Lettera di Agosto del Governatore Luciano Alfieri

 

Lettera mensile n. 2 – Agosto 2022  Mese dell’Effettivo e Sviluppo di nuovi Club

Carissime amiche e amici,

il Rotary è fatto di persone, di donne e di uomini che superano i confini nazionali e generazionali, uniti nel

desiderio di servire al di sopra di sé. E se di quest’ultimo aspetto abbiamo parlato il mese scorso – o meglio, ho scritto e spero Voi abbiate letto, qualcuno mi ha anche risposto e ne sono felice – ora il precisissimo calendario rotariano ci suggerisce di guardare all’altro capo della frase, al sé, alle persone, a coloro che sono membri e fanno da membra al corpo rotariano. Il che da un lato toglie un pizzico di effetto sorpresa al contenuto di questa lettera, ma dall’altro ci è utile per ragionare insieme qualche istante su chi nel Rotary c’era, su chi c’è ora e chi potrà esserci in futuro.

Partiamo anche questa volta dall’inglese: membership è una parola internazionale, ma chiara, evocativa, secondo molti di noi addirittura più efficace della traduzione che rotarianamente ne è stata data nella nostra lingua, ossia ‘effettivo’. Così il ‘membership month’ a livello globale è diventato da noi il ‘mese dell’Effettivo e sviluppo di nuovi Club’, di cui sono convinto che pressoché chiunque legga questa lettera abbia già sentito abbondantemente parlare dai miei predecessori.

Sul fatto che ‘effettivo’ sia una parola di per sé poco autoevidente – soprattutto per chi non è abituato al gergo rotariano – non posso che concordare. L’uso del termine come sostantivo è soprattutto del linguaggio militare, dove indica la consistenza di una determinata unità dell’esercito, cioè il numero dei soldati assegnatole dall’organico (vedi Treccani). Ma  ‘effettivo’ è un aggettivo che deriva dal verbo latino efficere (ex + facere), che significa ‘fare fino in fondo, compiere’, perciò qualifica tutto ciò «che produce o è atto a produrre un effetto» (cito sempre dalla Treccani).

A questo punto è tutto chiaro: l’effettivo di cui stiamo parlando è sì il grande gruppo di donne e uomini che fanno parte della famiglia rotariana, ma non un gruppo in quanto semplice insieme di persone, bensì un’unione atta a determinare un effetto positivo per la società, il territorio, l’uguaglianza, il progresso e molto altro.

Se ne deduce dunque che non è una mera questione di contarci – anche se ovviamente i numeri hanno di per sé una loro importanza – ma di potere creare dei gruppi di lavoro e di amicizia che siano davvero efficienti nell’agire rotariano.

Poi è ovvio: anche la quantità delle adesioni conta ed essere più numerosi significa avere più opportunità e più forza d’azione. Ma non è una semplice proporzionalità diretta quella che lega numero ed efficacia, numero ed ‘effettivo’, giacché, se quest’ultimo è inteso come produzione di un effetto, entrano in gioco soprattutto la volontà, l’affiatamento, la preparazione e le capacità professionali dei membri rotariani, e non solo la lunghezza della lista dei soci.

Tutto questo per arrivare a esprimerVi brevemente quella che è la mia (e non solo mia se penso alle “porte girevoli” citate dal Presidente internazionale Jennifer Jones) visione sull’effettivo.

In termini puramente matematici non c’è dubbio che il bilancio di soci sia dato da un lato dai nuovi ingressi (nei club già attivi e con la creazione di nuovi club) e dall’altro dalle uscite per volontà propria o per l’ineluttabilità della vita.

Per quanto riguarda ciò che è nelle nostre facoltà fare, il mio invito è di lavorare al massimo per mantenere all’interno dei club i soci che già ci sono, sui “dormienti”, concentrando gli sforzi per ridurre le uscite prima ancora che aumentare le nuove iscrizioni, seppur necessarie e doverose anche al fine di predisporre il passaggio generazionale che in tanti club manca.

Proprio nell’ottica di insistere sulla continuità, sull’affiatamento e sull’efficacia operativa, infatti, lo scouting di nuovi soci è un’attività fondamentale, ripeto fondamentale, ma a mio parere comunque subalterna rispetto al mantenimento dell’effettivo già consolidato. Solo così si potrà portare poi all’interno del nostro sodalizio chi davvero può dare quel contributo di efficacia rotariana che andiamo cercando, quella nuova linfa duratura e di ricambio che tanto serve ai nostri club.

Ci tengo, infine, a sottolineare una questione di atteggiamento e di approccio riguardo al mese della membership. Spesso quella del mantenimento e dell’incremento dell’effettivo viene vista come una missione, una fatica, uno sforzo, se non addirittura una battaglia. A questo quasi sembra alludere la postilla dell’espansione. Ma non deve essere così: come è chiarito anche nelle indicazioni del Rotary International, il mese dell’effettivo è anzitutto un mese di celebrazione delle persone che del Rotary fanno parte. Un mese di gioia, di convivialità (anche quando si è fisicamente lontani, magari in vacanza), di spirito di gruppo e di orgoglio di essere parte della famiglia rotariana, da vivere con un atteggiamento positivo e proattivo, continuando a ragionare dei progetti per l’annata appena partita e, perché no, trovando l’occasione per rendere ancora più stretti i rapporti di amicizia e per attrarre qualche nuova persona che condivide i nostri valori, non negoziabili, che ricordo: amicizia, diversità, integrità, leadership e servizio. Di persone di ‘valore’ ve ne sono tante al di fuori del Rotary, sta a noi coinvolgerle.

Su tutto il resto che potrei dirvi, temo d’annoiare. Sono iniziate le visite ai club? Certo, e sono contento per come stanno andando. Proseguiranno presto? Ci mancherebbe, riprenderò già dal 30 Agosto. Abbiamo appuntamenti distrettuali in arrivo? Ovviamente: a partire da quello del pomeriggio, confermo pomeriggio, di sabato 17 settembre, presso l’Autodromo di Imola, con i seminari dedicati ai nuovi soci (SINS) e all’effettivo (SEFF), in cui avremo di nuovo occasione di concentrarci su questi aspetti, trasformando le parole in azione. Annotate in agenda la data, Vi attendo numerosi.

Imagine Rotary.

Guastalla, 1 Agosto 2022