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Un altro tassello nel mosaico della ricostruzione post sisma.
È stato inaugurato a Sant’Antonio in Mercadello, frazione del Comune di Novi di Modena, il Palarotary, il centro polifunzionale finanziato dai Rotary Club del Gruppo Ghirlandina per far compiere, ad una delle zone più devastate dal terremoto del 2012, un passo verso la completa normalità.
La cerimonia si è svolta sabato 26 aprile alla presenza del Presidente del Consiglio Regionale dell’Emilia Romagna Palma Costi, del sindaco di Novi Luisa Turci e del vescovo di Carpi monsignor Francesco Cavina, che ha benedetto la struttura. Numerose le autorità rotariane, tra cui il Governatore del distretto 2072, Giuseppe Castagnoli e il Governatore incoming Ferdinando Del Sante.
Per guardare al futuro con ottimismo, dopo mesi di gravi difficoltà, i novecento abitanti della frazione avranno a disposizione un centro di aggregazione culturale dove potere svolgere attività di doposcuola, catechismo, volontariato e dove accogliere gli anziani.
Il Palarotary sorge su una superficie di 200 metri quadrati ed è realizzato in classe energetica A, con le più attuali tecnologie antisismiche. È costruito su un terreno di proprietà comunale e, grazie ad una convenzione con l’amministrazione di Novi che ne è divenuta proprietaria, sarà utilizzato per realizzare gli obiettivi indicati dal Rotary.
“È un intervento concreto – ha sottolineato il Governatore Castagnoli -. Con questo dono il Rotary evidenzia il suo spirito solidale. E’ la prima volta inoltre che il Rotary porta a termine un impegno così importante: un’operazione molto difficile realizzata grazie alla capacità professionale degli amici rotariani e di tutti coloro che si sono adoperati per raggiungere questo obiettivo”.
Grazie all’interessamento dell’architetto Stefano Righi del Rotary di Carpi, progettista della struttura, la ruota del Rotary si è fermata in questo piccolo centro a pochi chilometri da Rovereto, dove Papa Benedetto XVI venne in visita il 26 giugno 2012.
“All’inizio ci sembrava una missione impossibile – ha ricordato Righi -, ma giorno dopo giorno abbiamo raccolto consensi e questo ci ha convinto ad andare avanti”.
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Lunedì 31 marzo a Ravenna si è svolta una cerimonia per festeggiare la firma di due importanti accordi tra i Rotariani del Distretto 2072 (Emilia Romagna e Repubblica di San Marino) e il Distretto 2483 (Serbia e Montenegro).
Alla presenza di Giannantonio Mingozzi, Vice Sindaco di Ravenna, di diversi Rotariani dei club della Romagna e di numerosi Rotariani serbi giunti appositamente, Giuseppe Castagnoli, Governatore del Distretto 2072 e Velimir Stefanovic, Governatore del Distretto 2483 hanno sottoscritto un accordo ci collaborazione triennale per intensificare i proficui rapporti già in essere dal 2011 fra i club dei due distretti.
Finora nei 6 progetti realizzati assieme, in fase di realizzazione o finalizzazione, sono stati coinvolti almeno 15 club del D 2072: 7 romagnoli (Cesena, Forlì Tre Valli, Faenza, Imola, Lugo, Ravenna, Ravenna Galla Placidia), 4 club felsinei (Bologna, Bologna Nord, Bologna Valle dell’Idice, Bologna Valle del Samoggia) e i 4 club dell’Area Emiliana 1 (Guastalla, Reggio Emilia, Reggio Emilia Terra di Matilde, Reggio Emilia Val di Secchia).
Queste iniziative comprendono 4 progetti umanitari e 2 borse di studio assegnate ad altrettanti medici serbi che effettuano ricerca: Jovana Krsmanovic presso il Sant’Orsola di Bologna e Ivan Ivanovski presso l’Ospedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia.
Nel periodo 2011-2016, l’importo complessivo dei 6 progetti sarà pari a 330.000 Euro con una partecipazione “cash” da parte dei nostri club di circa 58.000 Euro, cioè il 17,6% del totale.
Da parte loro i club serbi hanno contribuito e contribuiranno per circa 45.000 Euro, un importo certamente molto elevato per un paese in gravi difficoltà economiche e dove il salario di un operaio metalmeccanico (FIAT) è di circa 350 €/mese. Il resto del finanziamento è composto da FODD (Fondi Distrettuali Designati) per 85.000 Euro e dal Fondo Mondiale della Fondazione Rotary per 142.000 Euro. Non risultano FODD del D 2483, perché i club di questo distretto molto giovane non hanno versato negli anni scorsi contributi al Fondo Annuale della Fondazione Rotary: Riescono appena a pagare le loro quote annuali di associazione al Rotary International e al Distretto 2483 e devono effettuare molta attività di raccolta fondi per contribuire ai progetti di servizio di cui quel Paese ha grande necessità.
Questo accordo non si limita alla promozione e realizzazione di progetti di servizio, ma auspica anche la promozione dei rapporti tra i giovani.
Subito dopo, Pietro Zavaglia, Presidente del Rotary Club Ravenna e Aleksandar Stulic, Presidente del Rotary Club Beograd Centar, hanno sottoscritto una pergamena per celebrare il gemellaggio fra i due club. Questo atto è il corollario della collaborazione concreta avviata nel 2011 con il progetto “Beograd Global Grant”, un’iniziativa che ha permesso di donare un analizzatore di DNA del valore di 125.000 Euro ad un istituto serbo dove si effettuano trapianti ai bambini affetti da cancro al midollo osseo.
A questo progetto ne sono seguiti altri e i club hanno deciso di favorire anche lo scambio dei giovani.
Infatti questa estate Jovana, una ragazzina serba di 15 anni, trascorrerà 3 settimane a casa di Angela e Caterina, due gemelle quindicenni di una famiglia di Alfonsine. Alla fine del soggiorno, le 2 gemelle andranno a trascorrere 2-3 settimane a Belgrado, presso la famiglia di Jovana. La Pace fra i popoli si crea favorendo anche l’amicizia fra i giovani, i futuri decisori!
A fine serata il Presidente Zavaglia ha assegnato due onorificenze “Paul Harris Fellow”, una a Gianbattista Chiarini, Past President 2010-2011 del RC Ravenna per il suo costante impegno a sostegno del Rotary.
La seconda onorificenza è stata assegnata a Branislava Radovic, Past President 2012-2013 del RC Beograd Centar, per la sua attività a favore della collaborazione fra il suo club ed i club del D 2072, in particolare con il RC Ravenna.
Leonardo de Angelis, Socio del R.C. Ravenna
Presidente Commissione Distrettuale Fondazione Rotary
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La Commissione “Fondi alle Zone Terremotate” ha proceduto alla destinazione dei fondi ancora disponibili per un totale di 27.500 euro.
Sono stati assegnati al progetto Pala Rotary 9.000 euro, a integrazione del precedente contributo di 20.000 euro, consegnati dal Governatore il 26 aprile scorso in occasione dell’inaugurazione del centro polifunzionale.
I restanti 18.500 hanno contribuito alla realizzazione di altri tre progetti.
Realizzazione di una rete WI-FI nella biblioteca/scuola di musica del Comune di Reggiolo. il Comune di Reggiolo, è stato quello, nel territorio reggiano, che ha avuto i maggiori danni, specialmente alle strutture assistenziali e di supporto alle comunità. Antonio Marturano, Presidente del RC Reggio Emilia, d’accordo con il Past President Fabio Storchi e con il Presidente Incoming Riccardo Ferretti ha deciso di installare una rete WI-FI nella biblioteca/scuola di musica, oltre che nello spazio esterno antistante, a disposizione degli utenti e dei cittadini. Il costo complessivo è stato coperto per 4.000 euro dal Distretto e per 4.000 dal RC Reggio Emilia.
Screening su disturbi specifici di apprendimento per gli Istituti Comprensivi del Comune di Guastalla. Il costo complessivo del progetto di 12.000 euro è stato sostenuto per 8.000 euro dal Distretto e per 4.000 euro dal RC Guastalla.
Le Azioni destinate a più istituti del territorio prevedono: formazione sugli strumenti operativi per individuare e compensare i disturbi specifici di apprendimento con insegnanti ed esperti del punto d’ascolto Asbr; screening su tutti i bambini delle classi seconde di scuola primaria, su protocolli Ausl; interventi di operatori specializzati, logopedisti Ausl ed esperti Asbr per supportare l’azione della scuola, precedente e successiva all’identificazione dei soggetti “a rischio”. Il Sindaco Barbara Bernardelli ha espresso a Luciano Alfieri, Assistente del Governatore e a Paolo Magotti, Presidente del RC Guastalla, i ringraziamenti e la riconoscenza per la sensibilità dimostrata verso la comunità.
Restauro degli affreschi della Chiesa dei Santi Sebastiano e Rocco di Cento. il Distretto ha destinato al progetto 6.500 euro con un ulteriore contributo di 2.500 euro del RC Cento.
Il service costituisce un piccolo ma significativo intervento nella complessa opera di restauro della Chiesa dei Santi Sebastiano e Rocco di Cento, gravemente lesionata dal terremoto e alla cui realizzazione il Club locale ha generosamente contribuito.
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Lunedì 15 aprile 2014, nella sede del Distretto, il DG Giuseppe Castagnoli ha incontrato il gruppo di giovani professionisti del settore agricoltura e agro-industria che visiteranno alcune realtà produttive del Sud della Svezia dal 24 aprile al 17 maggio 2014, su invito del Distretto Rotary 2390 (Svezia Sud).
Questi professionisti sono: Chiara Cecchetto – ricercatrice presso il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-alimentari dell’Università di Bologna, Alex Fusari – ricercatore presso il CRPA (Centro Ricerche Produzioni Animali) di Reggio Emilia, Giorgio Gambigliani Zoccoli – operatore nella produzione di aceto balsamico a Castelfranco Emilia (Modena), Claudio Valmori – imprenditore agricolo e consulente di Faenza.
Il Team-Leader è Joel Bemporad, socio del RC Modena “L. A. Muratori”. Questi professionisti visiteranno per 3 settimane aziende agricole, impianti agro-industriali e centri di ricerca della Scania – tra i quali l’Università dell’Agricoltura (Alnarp).
Durante il loro soggiorno svedese, saranno ospitati dalle famiglie dei Rotariani delle zone che visiteranno.
A fine aprile, parteciperanno anche al Congresso del D 2390. Il 14 e 15 giugno, in occasione del Congresso del D 2072, questi giovani racconteranno l’esperienza vissuta in Svezia.
Il viaggio è organizzato dalla Sottocommissione Vocational Training Exchange (VTE, ex GSE) che è diretta da Elena Romanò del RC Modena “L.A. Muratori”, in collaborazione con Lionello Gandolfi del RC Bologna Ovest e lo stesso Joel Bemporad.
A fine settembre 2014, un analogo gruppo di giovani professionisti svedesi visiterà le eccellenze produttive del settore agricolo e agro-industriale dell’Emilia Romagna. Durante il loro soggiorno italiano, gli svedesi saranno ospitati da famiglie di Rotariani del nostro Distretto.
Queste esperienze sono molto utili non soltanto per la crescita professionale dei giovani, futuri leader della nostra comunità, ma anche per facilitare la conoscenza fra persone di cultura e tradizioni diverse. In definitiva, questi scambi servono a promuovere quello spirito di solidarietà e amicizia che è l’essenza stessa del Rotary.
Leonardo de Angelis
Presidente Commissione Distrettuale Fondazione Rotary
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In occasione della cerimonia di inaugurazione del nuovo centro di S. Giustina del Parco del Delta del Po, il Rotary Comacchio-Migliarino-Codigoro ha offerto un sostanzioso contributo per l’acquisto di una Handy-byke che potrà essere utilizzata dai turisti disabili che visiteranno l’area. Il presidente del club Gianni Sovrani ha ricordato quanto sia importante per il Rotary l’attenzione al territorio e al turismo come già ampiamente testimoniato sia con i recenti interventi al campanile di Pomposa, che ne hanno consentito l’apertura al pubblico, sia con il concreto sostegno ai disabili ospitati all’Handycamp da oltre 15 anni. Anche il nuovo ciclo darà dunque un significativo contributo all’operatività del Centro che si rivela ben articolato, funzionale e in grado di accogliere gruppi e scolaresche. Il tutto all’insegna del turismo lento, calmo, attento (Slow Tourism).
L’incontro è stato condotto da Stefano Casellato, uno dei responsabili del Centro, che ha poi dato la parola a Lorenzo Marchesini, sindaco di Mesola, il quale ha espresso la propria soddisfazione per la grande potenzialità che ha il Centro di diventare un punto di riferimento turistico del territorio.
Lucilla Previati, direttrice del Parco, ha a sua volta sottolineato la partecipazione del Rotary all’acquisto dell’Handy-Bike, sottolineando come proprio il ciclo turismo è una delle attività di punta di questo centro. I temi tecnico-didattici sono stati presentati da Irene, mentre quelli scientifici per la flora sono stati sviluppati da tre docenti della facoltà di Farmacia di Ferrara. Adiacente al Centro è sorto un Ostello con una ventina di posti letto ed un piccolo ristorante.
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Il primo congresso del Distretto 2072 si terrà a Bologna, al Savoia Hotel Regency, sabato 14 giugno 2014 e domenica 15 giugno 2014. Amicizia, creatività e impegno rotariano saranno i temi di riferimento del Congresso, in quanto rappresentativi dello stile che ha caratterizzato l’agire del Governatore Giuseppe Castagnoli e della sua squadra. Il quotidiano esercizio di queste virtù, tipicamente rotariane, ha consentito al nascente Distretto di operare importanti scelte organizzative e di aprirlo con successo a un più stretto rapporto con i Club e con gli altri Distretti italiani.
Sabato 14 giugno, dopo i saluti delle autorità pubbliche e rotariane, il Governatore si soffermerà sulla “Storia dell’Annata” prima di dare la parola al rappresentante internazionale, Senatore Mario Greco. Nel corso della giornata sarà dato ampio spazio alle attività principali dell’annata svolte dalla Squadra, dalla Commissione Fondazione Rotary, dalla Commissione Comunicazione. Si illustreranno poi le iniziative a favore delle zone terremotate dell’Emilia Romagna.
Un momento importante sarà quello della presentazione dei Club Rotary, Rotaract, Interact costituiti nell’annata. Il Governatore Castagnoli dialogherà con Andrea Segrè e Giovanni Morandi su Expo e Fico e con Gabriele Falciasecca e Fabio Fava su creatività e innovazione.
La mattinata di domenica 15 giugno nella sua prima parte sarà dedicata ai giovani con particolare attenzione a Ryla, Rypen, Progetti Rotaract e Progetto Interact dedicato a Lucio Dalla. Il Governatore dialogherà poi con Marina Orlandi, Andrea Cremoncini, Elena Romanò sui servizi rotariani di formazione scolastica e professionale. A conclusione del Congresso saranno consegnati i riconoscimenti e, dopo le conclusione del Governatore Castagnoli e i saluti delle autorità rotariane, ci sarà il passaggio del collare al Governatore 2014-15 Ferdinando Del Sante.
Il programma preliminare è già stato inviato ai Club e pubblicato nel Sito insieme con la scheda di iscrizione al Congresso, che prevede la prenotazione ai pranzi del sabato e della domenica, alla cena del Sabato e la prenotazione alberghiera.
L’auspicio è che anche il Congresso sia per tutti i Rotariani del Distretto 2072, e per i loro coniugi, una preziosa occasione di amicizia, creatività e impegno.
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Care Amiche e cari Amici Rotariani,
la newsletter sta ormai entrando nelle nostre consuetudini ma mi piace ricordare che ha visto la luce in questa annata e che è opera degli amici Gianluigi Poggi e Gian Piero Zinzani, felicemente coadiuvati da validi collaboratori tra cui Alfonso Toschi, Maria Francesca Delli e Domenico Lo Bianco. Sottolineo questo perché credo che un mezzo di comunicazione immediato e moderno come la newsletter sia determinante per accrescere il nostro legame con il Rotary e per far conoscere – prima di tutto a noi rotariani – ciò che il Rotary fa o contribuisce a fare.
Nella mia ormai lunga vita rotariana mi è capitato – almeno per parecchi anni – di identificare il Rotary con il mio Club e quindi di pensare che l’attività di servizio fosse quasi esclusivamente quella svolta dal Bologna Nord o da qualche altro Club bolognese. Sì, arrivava la rivista distrettuale ogni mese, ma le abitudini sono difficili da cambiare, anche perchè con il vecchio Distretto, molto più grande, le distanze con i Club – al di là dell’impegno dei Governatori e dei team distrettuali – erano fatalmente più ampie.
Adesso con il Distretto più piccolo queste distanze sono molto più ridotte e rendono automaticamente più semplice il rapporto con i Club (e anche tra i Club), ma sono convinto che anche i nuovi modi di comunicare – per esempio il sito e la newsletter – aiutino a forgiare i rapporti di amicizia, a favorire la collaborazione, a rendere più partecipe l’intera “rete” rotariana.
In questo numero della newsletter potete, ad esempio, trovare la cronaca di alcuni dei più significativi avvenimenti che hanno contraddistinto nell’ultimo periodo la vita dei Club e del Distretto.
A cominciare dalla inaugurazione del PalaRotary, un avvenimento davvero straordinario su cui mi soffermo naturalmente anche nella lettera mensile.
Visto che siamo giunti in prossimità dello striscione di arrivo della edizione 2013-2014 della newsletter, voglio innanzitutto ringraziare gli amici (già citati) che hanno saputo coordinare il lavoro redazionale e coloro che con passione e grande impegno lo hanno svolto. Voglio altresì rivolgere a tutti voi che leggete queste righe l’invito a fornire notizie e materiale sempre più interessante alla newsletter nella convinzione che essa rappresenta uno dei nostri biglietti da visita.
Il Distretto 2072 si presenta con essa, con il sito rinnovato e con i quattro numeri della rivista. A tutti diciamo: noi ci siamo, vogliamo testimoniare i valori del Rotary, abbiamo lo sguardo rivolto a chi ha bisogno, intendiamo aiutare i giovani meritevoli a imboccare la strada giusta, siamo pronti a impegnarci nelle imprese che meritano di essere promosse.
Con amicizia
Giuseppe Castagnoli