01
Il Governatore Del Sante parte dalla Riviera Romagnola con il tour di visite ai Club del Distretto.
In carica dal 1° luglio, il Governatore del Distretto 2027 l’Avv. Ferdinando Del Sante, ha iniziato le visite ai vari Club partendo da San Marino che, come Club straniero, conferisce al Distretto lo status di internazionale.
Le visite sono poi proseguite ai Club di Faenza, Rimini/Rimini Riviera/Riccione Cattolica (incontrati assieme in base ad una precisa direttiva), Ravenna, Lugo ed Imola.
Con la fermezza e la dinamicità che lo contraddistingue, il Governatore ha sviluppato i temi dell’anno rotariano con l’intento di motivare e rafforzare i Club a percorrere insieme un cammino che li porti a capire e accettare le sfide del momento, per ottenere un risultato concreto, misurabile e durevole, nella consapevolezza e orgoglio dell’appartenenza.
“Ciò a cui siamo chiamati è onorare quella che ritengo una scelta di vita, ossia l’essere rotariano. Nessuno ci ha obbligati ad esserlo, siamo persone che quotidianamente sono chiamate ad agire come esempio di rettitudine, sia umana che professionale. Se non abbiamo dentro questo impeto, è un errore restare nel Rotary. I valori che condividiamo valgono tutti i giorni e tutto il giorno” le parole appassionate del Governatore che crede fortemente nel grande sodalizio internazionale e nel conoscere perfettamente cosa rappresenta il Rotary, per rappresentarlo al meglio.
Il mantenimento dell’effettivo è, infatti, uno dei temi indicati da Del Sante. Un problema non solo Europeo, che ha messo in luce il non essere riusciti a far capire cos’è davvero il Rotary, cosa fa, quali risultati ottiene.
Continuare l’impegno per sconfiggere la poliomelite, produrre lavoro finanziando le start up innovative e fare sistema raccogliendo e valorizzando tutte le borse di studio messe a disposizione dal Rotary e dai Rotariani mecenati del Distretto, sono i progetti ai quali i vari Club dovranno lavorare durante l’anno e, a conclusione dell’annata, durante il Congresso Distrettuale di Reggio Emilia, sarà presentato il lavoro svolto.
In conclusione “Se vogliamo essere Rotary” l’accorato invito del Governatore Del Sante “dobbiamo accendere la luce del Rotary sul mondo, all’insegna dello slogan “Light Up Rotary”
02
Inizia un importante anno di lavoro per il Distretto 2072 sotto la guida del Governatore Ferdinando Del Sante. Il tema dell’anno è “Diamo fiducia all’Italia: i giovani e l’innovazione, il contributo del Rotary”. Sarà un’annata di continuità con il lavoro svolto dai Pdg, nel rispetto dei principi rotariani, per portare il Rotary nelle comunità e investire sui giovani, indicando loro la responsabilità nel fare, nell’essere, nel comportarsi in tutti gli ambienti. Il job act rivolto ai giovani è la mission del Governatore Del Sante, che metterà in campo una serie di azioni concrete tese a favorire il decollo di start up di nuove imprese innovative, attraverso contributi di esperienza e contatti con le imprese. Concretezza dell’azione, efficacia, intraprendenza, saranno i punti cardine per favorire un buon orientamento, e far si che il talento possa dare i risultati sperati, tramite un affiancamento nel percorso universitario, un’esperienza di mobilità internazionale e attività di tirocinio durante il periodo di studi.
Saranno inoltre messe a sistema, raccolte e valorizzate, tutte le borse di studio messe a disposizione dal Rotary e dai Rotariani mecenati del Distretto 2072 e sarà presentato il lavoro svolto, durante il Congresso Distrettuale di Reggio Emilia a conclusione dell’annata. Il Governatore Del Sante, che ha iniziato da San Marino le visite ai 48 Club e proseguirà gli incontri conviviali fino al mese di dicembre, intende motivare e rafforzare i Club a percorrere insieme questo anno per raggiungere una crescita dell’effettivo, migliorare l’immagine pubblica, capire e accettare le sfide del momento, per ottenere un risultato concreto, misurabile e durevole, nella consapevolezza e orgoglio dell’appartenenza. I vari Club dovranno agire con responsabilità e competenza per far conoscere alla comunità quello che il Rotary fa nei Club, nel Distretto, a livello nazionale e internazionale.
Vania Toni
03
Il Rotary ha stretto una partnership con Banco Alimentare per l’anno rotariano 2014/2015 aderendo alla Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, in programma il 29 novembre prossimo.
La recessione che ha colpito l’Italia in questi anni ha determinato gravi conseguenze sulla diffusione e sull’intensità del disagio economico nel nostro Paese. Secondo l’Istat, dal 2007 al 2012 il numero di individui in povertà assoluta è raddoppiato (da 2,4 a 4,8 milioni); nell’ultimo anno, l’aumento si è esteso anche a fasce di popolazione che, tradizionalmente, presentavano una diffusione del fenomeno molto contenuta. Contestualmente, è raddoppiato negli ultimi due anni l’indicatore di grave deprivazione materiale.
Questa situazione, ha spinto il Banco Alimentare a lanciare la campagna di “Emergenza alimentare Italia”. Il Rotary ha colto questo richiamo di responsabilità e si è impegnato per un aiuto fattivo durante la Giornata della Colletta Alimentare, un importante momento di sensibilizzazione attraverso l’invito a un gesto concreto di gratuità: fare la spesa per chi ha bisogno.
Nello specifico, i Club dovranno fornire supporto per l’organizzazione dell’iniziativa in termini di assistenza, fornendo volontari per presidiare i punti vendita aderenti e raccogliere le derrate, nonché mezzi ed autisti per recuperare i materiali necessari alla raccolta (scatoloni, nastro adesivo..) e trasportare quanto raccolto ai magazzini temporanei e di comunicazione, dando visibilità all’evento sui propri mezzi di comunicazione e posizionando le locandine sui propri automezzi coinvolti.
Nella Giornata della Colletta Alimentare del 2013 sono state raccolte e donate ben 1.000 tonnellate di cibo e sostenute 829 strutture caritative in Emilia Romagna.
Marcello Bonferroni
Rotary Club Reggio Emilia
04
A pochi giorni dalla chiusura dell’annata 2013-2014, si è concluso il lungo lavoro che ha portato a compimento il “Percorso di pace” del Primo Simposio di Scultura, supportato da quattro Rotary: RC Vignola Castelfranco Emilia Bazzano, RC Bologna Valle del Samoggia, RC Castelvetro di Modena Terra dei Rangoni, e il toscano RC Carrara e Massa, rispettivamente con i presidenti uscenti Maria Grazia Palmieri, Fiorella Sgallari, Paolo Stabellini, Piero Pregliasco. L’Inaugurazione si è svolta alla presenza del sindaco del nuovo Comune di Valsamoggia, Daniele Ruscigno, del suo vice Silvia Rubini, del presidente della Fondazione Rocca dei Bentivoglio Giovanbattista Parente, delle autorità rotariane, dal presidente dell’Accademia di Belle Arti di Carrara Simone Caffaz.
Le opere sono disposte in una posizione privilegiata, sul prato che fronteggia la Rocca dei Bentivoglio e la chiesa di Santo Stefano di Bazzano, in cerchio, intorno al tavolo della rosa dei venti, simbolo della pace. Oltre al melograno, emblema di Bazzano, e al portale della pace, alto 2,75 metri, che sarà collocato a breve, le sedute intorno alla macina-tavolo, rappresentano i continenti: L’Oceania con la fluidità delle onde, le Americhe nelle forme degli Incas, L’Europa con una seduta a forma di toro, ispirata da Ovidio, l’Africa con una grande maschera, l’Asia con una rielaborazione del Tao in una romantica seduta a due, i Poli, dalla regina delle nevi di Andersen.
Le sculture compongono il progetto studiato e realizzato da otto studenti dell’Accademia di Belle Arti di Carrara capitanati dal professor Franco Mauro Franchi, all’interno del Simposio di Scultura, ideato da Francesco Finotti, ex direttore della Rocca dei Bentivoglio. Dopo la cerimonia, i quattro Rotary hanno voluto gemellarsi tra loro, per portare avanti lo spirito d’amicizia che li lega e con la volontà di creare nuovi services insieme, offrendo magari altre opportunità a giovani talenti.
05
Si terrà a Capri e Ischia, dal 3 al 7 settembre, l’ottavo Multi-Club Workshop.
Nel 2006, in occasione di un incontro tra Rotary club italiani e svedesi, nacque l’idea di effettuare annualmente un incontro per sviluppare l’amicizia tra i popoli e nello stesso tempo promuovere progetti umanitari da realizzare congiuntamente.
Dopo il primo Multi-Club Workshop, svoltosi il 15 settembre 2007 a Stoccolma, in Svezia, ogni anno si è tenuto un Workshop: a Bari, Riga, Ravenna, Malmö, Manfredonia e Belgrado. Dal 2007, molti Rotariani, Estoni, Francesi, Italiani, Lettoni, Macedoni, Russi, Serbi, Spagnoli, Svedesi e Tedeschi hanno partecipato al Multi-Club Workshop, i cui obiettivi sono:
Workshop – 1 giorno di seminario in cui i Rotariani partecipanti esaminano i progetti che potrebbero realizzare assieme.
Divertimento – 2 giorni in cui tutti assieme visitano le attrazioni locali e “costruiscono” l’Amicizia.
Ad ogni seminario, il rappresentante di ciascun club può presentare un progetto ai Rotariani convenuti che dovranno selezionare uno o più progetti da sostenere con finanziamenti dei club, dei distretti e della Fondazione Rotary. I progetti selezionati saranno quindi proposti ai consigli direttivi dei club che decideranno quali approvare e quindi cofinanziare. Grazie ai sette precedenti Multi-Club Workshop, i Rotary club partecipanti hanno realizzato e stanno realizzando 20 progetti per un valore complessivo pari a circa 800.000 dollari, cioè una media di 40.000 dollari a progetto. Tutti questi progetti hanno cambiato la vita di molti, bambini in particolare!
Nei sette precedenti Multi-Club Workshop, molte persone si sono incontrate, hanno lavorato assieme e si sono anche divertite, visitando le attrazioni locali e partecipando agli eventi conviviali. Con questi incontri i Rotariani hanno sicuramente contribuito a sviluppare la Pace nel mondo.
Leonardo de Angelis
Presidente Commissione Distrettuale Fondazione Rotary – D 2072
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06
Dal 10 al 12 ottobre la città siciliana di Marsala ospiterà “Mediterraneo Unito”, una iniziativa promossa dai 13 Distretti italiani dedicata all’analisi delle tematiche connesse al bacino del Mediterraneo, area di particolare significato per lo sviluppo di tutti i paesi che vi si affacciano e per il ruolo che l’Italia può avere in questo contesto.
L’organizzazione del Forum “Mediterraneo Unito” consente di discutere questo tema strategico per l’Italia con gli amici rotariani dei Distretti italiani e con relatori di grande valore. Saranno trattati temi fondamentali: i fenomeni migratori e le normative ad essi correlati, i focolai di guerra o di rivolta, da sempre esistenti, le situazioni di crisi economica di paesi del Mediterraneo ad economia più o meno sviluppata o con un potenziale di sviluppo finora inespresso, i traffici e la rete delle infrastrutture, in primis dei porti, le regole di ingaggio della Protezione Civile e il coordinamento con le strutture dei vari Paesi, la salute del mare e la così detta Blu economy, l’archeologia e i beni culturali della regione, ed altro ancora. L’intento è che dal Forum possano scaturire proposte concrete oltre che portare all’attenzione anche dei media il nostro impegno.
In attesa del Forum, è stata assegnata una borsa di studio (da una Commissione composta dai Governatori dei 13 Distretti dell’annata 2014/2015) a Raz Balin, un giovane laureato a Tel Aviv, che approfondirà studi sulla Pace e la risoluzione dei conflitti, ospite della istituzione La Rondine, Cittadella della Pace.
L’incontro si svolgerà a Marsala, città al centro del Mediterraneo. Sarà un occasione per assaporare anche il clima che si respira in una parte d’Italia che nei secoli ha gestito i fenomeni migratori, traendone in passato anche grandi vantaggi per il proprio sviluppo culturale, economico e sociale e che invece ora ne vive soprattutto i problemi, non trovando ancora una soluzione che consenta di godere, insieme agli immigrati stessi, dei possibili valori di integrazione delle culture.
Gli obiettivi che ci poniamo come Distretto 2072: ampia partecipazione dei Club, coinvolgimento dei soci dei club che hanno avuto occasioni di lavoro nell’Area, coinvolgimento dei giovani dei Rotaract e degli Interact. Il coinvolgimento dei giovani ha lo scopo di trarre idee genuine e fresche su come migliorare le relazioni dell’Area Mediterranea: insomma, una sorta di manifesto dei giovani del nostro Distretto. Giacomo Bianchi RD del Rotaract si è già attivato con entusiasmo, coinvolgendo i soci dei suoi Club. I lavori potranno essere presentati al Convegno come contributo del nostro Distretto.
Sarà anche l’occasione per trascorrere insieme ad altri amici rotariani di tutta Italia un piacevole fine settimana autunnale nei momenti di interruzione dei lavori del Convegno.
Adriano Maestri
Presidente della Commissione Distrettuale per l’evento Mediterraneo Unito
Scarica programma evento: Mediterraneo Unito
07
Carissime amiche e carissimi amici Rotariani,
scrivo questo editoriale per la Newsletter distrettuale al termine del primo ciclo di visite ai Club.
Ho incontrato con gioia e soddisfazione il R.C. San Marino, R.C. Faenza, R.C. Rimini, R.C. Rimini Riviera, R.C. Riccione Cattolica, R.C. Ravenna, R.C. Lugo e R.C. Imola.
Ringrazio i Presidenti e i soci dei Club visitati, che hanno accolto la richiesta insolita di visita a luglio, dettata non da capriccio estemporaneo, o comodità, ma dalla decisione e dalla necessità di chiudere le “visite” entro il primo semestre dell’anno rotariano per condividere le linee guida, i progetti e gli obiettivi dell’annata.
Così potremo fare il punto a metà anno e tirare i consuntivi al Congresso Distrettuale.
Devo dire che mia moglie ed io siamo veramente grati ai Presidenti e ai soci per l’accoglienza e la comunione d’intenti percepita.
Già queste prime visite sono state un’occasione di incontro di tante “belle persone”, così come definiti i Rotariani da un nuovo socio a sottolineare il valore umano dei soci del suo Club.
“Belle persone” che fanno dell’ideale rotariano il loro criterio di vita, nella famiglia, nella professione, nel club e quindi nella società.
“Belle persone” che si mettono a disposizione della comunità locale, nazionale, internazionale, con idee, azioni, impegno e volontà.
L’energia positiva che si crea nelle visite e che i Soci trasmettono al Governatore è un viatico straordinario che il governatore e i suoi collaboratori assorbono per poi, a loro volta, restituirlo ai soci del Club in occasione del successivo incontro.
Sono certo che le prossime visite consentiranno l’incontro con altre “belle persone” e saranno, altrettanto, fonte di ispirazione, discussione ,soddisfazione e consolidamento di amicizia.
Il nostro Distretto 2072 è pronto per l’impegno di questo anno, decisivo per il Rotary.
Siamo in prossimità del periodo canonico di vacanze estive, che, comunque, sarà da me e dalla mia squadra distrettuale anche dedicato alla preparazione degli impegnativi prossimi mesi, densi di visite, eventi distrettuali, nazionali ed internazionali.
Nell’augurarvi quindi Buone Vacanze, ricordandovi di partecipare all’IDIR-SEFR a Rimini il 20 di settembre, desidero abbracciarvi ed esortarvi a fare e a far conoscere le azioni positive, lo spirito di servizio disinteressato e l’obiettivo di costruire il bene che contraddistingue il vostro impegno, così da poter contagiare altri e dare ancor maggiore energia al nostro comune lavoro a favore della comunità.
Come ha detto Paul Harris “un autentico spirito di servizio è in grado di promuovere il riscatto del mondo” *.
Light up Rotary!
Ferdinando Del Sante
* Da il “rotary Ideale “, Claudio Widman, Longo Editore, Faenza.