Un link per i giovani, la frase chiave del Congresso 2017 del Distretto 2072, si traduce in uno stimolo alla comprensione, alla fiducia, e alla tolleranza che ognuno di noi dovrebbe offrire. A questo primo concetto, secondo il Governatore Franco Venturi, si aggiunge anche la necessità di tenere mente e cuore sempre aperti, in funzione della velocità del cambiamento. “Non difendiamoci dai giovani – ha aggiunto – ma siamo curiosi. Le giovani generazioni ci richiedono ascolto e attenzione, hanno una velocità diversa dalla nostra, che è una enorme risorsa per noi”. Così è iniziato un viaggio intenso e appassionante nel Rotary, che ha rinnovato e nutrito la voglia e l’orgoglio di essere rotariani. Ecco come si può definire l’essenza del IV Congresso del Distretto 2072, di recente concluso nell’elegante Palazzo Resort di Varignana, che si era aperto con un bellissimo concerto al Conservatorio Martini di Bologna. Anche in questo caso i giovani sono stati al centro dell’attenzione del foltissimo pubblico, perché bambini e adolescenti o ragazzi di appena qualche anno in più componevano le due bande che hanno catturato l’attenzione dei presenti per la loro bravura, ovvero quella della Fondazione Scuola di Musica “Carlo e Guglielmo Andreoli” e quella di Mirandola, oltre al “Duo sconcerto” con Andrea Candeli e Matteo Ferrari, questo più maturo, ma composto da due eccellenti musicisti al contempo anche perfetti e spiritosi intrattenitori.
Ma veniamo di nuovo al Congresso, che si è espresso sabato e domenica con un calendario di interventi tutti molto mirati e interessanti. In apertura i saluti e il discorso del Governatore Franco Venturi e del rappresentante del Presidente Internazionale, l’argentino Luis Vicente Giay, past presidente internazionale accompagnato dalla moglie Celia, past vice presidente internazionale, hanno subito marcato il passo del Congresso, improntato sull’armonia, l’amicizia e ad una concreta apertura al futuro. “Queste ore trascorse insieme – ha detto Giay – spero ci facciano riflettere sul fatto che noi possiamo migliorare la vita di qualcuno. Continuiamo a servire, perché il Rotary è al servizio dell’umanità”.
Il clima molto accattivante creato da Franco Venturi e supportato da Giay, in perfetta sintonia con il nostro Governatore, ha caratterizzato l’intera due giorni, che ha puntato dritto al cuore del tema del Congresso: un link per i giovani, con tanti momenti importanti. Come quello delle premiazioni delle due Start Up: “M3Datek srl” e “mHealth Technologies srl”, condotte dal Governatore Franco Venturi, dal ProRettore di Unibo Enrico Sangiorgi, dal DGD Angelo Oreste Andrisano e dal PDG Ferdinando Del Sante.
Molto interessante si è rivelata anche la tavola rotonda di sabato, impostata in modo molto ritmato dal rotariano Paolo Francia, dal titolo “Per camminare sul viale del successo”. Gli ospiti erano Emanuela Palmerini, Daniela Piana, Eugenio Sidoli, Davide Zanghi dalle Olle del Samoggia, i quali, attraverso le proprie esperienze professionali, hanno parlato del loro supporto ai giovani o di quello che hanno ricevuto agli esordi delle loro carriere, per arrivare al successo nella professione. Il percorso delineato ha espresso la necessità di una sinergia tra chi l’esperienza l’ha già acquisita e chi, dovendo formarla, trova suggerimenti, supporto e sicurezze necessarie, dai senior, che hanno un ruolo professionale e pedagogico al contempo. Con le relazioni dei presidenti di Commissione, Past Governor o soci, e quella di Beatrice Borghi, il sabato si è chiuso con la Cena di Gala, momento molto piacevole per tutti i presenti. Domenica, il ritmo che aveva caratterizzato un sabato ricco di incontri e momenti interessanti, non è diminuito ma ha continuato ad offrire spunti e riflessioni con interventi mirati, come l’incontro con Mohamed Sanna Alì, (Santa Lucia Basket) l’atleta somalo in carrozzina colpito da piccolo dalla poliomielite, che ha saputo crearsi una vita ricca professionalmente e familiarmente. La domenica ha accolto anche la firma della convenzione tra il nostro Distretto e l’Agenzia Regionale Protezione Civile per la formazione di squadre rotariane di intervento in caso di calamità, un altro momento che ha confermato il carattere forte e accattivante del Congresso. Poi è arrivato il finale della intensa due giorni, con le premiazioni e il relativo riconoscimento del lavoro svolto e quindi la consegna del collare da Franco Venturi a Maurizio Marcialis, vissuta con intensità da entrambi. Infine i saluti, le conclusioni del past presidente internazionale Giay e le riflessioni su una annata ormai prossima alla conclusione, hanno segnato la chiusura dei lavori. Il tutto permeato da una forte emozione (e commozione) che ha contagiato il folto pubblico rotariano presente, unito indiscutibilmente da un forte sentimento di coesione e di appartenenza.
Maria Grazia Palmieri
Il torneo calcistico dedicato alla figura di Alfredo Valentini, segretario per molti anni del Rotary Club Cesena, che ha dedicato una parte significativa della propria esistenza a sostegno dello sport giovanile con encomiabile passione e grande dedizione, è stato vinto dall’AC Cesena: seconda classificata è stata la Reggiana Calcio. Il Torneo, alla quarta edizione, si è disputato presso l’Orogel Stadium “Dino Manuzzi” di Cesena dove sono stati protagonisti i giovani appartenenti alla categoria sportiva “Esordienti Misti A”, ovvero i nati dal 1 gennaio 2004 al compimento anagrafico del decimo anno di età. Le squadre partecipanti sono state AC Cesena, Parma Calcio 1913, Santarcangelo Calcio, Reggiana Calcio, ASD Romagna Centro Martorano, Ravenna F.C., ACS Torresavio Futsal, ASD Bakia Cesenatico. Tutto il ricavato dalla vendita dei biglietti del Torneo sarà devoluto in beneficenza a favore di un’importante realtà benefica del territorio. Ai molti, oltre 600, partecipanti al torneo fra ragazzi, genitori, accompagnatori e nostri Soci – ha ricordato Domenico Scarpellini, Presidente del Rotary Club Cesena – il Rotary ha comunicato un messaggio: l’esempio di una figura come Alfredo trasmette ai giovani i valori della vita: amicizia, disponibilità ed appartenenza. I vincitori sono stati premiati dal Sindaco di Cesena Paolo Lucchi, dalla sig.ra Livia vedova di Alfredo Valentini e da Domenico Scarpellini.
Maurizio Cappellini
Sabato 20 maggio il CNR di Bologna ha ospitato il XXVII° Premio Rotary “Guido Paolucci”, dedicato ai migliori laureati dell’Università di Bologna, e il XVII° YOUTH MERIT AWARD, riconoscimento di merito ai giovani diplomati delle scuole superiori di Bologna 2015/2016. I Rotary e Rotaract bolognesi hanno così premiato 13 laureati e 73 giovani diplomati. Presentati da Patrizia Farruggia e Domenico Lo Bianco, sono intervenuti il Governatore del Distretto Rotary 2072 Franco Venturi, il Prof. Fabrizio De Ponti delegato del Magnifico Rettore per l’Università di Bologna e la Prof. Elena Ugolini Preside del Liceo Malpighi per le scuole superiori. Sono inoltre intervenuti Giulia Rizzo Minelli per il Rotaract petroniano ed il Dott. Roberto Zamboni Presidente del CNR. Un riconoscimento importante che i Rotary consegnano ai migliori laureati selezionati fra tanti con criteri estremamente selettivi; assieme ad una targa ricordo viene consegnata anche un riconoscimento in denaro, mentre ai giovani migliori diplomati viene consegnato un diploma di merito che verrà esposto nelle scuole. Una platea gremita da oltre 250 fra ragazzi e genitori ha apprezzato l’impegno dei Rotary rivolto ai migliori studenti: un riconoscimento che vuol essere un incentivo per continuare nel modo migliore i loro percorsi di vita.
Il Ridotto del Teatro Comunale Masini di Faenza ha ospitato l’Idiract del Distretto Rotaract 2072. Alla manifestazione, cui hanno partecipato 130 giovani, ha portato il saluto del Distretto Rotary il Governatore incoming Maurizio Marcialis.
L’Idiract, come ormai lo chiamiamo solo nel nostro distretto, risulta essere un momento diverso da quelli dell’annata, un momento ibrido, un momento di scoperta. L’Idiract, infatti è un momento particolare poiché si pone all’interno dell’annata precedente, ma allo stesso tempo ha la possibilità di esporre a tutta la plenaria i progetti per l’annata seguente dando, inoltre, informazioni pratiche ed utili ad ogni dirigente Rotact come ai nuovi soci. Anche quest’anno, infatti, i neo soci hanno potuto vivere una sessione a parte, specificatamente destinata all’orientamento e alla formazione. Tra i progetti che sono stati presentati, vanno ricordati senza dubbio la proposta di service distrettuale, ossia BARRIERAct, un contest contro le barriere alla disabilità; il service interdistrettuale La Solitudine è solo una Sensazione; il service nazionale “WingBeat: Sulle ali del cuore”; il service condiviso con il Rotary ovvero il Progetto Fenice; e ancora i progetti ambientali, i progetti culturali per la scoperta del nostro splendido territorio.
A.D’A.
Domenica 14 maggio si è tenuta la seconda edizione del Motorotary, la manifestazione motoristica organizzata dal Rotary Club Cardinal Lambertini in collaborazione con il Moto Kart Club “Reno” di Poggio Renatico che ha visto la partecipazione di un buon numero di motociclisti e accompagnatori, confermando così e superando il successo della passata edizione. Dopo la partenza dalla piazza Castello di Poggio Renatico i partecipanti, attraversando la fertile e rigogliosa pianura ferrarese, hanno raggiunto l’Abbazia di Pomposa uno dei più importanti complessi monastici del nord Italia, immersa nel Parco del Delta del Po e che raggiunse il suo periodo di massimo splendore dopo l’anno Mille quando divenne un centro monastico fiorente ospitando anche personaggi illustri dell’epoca. Qui, con l’ausilio delle guide, si è avuto modo di visitare, oltre l’Abbazia il suo campanile alto ben 48 metri, il museo Pomposiano ricco di testimonianze della vita benedettina.
La giornata si è poi conclusa con il ritrovo conviviale presso il vicinissimo ristorante Oasi Bianca dove il giornalista sportivo Rizzoli Arturo ha presentato, con un inedito filmato, la corsa motociclistica di gran fondo su strada Milano-Taranto del 1956. A seguire si è tenuta un’asta con i gadget gentilmente offerti dal pilota di motocross freestyle Andrea Cavina che ha permesso una raccolta fondi a parziale copertura dei costi di partecipazione all’Happy Camp dei ragazzi disabili inviati dal nostro Rotary Club.
Nella suggestiva cornice della Sala Riunioni dell’Ordine dei Farmacisti di Bologna, mercoledì 10 maggio si è svolta la Tavola Rotonda sulle Vaccinazioni in età pediatrica.I Relatori coordinati dal Prof.Gianpaolo Salvioli (Prof.Emerito Pediatria Unibo) sono stati: il Prof. Stefano Canestrari (Ordinario di Diritto Penale, UniBo); Prof. Giorgio Cantelli Forti (Farmacologo, professore emerito UniBo, e Presidente della Società Italiana di Farmacologia); Prof. Giacomo Faldella (Pediatra, ordinario di Pediatria, UniBo); Dr. Giuseppe Gobbi (Neuropsichiatra infantile); Prof. Susi Pelotti (Medico legale, Ordinario di Medicina Legale, UniBo); Prof. Carla Re (Microbiologa, ordinario di Microbiologia, UniBo). Dopo la presentazione della manifestazione da parte del dott.Gabriele Stefanini presidente della Commissione Sanità del Distretto 2072 organizzatrice dell’evento, ed i saluti istituzionali del Governatore Franco Venturi la conduzione della discussione è stata affidata al Prof. Salvioli.
Sono stati sviluppati con grande dettaglio gli aspetti medici e farmacologici (Faldella-Cantelli Forti) evidenziando la reale necessità delle vaccinazioni di massa e la loro reale efficacia smentendo così le irresponsabili notizie sulla “scomparsa” degli agenti patogeni già prima dell’introduzione della campagna vaccinale introdotta fin dagli anni 60. L’aspetto della pericolosità è da considerare prossimo allo 0% e comunque non degno di nota, ovviamente nei soggetti non immunodeficienti. La Professoressa Re ha sottolineato come la presenza di sostanze tossiche nella preparazione dei vaccini sia del tutto irrilevante, e che, altro motivo di preoccupazione errata, l’inoculazione combinata di piu’ vaccini è perfettamente affrontata dal nostro sistema immunitario in grado di produrre contemporaneamente una serie di anticorpi.
Si sono affrontate le tematiche giuridiche e gli aspetti medico-legali (Canestrari-Pelotti) in particolare il concetto di “obbligatorietà”, inutile solo in una società “ideale” dove il bene comune supera la scelta individuale e il superamento giuridico della “patria potestà” in favore della “responsabilità genitoriale” dove il ruolo centrale è il diritto alla salute del minore.
Interessante è stata la considerazione che il minore sottratto alle vaccinazioni che dovesse ammalarsi di una di queste patologie andrebbe incontro ad una eventuale rivalsa sui costi della cura che sarebbero a carico della comunità, e per questo si renderebbe necessaria una assicurazione medica obbligatoria. Molto apprezzato è stato l’intervento in fase di domande dal pubblico della dott.ssa Pascucci Responsabile Vaccinazioni della Regione Emilia Romagna che ha enunciato il calendario vaccinale elencando i vaccini obbligatori e quelli consigliati, sottolineando come la regione ER sia presa ad esempio dalle altre ,sulla azione di copertura anche per Papilloma Virus la cui offerta sarà allargata anche ai maschi. Non senza polemiche l’intervento del presidente dell’Ordine dei Medici di Bologna che ha chiarito le sue dichiarazioni apparse su alcuni giornali in cui appariva scettico sul concetto “immunità di gregge”. Ha convenuto che la copertura vaccinale fissata dalla Comunità scientifica al 95% seppur eccessiva per alcuni virus (in cui già 88% sarebbe sufficiente) è un obbiettivo da mantenere e che comunque in Emilia Romagna ad oggi non sussistono problemi.
Dal 9 maggio al primo giugno il Distretto 20 72 ha ricevuto in visita il gruppo argentino del VTE (Vocational Training Exchange) composto 5 persone, la spedizione guidata da Nora Rodriguez, PDG Distretto 4905 ed architetto urbanista, capogruppo con quattro giovani di età compresa tra i 25 ei 28 anni, Mariella Scrochi veterinaria, Maria Julieta Mato professoressa di inglese, Ezequiel Alfano laureando in ingegneria alimentare e Javier Zamora laureato in Fisica. Hanno visitato le varie aree del distretto 2072 guidati da rotariani attraverso le eccellenze del nostro territorio. Ha iniziato l’Emiliana 2 poi l’Emiliana 1, dopo si sono diretti in Romagna dove hanno transitato nelle aree Romagna Centro, Sud e Nord fino alla Ghirlandina per poi giungere infine alle Felsinee 1 e 2 dove hanno partecipato al Concerto ed ai lavori del IV° Congresso Distrettuale, il 26-27-28 maggio al Palazzo di Varignana.
Hanno visitato i luoghi d’eccellenza della nostra regione tra cui aziende alimentari come la Barilla, il Consorzio del Parmigiano Reggiano, le famose acetaie. Le visite culturali hanno riguardato la Fondazioni Magnani Rocca, i magnifici mosaici di Ravenna, l’antica Repubblica di San Marino, l’Accademia Militare di Modena, San Patrignano, senza trascurare alcune realtà artigianali tipiche, vanto e tradizione della nostra gente. Emozionante l’incontro con il Past Presidente Internazionale, l’argentino Luis Vincente Giay e Signora Celia alla Ferrari ed a casa Pavarotti. “Sto vivendo il sogno di bambino” ci ha confessato Luis appassionato pilota di rally appena sceso dal sedile della rossa di Maranello. Molto articolato ma di grandissimo spessore, il programma ha dovuto purtroppo subire diversi cambiamenti in corsa, ma grazie al pronto e prodigioso lavoro di tutti gli assistenti ed alla meravigliosa disponibilità dei rotariani, è stato portato a termine con successo e soddisfazione. Alla domanda cosa vi è piaciuto di più del nostro Distretto, gli amici argentini hanno risposto: le persone ed il cibo … non necessariamente in quest’ordine… ma come dargli torto!?