Messaggio del Governatore Guido Giuseppe Abbate
Inizio del nuovo anno d’incarico dei dirigenti rotariani
Carissime Socie e carissimi Soci,
Vi scrivo questa mia prima lettera che leggerete mentre io, assieme agli altri Governatori dei distretti Rotary di Italia, Malta e San Marino, staremo per deporre a Roma, una corona sull’Altare della Patria al sacello del Milite Ignoto.
Questo sarà un momento simbolico di grande emozione per attestare la dedizione di Tutti i Rotariani al bene comune, alla fedeltà, ai principi e al servizio del nostro Paese.
Accetto l’incarico di Governatore con piena consapevolezza del ruolo, ringraziando chi mi ha preceduto negli anni per l’impegno con cui ha esercitato questa funzione.
Il motto del nostro Presidente Internazionale: ” Uniti per fare del bene” sarà la nostra stella polare che ci indicherà la direzione da prendere per arrivare alla meta.
La forza della nostra organizzazione è infatti racchiusa nel “service”, nello stare insieme e procedere coesi.
Dovremo lavorare uniti, confrontarci e condividere le nostre azioni quotidiane per realizzare progetti di grande impatto nelle nostre comunità.
Insieme ad una fantastica ed entusiasta squadra distrettuale che mi affiancherà, lavorerò per aiutare ed incoraggiare i Club, essendo sempre al Vostro fianco.
E’ nelle nostre mani e nei nostri cuori il poter far diventare i sogni realtà.
Dovremo individuare i bisogni delle comunità, essere il più possibile inclusivi e realizzare programmi ambiziosi.
Rafforziamo l’identità rotariana, mettendo in risalto i nostri valori fondanti e parliamo più di Rotary nei nostri Club per sviluppare nei Soci l’orgoglio di appartenere alla nostra associazione.
Stiamo vicini ai ragazzi del Rotaract che dovranno essere integrati sempre meglio nei nostri progetti, essi rappresentano infatti il nostro presente, oltre che naturalmente il nostro futuro.
Oggi inizia la nostra avventura e con orgoglio e convinzione, auguro buon Anno Rotariano a Tutti.
Guido Giuseppe
01
Il Governatore Guido Giuseppe Abbate all’Altare della Patria
Guido Giuseppe Abbate, nuovo governatore del Distretto Rotary 2072 nell’annata 2025/2026, ha deposto, assieme agli altri Governatori dei 14 Distretti italiani del Rotary International, una corona all’Altare della Patria, al Sacello del Milite Ignoto a Roma. Alla cerimonia. che ha inaugurato l’anno sociale 2025/2026, era presente il presidente del Rotary International Francesco Arezzo. La tradizionale iniziativa ha un profondo significato simbolico, di grande emozione, per testimoniare la dedizione di tutti i Rotariani al bene comune.
02
Il Governatore nel suo Club Bologna Carducci per i Passaggi del Collare
Lo scorso 3 luglio al Savoia Regency si è svolta cerimonia di passaggio del collare del Governatore, come da tradizione avviene nel proprio club di appartenenza assieme al passaggio di consegne del Club.
“Il nostro Rotary Club Bologna Carducci è orgoglioso di avere come Governatore del Distretto 2072 il proprio socio Guido Giuseppe Abbate – racconta Giorgio Comellini, neo presidente del Bologna Carducci – con la certezza che perseguirà i principi rotariani con impegno e spirito di servizio”. “Un momento storico per il nostro Club che, per la seconda volta, assiste al passaggio delle consegne tra governatori – ha detto il past president Adriano Rubbi – nel 2005/2006 il compianto Italo Giorgio Minguzzi e oggi Guido Giuseppe Abbate. Siamo onorati. Ricordando Minguzzi, di cui abbiamo curato una edizione speciale del nostro notiziario, voglio citare ‘Il Piccolo Principe’… non so dove vanno le persone quando scompaiono, ma so dove restano”. “A fine annata saremo esausti come il primo giorno all’Altare della Patria – ha detto commosso Guido Giuseppe Abbate al termine della visita – perché dobbiamo, sempre, mettere tutto noi stessi nell’azione rotariana. Condivido il motto del vecchio Governatore Boni, mio maestro, ossia ‘rinnovarsi nella tradizione’. Ricordo a voi tutti le parole di Paul Harris… ‘Il Rotary incoraggia e aiuta a crescere, tenendo vivo il ragazzo che c’è in noi’”. La serata si è poi conclusa con il passaggio del collare fra i governatori Azzolini ed Abbate e lo scambio di pin fra il neo DGE Eugenio Boni ed il neo DGN Riccardo Antonio Vicentini.
03
RADICI VIVE
Rotary Club Faenza e Consorzio Blu uniscono le forze per gli orti terapeutici nella Residenza S. Umiltà
Si è tenuta nello scorso mese di giugno presso la Residenza S. Umiltà di Faenza la presentazione del progetto “Radici Vive”, un’iniziativa innovativa di orti terapeutici che mira a migliorare il benessere di 30 ospiti diurni e stabili della struttura. Il progetto, nato dalla collaborazione tra il Rotary Club Faenza, la Residenza S. Umiltà, il Consorzio Blu, l’Associazione Alzheimer Italia sez. di Faenza e il Consorzio Agrario di Faenza, rappresenta un esempio virtuoso di rete per il territorio. Tra i presenti, il Sindaco di Faenza Massimo Isola, e la Presidente del Consiglio Comunale di Faenza, Maria Luisa Martinez, hanno sottolineato l’importanza di iniziative come questa per la comunità locale; sono poi intervenuti Scipione de Leonardis, Presidente del Rotary Faenza, Pio Serritelli, Amministratore Delegato della Cooperativa In Cammino, e Emilia Montevecchi e Mauro Briccoli, rispettivamente referente e Presidente dell’Associazione Alzheimer Faenza. Presenti anche il geriatra di struttura Giorgio Cicognani e Raimondo Ricci Bitti in rappresentanza di Confagricoltura.
Ma cosa sono gli orti terapeutici? Si potrebbero definire un “percorso di cura e stimolazione sensoriale”, che gli ospiti della Residenza S. Umiltà compiono attraverso la coltivazione di 12 vasche con piante aromatiche e verdure selezionate, con il supporto dei tecnici del Consorzio Agrario di Faenza. La cura dell’orto li aiuta infatti a mantenere e rafforzare le capacità motorie attraverso movimenti precisi e coordinati, mentre la varietà di colori, profumi e consistenze delle piante stimola la percezione sensoriale, favorendo il benessere cognitivo ed emotivo. Studi scientifici dimostrano che l’ortoterapia favorisce la neuroplasticità, contribuendo a rallentare il declino cognitivo e migliorare il benessere psicofisico degli anziani. Il contatto con la natura, la manualità e la stimolazione olfattiva e visiva delle piante aiutano a preservare le capacità cognitive e motorie, offrendo un’esperienza terapeutica completa.
Il progetto “Radici Vive” rappresenta una naturale evoluzione del service “Coltiviamo il Futuro”, conclusosi pochi giorni fa e incentrato sulla promozione degli orti terapeutici negli istituti primari. Se con “Coltiviamo il Futuro” il Rotary ha coinvolto i più piccoli, educandoli alla cura della terra e stimolando il loro apprendimento attraverso il contatto con la natura, con “Radici Vive” si estende ora questo stesso principio agli anziani, un’altra categoria particolarmente vulnerabile. La presidente internazionale del Rotary, Stephanie Urchick, ha recentemente sottolineato l’importanza di progetti che supportano le persone con disabilità e gli anziani, evidenziando come il Rotary sia un motore di cambiamento sociale e inclusione. In questo contesto, “Radici Vive” si inserisce perfettamente nella visione del Rotary di creare opportunità di benessere e integrazione, rafforzando il legame tra natura, comunità e salute.
04
AREA ROMAGNA NORD
I soci dei Rotary volontari per un giorno alla Spiaggia dei Valori
A Punta Marina Terme c’è una spiaggia “speciale”: si chiama Spiaggia dei Valori ed è gestita dall’Associazione Insieme a Te. Portata all’attenzione dell’ONU come case history, questa realtà straordinaria è nata nel 2017 dall’esperienza personale di Debora Donati, ed è poi diventata punto di riferimento nazionale per l’accoglienza balneare di persone con disabilità gravissime. La spiaggia è infatti dotata di postazioni attrezzate, lettini speciali, sollevatori, passerelle fino al mare, sedie da spiaggia dedicate e tre appartamenti accessibili per gli ospiti, dei quali uno è stato arredato grazie al District Grant dell’Area Romagna Nord, realizzato nell’annata 22/23 Governatore Alfieri. Tutti i servizi sono gratuiti e pensati per garantire dignità, benessere e libertà a chi spesso si trova escluso da esperienze di vacanza e relax.
Sabato 28 giugno è stata per il Rotary una giornata particolare, perché una ventina di soci dei Rotary Club di Castel Bolognese-Romagna Ovest, Faenza, Ravenna e Imola – Area Romagna Nord – hanno prestato servizio come volontari, affiancando gli infermieri professionali nel prendersi cura degli ospiti. Un gesto concreto che incarna i valori del servizio e della solidarietà, e che rappresenta il naturale proseguimento di una collaborazione con Insieme a Te iniziata nel 2019 , e che quest’anno ha portato alla nascita dell’area giochi inclusiva, uno dei service più significativi dell’annata di Fiorella Sgallari. Questo spazio, pensato per accogliere bambini con e senza disabilità, è stato progettato con giochi accessibili e sicuri, capaci di stimolare l’interazione, la creatività e il gioco condiviso. Lo scorso anno, durante una visita alla spiaggia, Antonio Henrique Barbosa de Vasconcelos,executive board member del Rotary International, ha sottolineato come: «Il servizio gratuito, offerto con gioia e leggerezza, è una delle forme più potenti di cambiamento sociale. Qui si respira l’allegria del servire». L’esperienza si ripeterà sabato 19 luglio, con il coinvolgimento dei Rotaract Club di Faenza e Imola, a testimonianza di un impegno intergenerazionale estremamente prezioso per dare continuità al contributo del Rotary sul territorio.
05
AREA FELSINEA
Al via la prima conviviale estiva del Gruppo Rotary Felsineo
“È veramente un grande piacere essere alla conviviale estiva del Gruppo Felsineo – ha detto il Governatore Guido Giuseppe Abbate – ci troviamo qui in amicizia, insieme a tanti past president che si mettono al servizio del nuovo presidente e del club, in continuità, ‘per fare e per parlare di Rotary’.
Ci dobbiamo sentire orgogliosi di essere rotariani. Dobbiamo conoscere la nostra associazione, utilizzando My Rotary ed il Canale WhatsApp. Buona Annata Rotariana”.
Questo è stato il discorso inaugurale alla prima conviviale estiva a Club riuniti del Gruppo Felsineo che si è tenuta all’Hotel Savoia Regency giovedì 17 luglio.
Una tradizione di lunga data, la conviviale estiva dei Club bolognesi è diventata un “classico” per i rotariani. Questi appuntamenti sono improntati sulla conoscenza e sull’amicizia rotariana, i partecipanti provenienti da 10 Club differenti hanno modo incontrarsi e passare assieme alcune ore. A presiedere la serata è stato Andrea Cavalli – RC Bologna insieme a Alessio Grazia – RC Bologna Est e Diana Cairo – RC Bologna Valle del Savena.
I prossimi appuntamenti presso l’Hotel Savoia Regency saranno il 24 luglio , 28 agosto e 4 settembre con inizio alle ore 20.00.
06
Un pianoforte per il villaggio in Costa d’Avorio grazie al Rotary Club Aurore D2072 International
È stato portato a termine con successo il 7 giugno scorso il service promosso nell’annata 2024-2025 dal Rotary Club Aurore a favore della comunità di Songon – un distretto di Abidjan, capitale economica della Costa d’Avorio – consistente nella donazione e consegna di un pianoforte verticale destinato ai bambini del villaggio.
Per garantire il buon esito del progetto – che presentava obbiettive difficoltà logistiche – il Presidente del Club, Cons. On. Cav. Claudio Giust, si è recato personalmente in loco, coordinando le fasi finali della consegna e dell’installazione dello strumento, affidate al punto vendita presso il quale era stato acquistato (“Espace Music”) in uno spazio protetto all’interno dell’ospedale dell’ONG “Missione Futuro CI”. Riconosciuta ufficialmente dal governo ivoriano, l’ONG coordina direttamente i progetti attivi sul territorio; tra questi, anche un presidio sanitario di circa 1.500 m² a servizio di oltre 30.000 abitanti.
Alla cerimonia di consegna hanno partecipato le autorità locali, che oltre al Presidente del Club hanno espresso parole di sincera gratitudine anche nei confronti della Segretario del Club, Nicoletta Preti, promotrice attiva del progetto; due bambini hanno poi suonato alcuni brani musicali, affiancati dal loro insegnante.
07
Il Rotary Club Modena sostiene il patrimonio artistico della città e l’inclusione sociale
Pietro Cantore, neo Presidente, presenta un accordo con le Gallerie Estensi e la realizzazione di un laboratorio di informatica
A fine giugno si è tenuto il passaggio di consegne fra il Presidente uscente del Rotary Club Modena Riccardo Padovani e Pietro Cantore, che ufficialmente guiderà il Club – fondato nel 1949 – dal primo luglio 2025 al 30 giugno 2026.
Nell’occasione Cantore ha anticipato a Socie Soci e invitati presenti quello che sarà il tema caratterizzante la sua annata: in coerenza col motto scelto dal Rotary International “Uniti per fare del bene” – che ben sintetizza l’essenza e lo spirito che anima il sodalizio – e con la sensibilità artistica e il prestigio che lo contraddistingue da sempre, tanto da essere Presidente dell’Associazione nazionale Antiquari, il suo impegno si concentrerà su progetti nell’ambito della salvaguardia dell’inestimabile patrimonio artistico della città e della formazione delle nuove generazioni.
“In accordo con le Gallerie Estensi – ha detto Cantore – ho in mente di destinare una quota importante delle risorse che ogni anno il Rotary mette a disposizione della Comunità all’acquisto di macchinari destinati al laboratorio di restauro, per contribuire alla creazione di un centro di recupero delle opere d’arte del museo. Si tratta a mio avviso di un’iniziativa molto utile, perché va a sostenere la salvaguardia del nostro immenso patrimonio storico artistico e culturale. E non finisce qui, naturalmente: per quanto riguarda l’attenzione alla formazione dei giovani – altro tema che vede da sempre impegnato il Rotary Club Modena – vorremmo contribuire a realizzare un laboratorio d’informatica presso un Centro di formazione professionale, che presenteremo al momento opportuno. Il laboratorio sarà realizzato con l’acquisizione di ventidue laptop, di un monitor smart multifunzione e di un Tablet, e sarà rivolto a giovani con problemi di scolarità, difficoltà con la lingua o che provengono da situazioni di particolare disagio: pensiamo che questo possa permettere loro di avere un migliore inserimento nella società e scongiurare situazioni di conflitto sociale, dal momento che sarà rivolto in gran parte a giovani stranieri maschi senza famiglia. Al contributo all’acquisto dei materiali si aggiungerà anche l’impegno di alcuni Soci e Socie rotariani nelle attività didattiche di formazione. Confidiamo peraltro che questo contribuisca anche a rispondere al fabbisogno professionale delle aziende operanti nel territorio modenese, che lamentano la carenza di operatori con adeguate competenze.
Sono pronto per guidare il mio Club in questa annata, sicuramente molto impegnativa ma che si tradurrà anche, ne sono certo, in un’ esperienza umana impagabile. Lavoreremo tutti insieme, uniti per fare del bene.”
Il primo numero della newsletter dell’anno rotariano 2025/2026
Cari Amici Rotariani e Rotaractiani, è con grande entusiasmo che diamo il via a un nuovo anno rotariano nel Distretto 2072, un periodo di rinnovata energia, progetti ambiziosi e, soprattutto, un profondo spirito di servizio. Insieme, siamo pronti a scrivere un nuovo capitolo fatto di impegno condiviso, collaborazione e una chiara visione, sempre guidati dal motto internazionale che ci spinge a essere veri agenti di cambiamento positivo.
Questa newsletter è pensata per essere uno strumento vivo di comunicazione, informazione e connessione tra i Club, le Commissioni distrettuali e tutti coloro che credono nella forza del Rotary. Ogni mese, vi porteremo storie di progetti, eventi, testimonianze e opportunità per crescere insieme, rimanendo fedeli ai nostri valori e con lo sguardo sempre rivolto al futuro.
Un grazie di cuore a tutti voi che, con passione e dedizione, contribuite a rendere il nostro Distretto una realtà dinamica e sempre più vicina alle esigenze delle nostre comunità.
Buon anno rotariano a tutti!
Il Team della Newsletter
Distretto Rotary 2072













