrettuale Rotary Foundation e ad Alberto Azzolini presidente della sottocommissione distrettuale Sovvenzioni .
Una nuova stagione si sta dunque aprendo all’insegna di un Rotary sempre più aperto verso le comunità, coeso, consapevole della propria responsabilità sociale, ben deciso a costruire sempre più “una rete di bene” perché il Rotary è “Un patrimonio sociale da difendere”. Lo farà con il suo milione e 250 mila soci sparsi in 190 paesi, con i suoi 34.400 club fra i quali gli attivissimi sodalizi emiliano romagnoli e di San Marino.
Alberto Lazzarini