Lettera di maggio – Mese dell’azione per i giovani
Carissimi Amici Rotariani,
grazie, grazie ancora per il vostro contributo, sempre crescente, di aiuti finanziari e di proposte per i progetti distrettuali e per tutte le iniziative attuate per fronteggiare l’emergenza Covid19. Grazie di cuore ai Presidenti, agli Assistenti, a tutti i Soci, e alla mia Squadra per il costante supporto. Grazie anche al Board Director Francesco Arezzo, al responsabile italiano della RF Giulio Kock, e al nostro DGE Adriano Maestri per le numerose iniziative che si stanno concludendo o che sono già al traguardo, come le donazioni agli ospedali dei kit per fronteggiare con mezzi adeguati l’avanzata del virus o i progetti finanziati da USAID per la fornitura alimentare. Sul sito distrettuale troverete l’elenco, completato al 30 aprile, di quanto è stato fatto dal nostro Distretto 2072 e da tutti i 55 club; elenco già trasmesso a Roberto Xausa, responsabile della comunicazione per tutta la nostra Area 14. Dobbiamo essere fieri del nostro Rotary e dobbiamo impegnarci per il futuro, al fine di lasciare un segno molto chiaro della nostra capacità di intervento.
Vi ringrazio anche per la vigorosa risposta all’invito di impiegare in modo intensivo gli strumenti di telecomunicazione, per attivare incontri e riunioni rotariane. Riscontro con soddisfazione una sempre maggiore e intensa attività telematica, tra cui segnalo la riunione intercontinentale del 2 maggio con i Paesi del Sud America per i progetti sull’acqua (un sentito ringraziamento a Tiziana Casadio), la capacità di aggregazione di molti club del Distretto che, sia con relatori particolarmente qualificati, sia con i festeggiamenti delle ricorrenze, hanno contribuito a vivacizzare le riunioni su piattaforma Zoom, anche con frequente partecipazione del Board Director Francesco Arezzo.
Il mese rotariano di maggio è dedicato, come sapete, all’Azione per i Giovani. Quest’anno con grande dispiacere e veramente a malincuore abbiamo dovuto, a causa della pandemia, annullare in successione le manifestazioni tradizionalmente loro dedicate, come il RYLA, Rotary Youth Leadership Award, condiviso con gli amici della Toscana, all’isola d’Elba e il RYPEN, Rotary Youth Program of Enrichment, programmato alla rocca di Bertinoro. Due manifestazioni molto importanti dell’annata: la prima concertata con le due Commissioni distrettuali e orientata quest’anno all’attualissimo tema: “Ambiente Digitale e Libertà”, sotto la regia di Italo Minguzzi e Giuseppe Abbate, nonché dei toscani Giuseppe Bellandi e Giovanni Padroni, da sempre protagonisti di questa manifestazione, insieme a tanti rotariani pronti a mettere a disposizione dei nostri giovani le loro competenze; la seconda, progettata per i ragazzi da 12 a 18 anni, sapientemente organizzata dal nostro valoroso Andrea Bandini, su un altro tema molto affascinante “L’errore: la più umana delle esperienze”. Un grosso sacrificio queste cancellazioni di cui, mi auguro, i nostri futuri governatori terranno conto nella loro programmazione. Inoltre è stato inevitabilmente rinviato — e inserito nell’ambito del Congresso Distrettuale — il conferimento del Premio Start Up.
Abbiamo però voluto valorizzare l’azione per i Giovani, conferendo, proprio in questo mese di maggio il Premio Distrettuale sulla Cultura; con il presidente della Commissione distrettuale, il PDG Paolo Bolzani, ci siamo trovati perfettamente d’accordo nel destinarlo ai nostri ragazzi del Rotaract, Club Valle del Savena per il progetto “VEDERE CON LE MANI”, una proposta che mette insieme aspetti umanitari (l’aiuto ai non vedenti) e contenuti di alta tecnologia digitale: una iniziativa che vedrà i nostri giovani impegnati ad aiutare i non vedenti a godere del nostro patrimonio culturale, selezionando per loro alcuni celebri dipinti e creando poi, con opportune tecnologie avanzate, rilievi tridimensionali, veri e propri altorilievi delle opere pittoriche, al fine di consentirne la fruizione, attraverso sensazioni tattili. L’attuazione del progetto avverrà attraverso la collaborazione di specialisti del settore digitale che affiancheranno i giovani del Rotaract nel completamento del processo che avverrà in tre fasi: 1.: Realizzazione del servizio fotografico attraverso l’acquisizione digitale dei dati grafici, tenendo presente anche gli aspetti e le sfumature cromatiche, al fine di ottenere un file che consenta di garantire una assoluta fedeltà alla policromia originale. 2.: Elaborazione attraverso la trasformazione dell’immagine in un modello a tre dimensioni, attraverso uno specifico software con individuazione e suddivisione dell’immagine nei livelli necessari e con successiva rappresentazione di un rendering in alta risoluzione. 3.: Produzione del modello reale con impiego di stampante tridimensionale, creando uno o più pannelli in resina o materiale ligneo che potranno, dopo opportuna levigazione, essere direttamente fruibili con il tatto, dopo eventuale coloritura del modello, al fine di consentire allo spettatore vedente la comparazione con il modello originale bidimensionale.
In questo mese di maggio il Distretto confermerà poi, anche per questa annata rotariana, un bando molto importante, quello per il Premio Galileo Galilei Giovani; in collaborazione con la Fondazione Premio Galileo Galilei dei Rotary Club italiani, bandiamo un premio da assegnare a giovani studiosi, under 35 anni che svolgano l’ attività di ricerca nel territorio del Distretto Rotary Italiano; che si siano distinti in una delle aree disciplinari afferenti a discipline umanistiche o scientifiche, in analogia a quanto stabilito per il premio internazionale Galileo Galilei; l’ammontare del premio è stabilito in Euro 2.000 per ciascun vincitore, e sarà elargito in un’unica soluzione. Ho pensato di condividere la responsabilità della Commissione giudicatrice con il mio predecessore PDG, Paolo Bolzani e il mio successore DGE, Adriano Maestri.
Vorrei anche rammentare o comunicare, a chi non ne fosse venuto a conoscenza, che proprio alla vigilia di questo mese dedicato all’Azione per i Giovani, abbiamo dato ufficialmente il via, con una interessante riunione telematica, tenuta il 26 aprile — grazie alla caparbietà e determinazione di Fiorella Sgallari —, alla neonata Associazione Alumni del Rotary, già riconosciuta dagli Organi ufficiali attraverso la consegna di apposita Carta. All’associazione afferiscono quasi una trentina di giovani che, a vario titolo, nel corso degli ultimi anni, hanno avuto contatti con il Rotary, attraverso la partecipazione al Ryla o attraverso la fruizione di borse di studio, o il conferimento di premi, o semplicemente perché già interactiani o rotaractiani. Abbiamo costituito quindi un vero e proprio potenziale polmone di risorse umane per incrementare il nostro effettivo futuro o, comunque abbiamo creato un ambiente, anche solo digitale, di confronto di idee e di opinioni, di proposte o di progetti di azione, da parte di amici che hanno da sempre respirato aria rotariana. Credo sia un bell’investimento per il futuro di cui dobbiamo essere veramente grati a Fiorella e che dovremo cercare di mantenere attivo negli anni, con l’impegno di tutti.
Ricordo infine che i nostri ragazzi dei club Rotaract, sotto la guida e il coordinamento della presidente di Commissione Valentina dell’Aglio, si stanno organizzando e stanno predisponendo i Club ai nuovi regolamenti del R.I. che considererà di fatto, dal prossimo 1 luglio 2020, come soci effettivi del Rotary, tutti i giovani dei club Rotaract, club considerati autonomi a pieno titolo. Si aprirà quindi, con la nuova annata rotariana, un nuovo scenario che certamente – considerati anche gli obiettivi del raddoppio di organico dei club giovanili – contribuirà a modificare profondamente l’assetto di tutto il RI.
Mi congedo da voi , rammentando che il 6 maggio alle 18.30 avremo l’incontro telematico distrettuale su piattaforma Zoom, con il presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini , sul tema della “Ripartenza della Regione” dopo l’emergenza CV19, ma anche, anticipando ufficialmente che il nostro Congresso Distrettuale di fine anno si terrà nell’ultimo weekend di giugno, quasi certamente, per motivi contingenti, solo in formato telematico.
Un forte abbraccio e un caro saluto.
Angelo