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Lettera mensile n. 9 del Governatore 2022-2023 Luciano Alfieri, marzo 2023
Mese dell’Acqua, Servizi Igienici e igiene
Carissime amiche e amici,
anche se questo è appena l’ottavo anno che il Rotary International dedica il mese di Marzo ad Acqua, Servizi igienici e igiene, sono certo che tutti abbiamo ben chiaro quali siano i grandi temi e le impellenti necessità che questo tema enfatizza.
Potrei in questa lettera parlarvi dell’inquinamento dei mari e dei fiumi, della scarsità d’acqua potabile in molte aree del mondo, della siccità e della desertificazione che avanzano di pari passo con il riscaldamento globale, di come il rischio idrico non sia solo materia da paesi in via di sviluppo ma riguardi allo stesso modo noi italiani e noi occidentali, non tanto per una questione di disponibilità ma per l’annoso problema dell’inquinamento e dello spreco. Potrei parlare di tutto questo, dicevo, ma non lo farò anche perché saranno temi che ci verranno ben ricordati dai mezzi di comunicazione nell’imminenza del 22 Marzo, giornata mondiale dell’acqua (World Water Day).
Vorrei approfittare invece di qualche minuto della vostra attenzione (spero!) per allargare un poco il discorso verso il tema più generale dei diritti umani, che ovviamente include ma non si esaurisce con l’acqua e i servizi d’igiene, come fonte di sopravvivenza ma anche come presupposto indispensabile per lo sviluppo delle comunità e della pace.
Per spiegarmi meglio prendo a prestito alcune parole che Papa Francesco ha espresso in un seminario organizzato alcuni anni fa dalla pontificia Accademia delle Scienze proprio sul diritto umano all’acqua. Un tema così drammatico che il Papa ne ha parlato denunciando una «terza guerra mondiale combattuta a pezzi» nel nostro tempo e aggiungendo che «è necessario attribuire all’acqua la centralità che merita nell’ambito delle politiche pubbliche». Ha ricordato che «ogni Stato è chiamato a rendere concreto, anche con strumenti giuridici, quanto indicato dalle risoluzioni approvate dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 2010 sul diritto umano all’acqua potabile e all’igiene». Il rispetto dell’acqua diventa così: «è condizione per l’esercizio degli altri diritti umani. Se rispetteremo questo diritto come fondamentale, staremo ponendo le basi per proteggere gli altri diritti. Ma se violeremo questo diritto essenziale, come potremo vegliare sugli altri e lottare per loro!». L’ambizione a cui dovremmo tendere è allora quella di «una cultura della cura e dell’incontro, in cui si uniscano in una causa comune tutte le forze necessarie di scienziati e imprenditori, governanti e politici». Occorre quindi «unire tutte le nostre voci in una stessa causa». Allora «non saranno più voci individuali o isolate, ma il grido del fratello che reclama per mezzo di noi, il grido della Terra che chiede il rispetto e la condivisione responsabile di un bene che è di tutti».
E se come rotariani – a livello di Club, di Distretto, di Fondazione Rotary in particolare tramite Global e District Grant – abbiamo già messo, stiamo mettendo e metteremo ancora in campo molti significativi interventi (e nel nostro Distretto ne sono stati fatti tanti), è sempre utile e necessario che gli sforzi aumentino, in qualità e in quantità, di fronte a un tema ancora ben lontano dall’essere risolto, in altri continenti così come nei corsi d’acqua più vicini alle nostre case.
Marzo è anche il mese di altre due importanti ricorrenze internazionali che guardano direttamente al nostro sodalizio e si concentrano su due elementi fondamentali del Rotary: il valore globale e l’attenzione ai giovani. Durante il periodo dal 13 al 19 un’intera settimana è dedicata al Rotaract, e come rotariani questo non può che stimolarci ad avvicinare e accogliere sempre più giovani nella nostra grande famiglia. Non dimentichiamoci che il Rotaract non è più un programma che ciascun Rotary Club ha intrapreso, ma i Club Rotaract sono diventati Soci del Rotary International e che nessuna delusione può essere inflitta ai giovani che credono in noi e hanno scelto il Rotaract come opportunità di crescita. A livello mondiale, invece, Marzo è l’ultimo mese disponibile per le registrazioni anticipate (con sconto tariffario) alla Convention Internazionale del Rotary, che – lo ricordo – si terrà a Melbourne, in Australia, dal 27 al 31 Maggio. Per chi ha la possibilità per esserci, sarà certamente una indimenticabile occasione di amicizia e confronto rotariani.
Il mese vede anche un grande risveglio, potremmo dire primaverile, di iniziative distrettuali. Sabato 4 si terrà a Bologna il SIPE 23-24, Seminario di Istruzione per i Presidenti Eletti di Club, organizzato dal Governatore Eletto Fiorella Sgallari, interdistrettualmente con il D 2080, con la presenza della Presidente Internazionale Nominata per l’anno 24-25 Stephanie A. Urchick e del Board Director Alberto Cecchini.
Sabato 18, a Mirandola (MO), si terrà un importante Convegno, organizzato con il D 2050, sulla Salute dal titolo: Salute 4.0: sanità, ricerca, istruzione. Come molti di voi sanno la Salute è uno dei temi da me prescelti per l’attuale annata e nel Seminario tratteremo diversi aspetti della materia, tra i quali l’importante progetto distrettuale “A scuola in salute”. Di seguito il link per il programma. Vi attendo numerosi. (https://www.rotary2072.org/rotary2072/wp-content/uploads/2022/07/Programma.pdf)
La decima edizione del RYLA JUNIOR (ex RYPEN), riservata a giovani dai 14 ai 18 anni, che si terrà a Bertinoro dal 24 al 26 Marzo (https://www.rotary2072.org/rotary2072/ryla-junior-ex-rypen/) e la 40^ edizione del RYLA (https://www.rotary2072.org/rotary2072/events/ryla-2022-2023/), che si terrà a Riolo Terme unitamente al D 2071, dal 26 Marzo al 2 Aprile, riservata a giovani maggiorenni (consigliato dai 19 ai 26 anni), sono due importanti tasselli che noi sosteniamo delle strategie del Rotary in favore dei giovani, momenti di aggregazione e crescita formativa delle nuove leve del nostro territorio. Anche per queste edizioni sono certo che le candidature di giovani partecipanti da parte dei Club saranno numerose.
Un cordiale saluto e “Imagine Rotary”.
Guastalla, 1 Marzo 2023
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SIPE 23-24 interdistrettuale a Bologna
Sabato quattro marzo, a Bologna nella straordinaria cornice di Palazzo Re Enzo, si è svolto il SIPE congiunto (formazione rivolta ai presidenti incoming) dei Distretti 2072 Emilia Romagna R.S.Marino e 2080 Roma zona Lazio e Sardegna, realizzato con questa formula per la prima volta in Italia, ospite d’eccezione Stephanie A. Urchick, presidente RI 2024-25.
La sessione si è aperta con l’onore alle bandiere e gli inni; una cerimonia semplice ma emozionante: le bandiere di USA, San Marino, Europa, Italia e Rotary, sono state portate sul palco sfilando tra i presenti, nel suggestivo scenario del salone del Podestà.
Il Governatore Luciano Alfieri DG 2072 e Guido Franceschetti DG 2080 durante i saluti iniziali, richiamando i valori che hanno fatto grande il Rotary, hanno sottolineato come “il cambiamento possa essere un’opportunità, se condotto e guidato verso un obiettivo ben delineato”
La presidenza del SIPE è passata alle DGE dei Distretti 2072 e 2080; organizzatrici dell’evento. Fiorella Sgallari (D.2072) citando Albert Einstein “Non si può ottenere nulla di veramente prezioso se non con la cooperazione disinteressata di molti individui”, ha evidenziato come Il Sipe in corso fosse espressione proprio di questo. E ha aggiunto che il Rotary ha sempre avuto come valori fondanti: amicizia e capacità di lavorare assieme.
Maria Carla Ciccioriccio (D.2080) ha invece sottolineato come il SIPE stesso, con la partecipazione del presidente RI 2024-25 e la presenza congiunta dei due Distretti, sia un segno tangibile di come amicizia, generosità e collaborazione possano far nascere progetti concreti per creare speranza nel mondo.
A seguire il PDG decano Pietro Pasini, salutando i presenti ha affermato come “in un mondo sbigottito e incerto, il Rotary resti un segno tangibile di speranza, quindi lunga vita al Rotary! “
Il sindaco di Bologna Matteo Lepore, intervenuto per un saluto ai presenti, ha detto che in questo momento storico, in cui la coesione sociale è minata alla base, bisogna investire sulle relazioni come nuovo collante sociale in grado di dare forza e slancio. Tra gli altri ospiti presenti in prima fila con il sindaco, c’erano anche Isabella Fusiello Questore di Bologna e Stefano Tura direttore della sede Rai Emilia Romagna.
Dopo un video di saluti del Presidente Internazionale 23-24 Gordon R. McInally, il Board director RI Alberto Cecchini ha quindi introdotto Stephanie A. Urchick presidente RI 2024-2025 la quale salutando la platea ha detto che “doti del leader devono essere l’empatia e la capacità di comunicare passione e entusiasmo, ma soprattutto avere e saper condividere una visione!”
Durante la sua presidenza i focus saranno aumentare l’impatto del Rotary, non da soli ma creando partnership e misurando i risultati dei progetti attuati; estendere la portata creando nuovi modelli di Rotary che sappiano creare magia, coinvolgendo tutti i soci e facendo forza sul valore dell’amicizia, elemento costitutivo fin dalla nascita del Rotary; migliorare l’esperienza dei soci Rotariani, imparando a conoscerli, pianificando assieme, avendo come obiettivo finale il benessere dei soci stessi, nei club; sostenere la capacità di adattamento, creando nuove forme di partecipazione, nuove strutture di governance rispondenti alle necessità del nuovo Rotary. Ha sottolineato che i cambiamenti necessitano tempo, e che monitorando i piccoli ma costanti miglioramenti potremo diventare club irresistibili. Ha poi ricordato alla fine che “da soli possiamo fare poco, assieme tanto”.
A seguire, il Board director RI Alberto Cecchini, nel suo intervento ha sottolineato come stiamo vivendo “non in un epoca di cambiamenti, ma durante il cambiamento di un’epoca”. Al Rotary è chiesto di cambiare, uscendo dalla propria zona di comfort, pensando fuori dagli schemi per cercare soluzioni non scontate; per fare questo occorre guardare all’esterno, tenendo saldi i valori fondanti, primo fra tutti l’amicizia. I progetti che andremo a proporre devono avere una visione, guardare al futuro delle comunità in collaborazione con le istituzioni; guida al cambiamento deve essere il piano d’azione condiviso.
Infine Giulio Bicciolo, coordinatore della RRFC Regione 15 Zona 14, ha ripreso il focus sul piano d’azione; un buon piano parte dalla valutazione dei bisogni della comunità, raccogliendo dati e lavorando fianco a fianco con le realtà del territorio; la misurazione dell’impatto e il monitoraggio dei progressi e dei risultati conseguiti permette di trovare partner e dare sostenibilità al progetto aumentandone l’impatto. Il nostro primo socio sostenitore deve essere la Rotary Foundation. Tra il pubblico erano presenti numerose cariche rotariane e rotaractiane passate, presenti e future.
La mattinata si è chiusa con la tavola rotonda sul tema “Mangia bene, non sprecare! Dal contrasto allo spreco alimentare all’adozione di diete sane e sostenibili: il contributo del Rotary all’agenda Onu 2030 per lo sviluppo sostenibile” moderata dal giornalista quirinalista Luciano Ghelfi, con la partecipazione di Giovanni Bruno, presidente della Fondazione Banco Alimentare, Nicola Fabbri, amministratore delegato di Fabbri 1905 SPA”, Suor Laura Girotto missionaria Salesiana Adwa-Tigray, il prof. Andrea Segrè di UniBo, nonchè rotariano, (padre della campagna Spreco Zero che di recente ha presentato lo lo sprecometro), Romano Verardi, presidente Fondazione “Bruno e Poerio Carpigiani” che hanno parlato delle loro esperienze sul tema. Infine è stato consegnato un riconoscimento alla prima donna divenuta rotariana nel nostro distretto, l’allora 2070, e seconda in Italia, signora Giovanna Morisi Fantozzi, rotariana dal 10 maggio 1990.
Roberta Roventini
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SIPE pomeridiano D.2072: formazione Presidenti 2023-24
Dopo la bella mattinata introduttiva, i cui particolari sono nell’altro articolo pubblicato, il SIPE tecnico vero e proprio si è svolto in sale separate tra il nostro Distretto con Il Governatore Eletto 23-24 Fiorella Sgallari, e il Distretto 2080 Roma zona Lazio Sardegna con la DGE Maria Carla Ciccioriccio.
Ha introdotto la sessione pomeridiana il Governatore in carica Luciano Alfieri, che ha ricordato l’importanza del seminario di formazione dei presidenti eletti.
Il Governatore Eletto 2023-24 Fiorella Sgallari ha quindi illustrato le linee programmatiche della sua prossima annata. Ha iniziato con il Piano d’azione: (fare leva sul meglio del passato per creare qualcosa di più grande per il futuro) per toccare un altro tema importante, cioè promuovere la pace ( la pace è il terreno dove la speranza mette radici) e quindi passare all’importante Focus sulla salute mentale, anticipando il progetto orti-giardini, intesi come luoghi di socializzazione e terapeutici per giovani, diversamente abili, anziani, lungodegenti e con finalità di inclusione. Ha anche sottolineato come la continuità del nostro operato non debba essere solo temporale, ma anche spaziale: i nostri club devono interagire e confrontarsi. Infine: dobbiamo essere leader seguiti ed amati.
E’ poi intervenuto il decano PDG Pietro Pasini: Presidente Commiss. Pubblico interesse , a questo riguardo ha messo in rilievo quanto sia importante capire le necessità della comunità ed intraprendere le vie d’azione in nome del pubblico interesse. Il PDG Paolo Bolzani Presidente Commiss. Formazione 23-24 ha poi relazionato su “Conoscenza- consapevolezza-Appartenenza: la formazione per creare speranza nel mondo”- La base della formazione è l’oggetto del Rotary, ha detto, che consiste nell’incoraggiare e promuovere l’ideale del servire come base di azione di lunga durata.
Alberto Ganna, PDG D. 2042, Training Leader San Diego 2020 è intervenuto su “Donarsi e includere per una leadership di valore” Quando sta per iniziare una grande storia lo si sente: i presidenti eletti avvertono che sta iniziando la loro? Ha detto alla platea gremita di pubblico. Il nostro impegno, ha aggiunto, è essere solidali, promuovere un ambiente accogliente ed inclusivo, celebrare la diversità.
Guido Abbate DGD, Presidente Commiss.Azione Nuove Generazioni 2023-24 ha esposto le sue considerazioni sul tema “ Le nuove generazioni, partner nell’azione rotariana” Citando Erasmo da Rotterdam, ha ricordato quanto sia importante prendersi cura dei giovani, il bene più prezioso dell’umanità . E dunque, promuovere Interact.
Alberto Azzolini DGN 24-25, Presidente Commiss. Piano Strategico Distrettuale e Supporto per i Piani di Club 2023-24 ha esposto la sua relazione sul tema “Perché un piano strategico” La pianificazione strategica significa costituire un gruppo composto di leader del club, che sviluppi il piano strategico per raggiungere gli obiettivi, ascoltare la varietà di opinioni e punti di vista coinvolgendo i soci del club, assicurarsi che la visione del club rifletta quella ufficiale del Rotary, allineare gli obiettivi del club a quelli rotariani.
Un intervento particolare, è stato quello del direttore della sede RAI Emilia Romagna Stefano Tura sul tema “Informazione e comunicazione. Cambiamenti e prospettive nell’era digitale”
La comunicazione vista dalla prospettiva della sua vita giornalistica, connotata da scoop importanti, mette in evidenza l’importanza dell’informazione sui fatti di cronaca, che devono essere diffusi ai cittadini. Così il Rotary deve rientrare in quella informazione, raccontando il suo “fare” e mostrando al pubblico la sua concreta attività.
Viviana Cane Specialist, Club and District Support, Ufficio RI Europa/Africa di Zurigo Zurigo con la relazione Il supporto del Rotary International rivolto a club e distretti: la rete internazionale e gli uffici di segreteria”, ha rivelato l’importanza dell’ufficio al quale appartiene, che è a supporto dei club e dei distretti dell’area Europa/Africa ed è dunque un importante punto di riferimento.
E’ stata poi la volta del PDG Adriano Maestri, Presidente Commiss. Progetti 2023-2024 con “Il Progetto famiglia” Ha presentato il progetto famiglia che tra l’altro sostituisce il progetto consorti e che comprende la realizzazione di orti e giardini didattici e/o terapeutici che i club potranno sviluppare a seconda della tipologia e delle istanze del proprio territorio. Ed ha ricordato che la scienza ha dimostrato come lavorare insieme nella realizzazione e nel mantenimento di un orto o di un giardino, abbia tanti aspetti positivi, tra cui creare la consapevolezza sulla possibilità di ognuno di raggiungere un risultato in tempi ragionevolmente brevi.
Dopo la chiusura dei lavori, tutti i partecipanti del nostro Distretto e del D.2080, si sono di nuovo riuniti insieme nel salone del Podestà per le conclusioni, e di nuovo anche con la Presidente internazionale Stephanie Urchick.
L’appuntamento finale della giornata, è stata la cena di gala, che si è svolta nel medesimo elegante spazio, la quale ha dato modo a rotariani dei due Distretti e ad altri di varie parti d’Italia, come i DGN presenti, di vivere una serata di amicizia e di ispirazione a nuove collaborazioni, per mettere in pratica il “fare” altruistico e concreto, che connota il sodalizio.
Adriana Zini e Maria Grazia Palmieri
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Rotary Day a Mirandola con la banda John Lennon e le note di Verdi
Come da tradizione, Mirandola ha partecipato anche per il 2023 alle celebrazioni per il Rotary Day – il 118esimo anniversario della fondazione del Rotary a livello globale – con una grande serata di musica e servizio.
Due giorni dopo la data esatta della ricorrenza, nell’Aula Magna dell’Auditorium Rita Levi Montalcini, si è tenuto il concerto “Sempre Verdi”, per celebrare i 210 anni dalla nascita di Giuseppe Verdi in un evento in collaborazione con la “Fondazione Scuola di Musica C. e G. Andreoli”. Protagonisti della serata verdiana i 98 ragazzi e ragazze della Banda Giovanile “John Lennon”, magistralmente diretti da Maestro Mirco Besutti che l’ha fondata nel 1998. Voce narrante dell’evento Patrizio Bianchi, che ha intervallato i brani raccontando la storia dell’autore.
Presente alla serata il Governatore del Distretto Rotary 2072 (Emilia Romagna e San Marino) Luciano Alfieri, che ha sottolineato come il tema dell’annata Rotariana in corso – Imagine Rotary – ben si identifichi coi valori portati avanti dal progetto di musica d’insieme. Il Governatore e la Presidente del Rotary di Mirandola Stefania Pellacani hanno poi consegnato l’assegno alla presidente della Fondazione Elena Malaguti, per continuare a sostenere il progetto Tutoring a supporto dell’inclusione e del coinvolgimento di tutti le ragazze e i ragazzi coinvolti nel progetto.
La raccolta fondi ha permesso anche di sostenere l’attività della banda giovanile “John Lennon”, contribuendo in modo significativo all’organizzazione del loro prossimo viaggio. Infatti, grazie alla generosità di tutti coloro che hanno partecipato, i ragazzi voleranno a New York per portare la musica e Mirandola in tutto il mondo.
“Siamo orgogliosi di aver sostenuto questo progetto che promuove l’arte e l’inclusione dei giovani, valori che il Rotary di Mirandola sostiene da sempre con convinzione”, ha aggiunto Stefania Pellacani. “Voglio ringraziare ancora tutti per aver partecipato a questo evento speciale, che rimarrà nei nostri cuori come un momento di grande solidarietà e di amore per la musica. I giovani, e non è mera retorica, rappresentano il nostro futuro. Formare i giovani secondo i principi fondanti di una società sana e solida è il nostro doveroso compito quotidiano. Siamo perciò onorati di sostenere il progetto Tutoring, che consiste nell’affiancare alunni ed ex alunni della scuola di musica in un percorso di accoglienza, sostegno e aiuto a ragazze e ragazzi con bisogni educativi speciali per una crescita reciproca e per costruire insieme un mondo certamente migliore”.
RC Mirandola
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RC Romagna Centro: l’arte meravigliosa del donare
“Tutto ciò che abbiamo è in prestito. Con il dono si restituisce quello che si è ricevuto”. Questo uno dei concetti trasmessi dall’attore Roberto Mercadini durante l’interclub sul “Valore del dono” proposto dai Rotary dell’area Romagna Centro. La serata si è tenuta recentemente, nella cornice del teatro Verdi, a Cesena. All’evento erano presenti anche soci dell’eclub Romagna e del locale Rotaract.
Il Past President di Cesena Rocco De Lucia, membro della commissione distrettuale Grandi donatori e lasciti testamentari presieduta dal pdg Pietro Pasini, ha sostenuto e promosso l’appuntamento. L’intento dichiarato era quello di sensibilizzare i rotariani verso le attività della Fondazione Rotary, che ha come motto “fare del bene nel mondo”, in modo da favorire lasciti e donazioni.
Tra i numerosi ospiti, era presente anche il governatore del nostro Distretto Luciano Alfieri, che ha ricordato la raccolta fondi promossa dal Rotary in favore delle popolazioni di Turchia e Siria colpite dal disastroso terremoto di lunedì 6 febbraio. Al tavolo della presidenza hanno trovato posto il Governatore Nominato Alberto Azzolini e i Past Governor Adriano Maestri, Paolo Bolzani e Italo Giorgio Minguzzi.
Nell’introdurre la serata, il presidente del club di Cesena, Paolo Montalti, ha ricordato come il dono sia “parte integrante dei cinque valori fondamentali del Rotary (integrità, diversità, amicizia, servizio e leadership). Il dono si inserisce nel servizio che implica, come dato minimo, il dono del tempo, delle proprie capacità, senza pretendere nulla in cambio”.
Con il suo intervento, Mercadini, poliedrico artista di fama nazionale anche per la sua attuale partecipazione alla trasmissione televisiva in onda su Raitre “Splendida cornice” condotta da Geppi Cucciari, ha saputo catalizzare l’attenzione delle 150 persone in platea su alcune parole dal significato pregnante.
“Il dono – ha spiegato Mercadini nel suo monologo– è l’atto più nobile dell’agire umano. Donare significa abbandonare, togliere qualcosa da sé. Si tratta di una prospettiva che cambia la vita”. Un moto dell’animo umano. Con l’azione del donare, “si viene chiamati in causa. Ci si commuove. Si partecipa alla vita degli altri”, si cambia il mondo attorno a sé, come accaduto con l’accoglienza dei profughi ucraini da un anno a questa parte.
Grazie al collegamento online, è intervenuto anche il coordinatore regionale per la Fondazione Rotary regione 15, zona 14, Giulio Bicciolo, che ha ripreso alcuni concetti esposti da Mercadini. “Donare alla Fondazione Rotary, una tra le fondazioni più efficienti al mondo – ha messo in evidenza Bicciolo – è un punto d’onore per noi rotariani. Là dove interveniamo, e sono tanti i campi d’azione, a cominciare dalla grande campagna “Polio plus” che prosegue da 30 anni e ha ormai permesso l’eradicazione della poliomielite nel mondo, il Rotary è in grado di modificare in meglio la realtà. Dove arriviamo, portiamo cambiamenti duraturi e significativi”.
Il dono non costituisce un semplice gesto, come emerso durante la serata cesenate, ma richiede un coinvolgimento di sé stessi, capace di immaginare un mondo diverso e migliore, in grado di cambiare vite. Proprio come i rotariani fanno da sempre.
Al termine della serata, tre soci si sono fatti carico dell’acquisto di quattro SchelterBox, per un valore complessivo di tremila euro. Si tratta di contenitori con all’interno una tenda capace di proteggere una famiglia. Le tende verranno inviate dal Rotary in Siria, nelle aree colpite dal devastante e recente terremoto.
Francesco Zanotti
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E-club Romagna: viaggio in Argentina per inaugurare Global Grant
C’è sempre un inizio per un cambiamento importante nella vita. Il mio è stato a Ottobre 2019, in occasione del viaggio in Argentina per il sopralluogo nella comunità in cui avremmo realizzato il nostro primo Global Grant. A giugno 2020, in piena pandemia, con tanto entusiasmo e un po’ di “leggerezza e incoscienza”, abbiamo pensato di mettere in pista un secondo progetto.
Partirò a breve e avrò l’occasione di incontrare Governatori e PDG del Cile, Uruguay e Argentina perchè il “caso” vuole che proprio in coincidenza del mio arrivo a Buenos Aires sia stato organizzato un incontro in cui sono stata invitata. Una bellissima e inaspettata occasione per confrontarci sui futuri progetti insieme.
Oltre all’inaugurazione dei Global Grant realizzati, che faremo in presenza dei Club Argentini che hanno contribuito alla realizzazione, c’è in programma anche il sopralluogo nella comunità “La Medialuna”, luogo del prossimo progetto.
Il club internazionale e capofila è RC Castelbolognese Romagna Ovest in collaborazione con il Club Host RC Los Polvorines D. 4905.
Tutti progetti sono stati pensati per portare acqua pulita agli abitanti delle comunità originarie a 3800 mt sulle Ande Argentine. Luoghi in cui la carenza di acqua potabile e l’assunzione di acqua contaminata sono le maggiori cause di gravi malattie, denutrizione, disidratazione e ritardi dello sviluppo delle funzioni cognitive in tenera età.
Tiziana Casadio
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Uso consapevole e sicuro del digitale
Muoversi in sicurezza in rete, difendersi dai pericoli, verificare le informazioni e prevenire il cyber bullismo. Saranno questi, insieme a tanti altri, gli argomenti toccati da ‘Digitali Consapevoli’, progetto District Grant che il Rotary Rimini Riviera ha dedicato quest’anno agli studenti delle scuole secondarie di primo grado di Rimini.
E’ un percorso di formazione e ricerca attiva per accrescere nei ragazzi la consapevolezza all’utilizzo del digitale, riducendo il loro isolamento e favorendo la loro integrazione, attraverso un laboratorio interattivo per gruppi di studenti di prima e seconda media. L’obiettivo è coinvolgere e formare i partecipanti rendendoli consapevoli dei rischi legati all’utilizzo delle piattaforme di comunicazione digitale e fornendo loro, al contempo, competenze e regole di base per un utilizzo consapevole e sicuro.
I ragazzi potranno confrontarsi con un esperto di tecnologie digitali e sperimentare come “navigare in sicurezza” tra opportunità e rischi. Parte fondante del laboratorio è renderli protagonisti del progetto “digitali consapevoli”, stimolandoli a diffondere ai propri coetanei (ma anche a genitori e insegnanti) quanto appreso nel laboratorio.
Gli strumenti di comunicazione digitale, infatti, sono strumenti importanti per la vita sociale, di studio e professionale; non vanno evitati a priori perché comportano rischi, ma vanno conosciuti e utilizzati in maniera consapevole.
I ragazzi che parteciperanno al laboratorio diventeranno così ambasciatori dell’uso consapevole del digitale e produrranno, con la supervisione della regista PJ Gambioli, dei brevi filmati per riassumere i contenuti e divulgarli in rete.
Il progetto pilota parte con due scuole medie: Bertola di Rimini e Fermi di Viserba. Il coordinamento è svolto in collaborazione con Acli Arte e Spettacolo Aps e FattorComune, società benefit.
Cesare Trevisani
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RC San Marino: un libro fotografico per la solidarietà
Le fotografie sono evocative, hanno il potere di riportare indietro nel tempo e nei luoghi chi le ha scattate, ma anche di trasmettere messaggi ed emozioni a chi ha l’opportunità di vederle. Come nel caso de “La mia rinascita” , il libro fotografico di Enzo Zafferani, socio del Rotary Club San Marino.
Il titolo ha un’essenza particolare. Il riferimento è infatti alla “rinascita” come racconta Zafferani nel suo libro, avvenuta a metà degli anni ’70 quando era vice Direttore dell’Ufficio Tributario di San Marino e vicino alla successione dell’allora Direttore prossimo alla pensione.
Fu in quel periodo che accettò di far parte di un gruppo di fotografi professionisti in India, già allora teatro di scene drammatiche, intervallate da altre di una bellezza e di un’umanità incredibile. Girarono tutto il paese senza alcuna comodità e al rientro Enzo capì che quanto aveva visto, aveva cambiato il suo approccio alla vita e alla professione.
A ricordo di quel viaggio, c’era una raccolta di 700 diapositive, che però dopo un trasloco andarono perdute, infilate chissà dove, per riapparire a sorpresa solo dopo 20 anni.
E con le diapositive, inevitabilmente, ricomparvero i ricordi. Per Zafferani sprigionavano un sentimento talmente forte ed evidente che meritavano di diventare qualcosa di più che un ricordo personale. Così è nato il libro “La mia rinascita” con un preciso scopo di solidarietà.
L’intero incasso derivante dalla vendita del libro verrà destinato al Rotary Club San Marino che – con la collaborazione di SUMS, ente no profit sammarinese – si occuperà di utilizzarlo per erogare sostegni (buoni spesa, buoni per libri scolastici ed aiuti per pagamento utenze, canoni d’affitto e spese necessarie ) alle famiglie sammarinesi in difficoltà economica .
Per favorire la vendita del libro, è stato realizzato anche un sito internet (www.lamiarinascita.com) , attraverso il quale è possibile acquistarlo in modalità e.commerce.
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RC Cento per l’ambiente: donati tre erogatori di acqua a due scuole
Per iniziativa del Rotary di Cento in collaborazione con la società Culligam, in due scuole centesi sono state installate tre colonnine erogatrici di acqua.
La piccola cerimonia di consegna si è svolta unitamente ad un breve incontro nel corso del quale è stato illustrato ai ragazzi il significato del progetto che fa riferimento al service rotariano ”End of plastic now” e più in generale alla necessità di sensibilizzare le nuove generazioni a stili di vita orientati verso la difesa dell’ambiente e la sostenibilità.
Sono intervenuti per il Rotary Giorgio Garimberti e Roberto Ferioli responsabili del progetto e componenti della Commissione ambiente del movimento e il segretario del club Michele Montanari, il vicesindaco Vito Salatiello, le dirigenti scolastiche Elena Accorsi dell’Istituto “Taddia” e Anna Tassinari del Comprensivo “Il Guercino” e il responsabile marketing di Culligam Paolo Lizio.
Grazie agli erogatori, i ragazzi (e i loro insegnanti) potranno evitare il consumo delle bottigliette di plastica da mezzo litro, utilizzando una propria borraccia. In questo modo si offrirà un piccolo ma significativo contributo per ridurre l’enorme quantità di plastica accumulata sulla terra: da 1,5 milioni di tonnellate del 1950 agli attuali 245; ma diventeranno 1800 milioni di tonnellate nel 2050 se non si interverrà.
Va da sé, hanno spiegato gli organizzatori dell’incontro, che tutti i Paesi dovranno assumere energiche ed efficaci misure passando, ad esempio, dall’economia lineare a quella circolare e facendo sempre più leva sulle energie rinnovabili.
Alberto Lazzarini
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RC Comacchio-Codigoro T.P.: importante restauro di pezzi etruschi
Lo scorso anno rotariano il Rotary Comacchio-Codigoro-Terre Pomposiane ha compiuto 50 anni e per ricordare questo fondamentale evento, il club ha deciso di realizzare un importante service per il restauro di una tomba etrusca di Spina, da esporre nel Museo del Delta Antico di Comacchio.
Il presidente Maurizio Marcialis ha proposto il progetto e concordato l’intervento con la direttrice del Museo di Comacchio dott.ssa Caterina Cornelio e con il direttore del museo nazionale di Spina di Ferrara dott. Tiziano Trocchi, in quanto i reperti erano in deposito presso questo museo.
Dopo aver definito l’accordo, è stato incaricato uno studio di Parma per il restauro e, con un lavoro lungo e minuzioso, finalmente i pezzi sono stati restaurati. Si tratta della tomba 579 VT, della quale era già stato restaurato ed esposto il bellissimo, grande cratere attico a figure rosse con scene di battaglia e rituali legate alla storia dei Sette contro Tebe, ma appunto mancavano tutti i pezzi minori, costituiti da coppe, piatti ed altri piccoli reperti.
Gli oggetti restaurati sono già esposti al Museo del Delta Antico di Comacchio, in una teca dedicata alla tomba 579 VT, con inaugurazione formale durante la presentazione dei nuovi allestimenti, avvenuta di recente, prima con alcuni interventi al palazzo Bellini, poi con il taglio del nastro e la visita al Museo stesso, per vedere direttamente le opere. La teca ancora non è completa, come si può vedere dalla foto, perché manca il grande cratere, ora in esposizione alla mostra di Ferrara per ricordare i 100 anni della scoperta di Spina.
All’inaugurazione erano presenti il PDG Maurizio Marcialis oggi Past president del Club i rotariani Gianfranco e Arnalda Vitali ed Enea Pandolfi, il sindaco, gli assessori, i direttori dei Musei di Comacchio e di Ferrara ed anche la dott.ssa Sara Campagnari della Soprintendenza di Bologna. Tutti, nei loro interventi, hanno ricordato e ringraziato il Rotary per il contributo e per l’importante intervento a favore del Museo, della cultura e di Comacchio.
Alberto Lazzarini
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App “Sprecometro”, una scelta per un futuro consapevole
Grazie alla collaborazione di RC Bologna Ovest Guglielmo Marconi, riunito in interclub con i Club Bologna Nord, Bologna Carducci, Bologna Valle dell’Idice ed alla presenza del Governatore distrettuale Luciano Alfieri, del DGE Fiorella Sgallari, dei presidenti dei Club coinvolti -rispettivamente Domenico Gentile, Gianni Zironi, Federico Tonelli, Andrea Vaccari- è stata presentata dal Presidente della Sottocommissione Spreco Alimentare Andrea Segrè, l’applicazione Sprecometro che consente di rilevare direttamente lo spreco a livello domestico in grammi, euro, H2O e CO2 rimandando a dei contenuti (video, schede, quiz) che aiutano a contrastare un fenomeno che ha un rilevante impatto economico e ambientale in Italia e nel Mondo.
Lo Sprecometro consente in modo molto semplice, l’attivazione anche di Gruppi di “Amici” che possono vedere in tempo reale e direttamente i progressi fatti.
Per questa funzione la sotto-commissione ha proposto che ogni Club attivi un Gruppo denominandolo con il nome del Club stesso. Basta che parta un/una Socio/a mandando un invito agli altri Soci (lo si fa direttamente tramite l’applicazione).
Da remoto poi si potrà sommare l’azione di ogni Gruppo/Club in termini concreti per contrastare lo spreco e vedremo il nostro Distretto che contributo avrà dato alla sfida dell’Agenda ONU per lo Sviluppo Sostenibile di ridurre lo spreco del 50% entro il 2030.
È più semplice da fare, che da scrivere! Potete partire subito.
È programmata anche una ulteriore serata di approfondimento, sempre online, lunedì 17 aprile ore 21.
L’app si scarica dagli store Apple e Google Play ed è visibile anche come webapp: www.sprecometro.it
Per chi desiderasse seguire la serata, la registrazione si trova al seguente link https://youtu.be/mjWA92AZGwU
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RC Reggio Emilia: a scuola in salute, con successo
Siamo a metà dell’opera, si potrebbe dire.
Questo Service distrettuale, che coinvolge in modo importante il Rotary Club Reggio Emilia, è in pieno svolgimento nelle seconde classi di quasi tutti gli Istituti Superiori della provincia di Reggio Emilia. Il Distretto Rotary 2072 aveva programmato alla fine dello scorso anno rotariano un progetto di prevenzione delle malattie e di promozione della salute rivolto agli adolescenti, nello specifico agli studenti della seconda classe delle scuole superiori.
Nel campo della prevenzione il Rotary International ha fatto e sta facendo grandi interventi: non solo la polioplus, ma anche interventi su Alzheimer, HIV, sclerosi multipla, ecc.
In questo progetto la prevenzione riguarda gli adolescenti lasciando a loro la scelta di un argomento da trattare fra gli 8 preparati in un testo, che viene poi loro fornito gratuitamente sempre durante gli incontri a scuola.
Gli argomenti proposti sono tutti stimolanti da un lato, ma anche delicati da affrontare: stili di vita, malattie infettive, infertilità, dipendenza da fumo-alcol-droghe, dipendenza da smartphone-computer-social network-gioco d’azzardo, incidenti stradali e domestici, disturbi del comportamento alimentare, ambiente e salute.
Nella provincia di Reggio Emilia l’adesione delle scuole è stata massiccia grazie anche al contributo dei Consiglieri della Fondazione Manodori (che il Club ringrazia anche per il contributo che ha coperto parzialmente le spese di acquisto dei testi).
Insieme al Rotary Club Reggio Emilia partecipano all’iniziativa anche il Rotary Club Guastalla e il Rotary Club Reggio Emilia Terra di Matilde.
Coinvolti nel progetto circa 3.700 studenti di vari istituti reggiani, quali liceo Ariosto Spallanzani, Istituto Chierici, Galvani Iodi, liceo Matilde di Canossa, Scaruffi, Istituto Pascal, Zanelli, liceo Corso di Correggio, Istituto Gobetti di Scandiano, D’Arzo di Montecchio, Russell di Guastalla e Istituto Mandela di Castelnovo Monti. Il progetto è in pieno svolgimento. Al momento ad aver partecipato alle ‘lezioni’ in classe sono stati circa 1500 studenti e altri ancora verranno coinvolti.
Si ringraziano in particolar modo i soci Cinzia Gimelli, Barbara Soncini e Giovanni Fornaciari per la dedizione e l’impegno profusi nell’iniziativa.
“Last but not least”, abbiamo utilizzato questa iniziativa per fare conoscere il Rotary, i suoi valori e le altre nostre iniziative ad un mondo giovanile che quasi sempre non ci conosce.
Un’esperienza faticosa ma gratificante….basti pensare che il socio Giovanni Fornaciari ha avuto anche la richiesta di autografi!!
Presidente RC Reggio Emilia
Giovanni Baldi
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Rotary e amicizia a Gerusalemme: Club del D.2072 incontrano un Club locale
Se il Rotary è international, perché non vivere questa sua peculiarità incontrando nuove culture e i club sparsi nel mondo? Così nel mese di gennaio alcuni club del nostro Distretto (RC CastelBolognese Romagna Ovest, eClub Tre Castelli, RC Lugo, RC Vignola Castelfranco E.Bazzano, eClub Romagna) hanno potuto vivere questa esperienza a Gerusalemme e in Giudea.
Il viaggio in Israele, gli incontri che puoi avere, i luoghi che visiti non sono mai un diritto o una pretesa umana, ma sempre una specie di regalo. E come in una splendida caccia al tesoro ogni visitatore, pellegrino o viandante o turista che sia, è chiamato a scoprirne i doni, le ricchezze e le opportunità.
Ad esempio Betlemme: è il luogo delle radici, della vita, della nascita che ricorda a tutti l’impegno a essere sostenitori della vita ad ogni costo.
Ma su tutte c’è Gerusalemme con le sue ricchezze e le sue contraddizioni, dove ognuno può spiritualmente sentirsi a casa propria, ma non può rivendicarla come sua esclusiva.
Qui abbiamo incontrato i soci del Rotary East Jerusalem. E’ un club antico, ma giovane allo stesso tempo, i cui soci sono impegnati nella promozione e nello sviluppo di progetti nella parte araba della città e in raccordo con gli altri club nei territori palestinesi.
La serata è stata una bella occasione di conoscenza e di scambio, nel desiderio di realizzare collaborazioni nel pieno spirito rotariano del servire al di sopra di ogni interesse personale.
Certamente la situazione sociale di queste settimane in Israele ci ha posto davanti una realtà ricca ma in continua evoluzione, con le sue peculiarità e anche le sue contraddizioni, soprattutto nello sperimentare la fatica di costruire percorsi e progetti di pace fra le due parti della città, quella israeliana e quella palestinese.
Vivere questi incontri a Gerusalemme è stato fondamentale per scoprire quanto la pace sia il bene necessario per uno sviluppo delle persone e delle comunità e ‘imagine’ cosa ciascuno può fare.
Don Tiziano Zoli