Lettera di aprile – Mese della salute della madre e del bambino
Carissimi Amici Rotariani,
invio questa lettera di aprile in un momento particolarmente critico dovuto all’epidemia da CVD19; in apertura mi pare doveroso indirizzare un pensiero ai nostri Soci scomparsi in questi giorni a causa della malattia e, interpretando il pensiero di voi tutti, invio ai loro Cari le condoglianze più sentite da parte di tutta la Famiglia del Rotary; stringiamo i loro parenti in un unico abbraccio fraterno. Poi vorrei , in questa occasione, ringraziare ancora una volta di cuore tutti coloro che sono impegnati in prima linea negli ospedali e nei presidi sanitari, nei servizi pubblici e nei settori strategici e che, con il loro senso del dovere, hanno consentito all’intera collettività di sopravvivere in questo clima veramente drammatico e naturalmente ringrazio di cuore tutti i nostri Rotariani che hanno risposto, secondo tradizione, con grande prontezza e generosità, allo stato di emergenza che si è presentato.
Tutti i 55 club della nostra area, con i 3000 soci attivi nel nostro territorio, hanno contribuito spontaneamente ad una raccolta fondi, finalizzata ad acquisire strumentazione, attrezzature e materiale sanitario di consumo, tenendo presente le necessità, direttamente espresse dai responsabili dei vari ospedali, raccordandosi anche tra di loro. Sono stati raccolti, ad oggi, più di 300.000 Euro, messi già a disposizione della collettività e molti Club continuano ad attivarsi, versando su c.c. finalizzati all’emergenza sanitaria. La nostra organizzazione è riuscita anche a fare rete con gli altri distretti Italiani e sta portando in Italia sia mascherine chirurgiche, sia mascherine FFP2 e 3. Inoltre stiamo predisponendo, secondo la prassi rotariana, progetti di servizio che possano fruire, di risorse straordinarie messe a disposizione dalla RF e, presumibilmente, anche da altre Istituzioni, come USAID, che, conoscendo la nostra capacità di intervento, sarà forse disponibili a contribuire alla fornitura di altri mezzi di prima necessità.
Il mese rotariano di aprile, come sapete, è tradizionalmente dedicato ad una delle 6 linee di azione promosse dalla Fondazione Rotary, ossia all’attenzione per la salute della madre e del bambino, un argomento veramente centrale, soprattutto nei paesi in via di sviluppo, così come ci ha rammentato, anche nella sua recente comunicazione, il nostro presidente Internazionale. Peraltro, sul sito del Rotary potrete trovare una serie di interventi fatti da Rotariani in tutte le parti del mondo e finalizzati a risolvere problemi connessi alla maternità e alla crescita dei bambini, per offrire loro migliori condizioni di vita e soprattutto ambienti sanitari che possano garantire la loro sopravvivenza. Ispiratevi a questi modelli per la progettazione dei vostri servizi. Il sito del Rotary alla voce Idee rotariane ci dà le indicazioni più efficaci e più convincenti, come per esempio, il supporto ai corsi di educazione sulle migliori prassi per prevenire la mortalità infantile, indirizzati alle future madri, o la disponibilità ad effettuare o finanziare interventi chirurgici e fornire medicinali gratuiti per le donne in gravidanza, o ancora, la fornitura di indumenti e generi di prima necessità per le famiglie dei rifugiati nelle tendopoli sparse nelle varie parti del mondo.
Cito anche in questo contesto un servizio portato avanti dai nostri club, pronti a rispondere alla mia richiesta di esempi virtuosi, perché anche questi possano essere di esempio e di ispirazione. Il club Bologna Ovest Guglielmo Marconi ha realizzato con sovvenzione distrettuale un progetto di US$ 3.400 che consiste nell’acquisto insieme ad un Gruppo Caritas bolognese di c.d. “pacchi bimbo” destinati a gruppi familiari particolarmente disagiati e in condizioni di necessità con neonati o bambini inferiori ad un anno (spesso ragazze madri). Attraverso la distribuzione di un pacco di generi alimentari e per l’infanzia che assicura ai bambini di poter affrontare il primo e fondamentale anno di vita senza deprivazioni materiali, il Gruppo Caritas entra in contatto con i genitori del bambino, offrendo un servizio di sostegno che prevede interventi di diverso tipo: inserimento sociale, elementi di puericultura, consulti pediatrici, inserimento di tutti i dati nel database Caritas nazionale OSPOweb per il monitoraggio della. Altro esempio dall’e-club Romagna con il progetto “Gioco e imparo” (soft skill competenze trasversali) con il modulo “Giochiamo con lo yoga alla scoperta di noi stessi”. Si tratta di un percorso di esperienze ludiche, mirate al benessere psicofisico individuale del bambino e alla sua sintonia con il gruppo di coetanei, nel contesto di una scuola primaria della Repubblica di San Marino.
Confido quindi sia sulla nostra disponibilità e generosità, ma anche, come pensa Mark Maloney, sulla nostra creatività e la nostra dedizione e soprattutto sulla nostra capacità di fare rete, connettendo il mondo.
Mi commiato oggi da voi senza dare indicazioni precise sui programmi del mese: siamo infatti ancora in un momento interlocutorio in cui non è facile fare ancora previsioni. Peraltro, il periodo delicato che stiamo vivendo, concede al governatore la licenza di intervenire con tempi e modi fuori dall’ordinario: non mancherò quindi di tenervi informati. Vi preannuncio fin d’ora però qualche iniziativa distrettuale, finalizzata a facilitare l’impiego dei mezzi telematici con l’obiettivo di consentire ai presidenti di riunire i Club, almeno in modo virtuale.
In chiusura, non posso esimermi dal ricordarvi che in tempi di Covid19 il Distretto 2072 ha deciso di organizzare una raccolta fondi, destinata ai Soci, riservando loro, a seguito dell’emanazione del D.L. n.18/2020 “Cura Italia Marzo”, due opzioni: – La prima, destinata ai Soci che non sono interessati ad ottenere detrazioni fiscali, effettuando bonifici bancari e/o versamenti presso le filiali della Banca BPER su un conto corrente intestato al DISTRETTO ROTARY 2072 (Codice IBAN IT 84 Y 05387 02413 000002226581) e con destinatario lo stesso DISTRETTO ROTARY 2072. La seconda, destinata ai Soci che intendono beneficiare delle detrazioni fiscali, effettuando versamenti solo tramite bonifico bancario su un conto corrente aperto presso Banca Intesa Sanpaolo, intestato a “PROGETTO ROTARY DISTRETTO 2060 – ONLUS” indicando la causale “Progetto COVID 2072”. Codice IBAN: IT 30 Z 03069 09606 100000012659 e con destinatario lo stesso PROGETTO ROTARY 2060- ONLUS. Le somme che saranno raccolte sia nel primo che nel secondo conto costituiranno un fondo per l’emergenza da Coronavirus destinato a progetti per la lotta o la ricerca e la cura conto questa calamità che andrà a finanziare esclusivamente progetti da realizzare nel territorio di competenza del nostro Distretto 2072 (Emilia- Romagna e Repubblica di San Marino, esclusa la provincia di Piacenza).
Ancora un grazie di cuore a tutti voi e un abbraccio.
Angelo