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Nona lettera mensile – 1 marzo 2022
Mese dell’Acqua e Strutture Igienico-Sanitarie
Il mese di marzo è dedicato a questa importante area focus della nostra Fondazione.
I dati che la medesima ci ha fornito sono inquietanti; 2,5 miliardi di persone non hanno accesso a strutture igienico-sanitarie adeguate; almeno 750 milioni di persone non hanno accesso all’acqua potabile; 1.400 bambini muoiono ogni giorno a causa di malattie dovute alla mancanza di servizi igienici ed acqua pulita.
Numeri che non hanno bisogno di commenti ma solo di azioni da parte nostra.
Il nostro Distretto è stato sempre particolarmente vicino a questa area focus; pensando solo a queste ultime annate ricordo il progetto WASH in Uganda voluto e seguito dal PDG Paolo Bolzani, i Global Grant in Nepal voluto e realizzato dalla Commissione Distrettuale sull’acqua presieduta da Corrado Barani ed in Argentina voluto e realizzato grazie a Tiziana Casadio e all’eClub Romagna ed altre importanti services richiesti di recente dai Club di Forlì e Forlì Te Valli.
Per chi vorrà realizzare altri importanti Global Grant e services in tale ambito vi invito a consultare le apposite pagine dedicate all’interno della piattaforma My Rotary dove si troveranno preziosi consigli.
Il 19 febbraio si è tenuta a Roma un bellissimo e significativo evento per celebrare il Rotary Day (23 febbraio) con il Riconoscimento PHF al merito di Italiani all’Estero; aver visto l’emozione con la quale i premiati hanno ricevuto questo riconoscimento, fa sì che tutti noi 14 Governatori auspichiamo che questo evento non rimanga un “unicum” di questa annata ma che possa diventare una “prima edizione” di un Riconoscimento PHF da ripetersi con cadenza annuale; ma ogni Governatore (in questo caso insieme agli altri 13) è sovrano nelle proprie scelte quindi più che auspicarlo non possiamo fare.
Passando alle attività distrettuali del mese di marzo avrei voluto scrivere con gioia della ripresa delle visite ufficiali ai Club da parte mia, del RYLA nazionale che si terrà a Firenze dal 3 al 6 marzo, del convegno del 12 alla Tecnhogym di Cesena su “Attività fisica e corretta alimentazione per una vita in salute”; della conferenza presidenziale che si terrà a Venezia il 18/20 marzo, del RYPEN di Bertinoro che dopo due anni tornerà ad ospitare numerosi ragazzi il 25/27 marzo; tutte attività ed eventi che verranno portati a compimento ma non nascondo che lo stato d’animo che sicuramente mi accompagnerà durante tutti questi eventi sarà pieno di angoscia e di tristezza per quello che sta succedendo in Ucraina; sono in continuo contatto con i Governatori degli altri 13 Distretti per azioni condivise; vi terrò informati come avrò notizie precise; anche per questa immane tragedia cercheremo di fare la nostra parte come sistema Italia del Rotary; muoversi ora in ordine sparso rischieremmo di essere poco incisivi oltre a non avere la certezza della destinazione dei fondi raccolti e dei services realizzati.
Un caro saluto a tutti
Buon Rotary
Stefano
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Italiani di successo all’estero, consegnati i PHF al merito
La sala Vanvitelli dell‘Avvocatura Generale dello Stato a Roma, ha accolto la cerimonia di attribuzione dei PHF al Merito di Italiani all’Estero, da parte dei 14 Governatori dei
Distretti italiani, San Marino e Malta.
In apertura Gabriele Andria, Governatore del Distretto 2080 (Lazio-Sardegna), ha presentato l’iniziativa ed ha passato la parola all’Avvocato Generale Gabriella Palmieri Sandulli.
A seguire è intervenuto il nostro Governatore Stefano Spagna Musso, che nel 2019 lanciò l’idea di questa iniziativa ai suoi omologhi, che l’accolsero con entusiasmo sino a concretizzarla tutti insieme. Stefano Spagna Musso fu ispirato dalla storia di Amodeo Giannini, il quale ad inizio ‘900 emigrò in USA con la famiglia, arrivando a fondare la Bank of Italy poi divenuta Bank of America, contribuendo anche alla ricostruzione di San Francisco dopo il terremoto del 1906.
Monumenti e piazze lo ricordano in USA, ma in Italia è sconosciuto così come chissà quanti altri italiani che all’estero hanno raggiunto grandi obiettivi. Da qui l’idea di Stefano Spagna Musso e poi il progetto comune, per attribuire il PHF al Merito di Italiani all’Estero, colmando questa lacuna nei confronti dei connazionali che hanno dato o stanno dando lustro al nostro Paese, senza ricevere alcun riconoscimento da parte delle Istituzioni italiane.
Dopo l’intervento del nostro Governatore, l’omologo di ogni Distretto ha “spillato” con il PHF la persona individuata per ricevere il riconoscimento (o a un suo familiare, nel caso di premio alla memoria). Il nostro Governatore ha consegnato il PHF a Benedetta Orsi, che canta stabilmente all’Opera di Saint Louis in USA ed ha recentemente ultimato l’incisione del suo secondo disco “La Voix de L’Amour”, vincitore ai Global Music Awards nel 2020. La Orsi è volata in Italia dagli Stati Uniti appositamente per l’occasione, molto onorata e grata per il riconoscimento.
Questi gli altri PHF attribuiti da ciascun Distretto:
- D2031 Governatore Luigi Viana Piemonte Nord e Valle d’Aosta a Stefano Buono fisico e imprenditore nel settore della Medicina Nucleare;
- D2032 Governatore Silvia Scarrone Piemonte Sud e Liguria alla memoria di Guido Artom giornalista, scrittore, storico;
- D2041 Governatore Manlio Grassi Milano alla memoria di Luigi Brusadelli, padre missionario;
- D2042 Governatore Edoardo Gerbelli Lombardia Nord a Carlo Fondrini missionario;
- D2050 Governatore Sergio Dulio Lombardia Sud ad Alessandro Carabelli scienziato nel settore della Virologia;
- D2060 Governatore Raffaele Caltabiano Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige/Sudtirol, Veneto, a Paolo De Coppi scienziato e chirurgo pediatra;
- D2071 Governatore Fernando Damiani Toscana a Dario Neri scienziato nel settore della chimica;
- D2080 Governatore Gabriele Andria Lazio e Sardegna a Bastiano Sanna biochimico e scienziato nel settore delle terapie genetiche;
- D2090 Governatore Gioacchino Minelli Abruzzo, Marche, Molise e Umbria a Nicola Di Battista imprenditore e filantropo;
- D2101 Governatore Costantino Astarita Campania a Ernesto Iaccarino chef;
- D2102 Governatore Fernando Amendola Calabria a Livio De Luca architetto e ricercatore;
- D2110 Governatore Gaetano De Bernardis Sicilia e Malta a Fabio Triolo biologo e scienziato nel settore delle cellule staminali;
- D2120 Governatore Gianvito Giannelli Puglia e Basilicata a Simone De Salvatore ingegnere e scenografo.
Maria Grazia Palmieri
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Il DGE Alfieri: gli obiettivi 2022-2023 per squadra distrettuale e assistenti
Grande partecipazione al SISD – PRE SIAG 2022/2023, ovvero il “Seminario di Istruzione per la squadra distrettuale” e “Seminario di Istruzione per gli Assistenti del Governatore”, che rappresentano il debutto del Governatore Eletto Luciano Alfieri.
Il Governatore Stefano Spagna Musso ha illustrato, in apertura di incontro, gli interventi a favore della crisi Ucraina e la pagina specifica pubblicata su My Rotary, dedicata ai finanziamenti per i progetti per le zone di guerra. Di seguito i saluti di Fiorella Sgallari DGN 2072, Alberto Azzolini DGD 2072 e Maria Eleonora Mosca RRD 2072.
“Oggi i Governatori italiani si incontreranno per stabilire un’azione univoca a favore dell’Ucraina – ha detto Luciano Alfieri DGE 2072 – il mese di febbraio era dedicato alla pace e dobbiamo sentire l’urgenza di portare il nostro contributo alla pace nella nostra amata Europa”.
È stato quindi proiettato il video di Jennifer E. Jones, presidente del Rotary International 2022/2023 che ha illustrato “…il potere del Rotary quando si stabiliscono le connessioni fra noi. Dobbiamo coinvolgere i nostri soci per far comprendere il valore della pace basato su equità, diritti umani, equa distribuzione delle risorse, essere giusti con tutti gli interessati, inclusione e rimozione delle barriere. Dobbiamo chiedere ai soci cosa vogliono dalla loro esperienza e poi fornire delle esperienze significative, affinché rimangano nel Rotary. Immaginate un mondo senza polio, con acqua pulita, dove tutti i bambini sanno leggere e dove regna la pace. Per questo il nostro tema è ”.
“La Presidente Internazionale ci ha detto che la nostra funzione principale è di trovare il modo giusto per coinvolgere i soci e mantenere attivo l’effettivo – ha continuato Alfieri – di non essere una porta girevole dove si entra e si esce. Dobbiamo chiedere ai nostri amici e soci cosa sognano che sia il Rotary, affidando loro responsabilità significative. Dobbiamo essere capaci di realizzare i nostri ed i loro sogni e per questo ho mantenuto il tema in lingua originale, ossia . La presidente internazionale ci ha detto di sognare il domani, ed io aggiungo… tenendo sempre presente cosa abbiamo fatto in questi ultimi 117 anni”.
Di seguito il Governatore 2022-2023 ha presentato la nuova squadra distrettuale. Poi ha parlato il PDG Paolo Bolzani, presidente della Commissione Formazione 2022/23 che ha illustrato il piano di formazione per la squadra distrettuale e gli Assistenti del Governatore. “Valorizziamo il piano di Azione del Rotary, ossia il nostro piano strategico – ha detto Bolzani – le quattro priorità del piano sono: aumentare il nostro impatto nelle comunità e nel mondo; ampliare la nostra portata, migliorare il coinvolgimento dei partecipanti ed accrescere la nostra capacità di adattamento”.
Il PDG Ferdinando del Sante, Presidente Commissione Etica e Leadership, ha parlato appunto di leadership nel Rotary, ossia “…condurre un team verso determinati obiettivi, indicando la strada, comunicando, condividendo le scelte, coniugando fiducia e lealtà e coinvolgendo tutti gli interlocutori. L’esempio da seguire è quello del direttore d’orchestra, perché lui è preparato, condivide, incoraggia e sviluppa, ma sa anche ascoltare perché comprende chi fa una nota stonata o diversa, ed è propositivo nei confronti di tutti perché, solo insieme, il concerto sarà perfetto. Decalogo dei comportamenti rotariani: onestà e rettitudine, sobrietà, tolleranza, buona educazione, rispetto, essere di esempio agli altri e amicizia aperta”.
Gianluigi Pagani
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Nuovo Interact nel Distretto 2072
Novità nel Distretto 2072. È stato fondato il 21 gennaio 2022 l’Interact Conservatorio “J. Du Pré”. Il motivo per cui ha questo nome, è perché c’è una bella storia alle spalle, fatta di persone, di giovani, di intenti comuni, e di musica, che unisce ed affiata. Ma partiamo dall’inizio. Il Libero Conservatorio di Musica “Jacqueline Du Pré” è un conservatorio pianistico situato a Spilamberto, Modena. È strutturato secondo fasce d’età: dai 6 mesi ai tre anni, gli allievi frequentano la propedeutica vocale (Corso Incanto), dai 3 ai 6 anni è prevista la propedeutica pianistica, dai 6 anni ai 19 gli studenti frequentano il corso pianistico pre-accademico (caratterizzato da sette esami), dai 19 ai 22 il triennio AFAM (Laurea di I° livello), dai 22 ai 24 anni il biennio AFAM (Laurea di II° livello).
È dunque evidente che l’arco di frequenza è estremamente vasto. Questo permette una grande coesione tra gli studenti, per questo, in modo più che naturale, è nato l’Interact Conservatorio “J. Du Pré”, ispirato dalla Direttrice del conservatorio stesso, Miriam Garagnani, nonché redattrice di questo articolo, rotariana presidente della Commissione Effettivo del Club Vignola-Castelfranco Emilia- Bazzano.
Sostenuta egregiamente dall’attuale Presidente del Club Enrico Gatti, dal vicepresidente Carlotta Giovetti, dal Past President Stefano Tibaldi, dall’Incoming President Andrea Cuoghi, dal socio Corrado Barani, dal consigliere Pierluigi Lenzarini e da tutto il Consiglio Direttivo del RC VCB, sono riuscita a coinvolgere 35 ragazzi.
Il club padrino, RC Vignola Castelfranco E.Bazzano, si è dimostrato estremamente di supporto al nuovo Interact, coinvolgendo da subito i giovani pianisti in recitals ad ogni conviviale, grazie ad un progetto sostenuto da Carlotta Giovetti, che ha permesso l’utilizzo di un pianoforte a coda Yamaha presso la sede del RC VCB.
Last, but not least, si è rivelato molto importante il supporto del Responsabile Distrettuale Interact Giordano Giubertoni, che ha tenuto una serata di formazione Rotary a tutti gli interactiani, prodigandosi nel mettere in contatto il nuovo Interact con realtà già esistenti, favorendone la collaborazione.
Inutile poi, sottolineare il sostegno del Governatore Stefano Spagna Musso che ha a dir poco ispirato la nascita dell’Interact Conservatorio “J. Du Pré”.
Attualmente i ragazzi sono al lavoro per presentare due progetti importanti per services sul territorio ed all’estero. Le aspettative sono alte e non le deluderanno.
Del resto, se la natura del Rotary e della Musica è quella di unire, cosa succederà quando Rotary e Musica si sommano?
Miriam Garagnani
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Rotary e sostenibilità ambientale
L’8 marzo è in programma il Laboratorio di idee online “Come può contribuire il Rotary alla salvaguardia dei fiumi e dei mari?” organizzato dall’ eClub Romagna e dalle seguenti Commissioni del Distretto 2072 del Rotary International: Progetto Ambiente, Azione Internazionale e Sottocommissione Relazioni Internazionali di supporto ai progetti di Club, Acqua, Pubblico Interesse-Protezione Civile e dal Rotaract.
Obiettivo del LABORATORIO DI IDEE ON-LINE è approfondire la settima area focus del Rotary International (Sostegno ambientale) con particolare riguardo al tema della salvaguardia dei fiumi e dei mari.
Proprio questo tema sarà l’oggetto della tavola rotonda che vedrà gli interventi del PDG Pietro Pasini (Presidente Commissione Pubblico Interesse-Protezione Civile), Olderico Caviglia (Vice Presidente e socio Fondatore Rotary EcoClub Milano), Corrado Barani (Presidente Commissione Acqua), Aida Morelli (Rotary Club Ravenna e Presidente Parco Delta del Po), Roberto Ferioli (Rotary Club Cento e membro Commissione Ambiente) e Davide Dusi (Presidente eClub Romagna). A seguito della tavola rotonda si avrà il modo di approfondire la testimonianza aziendale di HERA SPA in relazione all’approccio aziendale ai temi ambientali.
L’evento sarà aperto dai Saluti Istituzionali del Governatore Stefano Spagna Musso, del Governatore Nominato Fiorella Sgallari e del Rappresentante Distrettuale Rotaract Giulia Magnani.
Nel corso della serata è prevista la Lettura Magistrale “Le plastiche nell’ambiente: dal macro al micro” a cura del Prof. Ivano Vassura, Professore associato in chimica dell’ambiente e dei beni culturali – Dipartimento di Chimica Industriale “Toso Montanari” – Università di Bologna.
Gli interventi, introduttivo e conclusivo, del Laboratorio di idee online sono riservati a Giorgio Garimberti, Presidente della Commissione Ambiente del Distretto Rotary 2072, che da anni è impegnato sui temi della sostenibilità ambientale anche attraverso progetti concreti sul territorio come “Adotta il Fiume Reno”.
“L’iniziativa -afferma il Governatore Stefano Spagna Musso- si inserisce nell’ambito dei Laboratori di idee online ideati nel 2021 in tema di telemedicina dalla Commissione Azione Internazionale presieduta dal PDG Paolo Pasini e Sottocommissione Relazioni Internazionali di supporto ai progetti di Club presieduta da Maily Anna Maria Nguyen che modererà anche il Laboratorio di idee online dell’8 marzo 2022, al fine di approfondire la settima area focus del Rotary International. In particolare gli Amministratori della Fondazione Rotary e il Consiglio centrale del Rotary International hanno aggiunto una nuova area d’intervento: il sostegno ambientale che diventa così la settima area d’intervento della Fondazione Rotary, che sono categorie di attività di service (progetti di servizio alla comunità) finanziate dalle sovvenzioni globali.
Questa nuova area d’intervento va ad aggiungersi alla promozione della pace e prevenzione/risoluzione dei conflitti; Prevenzione e cura delle malattie; Acqua e strutture igienico-sanitarie; Salute materna e infantile; Alfabetizzazione e educazione di base; Sviluppo economico comunitario.”
Si ringraziano gli studenti della Classe 5 M e la professoressa Monica Sabattini del Liceo Economico Sociale Sabin di Bologna per aver realizzato nell’ambito dell’iniziativa l’attività di Community Assessment.
Giorgio Garimberti e Maily Anna Maria Nguyen
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RC Modena: Toracoscopio medico per il Policlinico
Un nuovo kit per toracoscopia medica è stato consegnato all’équipe di Malattie Apparato Respiratorio, diretta dal prof. Enrico Clini, grazie alla generosità del Rotary Club Modena. Il Toracoscopio è uno strumento diagnostico-operativo che permette di esplorare il cavo pleurico ed effettuare diagnosi accurate di patologie benigne o maligne che in questa sede si manifestano. La consegna è stata effettuata il 4 febbraio 2022 alla presenza del prof. Enrico Clini, del dottor Alessandro Marchioni, Responsabile della Broncoscopia diagnostica, del prof. Alessandro Stefani, Direttore della Scuola di Specializzazione in Chirurgia Toracica, e della dottoressa Silvia Menabue, Presidente annuale di Rotary Club Modena.
“La toracoscopia medica“, spiega il prof. Enrico Clini, “è una procedura caratterizzata da una minima invasività che permette la diagnosi e il trattamento di una varietà di patologie che interessano il cavo pleurico. A differenza della procedura chirurgica (video-assisted thoracoscopic surgery-VATS) la toracoscopia medica non richiede necessariamente l’utilizzo di una sala operatoria o di un’anestesia generale ma può essere eseguita anche in una sala endoscopica in anestesia locale o con sedazione profonda. Quindi la toracoscopia medica consente di eseguire le procedure meno complesse, prevalentemente per accertamento diagnostico.”
“Le affezioni e i versamenti pleurici che possono necessitare di una diagnosi accurata sono numerosi, “aggiunge il dott. Alessandro Marchioni responsabile della Broncoscopia Diagnostica e Interventistica”, per cui la toracoscopia medica soccorre eventuali ritardi o incompletezze diagnostiche che il solo prelievo di liquido dalla parete toracica esterna (toracentesi) non riesce a risolvere in ampia percentuale di casi che varia a seconda della diversa eziologia. Il toracoscopio, soprattutto, consente di esplorare visivamente il cavo pleurico per valutare direttamente le lesioni e la loro estensione, effettuare biopsie dei tessuti, svuotare completamente dal liquido la cavità, con una incidenza di complicanze inferiore al 2% delle procedure effettuate”.
Finora nella AOU di Modena l’approccio alle patologie della pleura, mediante VATS, era riservato alla Struttura Complessa di Chirurgia Toracica. “Le già strette relazioni fra i due reparti “sottolinea il prof. Alessandro Stefani Direttore della Scuola di Specializzazione in Chirurgia Toracica” potranno da ora in avanti sviluppare un nuovo virtuoso rapporto per un approccio più globale alle affezioni della pleura dei pazienti che ne necessitino. L’ipotesi di lavoro a cui stiamo pensando è quella di creare uno specifico team interdisciplinare aziendale (Pleuro Team) per la condivisione delle decisioni sui casi clinici.”
“Il Rotary Club Modena si pone come realtà associativa al fianco delle istituzioni cittadine – conferma la Presidente Silvia Menabue – In questi anni di pandemia sono stati realizzati molteplici interventi a favore delle strutture sanitarie impegnate a fronteggiare l’emergenza. La dotazione di questo nuovo toracoscopio medico esprime la volontà di guardare oltre il periodo emergenziale, per supportare la procedura diagnostica dell’Azienda Ospedaliera al servizio dell’intera collettività. In un momento di grave difficoltà per il reperimento di risorse utili per migliorare le tecnologie ospedaliere a servizio del cittadino, la donazione del Rotary rende disponibile una nuova risorsa, che aumenta le capacità di attività e servizio dell’Azienda e si collega in maniera ideale alle esigenze interdisciplinari spesso necessarie per le complesse patologie della pleura, al fine di migliorare la cura del paziente.”
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RC Imola e Castel Bolognese all’Expo di Dubai
In queste settimane il mondo si incontra ad Expo Dubai e il Rotary non poteva mancare a questo appuntamento. Così, per la prima volta nella sua storia, è presente grazie all’impegno dei Rotary Club degli Emirati Arabi. Uno spazio in cui potersi incontrare (e anche rifocillarsi) ma soprattutto dove poter incontrare altri Club e creare connessioni.
Anche i rappresentati del Rotary Club Imola e del Rotary Club Castel Bolognese Romagna Ovest hanno goduto di questa opportunità di incontro. Ad accoglierci Nashwa, del Rotaract Dubai, ed Elena Schildgen, Past President del Rotary Club Dubai Cosmopolitan. Immancabile lo scambio dei gagliardetti.
Non è stato possibile visitare tutti i padiglioni di Expo Dubai 2020, ma è stato ugualmente un viaggio nelle varie parti del mondo, incontrando diversità, ricchezze e opportunità di ogni tipo. Dall’Arabia Saudita alle Isole Marshall, dal Messico alla Tanzania passando per il Marocco e la Namibia, ammirando l’imponenza (e la coda per accedere) di quelli di USA, Giappone, Regno Unito, ma apprezzando anche gli spazi espositivi di San Marino e di altri piccoli Stati. L’invito è quello di incontrare le diversità perché ciò che ci unisce è più forte di quello che ci divide.
In questo senso il messaggio del padiglione di Israele è emblematico. La diversità non deve fare paura, ma può diventare una forza. È come per un brano musicale: tante sono le note musicali sullo spartito, tutte diverse, ma con lo stesso ritmo formano un brano musicale. Per cui è legittimo essere diverso, ma quando ci mettiamo insieme con la nostra diversità possiamo creare l’impossibile.
Da Expo si torna con quella che è la vera domanda. “Vogliamo rimanere indietro proiettati sul passato oppure andare verso il domani?”.
L’incontro con il Rotary Club Dubai Downtown, è avvenuto nella serata della loro costituzione prima della consegna della Carta fondativa e alla presenza dell’assistente del Governatore, l’emiro Hassan Al Rais, e del presidente del club Dubai Downtown Sudheer Rany oltre a vari soci del club Dubai Jumeirah. Così è stato suggellato il desiderio di uno sguardo positivo verso un futuro nel quale ogni rotariano può avere un ruolo da protagonista, allargando i propri orizzonti.
Don Tiziano Zoli
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RC Bologna Valle del Savena: intercettare i bisogni, un service a “Cucine Popolari“
Il presidente di RC Bologna Valle del Savena Saverio Luppino, ci racconta una realtà particolare e intensa come quella di Cucine Popolari, che ha ispirato un service importante al suo Club.
Già da tempo seguivo “Cucine Popolari” e mi era subito stato chiaro che non si trattava dell’ennesima spettacolarizzazione di un comune “master chef” di televisiva memoria.
È bastato poco ed ho raggiunto Roberto Morgantini che è il “motore pulsante” di una realtà, per ora “bolognese” ma con grandi potenzialità ed in espansione.
Non si tratta di una comune mensa Caritas, intesa nel senso suo proprio di garantire un pasto ai più bisognosi, ma di un progetto che mette la “Solidarietà'” e “L’ascolto”, al primo posto nel raggiungere e nell’ essere vicino ai meno fortunati.
Trascrivo esattamente le parole adoperate dal suo fondatore Morgantini: ” creare delle cucine aperte a tutti e che a Bologna potessero accogliere i più bisognosi offrendo loro un luogo conviviale dove ritrovarsi e pranzare insieme come in una grande famiglia”.
Termini come “conviviale” e “ritrovarsi insieme”, evoca un po’ il Rotary, quello “del fare”, che rientra nella mission di ogni rotariano e nelle vie d’azione della nostra associazione.
Come scrivevo il progetto è più ambizioso di una comune mensa Caritas, perché all’interno di Cucine Popolari prevale proprio l’idea di “una grande famiglia”, infatti è sufficiente recarvisi, anche solo una volta, per comprendere e “toccare con mano” il clima di fraterna convivialità che si respira e che viene fatto respirare agli ultimi ed ai più bisognosi, allorquando insieme ad un pasto caldo si accompagna un sorriso ancora più caldo…
Le conseguenze della pandemia che da due anni affligge il mondo intero sono sotto gli occhi di tutti noi, a questa epocale emergenza si unisce ciò che non avremmo mai immaginato di vedere nel nostro secolo dopo tanti anni di pace. Mi riferisco alla guerra tra Russia e Ucraina, quindi proprio per questo i bisogni più basilari, quali per l’appunto quelli alimentari, risultano di urgente necessità ed attualità.
Il Rotary Bologna Valle del Savena ha intercettato questi bisogni e, nel corso dell’annata 21/22, ha individuato tra le proprie mission quella di programmare service mirati a colmare le diseguaglianze e favorire l’integrazione; Madre Teresa di Calcutta diceva: “non è tanto quello che diamo, ma quanto amore ci mettiamo nel dare”.
Così anche in quest’anno tanto difficile, i soci del club hanno accolto con favore questo progetto, che si inserisce nell’obiettivo più generale di fronteggiare l’emergenza sociale e le diseguaglianze create dalla pandemia. Abbiamo deciso di scegliere service e renderli “strutturali”, in modo da individuare i bisogni effettivi dei beneficiari, diminuendone il numero, ma aumentando la quantità di risorse da erogare, In questo modo è stato possibile acquistare per Cucine Popolari una cella frigo, che consente di conservare le derrate alimentari, nel nuovo insediamento territoriale che Roberto Morgantini sta realizzando all’interno del territorio del nostro club, nel quartiere Savena.
Tutto è stato semplice grazie alla disponibilità di Morgantini ed alla lungimiranza di una persona che vede ed ha sempre visto lontano, “senza bussare a tante porte”, ma sempre facendo “parlare i fatti”, con chiaro pragmatismo. La realtà di Cucine Popolari è una realtà aperta, in quanto chiunque può darsi da fare all’interno del gruppo e mettere a frutto i talenti di “master chef”, questa volta quello televisivo…
Saverio Luppino
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RC Mirandola: serata musicale, il Ministro Bianchi e il progetto Tutoring
In occasione del Rotary Day 2022, il Club di Mirandola ha sostenuto e organizzato lo spettacolo in musica e parole “Le guerre di Ulisse”, interpretato al Palasport di Mirandola, dalla banda “John Lennon” e scritto dal Ministro Patrizio Bianchi, che ha partecipato all’evento. Quasi 500 persone tra pubblico, autorità e artisti, ha assistito ad una serata emozionante, che si è svolta tra riflessioni profonde, arte e musica. E la consegna di una borsa di studio da parte della presidente Roberta Roventini di RC Mirandola, per il progetto Tutoring, in cui la musica diventa strumento di educazione e inclusione.
Il calendario ha fatto sì che l’opera “Le guerre di Ulisse”, nata cinque anni fa da un’idea del Ministro Patrizio Bianchi e del direttore della Fondazione Scuola di Musica “Andreoli” e socio del Rotary di Mirandola Mirco Besutti, fosse messa in scena proprio in un giorno in cui la guerra, con i suoi lutti, distruzioni e sofferenze, è tornata con prepotenza in Europa. “La guerra non è mai la soluzione, come del resto è scritto chiaramente nella nostra Costituzione, che la ripudia”, ha detto in apertura il Ministro Bianchi a un pubblico davvero numeroso.
L’opera è stata scritta da Bianchi e musicata dal compositore Marco Somadossi, con la voce narrante (molto incisiva e impeccabile) di Luca Violini. “Siamo abituati a vedere Ulisse come un personaggio eroico”, ha spiegato Bianchi, “invece al centro di quest’opera c’è un uomo che torna a casa dopo vent’anni scoprendo che la guerra non è eroica, non lo è mai. Lo vediamo attraverso gli occhi della moglie che è stata tutto quel tempo ad aspettare, e attraverso gli occhi di chi ha perso padri, figli e fratelli”. La guerra doveva essere veloce e fatta di gesta su cui costruire leggende eterne, “invece è stata lunga e ha portato morte, distruzione e odio”, dice Ulisse in un passaggio dell’opera, nella sua presa di coscienza che suona oggi così sinistramente attuale.
Al termine dello spettacolo la presidente del RC Mirandola, Roberta Roventini, ha consegnato alla Fondazione Scuola di Musica “Andreoli”, nelle mani della presidente Elena Malaguti, un assegno per una borsa di studio per il progetto ‘Tutoring’, in cui la musica diventa uno strumento di educazione e di inclusione. “Da sempre il Rotary è attento alle necessita di Mirandola e in particolare dei suoi giovani”, ha sottolineato la presidente Roventini, “non solo trasmettendo conoscenza ma promuovendo, con l’esempio, valori come l’amicizia e la condivisione. Con piacere, come Rotary Club sosteniamo il progetto ‘Tutoring’. Lo stare assieme divertendosi è la base di una condivisione che porta a momenti di crescita, accoglienza e aiuto, ottenuti dall’affiancamento di alunni ed ex alunni della scuola nei confronti di ragazzi con bisogni educativi speciali”. La condivisione e il confronto portano al rispetto e all’accettazione dell’altro, a mettere in secondo piano “l’io” per far posto “al noi”.
Lo spettacolo si è svolto in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola, Unione Comuni Modenesi Area Nord, Sinergas, Aimag e con il patrocinio del Comune di Mirandola e la collaborazione di Webaze.
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eClub, arte e service con caffè
Il Rotary eClub 2072 ha ideato il progetto “Una serata in F.R.A.C.H. – Un caffè con l’arte”. Il progetto ha lo scopo di promuovere l’arte, in ogni sua forma e si collega al service divulgativo, scelto per quest’annata, a favore delle tematiche dell’autismo. Il service di divulgazione è quello che non prevede, in alcun caso, raccolta fondi, donazione, materiale o supporto di associazioni, bensì ha la funzione di sensibilizzare l’opinione pubblica e accrescere la consapevolezza rispetto a un argomento molto importante, l’autismo in questo caso.
Il 14 dicembre, il Club ha ospitato le associazioni “Portami per mano ONLUS” e “Dutur Claun VIP Milano Onlus” che, insieme alla toccante testimonianza di una famiglia milanese e di una famiglia residente in Israele, hanno raccontato cosa significa vivere ma anche convivere con una diagnosi di autismo. Successivamente, martedì 8 febbraio, si è tenuto il primo evento dedicato esclusivamente all’arte. Relatore della serata è stato l’Ing. Giovanni Venturi, già Presidente del RC Falconara, Vicepresidente degli Amici dei Musei delle Marche, Presidente del Rotary Club Ancona Conero anno 2017/18 ed attualmente del Comitato Interpaese Italia/Malta/San Marino-Federazione Russa, diplomato con Master biennale in Valorizzazione dell’Arte Sacra e del Turismo Religioso presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose “A.Marvelli” di Rimini.
Venturi ha presentato il suo progetto, dedicato al patrimonio artistico marchigiano, di croci dipinte su tavola dal XIII al XVIII Sec. Ulteriore occasione per ribadire come il patrimonio culturale locale può essere volano di promozione e sviluppo per il territorio stesso. Un patrimonio artistico che, nel caso specifico delle croci dipinte su tavola, rappresenta una testimonianza della fede locale che, malgrado la pregevole fattura e le spesso, singole, notevoli dimensioni, è rimasta per lungo tempo confinata all’interno di monasteri, chiese, musei quale corredo decorativo senza per questo assurgere alla dignità di una ricerca specifica.
L’evento si è tenuto con la partecipazione della Presidente della Fellowship Internazionale F.R.A.C.H. (Fellowship of Rotarians who Appreciate Culturale Heritage) Dott.ssa Giovanna Mastrotisi, PDG Distretto 2031 R.C. Orta San Giulio e del Dott. Armando Caroli – Rotary Club Parma Farnese. Evento che ha aperto le porte anche alla presentazione della F.R.A.C.H. La fellowship è un’associazione che si impegna a promuovere l’amicizia e il servizio dei rotariani di tutto il mondo accomunati dall’interesse per i Beni Culturali, sviluppando un progetto di comunicazione e promozione della conoscenza e valorizzazione degli stessi.
L’impegno di F.R.A.C.H. sarà anche quello di promuovere progetti e interventi di conservazione e recupero dei beni culturali incentivando gli scambi a livello internazionale e di conseguenza lo sviluppo nei settori turistico, culturale, artigianale e delle tradizioni popolari.
La prossima serata dedicata all’arte in un’ottica funzionale all’autismo si svolgerà il 19 aprile. Verrà presentato il Progetto Leonardo che ha l’obiettivo di coinvolgere le persone con autismo nella preservazione e tutela dei beni culturali.
Di seguito il Link al Progetto Leonardo, ove l’individualità diventa forza https://youtu.be/BXVh5sVq7WU
“Una serata in F.R.A.C.H. – Un caffè con l’arte” vedrà la sua conclusione al passaggio delle Consegne di Club, serata dedicata alla poesia, senz’altro una delle forme più raffinate di arte.
Carlotta Toschi