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Settima lettera mensile – 7 gennaio 2022
Mese dell’Azione Professionale
Carissimi,
siamo arrivati alla settima lettera del mio mandato.
Gennaio è il mese dell’Azione Professionale, una delle cinque vie che rappresentano il fondamento teorico e pratico della vita dei Club; le altre sono l’azione interna, di interesse pubblico, l’azione internazionale, e l’azione per i giovani.
Ma a mio avviso (e non solo mio ovviamente) l’azione professionale costituisce l’essenza stessa del Rotary, il cui scopo è diffondere il valore del servizio, motore e propulsore ideale di ogni attività informando ai principi della più alta rettitudine l’attività professionale ed imprenditoriale, riconoscendo la dignità di ogni occupazione utile e facendo sì che venga esercitata nella maniera più nobile, quale mezzo per servire la collettività”.
Questa massima filosofica del nostro sodalizio dobbiamo tenerla ben presente in ogni ambito nel quale ci troviamo ad operare; senza la professionalità dei rotariani il nostro sodalizio è un guscio vuoto.
E anche quando proponiamo un potenziale nuovo socio, dobbiamo veramente fare in modo che siano coinvolte il maggior numero possibile di categorie professionali; solo così, con questa particolare attenzione, potremmo realizzare al meglio gli scopi per i quali il Rotary ed i singoli Club sono stati costituiti.
Affinchè tutti quanti noi possiamo comprendere meglio l’importanza dell’azione professionale, preferisco mandarvi al documento allegato alla lettera e pubblicato su My Rotary “Azione professionale all’opera” che offre esempi ispiratori di modi di agire attraverso l’azione professionale.
(https://my.rotary.org/it/document/introduction-vocational-service)
Purtroppo il mese di gennaio è iniziato con una crescita esponenziale di nuovi casi di persone contagiate dal virus e ad oggi tutti gli esperti affermano che il picco non l’abbiamo ancora raggiunto e si spera di raggiungerlo nel mese corrente.
Il 12 gennaio avrei dovuto riprendere le visite ufficiali ai 27 Club delle due aree felsinee, della Ghirlandina e delle due aree emiliane; come raccomandato dallo stesso Rotary International (che in ogni modo lascia liberi i Club di organizzarsi come ritengono opportuno nel pieno rispetto ovviamente delle normative vigenti), nel mese di gennaio sospendo tutte le visite ufficiali e non ai Club sperando di recuperarle nel mese di aprile; per quelle di febbraio vedremo, perdurasse questa situazione le recupererò a maggio.
Comunque incontrerò su zoom alle date calendarizzate i presidenti ed i segretari dei Club (e relativi assistenti) per parlare con loro di obiettivi, stato di salute del Club e andamento generale per poi incontrare l’intero consiglio, le commissioni, nuovi soci, Rotaract ecc… quando recupererò la visita ufficiale.
A tale proposito vi segnalo sin da ora che il congresso distrettuale previsto a Parma il 20-22 maggio p.v. si terrà sempre a Parma ma molto probabilmente a fine giugno; un mese in più (e d’estate) può aiutarci tanto per organizzarlo senza rischiare tante defezioni per paura del virus, sperando che a giugno ci siamo messi definitivamente alle spalle questa tempesta.
Le settimane di sospensione potrebbero essere utilizzate per organizzare sulla piattaforma delle serate di formazione; tanti nuovi soci sono stati spillati per cui se lo riterrete opportuno e utile (e qui mi sto rivolgendo ai Presidenti ed ai dirigenti dli Club) potremmo organizzare degli incontri formativi di cui si avverte tanto il bisogno e mi riferisco non solo ai nuovi soci ma anche ai soci un po’ più “datati”.
Questo è il link per accedere al sito con le raccomandazioni sul tema coronavirus:
https://rotary.org/en/rotary-and-coronavirus-impact-frequently-asked-questions
e questo è l’estratto relativo alle riunioni dei Club e dei Distretti
CLUB AND DISTRICT MEETINGS
Q: Should my club or district continue to hold meetings?
A: Rotary International recommends that districts and Rotary and Rotaract clubs meet virtually, cancel, or postpone meetings. Closely examine your personal circumstances, including any health issues, when you consider travel and participation in events.
Come vedete, sono raccomandazioni, non obblighi ma il consiglio mio personale è di aspettare qualche settimana.
Termino la lettera ricordandovi due belle notizie di cui dovreste essere già a conoscenza.
La Commissione distrettuale Eventi Nazionali, e che sentitamente ringrazio per l’ottimo lavoro svolto, ha individuato nella persona di Benedetta Orsi la vincitrice del Riconoscimento PHF al Merito di Italiani all’Estero, cantante lirica di Bologna, mezzo soprano emigrata negli States dove sta letteralmente spopolando.
La cerimonia di consegna avverrà a Roma sabato 19 febbraio p.v. per celebrare il Rotary Day previsto, come di consueto, il 23 febbraio.
Questo evento si terrà in ogni modo perché era già previsto di organizzare un Webinar nazionale dal momento che riguarderà tutti i 14 Distretti i italiani per cui a Roma si recheranno solo i premiati con familiari, i Governatori e pochi altri.
L’altra bella notizia riguarda il finanziamento pervenuto al Distretto di euro 86.631 relativo alla terza tranche dell’accordo USAID/Rotary Foundation destinata ad un progetto innovativo di Telemedicina che prevede la fornitura di sonde ecografiche WI-FI a disposizione dei servizi di Cure Primarie e particolarmente dell’équipes medico infermieristiche domiciliari (USCA).
Tali attrezzature saranno equamente distribuite tra tutte le Aziende Sanitarie del territorio del Distretto e saranno destinate ad indagini ecografiche a domicilio del paziente, soprattutto dei pazienti COVID.
Attualmente il Distretto 2072, attraverso la Commissione distrettuale appositamente costituita e che ringrazio sentitamente per l’ottimo lavoro svolto (e che costituisce uno splendido esempio di azione professionale svolta per spirito di servizio a favore della comunità del territorio del Distretto 2072 in quanto formata da tutti rotariani competenti in tale ambito), sta predisponendo l’integrazione progettuale per un ulteriore finanziamento pari a 57.850 euro, cifra che dovrebbe arrivare per la fine di febbraio e che consentirà di aumentare il numero di dispositivi per una maggiore copertura diagnostica nell’ambito dell’attività di medicina territoriale.
Anche se il 2022 non è iniziato come ci immaginavamo e speravamo, non dobbiamo mai perdere la fiducia per mantenere vivo più che mai il nostro desiderio di fare del buon Rotary; auguro a tutti Voi alle Vostre famiglie un felice 2022.
Stefano
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TELEMEDICINA: FONDAZIONE ROTARY E USAID A BRACCETTO PER PROGETTO DISTRETTO 2072
Il fronte della pandemia non accenna a affievolirsi e nuove sfide si profilano, fortunatamente meno drammatiche rispetto all’inverno scorso, ma pur sempre preoccupanti sia dal punto di vista sociale sia dal punto di vista sanitario.
È proprio in questa direzione che si è mosso il Distretto 2072 attraverso un progetto innovativo di telemedicina che prevede la fornitura di sonde ecografiche Wi-Fi a disposizione dei servizi di Cure Primarie e particolarmente dell’équipes medico-infermieristiche domiciliari (USCA).
La bontà del progetto ha convinto USAID e Rotary Foundation, tanto che è stato finanziato con una cifra pari a 86.631 Euro per la fornitura di sedici sonde ecografiche Wi-Fi con relativi tablet su cui visualizzare l’indagine.
Tali attrezzature saranno equamente distribuite tra tutte le Aziende Sanitarie del territorio del Distretto e saranno destinate ad indagini ecografiche a domicilio del paziente, soprattutto dei pazienti COVID.
Il vantaggio è palese in quanto l’attrezzatura, realmente portatile, può essere utilizzata in qualsiasi ambiente. In questo modo il medico potrà immediatamente constatare eventuali problemi pneumologici e predisporre le iniziative sanitarie più opportune. Non solo ma, oltre a visualizzare l’immagine sul tablet ad alta definizione, la sonda ecografica Wi-Fi potrà iniviarla, per via telematica, ai più sofisticati terminali collocati nei centri specialistici per l’approfondimento del caso.
Attualmente il Distretto 2072, sta predisponendo l’integrazione progettuale per un ulteriore finanziamento pari a 57.850 euro, cifra che consentirà di aumentare il numero di dispositivi per una maggiore copertura diagnostica nell’ ambito dell’attività di medicina territoriale
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SEGS: COME LA CULTURA DEL DONO PRENDE FORMA NEI GRANT ROTARIANI, DISTRETTUALI E GLOBALI
Partecipazione straordinaria, al Sydney Hotel di Bologna, in occasione del Seminario distrettuale sulla Gestione delle Sovvenzioni (SEGS), in vista dell’annata rotariana 2022-2023 che vedrà come Governatore Luciano Alfieri.
Il seminario è stato aperto dall’attuale Governatore Stefano Spagna Musso, presenti non solo i Presidenti eletti, la cui adesione era obbligatoria per l’accesso alle sovvenzioni stesse, ma anche un pubblico di Rotariani “accompagnatori” davvero interessati a conoscere più a fondo il panorama di opportunità offerto dal Distretto e dalla Rotary Foundation.
Una densa mattinata organizzata all’insegna dell’agilità, della discussione e della praticità. Un’occasione utile da un lato per riflettere sulla “cultura del dono” – come l’ha perfettamente definita Alessio Pedrazzini, Presidente della sottocommissione Raccolta Fondi 2022-2023 – e dall’altro per conoscere più da vicino le sovvenzioni della Rotary Foundation e la Fondazione Rotary del nostro Distretto, in un racconto magistralmente condotto da Cristiana Fantozzi, Alberto Azzolini ed Elena Lombardini della sottocommissione Gestione Sovvenzioni e Progetti 2022-2023 e dal PDG Franco Venturi.
Alla giornata si è unito da remoto il PDG Paolo Pasini che ha parlato dell’importanza del supporto dei “consulenti” (DRN) alla progettazione dei Global.
Infine, ma non per importanza, la mattina di lavori è stata l’occasione per conoscere più da vicino due progetti fatti da Club del nostro distretto particolarmente significativi, il District Grant “Cantiere Scuola” del Club di Modena L.A. Muratori, presentato da Giancarlo Salvaterra, e il Global Grant “Ger for life Mongolia” del Club di Ravenna Galla Placidia, presentato da Camillo Rapparini.
“Vi invito, anzi vi sprono, a fare District Grant e Global Grant in favore di quanti hanno bisogno, di quanti sono meno fortunati di noi, di quanti non hanno cibo per mangiare, di quanti non hanno acqua pura da bere, di quanti non hanno la possibilità di essere curati”, ha detto in apertura il DGE Luciano Alfieri che ha presieduto l’incontro.
“Il crollo finanziario, l’emergenza climatica e la pandemia di Covid-19, sono l’esito di una progressiva dissoluzione dei valori in nome di un unico valore, quello del profitto a ogni costo. Queste crisi suggeriscono una nuova direzione da intraprendere, verso un’economia orientata alla crescita, ma attenta al suo contenuto e alla sua qualità, con valori come la sostenibilità, la resilienza, l’equità, la solidarietà e la responsabilità”.
E ancora: “Unitevi tra Club, vicini o lontani, nel fare del bene nelle comunità, siano esse locali o internazionali. Uniti potrete fare grandi cose ed essere orgogliosi di appartenere al Rotary”.
Tra le principali informazioni operative condivise in assemblea, le tre condizioni indispensabili affinché un Club possa realizzare progetti che godano delle sovvenzioni distrettuali: oltre alla partecipazione al SEGS, la firma del Memorandum d’Intesa (MOU da ritornare al Distretto entro il 31/12/21) e l’avere report costantemente aggiornati sulle sovvenzioni in corso.
E poi l’agenda con le altre scadenze: le proposte di progetto per la sovvenzione distrettuale dovranno essere presentate entro il 31 marzo 2022, saranno valutate per l’approvazione entro il 31 maggio e prenderanno corso con il finanziamento effettivo al Club dopo il 15 luglio. Infine, i progetti dovranno essere in linea con la mission della Rotary Foundation ed è importante ricordare, sul fronte operativo, la fondamentale soglia di 30mila dollari di valore del progetto come criterio per distinguere le sovvenzioni distrettuali District Grant rispetto ai più grandi Global Grant.
Al termine del Seminario si è tenuta, presieduta dall’IPDG Adriano Maestri, l’Assemblea per l’approvazione del rendiconto distrettuale 2020-2021. Tutti i dettagli e le informazioni relative al SEGS in vista dell’annata rotariana 2022-2023 sono a disposizione sul sito del Distretto all’indirizzo: https://www.rotary2072.org/rotary2072/events/segs-dge-luciano-alfieri-13-novembre-2021-bologna/
Gianluca Dotti
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NATALE 2021: TUTTI I ROTARY CLUB DELL’AREA EMILIANA 2 IMPEGNATI A SOSTEGNO DELL’EMERGENZA PROFUGHI AFGHANI
Condivisione di un’importante iniziativa progettuale da parte di tutti i Rotary Club dell’Area Emiliana 2 ( Rotary Club Parma, Salsomaggiore Terme, Parma Est, Brescello Tre Ducati, Parma Farnese) per dare concretezza alle attività di formazione e inclusione rivolte ai profughi afghani che sono arrivati nella nostra provincia.
Il tutto si inserisce in un contesto nazionale più ampio. Infatti, a causa dell’emergenza dovuta ai noti tragici eventi che hanno sconvolto l’Afghanistan e che hanno messo a rischio la libertà e l’incolumità di migliaia di donne, uomini e bambini. I Governatori dei Distretti Rotary d’Italia, in rappresentanza dei quasi 39.000 soci, nei mesi scorsi hanno manifestato al Governo italiano la disponibilità di tutti i Distretti italiani ad offrire, a chi ha collaborato con le istituzioni, le organizzazioni nazionali e internazionali e per i loro nuclei familiari, il sostegno necessario per consentire una vita sociale e lavorativa dignitosa nel nostro paese.
Successivamente, in virtù di una intesa tra tutti i Distretti d’Italia ed il Governo sulla base di un protocollo specifico sottoscritto dai Governatori ed i rappresentanti del Ministero degli Interni e poi inviato a tutti i Prefetti del territorio, si è voluto procedere con la promozione di una condivisione progettuale anche nella città di Parma e territori limitrofi, in particolare con la valorizzazione di un’intesa condivisa tra il Prefetto di Parma Dott. Antonio Garufi e, tra gli altri, anche dal Governatore del Distretto 2072 (Emilia-Romagna e San Marino) dell’annata rotariana 2021/22, Stefano Spagna Musso.
Attraverso una commissione specificatamente dedicata alla definizione di questa iniziativa progettuale, tutti i Club dell’Area Emiliana 2 del Distretto 2072 del Rotary Club International, con il coinvolgimento in primis dei loro Presidenti e dell’Assistente del Governatore Valentina Dell’Aglio, hanno voluto manifestare la loro piena disponibilità a svolgere un’azione di supporto al programma nazionale di accoglienza in favore dei rifugiati afghani, con l’obiettivo di offrire loro concrete occasioni di inserimento sociale, lavorativo e culturale.
In particolare e nello specifico, un sostegno economico, raccolto con il coinvolgimento di tutti e cinque i Club, rappresenterà un aiuto in favore di una Struttura e Associazione di Primo Livello di Accoglienza, autorizzata dalla Prefettura di Parma, al fine di dare concretezza ad alcune iniziative pragmatiche pianificate nelle prossime settimane, come ad esempio la formazione della lingua italiana e un contributo agli aspetti logistici e di inserimento nella vita sociale delle famiglie.
Ancora una volta lo spirito e i valori del Rotary hanno saputo guidare e indirizzare questo service, con un approccio concreto, come segno di vicinanza in questo periodo natalizio alle tante, purtroppo, persone in difficoltà.
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eCLUB 2072: NATALE CON I DONI, PER I BIMBI AFGHANI
A fine dicembre a Parma, presso la Cooperativa Svoltare, il Rotary eClub 2072 ha consegnato ai piccoli rifugiati dell’Afghanistan oltre 50 giocattoli. La Cooperativa sociale Svoltare, oltre ad ospitare richiedenti asilo provenienti dal Medio Oriente, ha in accoglienza diverse famiglie provenienti dall’Afghanistan ed è la Cooperativa indicata dalla Prefettura di Parma come una delle destinatarie degli aiuti provenienti dai Rotary del nostro Distretto. L’eClub 2072 ha subito accolto la richiesta della Cooperativa procedendo a una raccolta di doni che ha visto coinvolti anche amici rotariani di altri Club quali Ravenna Galla Placidia, Cortona, Valle dell’Idice, Rotaract Club Lugo, Modena e Round Table 7 Bologna.
La cooperativa Svoltare, per il tramite della referente, ha espresso gratitudine nei confronti del Rotary per tutti gli sforzi profusi soprattutto a favore dei più piccoli, affermando che “i giocattoli non sono mai troppi”. Il Club ha consegnato, come da rito, il gagliardetto che è stato immediatamente appeso in bella vista nella Segreteria della Cooperativa.
È stato riferito che i profughi attualmente in accoglienza, poiché hanno già ottenuto lo status di rifugiato, saranno, a breve, trasferiti in progetti di seconda accoglienza, presso altra struttura. Attualmente, alcuni adulti frequentano corsi di italiano mentre altri, invece, hanno già intrapreso percorsi universitari. La nota positiva è che i nuclei di profughi non sono stati separati e hanno potuto rimanere, in territorio italiano, riuniti nelle loro famiglie.
Durante la serata della cena degli auguri di Natale, del Rotary eClub 2072, sono stati raccolti giocattoli, rigorosamente impacchettati a sorpresa. Il service nasce dall’idea proposta dal Prefetto di Club, Francesca Grillo. Non solo raccolta fondi ma una attività, seppur piccola, per vedere il un sorriso sul volto di un bambino.
Prosegue intanto l’attività del Rotary eClub 2072 a favore del progetto Afghanistan, che ha visto come “prima tappa” la raccolta fondi tenutasi a Imola il 27 novembre scorso, serata di raccolta fondi, in Interclub con il Rotary International Passport e l’eClub Romagna.
Carlotta Toschi
06
MERITI DI ITALIANI ALL’ESTERO:
PHF ALLA CANTANTE LIRICA BENEDETTA ORSI
Nella rosa dei candidati valutati per l’attribuzione di un Paul Harris Fellow (PHF) all’italiano che ha saputo distinguersi all’estero con la propria attività, la palma della vittoria è andata alla giovane cantante lirica bolognese Benedetta Orsi, mezzo soprano dalla voce particolare, ricca di colori, che ha di fronte a sé una carriera colma di successi.
La Commissione distrettuale Eventi Nazionali, presieduta da Umberto Muggia RC Bologna Valle del Samoggia, si è riunita più volte, per dare corpo ad un progetto del Governatore Stefano Spagna Musso che ha coinvolto tutti i Distretti italiani. Compito di ogni Commissione distrettuale è stato quello di attribuire un riconoscimento ad un italiano, nato nel distretto di competenza, che si sia distinto all’estero per opere, ricerche o attività importanti, non però adeguatamente riconosciute in madrepatria, così come accaduto per il connazionale Amedeo Giannini, ai più sconosciuto in Italia, e che ha ispirato l’ideazione di questo progetto.
Su questa linea ognuno degli otto membri della Commissione, ha ricercato e proposto figure di spicco in vari ambiti. Tutti i candidati sono stati riconosciuti meritevoli per il loro operato. ma dopo una approfondita valutazione e sentito il parere di ogni membro, si è giunti a designare un vincitore, Benedetta Orsi, cantante lirica mezzosoprano bolognese.
La giovane inizia a cantare da adolescente, per diletto, musica pop e rock. Per hobby prende lezioni di canto ed è la sua insegnante che ne scopre il magnifico talento da mezzosoprano. Bendetta ha studiato tra Bologna e Modena, ma l’Italia, pur essendo la patria dell’ opera lirica, non le ha mai dato le opportunità di crescita, che è riuscita ad ottenere in tutto il resto del mondo.
Ha cantato alla Carnegie Hall a New York e in tutti gli Stati Uniti, ma anche in più nazioni del vecchio continente, tra le quali Inghilterra e Francia, passando da Donizzetti a Bellini, da Mozart a Rossini ed a Verdi
Canta stabilmente all’Opera di Sant Louis in USA e ha appena finito di incidere il suo secondo disco “La Voix de L’Amour” vincitore ai Global Music Awards nel 2020.
Da diversi anni Benedetta vive negli Stati Uniti, dove si è sposata e recentemente ed è diventata mamma, durante la pandemia di Covid-19.
A lei quindi sarà attribuita l’onorificenza PHF per meriti di italiani all’estero, avendo esportato la sua arte e il suo talento nel mondo, sperando che presto vengano riconosciuti e apprezzati dove è nata l’arte del bel canto.
L’evento di premiazione si terrà a Roma il 19 febbraio 2022 in una location che a breve verrà comunicata nell’ambito delle celebrazioni del Rotary Day, in presenza, nel pieno rispetto delle normative vigenti anti-Covid ma prevedendo un webinar nazionale per consentire a tutti i Rotariani italiani la partecipazione in remoto.
(per informazioni : https://www.benedettaorsi.com/ )
Umberto Muggia
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ROTARY eCLUB ROMAGNA, GLOBAL GRANT: TELEMEDICINA E MOBILE DIAGNOSTIC CENTER
Più facile e vicina la possibilità di curarsi, per gli abitanti delle zone rurali della provincia di Buenos Aires – Argentina, grazie ad un importante Global Grant cui ha partecipato anche il Rotary eClub Romagna, con obiettivo la telemedicina ed un dispositivo MDC, Mobile Diagnostic Center.
Il territorio di Buenos Aires ha una vastissima superficie in metri quadrati, con popolazioni distribuite in piccole aree rurali che, soprattutto nei periodi di pioggia, in caso di emergenza e quando i minuti contano, necessitano di molto tempo per recarsi in un centro sanitario. In questi casi i processi di assistenza sanitaria a distanza e l’utilizzo della tecnologia, a complemento delle azioni sanitarie già messe in atto dal Sistema Sanitario Comunale, potrebbero prevenire e salvare vite umane. Entra in campo quindi la Telemedicina, definita dalla Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) “… l’erogazione di servizi sanitari quando la distanza è un fattore critico, per cui è necessario usare, da parte degli operatori, le tecnologie dell’informazione e delle telecomunicazioni al fine di scambiare informazioni…” Tecnologia all’avanguardia per il nostro progetto “Tecnología que Salva Vidas”, destinato ai paesi rurali di Irala, Warnes, Mechita, Comodoro Py e Olascoaga nella provincia di Buenos Aires.
Il Rotary Club di Bragado in collaborazione con l’eClub Romagna ed altri Rotary Club internazionali, con il Comune di Bragado e la società EXO S.A. (Fornitore di soluzioni tecnologiche di soluzioni e apparecchiature di telemedicina), ha dato vita ad un Global Grant per la realizzazione e consegna del dispositivo portatile CDM (centro diagnostico mobile) che consente a un paramedico, un infermiere o un medico di base, di effettuare una videoconferenza con lo specialista con la possibilità di fare diagnosi su parametri reali ed immediati.
“Don Luis Vicente Giay (Presidente del Rotary International anno 96-97) disse “se usiamo la testa, il cuore e le mani in ogni azione della nostra vita, saremo in grado di cambiare, senza alcun dubbio, il corso della storia” e oggi con questo progetto stiamo facendo, insieme al Comune e alle località rurali, il primo passo per cambiare il corso del circuito sanitario in queste comunità geograficamente lontane dai grandi centri sanitari e dove i primi minuti sono vitali per salvare una vita.
Don Luis, in questo momento, il progetto terminato lo vede “dall’alto” ma ne sarà sicuramente fiero… e noi siamo orgogliosi di avere contribuito a questo cambiamento.
Tiziana Casadio
08
RICORDANDO GIULIETTA
Il Rotary di San Giorgio di Piano non dimentica di rendere omaggio all’attrice di fama internazionale, alla quale è dedicato anche il suo stesso nome, R.C. San Giorgio di Piano – Giulietta Masina. Fin dalla nascita del Club, avvenuta nel 2014, Giulietta Masina accompagna i Soci che non perdono occasione di ricordarla attraverso le iniziative organizzate per celebrare la carriera cinematografica di una stella di caratura internazionale: così facendo, i membri hanno contribuito a diffondere l’eco della sua notorietà anche alle nuove generazioni.
L’ultima splendida occasione si è presentata quando la cittadinanza del Comune di San Giorgio di Piano, paese natale di Giulietta, in occasione del centenario della nascita, ha voluto celebrarla nella sala del Consiglio Comunale, grazie ad un’iniziativa fortemente voluta dal Sindaco Paolo Crescimbeni e dal Rotary Club di San Giorgio di Piano, e del suo Presidente Liana Baroni, che purtroppo ci ha lasciati qualche settimana dopo.
Qui è avvenuta la prima presentazione del libro recentemente scritto da Fulvio Fulvi con prefazione di Goffredo Fofi ed illustrazioni di Ernesto Bassignano (edizioni La Fronda) “Lo Spirito di Giulietta Masina, storia di un’antidiva” e la proiezione del documentario Giulietta Masina del regista Giorgio Sabbatini, autore Fedic (Federazione italiana dei Cineclub). La celebrazione si è poi trasferita per una conviviale a Villa Orsi dove i presenti hanno anch’essi potuto ascoltare la presentazione del libro da parte dell’autore Fulvio Fulvi e godersi la visione del documentario con saluto di Giuseppe Barbanti per il Cinit. A seguire l’intervento del critico Paolo Micalizzi, che ha ripercorso la bellissima e lunga carriera dell’attrice e ricordato i tanti premi di livello mondiale ricevuti in omaggio ad una carriera eccelsa al fianco, e non solo, del marito e grande regista, Federico Fellini.
All’iniziativa ha partecipato anche la Fellowship Rotarian Gourmet – Cousine 16 – di cui è Presidente l’Avv. Gian Luigi Mazzoni, sangiorgese dalla nascita, co-fondatore del Club San Giorgio di Piano – Giulietta Masina, da sempre grande ammiratore di Giulietta ed estimatore della buona cucina bolognese, che anche l’attrice non ha mai mancato di ricordare in scritti ed interviste. Quei piatti che Giulietta Masina amava gustare e cucinare, anche perché parte sostanziale dei ricordi della sua infanzia vissuta in questo territorio e delle tante visite al paese natale, nel corso della sua vita.
La serata si è pertanto conclusa con la degustazione dei piatti tipici della tradizione bolognese tra i quali i “tortellini alla Cardinal Lambertini”, cucinati secondo una ricetta rivista e custodita proprio a Villa Orsi, realizzata in occasione della visita che il futuro Papa fece al ristorante.
Gian Luigi Mazzoni
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RC CENTO: SANITA’, VIRUS E VACCINO
“Bisogna vaccinarsi, per sé e per gli altri” è l’appello ri-lanciato dall’assessore alla sanità Raffaele Donini nel corso dell’incontro promosso di recente dal Rotary Cento, sui temi di più stretta attualità sanitaria.
L’esponente di governo regionale ha registrato e trasmesso un proprio filmato alla vigilia di un improvviso, quanto importante incontro che ha poi presieduto con i colleghi di tutte le regioni, in tema emergenza green pass. Nel circostanziato intervento, Donini ha ricordato come siano in aumento i ricoveri nelle terapie intensive, “occupate nella stragrande maggioranza dei casi da persone non vaccinate”.
È a loro che si rivolge, quindi, l’invito ad assumere la dose di vaccino per allinearsi al 90% della popolazione emiliano-romagnola. Intanto procede, ha aggiunto, la campagna per la terza dose: la nostra Regione è anche in questo caso ai vertici della classifica. Allora “Grazie ai cittadini, ha sottolineato, che si sono affidati alla scienza, alla sanità e agli operatori sanitari”.
Il Green Pass premia i vaccinati e sostiene economia, commercio e aziende. L’assessore ha concluso ringraziando fortemente il Rotary di Cento che recentemente ha donato all’Ospedale di Cento un ecocardiografo digitale e nei mesi precedenti due ventilatori polmonari.
Coordinata dal presidente Carlo Negrini, la riunione è proseguita con l’intervento dell’amico rotariano prof. Giorgio Zoli, responsabile della medicina interna del SS. Annunziata, destinataria della donazione, che ha sottolineato la rilevanza della nuova attrezzatura sia per operare una diagnosi precoce delle polmoniti interstiziali, sia per effettuare formazione qualificata, sia infine per l’utilizzo post-Covid.
Zoli ha anche annunciato che da fine novembre 18 dei 55 letti del reparto sono stati nuovamente riservati ai pazienti Covid e questo “purtroppo significa sottrarli a malati affetti da altre patologie”. Si prevede pertanto “l’arrivo di molti non vaccinati anti-Covid, una parte dei quali subirà gravi complicazioni”.
Il loro comportamento? “Incomprensibile”. Il Super Green Pass, intanto, può servire “per riportarli al buon senso”. Di collaborazione fra Comune e USL ha poi parlato il neoassessore alla sanità, l’amico rotariano, medico, Mario Pedaci, che ha sottolineato il ruolo, potenziato e ottimizzato, della prossima “Casa della comunità” quale “luogo di risposte ai bisogni sociosanitari”. Si sta poi lavorando per l’istituzione dell’ “infermiere di comunità” e per l’avvio dell’ “accoglienza digitale”, un sostegno alle persone meno informatizzate e un passo concreto verso la telemedicina.
Prima uscita ufficiale al Rotary, infine, per il neosindaco Edoardo Accorsi che si è soffermato sui temi della responsabilità, della cura del territorio (“Grazie al Rotary per queste donazioni”) ma anche, rispondendo a varie domande non sanitarie, impegnandosi ad affrontare tematiche altrettanto concrete come il rifacimento di strade e l’estensione dell’illuminazione pubblica.
Alberto Lazzarini