PRESENTAZIONE SLIDE PER ASSEMBLEA ROTARY 2019 ANDRISANO
Mese dell’Effettivo
Carissimi,
ci risentiamo oggi con questa mia lettera di agosto, dopo le iniziative intraprese nei primi giorni del mio mandato, in veste di Governatore in carica, tra le quali una cordiale visita di cortesia al Presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, finalizzata a far conoscere il ruolo e gli obiettivi dell’annata distrettuale rotariana e per un futuro coinvolgimento in alcuni progetti in fase di organizzazione. Ma anche all’indomani delle prime visite ai Club del nostro distretto 2072, che , io e Donatella, abbiamo inaugurato con l’incontro di San Marino e proseguito poi in alcuni club della Romagna in un clima estremamente cordiale e collaborativo.
Grande attenzione e anche grande generosità riscontrata da parte delle consorti dei soci per il progetto di Donatella, finalizzato a sostenere la ricerca sulle caratteristiche biologiche e prognosi del tumore ereditario della mammella, nella regione Emilia Romagna. Nell’occasione, quindi, un sentito ringraziamento di cuore per le donazioni già ricevute o promesse che testimoniano la rilevante sensibilità per questo argomento di preoccupante attualità.
Sempre importante il confronto franco e diretto con i dirigenti dei Club nel momento in cui sono stati affrontati i temi per me ritenuti più delicati e significativi e cioè i progetti di servizio dei club e il tema dell’effettivo.
Ricordo nell’occasione che agosto è il mese rotariano dedicato proprio alla Membership e che quindi questa mia lettera sarà sostanzialmente dedicata alla messa a fuoco di questo tema la cui importanza, sottolineata dal presidente internazionale Mark D. Maloney, emergeva per la verità sin dal mio primo messaggio del mese scorso, quando ho rammentato il suo richiamo all’attenzione per i giovani e per il genere femminile al fine di sviluppare una importante politica di affiliazione che tenga in grande considerazione le nuove generazioni, ma anche quando ho sottolineato l’importanza della flessibilità organizzativa dei Club per consentire ad una fascia più ampia di potenziali soci di far parte dei nostri sodalizi, conciliando più facilmente gli impegni professionali con quelli legati alla frequentazione e al servizio rotariano.
Il tema della Membership, ovvero dell’incremento dell’Effettivo, deve essere affrontato con grande determinazione e con accurata messa a punto degli aspetti organizzativi. Da qui deriva la richiesta esplicita presentata dagli organi centrali ai distretti di nominare un responsabile esperto ed una commissione efficace, composta da più membri in grado di agire in una pluralità di direzioni, e di chiedere conseguentemente ai club di strutturarsi con una analoga commissione dedicata, presieduta da un socio dotato di grande esperienza, profondo conoscitore della propria area di competenza. Obiettivo è quello di aumentare in assoluto l’effettivo, muovendosi contemporaneamente su più direzioni, dal mantenimento dei soci alla ricerca di nuove vocazioni, guardando con attenzione alle classifiche e alle nuove professioni, nonché ai giovani e alle nuove generazioni e naturalmente al genere femminile.
Ricordo che ho indicato per la mia annata nella persona di Adriano Maestri, governatore eletto per la prossima stagione, il responsabile distrettuale e ho immediatamente rivolto ai Club la richiesta di strutturare la Commissione di Club sull’Effettivo, dove naturalmente l’organico lo consenta, in modo da agire sul reclutamento, sulla conservazione, sull’orientamento e formazione e infine sulla diversità culturale.
È importante sottolineare, come l’esperienza ci dice, che la fidelizzazione del nuovo socio possa essere garantita solo attraverso un suo immediato coinvolgimento all’interno delle commissioni di club o anche all’interno del consiglio direttivo. La sua permanenza sarà legata alla gratificazione che potrà derivare da una piena condivisione dei progetti e delle attività di servizio e dalla soddisfazione per gli obiettivi raggiunti.
Adriano si sta impegnando in modo esemplare: dopo aver reso noti alcuni dati statistici disponibili, ha delineato e divulgato in modo molto efficace in diverse occasioni, dal SIAG all’Assemblea Distrettuale, alcuni importanti suggerimenti operativi e sono certo che tutti i Club, così come le prime visite stanno testimoniando, si stanno organizzando per mettere in pratica i suoi consigli e per concretizzare le strategie che abbiamo condiviso.
In allegato alla presente troverete la sua presentazione, effettuata in occasione dell’assemblea del 4 maggio u.s. Consiglio a tutti coloro che non hanno potuto ascoltarla a Modena di esaminarla e di studiarsela, ma naturalmente ne consiglio la lettura soprattutto ai dirigenti di club, agli assistenti, a tutti coloro che hanno assunto responsabilità diretta in materia.
Il distretto ha anche riorganizzato la Commissione Alumni del Rotary, presieduta in questa annata da Fiorella Sgallari: vogliamo arrivare alla creazione di un data base da utilizzare per i Club come mezzo di potenziale reclutamento e poter quindi chiamare a raccolta tutti coloro che in passato, a vario titolo, hanno già avuto contatti positivi con il Rotary e potrebbero quindi oggi, se dovessero naturalmente soddisfare i requisiti fondamentali per noi irrinunciabili, essere interessati ad entrare nei nostri sodalizi. Penso in primis agli ex Rotaractiani, ai Ryliani, ai Borsisti della Pace, agli ex Gruppi di Studio, agli ex Premiati a vario titolo, agli ex Borsisti, ai Creatori di Start up, ai Fruitori dei premi per la cultura, ai gruppi VTT e VTE, ecc…
Infine voglio ancora richiamare l’importanza che il presidente internazionale dà al cambiamento e alla flessibilità operativa: si ritiene che la nostra crescita complessiva potrà avvenire, apportando innovazione in quei club esistenti che vogliono cambiare e che quindi potranno essere maggiormente attrattivi verso nuove categorie di potenziali soci, oppure attraverso la creazione di club nuovi e differenti.
Il tema è così importante che sarà ripreso anche nei futuri incontri distrettuali con interventi di altri esperti rotariani. Credo però che il successo della prossima campagna sull’Effettivo potrà essere garantito se tutti i Soci dei nostri club si attiveranno. Penso che ognuno di noi, se crede effettivamente nella nostra Istituzione, dovrebbe sentirsi impegnato a proporre un amico come nuovo socio nell’arco della propria militanza all’interno del Rotary. Domandiamoci quindi perché siamo entrati nel Rotary e perché siamo rimasti nel Rotary: le riflessioni che seguiranno possono aiutarci ad individuare nuove vocazioni e ad operare per la crescita del club.
Angelo O. Andrisano, Bologna, 1 agosto 2019