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Festa ed impegno uniti, con qualche brillantino glamour regalato da Marta Marzotto e Anna Molinari, all’ospedale Magari di Scandiano, per il taglio del nastro del rinnovato Day Hospital Oncologico. Grazie ad una donazione di 30mila euro di Rotary Club Reggio Emilia Val di Secchia, associazione Sipon (Scandiano insieme per l’oncologia) e Banca Popolare dell’Emilia Romagna, la struttura è stata completamente ritinteggiata secondo i principi della cromoterapia.
È stato poi cambiato l’arredamento di quattro ambulatori, sono arrivate due nuove poltrone per chemioterapia e sono state sostitute diverse porte e finestre. Tutto per rendere più accogliente il Day Hospital scandianese diretto dal dottor Luca Cottafavi, che ogni anno segue circa 250 nuovi pazienti oncologici (fra cui 160 in trattamento chemioterapico), a cui aggiungere altre 800 persone seguite nella fase successiva alla terapia.
Il reparto festeggia i dieci anni di attività e per l’occasione si è dato una bella rinfrescata puntando ad essere ancora più accogliente. L’inaugurazione ha visto come ospiti d’onore Marta Marzotto, che a Scandiano è nata, e la stilista carpigiana Anna Molinari, fondatrice di Bluemarine. Proprio la Molinari è stata il tramite per coinvolgere la Marzotto, di cui è amica da decenni, e per rafforzare il legame con il Rotary Reggio Val Secchia, con cui collabora da tempo per diverse iniziative benefiche.
Prima dell’apertura, si sono alternati numerosi interventi. Hanno parlato la Marzotto e la Molinari, anticipate da Riccardo Rubbiani, presidente del Rotary Club Reggio Emilia Val di Secchia, Giuseppe Chesi, direttore del dipartimento Internistico Area Sud Montana dell’Ausl, il Governatore del Rotary distretto 2072 Giuseppe Castagnoli, il sindaco di Scandiano Alessio Mammi.
Giuseppe Grossi dell’associazione Sipon ha parlato dell’esperienza di volontariato oncologico scandianese ringraziando sia chi ha sostenuto il nuovo progetto, sia il personale medico ed infermieristico per la loro dedizione. Ha raccontato anche aneddoti poco noti ma significativi, come la spesa annua (fra gli 8mila e i 9mila euro) per garantire parrucche a tutte le pazienti sottoposte a chemioterapie. Dettagli, ad un primo sguardo, ma in realtà pezzi importanti dell’accoglienza e del sostegno a persone che vivono una situazione spesso drammatica.
Adriano Arati
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Festa ed impegno uniti, con qualche brillantino glamour regalato da Marta Marzotto e Anna Molinari, all’ospedale Magari di Scandiano, per il taglio del nastro del rinnovato Day Hospital Oncologico. Grazie ad una donazione di 30mila euro di Rotary Club Reggio Emilia Val di Secchia, associazione Sipon (Scandiano insieme per l’oncologia) e Banca Popolare dell’Emilia Romagna, la struttura è stata completamente ritinteggiata secondo i principi della cromoterapia.
È stato poi cambiato l’arredamento di quattro ambulatori, sono arrivate due nuove poltrone per chemioterapia e sono state sostitute diverse porte e finestre. Tutto per rendere più accogliente il Day Hospital scandianese diretto dal dottor Luca Cottafavi, che ogni anno segue circa 250 nuovi pazienti oncologici (fra cui 160 in trattamento chemioterapico), a cui aggiungere altre 800 persone seguite nella fase successiva alla terapia.
Il reparto festeggia i dieci anni di attività e per l’occasione si è dato una bella rinfrescata puntando ad essere ancora più accogliente. L’inaugurazione ha visto come ospiti d’onore Marta Marzotto, che a Scandiano è nata, e la stilista carpigiana Anna Molinari, fondatrice di Bluemarine. Proprio la Molinari è stata il tramite per coinvolgere la Marzotto, di cui è amica da decenni, e per rafforzare il legame con il Rotary Reggio Val Secchia, con cui collabora da tempo per diverse iniziative benefiche.
Prima dell’apertura, si sono alternati numerosi interventi. Hanno parlato la Marzotto e la Molinari, anticipate da Riccardo Rubbiani, presidente del Rotary Club Reggio Emilia Val di Secchia, Giuseppe Chesi, direttore del dipartimento Internistico Area Sud Montana dell’Ausl, il Governatore del Rotary distretto 2072 Giuseppe Castagnoli, il sindaco di Scandiano Alessio Mammi.
Giuseppe Grossi dell’associazione Sipon ha parlato dell’esperienza di volontariato oncologico scandianese ringraziando sia chi ha sostenuto il nuovo progetto, sia il personale medico ed infermieristico per la loro dedizione. Ha raccontato anche aneddoti poco noti ma significativi, come la spesa annua (fra gli 8mila e i 9mila euro) per garantire parrucche a tutte le pazienti sottoposte a chemioterapie. Dettagli, ad un primo sguardo, ma in realtà pezzi importanti dell’accoglienza e del sostegno a persone che vivono una situazione spesso drammatica.
Adriano Arati
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Prima serata “on web” del Distretto 2072. Il 4 dicembre, infatti, per la prima volta, una serata in un Club Rotary è stata trasmessa in diretta streaming per tutti i soci. Organizzata dal RC Bologna Valle del Samoggia, la relazione “in diretta” ha avuto come relatore il prof. Marco Poli che ha affrontato il tema: “Dai calendari Saage, le immagini di Bologna che fu nelle cartoline d’epoca: spaccati di vita che suscitano sorrisi, ricordi ed emozioni”.
Tutti i soci del 2072 sono stati informati dell’iniziativa con un annuncio inviato via e-mail dalla Commissione distrettuale comunicazione. Chi ha avuto la possibilità di collegarsi con il proprio computer ha potuto assistere alla serata web e guadagnarsi così la presenza compensativa prevista dallo Statuto del Rotary.
Per l’occasione il Club Valle del Samoggia ha creato una cartolina elettronica commemorativa, da consegnare alla segreteria del proprio Club. Voluta dal Presidente Fiorella Sgallari, incoraggiata dal Governatore Giuseppe Castagnoli, la prima serata in diretta internet è stata realizzata dalla Sottocommissione informatica del Samoggia, con Domenico lo Bianco e Francesco Pannuti.
Il successo è andato oltre ogni previsione: oltre ai numerosissimi contatti nel Distretto 2072, sono stati registrati infatti anche contatti da fuori Distretto, per esempio dal Trentino. I commenti ed i feedback sono stati tutti positivi per questa iniziativa che ha aperto una nuova frontiera nell’associazionismo rotariano.
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Dal 21 al 23 marzo 2014 il Centro Residenziale Universitario di Bertinoro (FC) ospiterà il III° Rypen Emiliano – Romagnolo, dal titolo: “La comprensione tra i popoli”. Il Rypen è l’acronimo di Rotary Youth Program of Enrichement ed è un programma del Rotary International per ragazzi dai 12 ai 18 anni che ha come obbiettivo principale l’introduzione di competenze e di concetti fondamentali di vita nel delicato periodo adolescenziale, in modo da favorire sia lo sviluppo e la formazione di valori e norme morali, che l’ampliamento degli orizzonti culturali, sociali e scolastici.
Il Rypen si svolgerà sotto la supervisione della Sottocommissione Interact del Distretto 2072 Emilia-Romagna e Repubblica di San Marino del Rotary e del comitato Rypen, composto da membri del Rotary, del Rotaract ed Interact e sviluppato grazie ad un team di relatori rotariani, rotaractiani, interactiani ed esterni (tra cui docenti universitari ed artisti).
Il programma si svolgerà in un ambiente straordinario per storia ed arte: la Rocca di Bertinoro. Al centro dell’iniziativa valori e temi come il servizio solidale, il rispetto, la comprensione e la pace tra i popoli, la tolleranza, la responsabilità, l’impegno, l’onestà, l’integrità, la lealtà e la giustizia.
Per informazioni ed iscrizioni i Rotary Club sponsorizzanti i giovani partecipanti potranno rivolgersi alla Segreteria del Distretto 2072 e.mail: segreteria2013-2014@rotary2072.org tel.051221408 e a Mauro Neri Del Nero responsabile organizzativo del 3° RYPEN e-mail: mauro@baroneneridelnero.com e a Mario Pantano, Presidente Sottocommissione Interact D.2072 e-mail pantano.mario@manager-ricerche.it
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Proseguiamo la pubblicazione della nostra serie di articoli dedicati a tematiche ambientali.
Nell’ultimo anno la concentrazione di anidride carbonica nell’aria ha raggiunto e superato la soglia di 400 parti per milione (ppm), dopo aver mostrato precedentemente una continua crescita a partire dal livello di 280 ppm riscontrato all’inizio della rivoluzione industriale.
E’ un campanello di allarme che ci fa riflettere sull’uso intensivo dei combustibili fossili che soddisfano i nostri fabbisogni per più dell’80%.
Oggi il problema della disponibilità di risorse energetiche si presenta particolarmente critico in quanto i consumi sono cresciuti a livelli molto elevati e le previsioni fanno anticipare che essi tenderanno ad aumentare anche nei prossimi decenni.
Come conseguenza ne deriverà che molte delle fonti di cui oggi facciamo largo uso tenderanno ad esaurirsi. La crescita economica continuerà a far aumentare i consumi energetici, in particolare quelli dei paesi emergenti come Cina e India. Le quote di mercato delle varie fonti energetiche continueranno a privilegiare i combustibili fossili che sono ancora relativamente abbondanti. Essi coprono attualmente l’85% dei fabbisogni, così ripartiti: il petrolio detiene una quota del 37%, il carbone del 25%, il gas naturale del 23%, mentre le fonti rinnovabili, ad esclusione dell’idroelettrico e delle biomasse, partecipano al bilancio con percentuali marginali.
Stiamo consumando molta energia, forse troppa, e non abbiamo che soluzioni parziali a questo problema. E’ ormai convinzione unanime che la nostra società deve imboccare la strada della cosiddetta “decarbonizzazione” dell’energia: dobbiamo in altri termini consumare sempre meno combustibili fossili ed orientarci verso lo sfruttamento di fonti rinnovabili e nucleari.
La transizione appare come un problema di difficile soluzione visti gli stadi di sviluppo delle rinnovabili e la scarsa accettabilità pubblica dell’energia nucleare. I grandi paesi industrializzati, ed in primis le economie emergenti come la Cina, l’India e il Brasile, contano soprattutto su soluzioni avanzate che sfruttano i combustibili fossili, quali la combustione “pulita” del carbone e lo sfruttamento intensivo degli scisti bituminosi e delle sabbie asfaltiche che si trovano in quantità ingenti nell’area del Nord America. Si stima che le risorse di gas e di petrolio estraibili negli Stati Uniti e in Canada siano pari alle riserve stimate dell’Arabia Saudita. Le conclusioni che possono trarsi sono di straordinaria importanza per il mercato americano, che può trovare nelle sue risorse interne una risposta alle esigenze della transizione, senza dover affrontare situazioni di grande tensione esistenti nell’area mediorientale.
Non bisogna tuttavia dimenticare che lo sfruttamento delle nuove fonti di gas e petrolio non è privo di problemi, tra i quali gli elevati consumi di acqua ed energia ed il rilevante impatto ambientale. Gli economisti esperti di fonti energetiche stanno studiando il mercato energetico del futuro cercando di individuare quale sarà il prezzo del petrolio e del gas naturale convenzionali per i quali l’estrazione degli idrocarburi dagli scisti e dalle arenarie diventano competitivi.
Luigi Bruzzi (RC Bologna) Commissione ambiente distrettuale
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E’ partita il 6 e si concluderà il 31 dicembre l’iniziativa “10 milioni di miglia di beneficenza” che consentirà al Rotary International di ricevere almeno 25mila miglia utilizzabili per viaggi, trasporti e altre necessità. Più il Rotary viene votato ogni giorno, più miglia riceverà al termine della campagna. Cliccando sul sito http://www.10millioncharitymiles.com/ si accede al sito dove si può esprimere la preferenza, che può essere manifestata ogni giorno fino alla mezzanotte di San Silvestro.
“Miglia in beneficenza” fornisce il trasporto per il Rotary International di squadre chirurgiche. Lo scorso anno queste squadre hanno raggiunto Haiti ed El Salvador, dove medici e infermieri volontari provenienti dagli Usa hanno eseguito interventi cardiologici salvavita su molti bambini e hanno fornito importante formazione ai medici locali. L’iniziativa ha anche aiutato, sempre attraverso il Rotary, bambini iracheni con malformazioni a raggiungere ospedali americani per avere trattamenti che non possono ricevere nel loro paese.
Le “miglia” sono utilizzate anche per l’invio di volontari impegnati nella vaccinazione infantile contro la Polio, durante le Giornate di immunizzazione nazionale. Infine, “Miglia in beneficenza” ha assicurato, attraverso il Rotary, i biglietti di viaggio per studenti economicamente svantaggiati affinché potessero studiare all’estero per un anno scolastico: ciò ha permesso a ottomila ragazzi della scuola secondaria di studiare all’estero in ottanta paesi di tutto il mondo.
07
Rinnoviamo l’impegno a viveri il Rotary
Care Amiche e cari Amici Rotariani,
siamo ormai giunti agli sgoccioli del 2013 e ci apprestiamo ad affrontare il Nuovo Anno con la fiducia che deve contraddistinguere il nostro spirito rotariano ma anche con la consapevolezza che il 2014 sarà un altro anno difficile per il nostro Paese e per le comunità in cui viviamo.
Ciò deve indurci – come cittadini e come rotariani – a un impegno ancora più forte sia all’interno dei nostri Club sia a favore del nostro territorio sia con iniziative di respiro internazionale. Il nostro motto – “Servire al di sopra del proprio interesse personale” – rimane un punto di riferimento imprescindibile e ci dobbiamo tutti adoperare affinchè esso diventi una pratica quotidiana.
I sentimenti che comunemente si provano nel corso delle feste natalizie hanno per noi rotariani una valenza che riscontriamo in ogni azione, in ogni intervento, in ogni attività di servizio espletata in qualunque momento dell’anno. “Engage Rotary, Change lives”, è stata l’esortazione del nostro Presidente Internazionale Ron Burton. Vivere il Rotary, impegnarsi concretamente per renderlo solido e operativo. E cambiare – con il Rotary e grazie al Rotary – la propria vita e quelle degli altri. Questo è il nostro obiettivo.
Il nostro giovane Distretto 2072, al suo primo anno di vita, ha dato una risposta forte e convincente a questa esortazione. Abbiamo promosso tante iniziative di successo, abbiamo dato vita a progetti per un valore che oscilla tra i 700 e gli 800mila dollari, abbiamo posto le basi per arrivare a importanti realizzazioni nella zona del terremoto, abbiamo ascoltato le richieste di aiuto che ci sono giunte dalla Sardegna e dalle Filippine promuovendo immediate raccolte di aiuto per le popolazioni. E poi lo scambio giovani, le borse di studio, i prossimi Ryla e Rypen, il prossimo Forum Rotary-Rotaract.
Abbiamo insomma fatto Rotary e continueremo a farlo nei prossimi mesi. Con entusiasmo, vi assicuro, e con la convinzione di portare un importante contributo alla nostra comunità e all’intera società, sempre più sofferente e sempre più bisognosa dei nostri interventi, delle nostre capacità e di vivere lo spirito rotariano che ci accompagna.
Care Amiche e cari Amici rotariani,
queste breve considerazioni mi inducono – assieme a mia moglie Alessandra – a rivolgere un grandissimo grazie a Voi tutti per l’amicizia che ci avete dimostrato e per l’impegno che avete profuso nel vostro lavoro rotariano. Un grazie particolare va ai Past Governors sempre prodighi di utili consigli, al Governatore Eletto Ferdinando Del Sante e al Governatore Designato Paolo Pasini rotariani doc e grandi amici, ai componenti del Team distrettuale che hanno affrontato un lavoro davvero impegnativo con la nascita del nuovo Distretto, ai Presidenti di Club, ai Presidenti di Commissioni e Sottocommissioni.
A tutti rinnovo gli auguri di Buone Feste e di un felice Anno Nuovo. Ricordandovi di tenere libero il week end 13-15 giugno perché ci ritroveremo a Bologna al Congresso che chiuderà il primo anno di vita del Distretto 2072.
Con amicizia
Giuseppe Castagnoli