ALBERTO AZZOLINI
Governatore D2072
A.R. 2024-2025
Mese dell’Azione professionale
Carissimi,
Buon Anno!! Sicuramente non aspettavate altro che la lettera del Governatore per iniziare bene il 2025. Ed allora eccomi qui con alcune riflessioni sul tema del mese di gennaio: l’Azione Professionale.
Potremmo definire l’Azione Professionale come il punto di incontro fra la nostra vita rotariana e quella professionale. E’ azione professionale quando mettiamo in pratica i nostri ideali del Rotary mediante il nostro lavoro.
Ed è quindi principalmente nello svolgimento del lavoro che noi diveniamo un esempio di eccellenza, efficienza ed efficacia ma anche di responsabilità e tolleranza nel segno del «servire al di sopra di ogni interesse personale».
Due però sono gli elementi che connotano l’azione professionale rotariana, rendendola caratteristica e distintiva: professionalità ed etica. Un binomio inscindibile la cui corretta interpretazione è ancor più necessaria oggi, con il tanto opportunismo, integralismo, estremismo e violenza che ci circondano.
Tra le basi del nostro sodalizio abbiamo ben presente il principio guida:
“I Rotariani si fanno promotori di elevati requisiti etici, che applicano a tutte le loro relazioni professionali, riconoscendo il valore di tutte le occupazioni utili e offrendo la loro competenza e capacità professionale per affrontare i bisogni e le problematiche sociali”.
Per dirla nel linguaggio dei nostri Padri fondatori: “La dignità dell’occupazione svolta da ogni rotariano come opportunità per servire la società”.
Se, dunque, la nostra “occupazione” deve sempre più connotarsi come servizio alla società, deve, altresì diventare argomento e testimonianza pubblica del nostro agire rotariano: come professionisti, imprenditori, manager siamo impegnati non solo a vincere la sfida della crisi, ma a vincere anche la sfida del mero individualismo, del personale vantaggio come unico scopo dell’agire, dell’obiettivo di limitata visione senza interesse alcuno per la dimensione etica.
Il nostro lavoro è fatto di capacità professionale unita ai comportamenti etici e all’osservanza dei codici deontologici. Ciò costituisce, in definitiva, il vero elemento di successo ed un fattore importante nello sviluppo delle attività professionali e di conseguenza economiche.
Senza integrità morale ed etica non potremmo essere d’esempio, in quanto noi rotariani siamo cooptati e scelti in base alla nostra buona reputazione professionale e alla capacità di condividere i service; ma è proprio attraverso il nostro lavoro che mostriamo e testimoniamo anche i valori ideali che seguiamo, cominciando da quelli rotariani.
Una delle nostre più interessanti caratteristiche è costituita dalla notevole varietà di esperienze professionali e imprenditoriali, Il nostro fondatore, infatti, aveva previsto il rischio che l’eccessiva omogeneità professionale avrebbe potuto rendere uniforme e quindi scarsamente efficace il nostro contributo allo sviluppo comune, per cui ha pensato alla varietà delle “classifiche”, all’eterogeneità e quindi al contributo che ogni rotariano può portare nel Club e, attraverso il proprio sodalizio, a tutta la comunità locale. Ancorché oggigiorno vi sia meno enfasi sulle “classifiche”, ritengo che la diversità delle esperienze sia di grande valore per tutti. Vi esorto quindi ad avere la necessaria attenzione soprattutto verso le nuove attività professionali, nate in questi ultimi anni, ed anche alle nasciture professionalità in un mondo sempre più legato alle tecnologie e meno alle attività manifatturiere.
A conferma di ciò, il Distretto sostiene le giovani imprese, nate come “Start up” e tanti Club hanno sviluppato iniziative in cui i soci mettono a disposizione la loro competenza per aiutare giovani che iniziano ad entrare nelle dinamiche del lavoro, della professione e dell’imprenditoria attraverso azioni di mentoring e di guida.
Concludo ricordandovi i prossimi appuntamenti:
Domenica 12 gennaio pranzeremo assieme alla Protezione Civile per sostenere una raccolta fondi a favore di un importante service: una insacchettatrice tanto necessaria nei casi di alluvioni o spargimenti di acque.
Sabato 18 gennaio a Verona ci sarà un importante Summit sui grandi progetti per Ambiente, Pace e Prevenzione dei Conflitti, Sviluppo Economico e Comunitario, Eradicazione della Poliomielite.
Sabato 25 gennaio ad Imola prenderà il via l’annata 2025-26 con il primo Seminario di formazione sulla Gestione delle Sovvenzioni (SEGS), gestito dal DGE Guido Abbate al quale formulo fin da ora i migliori auguri per un’annata IRRESISTIBILE. Parleremo di progetti, il cuore dell’azione rotariana.
Vi aspetto quindi numerosi.
Vi lascio con una affermazione del nostro Presidente Internazionale: “Ognuno di noi ha qualcosa da dare, chiunque sia, qualunque sia il nostro posto nella vita. Possiamo donare i nostri talenti, le nostre conoscenze, le nostre capacità e i nostri sforzi; possiamo offrire la nostra dedizione e la nostra passione. Attraverso il Rotary, con questi doni possiamo fare una vera differenza nella vita degli altri e nel nostro mondo.”
E’ esattamente ciò che noi facciamo quando partecipiamo in modo consapevole alla vita, ai progetti, alle iniziative dei nostri Club e del nostro Distretto, per continuare a diffondere LA MAGIA DEL ROTARY”.
Buon 2025 e buona ripresa delle attività a tutti voi!