Nel corso di una conferenza stampa, è stata presentata un’importante iniziativa sostenuta dal Rotary Riccione-Cattolica, che ha finanziato la stampa di un volume, realizzato dalla Terapia Intensiva Neonatale (TIN) dell’Ospedale di Rimini con la supervisione delle famiglie dell’associazione “La prima coccola Onlus”, nell’ambito di un progetto volto a favorire la dimissione di famiglie più informate e serene. Hanno partecipato il presidente del Rotary Riccione-Cattolica Daniele Gusella, il past president Fabrizio Pullè, il direttore medico del presidio ospedaliero Romeo Giannei, la dottoressa Gina Ancora direttore della TIN e la dottoressa Natascia Simeone.
La pubblicazione tratta lo status dei genitori dei bambini prematuri che, se non opportunamente sostenuti e preparati durante il ricovero del loro bambino in TIN, possono ammalarsi pian piano di disordine da stress post-traumatico e di altri disturbi emozionali, quali depressione ed ansietà, che a loro volta possono influenzare lo sviluppo futuro del bambino. Nella TIN di Rimini è stato attivato un progetto di formazione e coinvolgimento dei genitori nella gestione del dolore e stress del neonato.
Questo progetto è stato anche oggetto di uno studio che è stato presentato in questi giorni dalla dottoressa Natascia Simeone, specialista per le cure centrate sulla famiglia in servizio presso la TIN di Rimini, ad un convegno mondiale sull’assistenza intensiva al neonato in Canada.
La sensibilità del Rotary di Riccione-Cattolica ha permesso, nel corso dell’annata rotariana 2016-2017, presieduta da Fabrizio Pullè, di raccogliere fondi destinati alla stampa di 4.000 libri dal titolo “Come aiutare i nostri bambini a prevenire dolore e stress in Terapia Intensiva Neonatale”. Questi libri, i cui autori sono la dottoressa Simeone e la dottoressa Ancora, in collaborazione con la onlus “La Prima Coccola”, saranno lo strumento fondamentale per la realizzazione di questo progetto a sostegno delle famiglie e verranno regalati ai genitori dei neonati ricoverati in TIN (800 l’anno). Il presidente Daniele Gusella ha anche annunciato che è già stato deliberato un altro importante service: la realizzazione di un piccolo appartamento per far sì che le famiglie di questi bimbi, che devono passare lunghe settimane ad assistere i loro piccoli prima della dimissione, abbiano un punto di appoggio, magari per riposare o prepararsi un pasto”.