Il 24 maggio scorso si è tenuta all’Hotel Sydney di Bologna l’ASDI, l’ importante appuntamento distrettuale di formazione di tutti i Soci del Rotary, organizzato dal Governatore Eletto Guido Giuseppe Abbate DG 2025/2026. “Oltre agli aspetti formativi – racconta Abbate – l’Asdi è stato un importante momento di incontro ai fini della definitiva impostazione dei programmi dell’annata che ci attende, con forti aspetti motivazionali che hanno creato una bella giornata di Rotary in cui scambiare idee, progetti ed amicizia, secondo il motto che aveva scelto il Presidente Internazionale Mário César Martins de Camargo (oggi purtroppo dimissionario) Uniti per fare del bene”.
Dopo l’apertura dei lavori da parte del Governatore Alberto Azzolini, vi sono stati i saluti istituzionali di Eugenio Boni DGN 2026/2027 che ha sottolineato la caratteristica del Rotary di “…creare momenti formativi ed informativi importanti, che sviluppano un profondo senso di comunità, confronto ed ascolto reciproco”; poi ha parlato Riccardo Vicentini DGD 2027/2028 per ribadire che “…ognuno di noi è un ingranaggio della ruota rotariana, e deve lavorare con profonda amicizia per il miglior coinvolgimento dei soci nella mission del Rotary”. Guido Giuseppe Abbate ha intitolato il proprio intervento “Un anno insieme”, iniziando con un video di De Camargo. “Il più grande dono del Rotary al mondo – ha proseguito Abbate – sono i nostri soci, volontari competenti che migliorano il pianeta. Il loro operato si basa essenzialmente su tre pilastri, innovazione, competenza e partenariato.
Quando vediamo nel mondo una persona con la rotellina al bavero, possiamo entrare in simbiosi con la stessa, scambiarci idee, che sono la nostra ricchezza. Possiamo insieme promuovere contributi positivi e duraturi nel rispetto dei nostri valori. Investiamo sempre nella cultura rotariana, perché noto con profonda tristezza che la base dei nostri principi rischia di disperdersi. Il nostro comportamento costruisce o danneggia la reputazione dell’intero Rotary”. Il Governatore Eletto ha poi dato ai presidenti della propria annata alcuni obiettivi da raggiungere, dal saldo positivo di +1 socio, alla capacità “…di mettere sempre tutti i soci al centro, per investire su nuovi talenti per il club, per recuperare almeno un socio uscito nel passato, per diffondere la cultura rotariana nei soci, per vivere ed amare il Distretto partecipando attivamente alle attività dello stesso, partecipazione che assegnerà punteggio di merito ai club”.
“I nostri soci sono la più grande risorsa del Rotary – ha concluso Abbate – dobbiamo promuovere cambiamenti positivi e duraturi nel rispetto dei valori, in quanto dobbiamo raggiungere obiettivi specifici, misurabili, raggiungibili e rilevanti. Se arriveremo a mettere i soci al centro, sarà sicuramente un successo. Di seguito Kathrin Persiano del Team Specialist Segreteria Europea ha parlato de “Il supporto della Segreteria di Zurigo”, fornendo un quadro dettagliato della situazione del Rotary internazionale e di quello italiano. I numeri al 1 luglio 2024 ci riferiscono che ci sono nel mondo 1.134.303 rotariani (in decremento dell’1%), distribuiti in 36.508 Club. Le donne sono il 26% (in Italia il 22%), con un incremento inferiore rispetto a quello programmato.
L’età media di rotariani e rotariane è di 58 anni. Prima della tavola rotonda, Guido Giuseppe Abbate ha pronunciato un toccante ricordo di Italo Giorgio Minguzzi, recentemente scomparso. Minguzzi è stato Governatore del Distretto 2070 (da cui discende il 2072) nell’anno 2005-06. Il suo forte impegno per il Rotary è stato rivolto soprattutto ai programmi per i giovani e per il Ryla. Poi vi è stata la Tavola rotonda su “I nostri giovani” con Eleonora Paladini Presidente Commissione Progetto Rotaract, Federico Fabbri R.D. Rotaract 2025/2026, Livia Baccilieri Presidente Commissione Interact , Laura Agati R.D. Interact 2025/2026 e Clemente Ingenito Presidente Commissione Scambio giovani che ha sottolineato “…la gioia del ragazzo e della sua famiglia dopo uno scambio internazionale, perché i giovani tornano cambiati e maturati, come ci dimostrano questi sei giovani che stanno trascorrendo l’anno scolastico, ospiti di club del Distretto, provenienti da Brasile, Germania, Slovacchia, Canada, USA e Corea del Sud, che hanno oggi portato la loro testimonianza all’ASDI”.
Molto interessanti gli interventi di Giampaolo Ladu PDG 2071 su “Il Premio dei Rotary italiani Galileo Galilei”, Alessio Pedrazzini Presidente Commissione Sanità – Progetto su “Come salvare una vita” e Daniele Antinucci Responsabile Fellowship auto d’epoca sul tema “Da Torino a Imola in auto d’epoca e sportive”. Poi Abbate ha ricordato i prossimi appuntamenti 2025/2026, tra cui il SINS SEFF 13 settembre, l’INSTITUTE 25/28 settembre, il PREMIO GALILEI 4 ottobre, le AUTO D’EPOCA E SPORTIVE 16/19 ottobre e l’IDIR SEFR 8 novembre. “Carissimi vi chiedo un entusiasmo costruttivo e collaborativo – ha concluso Abbate – per offrire risorse opportunità e club. Insieme svilupperemo l’importanza dell’etica e della cultura. Non accontentatevi di essere bravi presidenti ma siete siate veri leader, in quanto la responsabilità individuale è in ciascuno di noi. Perché noi siamo il Rotary”.