01
Nel primo numero del nostro periodico ho presentato la Fondazione Rotary e ho accennato alle principali iniziative che il nostro distretto ha promosso e sta portando avanti assieme alla Fondazione stessa. A poco più di 2 mesi dall’avvio ufficiale del D 2072, faccio il punto della situazione con un particolare riferimento ai progetti per i giovani dell’area che ha subito il terremoto del maggio 2012. Lo scorso luglio la Fondazione Rotary ha trasferito sul c.c. dedicato del D 2072 un importo pari a 90.183 US$, cioè i fondi della Sovvenzione Distrettuale per i 21 progetti approvati lo scorso aprile e da realizzare entro fine 2013.
Grazie anche alla generosità dei club promotori, il valore totale di questi progetti è pari 227.000 US$! Di questi, 5 sono direttamente a favore dei giovani dell’Emilia terremotata.
In parallelo alcuni club e la Commissione Distrettuale Fondazione Rotary hanno messo a punto e inserito online alcune iniziative da cofinanziare mediante le Sovvenzioni Globali: 2 richieste di borse di studio e 5 progetti umanitari a favore di bambini e giovani.
A fronte degli 80.800 US$ di fondi propri, i club possono realizzare progetti per 356.000 US$ circa. L’impegno diretto dei club è quindi pari a poco meno del 23% del finanziamento complessivo!
Con l’inserimento, nelle prossime settimane, di una terza borsa di studio e di altri 4 progetti umanitari tutti già pronti, l’importo complessivo di queste 12 Sovvenzioni Globali sarà pari a circa 480.000 US$. In tal modo avremo anche esaurito il pacchetto di FODD disponibili per il 2013-2014. Un aspetto molto importante delle nostre iniziative è il seguente: con la Sovvenzione Distrettuale e le Sovvenzioni Globali, il D 2072 favorisce i progetti delle zone terremotate dell’Emilia.
E questo impegno non si limita ad una pur importante erogazione di FODD, ma si esplicita anche con la ricerca di partner a livello internazionale. Ad esempio INNOSCHOOL, per l’Istituto G. Luosi di Mirandola, coinvolge 2 club italiani, 1 club americano, 1 distretto spagnolo, 1 distretto israeliano e il D 2072 ovviamente.
In totale, fra sovvenzione distrettuale e sovvenzioni globali, stiamo promuovendo 33 progetti per un valore complessivo di oltre 700.000 US$!
Possiamo affermare quindi che il D 2072 sta realizzando gli impegni che il Governatore Giuseppe Castagnoli ha assunto nei mesi scorsi.
Leonardo de Angelis
Presidente della Commissione Distrettuale Fondazione Rotary
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Un messaggio e un contributo concreti per supportare un evento culturale di prestigio internazionale e per essere al servizio della collettività. Così i Rotary Club del Gruppo Ghirlandina, (Carpi, Castelvetro, Frignano, Modena, Modena Muratori, Mirandola, Sassuolo, Vignola Castelfranco E., Bazzano), scegliendo la filosofia, strumento di crescita e consapevolezza antico e moderno al contempo, hanno deciso di dare man forte al prestigioso Festival della Filosofia, che si svolgerà dal 13 al 15 settembre 2013 nelle città di Modena, Carpi e Sassuolo. Quest’anno una delle Lectio Magistralis in programma, sarà supportata dal Gruppo Ghirlandina e denominata per l’occasione Lectio Rotary. L’appuntamento è stato fissato per domenica 15 settembre. Per l’edizione 2013 del Festival della Filosofia, il cui tema è “amare”, la Lectio Rotary sarà tenuta da una personalità di fama internazionale.
Ma qual è l’obiettivo dell’iniziativa del Gruppo Ghirlandina? Essere strumento di diffusione della cultura e rendersi portavoce di un pensiero intellettuale, che stimoli l’uomo al progresso non solo materiale, ma anche dello spirito.
Con l’edizione 2013, il partenariato tra i Rotary Club del Gruppo Ghirlandina e il Festival della Filosofia, sarà solo all’inizio, poiché esiste la volontà di ripetere annualmente l’iniziativa con una analoga formula.
Per comprendere il valore delle lezioni magistrali, basti dire che “sono il cuore pulsante del Festival” afferma il direttore scientifico della manifestazione Michelina Borsari, “e vi partecipano i maggiori pensatori contemporanei italiani e stranieri, presentando la propria tesi sul tema dell’edizione, nelle piazze di Modena, Carpi e Sassuolo, e dialogando col pubblico presente. LA Lectio Rotary sarà tenuta da uno specialista di spicco sul piano internazionale capace di interpretare all’altezza del mondo globale, le questioni connesse alla convivenza tra i popoli e la crescita intellettuale e civile dell’umanità ”.
Gli otto Rotary Club del Gruppo Ghirlandina partecipano con i loro presidenti 2013-2014 al progetto, partito da una idea dall’avv. Davide Guidi del RC Sassuolo, con il supporto di Paolo Stabellini del RC Castelvetro e di Alberto Farinetti, assistente del Governatore 2013-2014 del Distretto 2072.
“La Lectio Rotary rientra nella finalità rotariana di servire la collettività al di sopra di ogni interesse personale, facendolo anche attraverso una forma di “nutrimento per la mente” che può raggiungere ed essere fruita da tutti senza distinzione, come nel contesto del Festival della Filosofia” affermano i rappresentanti dei Rotary Club del Gruppo Ghirlandina, che negli anni hanno contribuito a numerose iniziative culturali e di supporto concreto al territorio, tra le quali la donazione di defibrillatori portatili a vari enti pubblici e privati e il progetto di costruzione di una sala polivalente denominata “Palarotary” nel Comune di Novi, frazione Sant’Antonio in Mercadello, a supporto delle popolazioni gravemente colpite dal sisma dello scorso anno.
03
Amicizia e fratellanza sono i profondi sentimenti che si sono respirati al Monte Fumaiolo, a Balze di Verghereto, nell’alto Tevere romagnolo, il 5 agosto, in occasione di una bellissima giornata promossa dal Distretto 2072 del Rotary International. Una quarantina di ragazzi provenienti da Israele, Palestina, Francia e Italia hanno dato vita ad un incontro dove le parole “amore”, “pace” e “un mondo senza violenza” sono state protagoniste assolute.
Ospiti della comunità La Rondine Cittadella della Pace onlus di Arezzo, i ragazzi (giovani ebrei, musulmani e cattolici fra i 18 ed il 19 anni) hanno percorso il suggestivo sentiero che porta alle sorgenti del Tevere, al Fumaiolo.
Qui, nei pressi del rifugio Biancaneve, è stato realizzato alcuni anni fa dai club Rotary romagnoli un monumento dedicato al fondatore del Rotary International, Paul Harris. Un luogo, dunque, particolarmente adatto alla celebrazione di una giornata ispirata allo spirito di fratellanza che oltrepassa confini e convinzioni religiose spesso contrapposte.
Nastri multicolori con frasi in inglese inneggianti alla pace e un grande striscione, pieno di impronte di mani e di piedi colorati, hanno voluto testimoniare la sincera amicizia fra i giovani. Il pranzo al rifugio Biancaneve, basato ovviamente su prodotti della cucina tosco-romagnola, ha concluso il simpatico incontro.
“Una giornata entusiasmante” hanno commentato i ragazzi, che al Fumaiolo sono stati accolti da una delegazione del Rotary.
A fare gli onori di casa il governatore del Distretto 2072 Giuseppe Castagnoli, il presidente del Club Valle del Savio Daniele Brunelli, il promotore della lodevole iniziativa Arturo Giorgio Partisani (socio del Valle del Savio e componente la commissione distrettuale per la Rotary Foundation), il presidente della commissione etica distrettuale Silvano Bettini.
Il governatore Castagnoli ha ricordato come da sempre tra gli obbiettivi principali del Rotary International ci sia proprio la realizzazione di iniziative volte a favorire la pace tra i popoli, puntando in particolare sulle giovani generazioni. “ I ragazzi – ha sottolineato a questo proposito Partisani – hanno elaborato riflessioni davvero profonde e importanti sulla pace, l’amicizia e la fratellanza fra i popoli, riportate sui nastri collocati sugli alberi che circondano il monumento a Paul Harris”.
Alfonso Toschi
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Nell’annata rotariana, settembre ha da sempre rappresentato un mese cruciale. Dopo il periodo estivo, con la fine di agosto le attività
riprendono a pieno regime, e il Rotary International sottopone ai club la tematica delle nuove generazioni. Cominciare dal nuovo, cioè
partire dal futuro: una visione lungimirante in un panorama di crisi globale. L’impegno verso i giovani non è però una novità: nei primi
anni ’60 nacque il progetto Interact per i ragazzi dai 16 ai 18 anni.
A breve distanza – nel 1968 – fu la vota del Rotaract di coinvolgere i giovani dai 18 ai 30 anni. Queste novità nel panorama rotariano si
sono inserite e hanno assunto via via un peso sempre maggiore nelle attività dei Distretti e dei singoli Rotary Club. Ancora oggi Interact
e Rotaract sono “progetti” e non associazioni “satellite”, e già questo ne rende chiaro l’attaccamento e l’importanza. Fino a pochi
anni fa erano progetti di “service”, poi il Rotary International annunciò la quinta via d’azione: l’azione nuove generazioni.
Ribattezzata oggi “Azione Giovani”, riconosce la centralità dell’impegno per la tematica giovanile, considerata un punto cruciale dell’agire associativo, poiché i giovani già formati ai principi e ai valori rotariani rappresentano un bacino da cui attingere in prospettiva futura.
Per i Rotaractiani del nostro distretto, così come per i Rotariani, è cominciata quest’anno una nuova avventura. L’esperienza del distretto 2072 che nasce è una occasione allo stesso tempo fattiva e programmatica.
Fattiva nei progetti concreti, con le numerose attività rotaractiane che vedranno i Club protagonisti. La frase simbolo in questo contesto può essere “Con i Club, per i Club”, per esprimere come l’azione distrettuale abbia proprio i Club come veri protagonisti. Dal Service distrettuale, il cui ricavato rimarrà ai Club per azioni mirate nella realtà locali, fino ai congressi per far conoscere il Rotaract nelle scuole, incontri rivolti agli studenti delle ultime classi delle superiori.
Il Rotaract vuole presentarsi come un’associazione di “sostanza”, capace di “sviluppare le capacità professionali e di leadership dei soci”, in un’ottica in cui la figura centrale è quella del singolo che, per crescere, entra a far parte di un gruppo. La collaborazione con la più grande scuola di vela del Mediterraneo, il Centro velico Caprera, consentirà inoltre ad alcuni soci di vivere l’esperienza unica di un corso pensato per i Rotaractiani, in cui la parte sportiva convive con il rispetto del mare, dell’ambiente e dell’equipaggio. Ma i momenti di impegno saranno molteplici, dalle assemblee distrettuali alle conviviali che ospiteranno prestigiosi relatori, organizzati dal distretto in collaborazione con le zone.
Una annata, poi, anche programmatica nel cercare di far convivere gli aspetti poliedrici del “fare Rotaract”, dall’amicizia all’entusiasmo, dall’impegno al divertimento. Il nostro distretto deve compiere oggi il primo passo verso il futuro, proprio come avvenne nel 1968 con la creazione del Rotaract per le nuove generazioni rotariane.
Giordano Giubertoni
Rappresentante Distrettuale – Distretto 2072
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E’ da molti anni ormai che l’Ippodromo del Savio di Cesena ospita, in una serata di fine agosto, i soci dei club Rotary della Romagna per una conviviale al di fuori degli schemi “classici”.
Oltre 130 amici dei club di Cervia-Cesenatico, Ravenna, Lugo, Valle del Savio, Rimini-Riviera, Imola, Forlì, Forlì Tre Valli , della Repubblica di San Marino e di Cesena hanno partecipato alla serata nella magnifica cornice di uno degli ippodromi più importanti d’Italia. Sul settore grava una pesante crisi che a Cesena si sente in misura ridotta per la capacità imprenditoriale dei dirigenti, per l’ubicazione a due passi della riviera romagnola e per gli eventi collaterali che animano gli intervalli tra una corsa e l’altra.
Durante la serata, il Governatore del nuovo Distretto 2072 Giuseppe Castagnoli ed i presidenti dei club di Ravenna Pietro Zavaglia, di Cervia Cesenatico Sergio Kraigher, di Forlì Tre Valli Gian Luca Ginestri, di San Marino Giuseppe Nicolini, di Valle Del Savio Daniele Brunelli, hanno discusso dei programmi del nuovo anno, del rinnovato supporto alla campagna per l’eradicazione della Polio Plus e dei programmi per l’affiatamento nei Club.
Il primo a scendere in pista è stato il Governatore Castagnoli che ha premiato il vincitore della corsa sponsorizzata dal Rotary International. Successivamente, i presidenti del club hanno premiato il vincitore della corsa sponsorizzata dai Rotary Club della Romagna.
Una bella serata rotariana, insomma, che ha visto i soci divertirsi ad uno spettacolo unico e sempre nuovo: qualcuno ha puntato, qualcuno si è “distratto” assistendo alla selezione finale del concorso di bellezza abbinato alle corse, tutti hanno apprezzato lo spirito d’amicizia che ha caratterizzato l’incontro.
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Un folto numero di rotariani dei sei club estensi (Ferrara, Ferrara est, Cento, Copparo, Comacchio-Migliarino-Codigoro, San Giorgio di Piano) ha preso parte a Villa Belfiore di Ostellato alla “Festa dell’estate” giunta alla 19a edizione.
L’incontro ha consentito al governatore Giuseppe Castagnoli (una delle sue prime uscite alla guida del nuovo distretto 2072) di sottolineare alcuni degli obiettivi della sua annata, a cominciare dai molti interventi programmati per la raccolta fondi a favore delle popolazioni terremotate.
Le donazioni hanno già largamente superato il mezzo milione di euro. E cresceranno ancora. Ma le risorse del Rotary non sono solo finanziarie: è stata infatti avviata con successo la costituzione dell’ “albo dei volontari del Rotary”; il gruppo, guidato da Maurizio Marcialis, porterà il proprio concreto e diretto sostegno in occasione di eventi calamitosi.
Forte sarà anche l’impegno sul tradizionale fronte “Polio plus” che ha consentito in pochi decenni al movimento della ruota di estirpare questo terribile flagello fra i bambini di tutto il mondo, ma che rischia, ha ricordato il governatore, un pericoloso ritorno in alcuni paesi.
Presentato dal presidente del club di Comacchio, Marcello Sovrani, è poi intervenuto Fabio Fava, coordinatore della commissione ambiente distrettuale. La sua relazione si è incentrata sulla sostenibilità industriale, con particolare riferimento alle bioraffinerie e al “biobased economy”.
Il tema è particolarmente attuale visto che, ha ammonito, sono ben 1.500 in Italia i siti contaminati dal cattivo uso della chimica. Anche se, ha aggiunto Fava, il rilascio in aria e acqua di prodotti chimici nocivi è molto calato negli ultimi anni.
L’obiettivo è dunque quello di utilizzare prodotti diversi dal petrolio. Di qui l’importante ruolo delle bioraffinerie (sono già 34 in Europa), capaci di dare vita a soluzioni fortemente vantaggiose sia dal punto di vista ecologico che economico. Interessante il tema dei biopolimeri, materia prima per la creazione anche di abiti.
In questo contesto, anche il Rotary gioca un ruolo importante, legato in particolare alla formazione nelle scuole e all’avvio di iniziative di informazione con le istituzioni.
Alberto Lazzarini
07
Care Amiche e cari Amici Rotariani,
Care Amiche e cari Amici Rotariani,
bentornati dalle vacanze. Un caro saluto a tutti voi e alle vostre famiglie e soprattutto un augurio di buon lavoro sia per la vostra professione sia per i vostri impegni nei Club.
Come sottolineo anche nella Lettera del Governatore, settembre è il mese che il Rotary ha dedicato alle “Nuove Generazioni” e non è un caso che in questa Newsletter ospitiamo anche un intervento di Giordano Giubertoni, rappresentante distrettuale del nostro Rotaract.
Il Rotaract è una “miniera” dove attingere: nel nostro Distretto è molto attivo e propositivo. Anche l’Interact (ragazzi dai 12 ai 18 anni) è composto da giovani di qualità ma abbiamo pochi Club. Dobbiamo impegnarci a crearne di nuovi in modo da costituire anche un Distretto Interact come già esiste per il Rotaract.
Coinvolgete i vostri figli o i vostri nipoti: ne vale la pena perché l’Interact è una importante scuola di vita, come mi ricordava anche la signora Marina Biagi, rammentando che il marito Marco – il professore assassinato dalle Brigate rosse – era stato anche presidente dell’Interact.
Riprende l’attività dei Club e riprende naturalmente anche quella del Distretto. Martedì 10 la prima visita del Governatore, al Club di San Marino come vuole la tradizione. Le date sono da tempo concordate e indicate nell’organigramma. Sabato 21 a Reggio Emilia è in programma il Seminario per i nuovi soci, al quale mi auguro che siate presenti in gran numero. In ottobre e novembre seguiranno altre manifestazioni che elenco nella Lettera del Governatore.
Con molti di voi ci troveremo anche a fine settembre alla Fenice di Venezia per il concerto organizzato dai tredici Distretti Rotary italiani. Questa è una delle manifestazioni concordate tra i Governatori, grazie a una volontà di collaborazione che ha permesso di superare anche vecchie incomprensioni.
Ad esempio, il nostro Distretto ha aderito all’organismo interdistrettuale che si occupa dello scambio giovani e avremo l’onore – il 27 e 28 settembre – di avere a Fognano, in Romagna, tutti i giovani provenienti da Paesi europei, americani, asiatici e africani che poi saranno ospitati nel nostro e negli altri Distretti italiani.
Per il neonato Distretto 2072 è un grande onore poter organizzare questo incontro.
Sempre in tema di giovani, tutti i Governatori italiani hanno varato un Ryla nazionale al quale potranno accedere i migliori ragazzi che hanno partecipato ai Ryla distrettuali. La prima edizione si svolgerà a Bari, nei locali dell’Università degli Studi, e rappresenterà un ulteriore esame di maturità per i partecipanti.
Il Distretto 2072 ha inoltre assicurato il suo supporto e la sua presenza alle iniziative che i Rotary italiani – con l’approvazione e il sostegno del Rotary International – metteranno in atto per una significativa presenza all’Expò di Milano, appuntamento cruciale per il nostro Paese.
Sono in fase di definizione con il Quirinale i tempi di intervento per procedere, d’accordo con la Presidenza della Repubblica, al restauro di un salone che dovrebbe concludersi entro febbraio. La riapertura del salone restaurato avverrà in occasione del Rotary Day, proprio per solennizzare il rapporto di collaborazione tra il Rotary italiano e la massima Istituzione del Paese.
Sono altresì lieto di comunicare che il Rotary International ha accolto la proposta formulata dai Distretti italiani per una campagna informativa che dia un senso compiuto delle attività del Rotary e cancelli quella immagine superficiale e parziale che spesso ci accompagna. Sono stati stanziati 150mila dollari ai quali dall’Italia ne aggiungeremo 50mila. Saranno promosse su giornali, radio-tv e internet iniziative che spieghino in modo semplice e chiaro ciò che il Rotary e i rotariani fanno per gli altri.
Non è certo con questo che si possono spazzar via alcuni pregiudizi o si può convincere chi è ostile o prevenuto. Ma è importante ristabilire la verità e far conoscere al numero più ampio possibile di italiani che cosa fa veramente il Rotary.
Queste sono le principali iniziative comuni dei Distretti italiani. Altre sono in cantiere e ve ne darò notizia appena diventeranno reali. L’obiettivo è di dare forza e sostanza al Rotary italiano, rendendolo attivo e propositivo e in grado di dialogare con le massime Istituzioni del Paese. Siamo una grande organizzazione internazionale presente in tutti i Continenti e dobbiamo – anche nel nostro Paese – svolgere un ruolo significativo. L’unità di intenti è la base indispensabile per raggiungere questo risultato e gli attuali Governatori si stanno prodigando in questa direzione.
A questo punto, con l’auspicio di una della e intensa annata rotariana, rinnovo a voi tutti l’augurio di un positivo ritorno alle vostre attività e ai vostri Club.
Con amicizia
Giuseppe Castagnoli