Che cos’è l’Art Bonus e quali opportunità ha aperto per difendere il nostro patrimonio culturale e favorire la partecipazione dei cittadini alla sua conservazione: se ne è discusso a un convegno che si è svolto nella prestigiosa Sala Farnese di Palazzo d’Accursio (sede del Comune di Bologna), organizzato dal nostro Distretto e dall’Ordine dei Commercialisti e degli Esperti contabili di Bologna in collaborazione con l’Università, con l’Ordine degli Avvocati e con il Collegio dei Periti industriali.
Folta la partecipazione del pubblico tra cui numerosi rotariani e di grande rilievo il gruppo di relatori tra cui la senatrice Francesca Puglisi, della Commissione Beni culturali di Palazzo Madama, l’assessore alla Cultura di Bologna Bruna Gambardelli e i maggiori esponenti delle Istituzioni culturali dell’Emilia Romagna e di Bologna.
Il Governatore Maurizio Marcialis ha portato il saluto del nostro Distretto e ricordato l’impegno del Rotary per sostenere il mondo della cultura, impegno che si manifesta nell’attività costante e preziosa dei Club. Il Governatore ha altresì sottolineato il lavoro svolto dalla Commissione Distrettuale per la Promozione dl Patrimonio Artistico presieduta da Luca Guerra per l’organizzazione dell’evento.
I lavori sono stati articolati in tre Sessioni, una delle quali coordinata dal Past Governor Giuseppe Castagnoli e alla quale hanno partecipato il Direttore del polo Museale dell’Emilia Romagna Mario Scalini, il Direttore dell’Istituto regionale dei Beni Culturali Claudio Leombroni, Il Soprintendente alla Belle Arti per la città metropolitana Lugi Malnati e la Responsabile del Sistema Museale dell’Ateneo di Bologna Paola degli Esposti.
La discussione si è incentrata sulle opportunità aperte dal cosiddetto “Art Bonus”, cioè il meccanismo di defiscalizzazione con il quale si punta a incrementare le donazioni alla cultura. Il Presidente dell’Ordine dei Commercialisti Alessandro Bonazzi e il Consigliere dell’Ordine degli Avvocati Roberto Dalle Nogare hanno illustrato, assieme ad altri tecnici, le caratteristiche e il funzionamento dell’Art Bonus.
La senatrice Puglisi – unitamente alla responsabile del programma Art Bonus Carolina Botti – si è soffermata sui risultati già raggiunti con la defiscalizzazione delle donazioni e ha ricordato come l’esperienza finora maturata abbia permesso di valutare l’opportunità di alcuni aggiustamenti che renderanno il meccanismo ancor più fluido e produttivo per il mondo della cultura.
L’evento, patrocinato dal Ministero dei Beni Culturali, dal Comune di Bologna e da Confindustria Emilia, era valido ai fini della Formazione professionale per gli iscritti all’Ordine dei Dottori Commercialisti, all’Ordine degli Avvocati, per il corpo docente del Centro internazionale di didattica della Storia e per il Collegio dei Periti Industriali. Ciò a testimonianza dell’importanza dell’appuntamento e del valore della presenza rotariana.
Giuseppe Castagnoli
Il Distretto 2072 del Rotary, costituito da Emilia Romagna e San Marino, ha aderito di buon grado alla proposta di partecipazione ed organizzazione del Convegno Art Bonus, perché il problema dell’Arte e dei Beni culturali è uno dei tanti aspetti considerati e trattati dal Rotary, particolarmente in Italia. Il nostro Distretto ha istituito da anni un’apposita Commissione definita “Promozione del patrimonio artistico” e presieduta dall’arch. bolognese Luca Guerra che qui, pubblicamente, ringrazio per aver partecipato appunto all’organizzazione.
Il Rotary in Italia conta oltre 40.000 soci e nel Distretto i soci sono oltre 3000, divisi in 53 club, in gran parte professionisti ed imprenditori, per cui tra di essi tanti sono gli appassionati di arte, ma anche tanti gli avvocati, i commercialisti, gli architetti che devono e possono consigliare i loro clienti che intendessero avvalersi delle facilitazioni di legge previste proprio dall’Art Bonus, ed alcuni di loro sono qui presenti.
Desidero ricordare, anche se è un discorso che esula dalle agevolazioni fiscali dell’Art Bonus, che molti nostri club ogni anno organizzano service a favore dell’arte con il restauro di quadri, affreschi, restauri di elementi architettonici. Tutti interventi di non grande valore ma che, messi insieme, certamente contribuiscono alla salvaguardia ed alla valorizzazione dei nostri Beni artistici.
Sono del parere che la collaborazione pubblico-privato e le agevolazioni fiscali siano fondamentali per recuperare il nostro immenso patrimonio artistico. Negli ultimi anni ci sono stati esempi davvero importanti e determinanti, basti pensare al Colosseo!
Ringrazio infine il folto pubblico, ciò significa che abbiamo preso in esame un tema davvero importante, ed i tanti illustri relatori che presenteranno le molte tematiche affrontate e suddivise in tre sessioni, una delle quali presieduta da un rotariano, il giornalista Giuseppe Castagnoli già direttore del Carlino e già Governatore del Distretto Rotary. Grazie e buon lavoro.
Maurizio Marcialis
E’ stata completata una delle iniziative che il Rotary Club Mirandola ha deciso di sostenere durante l’annata 2017/2018. Si tratta del progetto “Banda Scolastica”, promosso dalla Fondazione Scuola di Musica C. G. Andreoli di Mirandola, con l’obiettivo di promuovere l’insegnamento pratico della musica attraverso la costituzione, per l’appunto, di una banda scolastica composta da circa sessanta alunni, scelti fra le classi quarte della scuola primaria di Concordia sulla Secchia,
con particolare attenzione all’integrazione degli scolari disabili. La Fondazione C. e G. Andreoli si è impegnata a mettere a disposizione i propri docenti, mentre il RC Mirandola ha contribuito all’acquisto degli strumenti musicali. Il progetto, sottoposto al Distretto, ha usufruito dei finanziamenti previsti dai District Grant. La consegna degli strumenti è avvenuta presso l’Istituto comprensivo S. Neri” di Concordia, presenti il Governatore Maurizio Marcialis, il Presidente RC Mirandola Davide De Battisti, l’Assistente Maria Cristina Camilloni, nonché il Presidente e il Direttore della Fondazione Scuola di Musica C. e G. Andreoli, Roberto Pignatti e Mirko Besutti.
Il 25 novembre al Palacongressi di Rimini torna il Concerto per la Vita, promosso dal Rotary e dai club service della Provincia di Rimini. E’ la sesta edizione di un evento che ha dato sostanza ad un’idea straordinaria: agire insieme per sostenere la ricerca sulla Còrea di Huntington e, più in generale, sulle malattie genetiche. Il risultato è molto concreto: finora sono stati raccolti 73 mila euro, destinati a finanziare borse di studio coordinate dalla Senatrice a vita Elena Cattaneo, ricercatrice di valore mondiale e sempre presente alle serate. La Senatrice Elena Cattaneo guida il laboratorio Stem Cell Biology and Pharmacology of Neurodegenerative Diseases che partecipa, insieme ad altre quindici strutture, al progetto europeo NeuroStemcell.
Gli artisti di ‘Lettimi and Friends’ eseguiranno Sorprese in Musica, concerto sinfonico col seguente programma: J. Strauss, Kaiser Waltzer op. 437 per ensemble strumentale; C. Saint-Saens, Settimino per tromba, pianoforte e archi op. 65; H. Baermann, Adagio per clarinetto e archi; C. Saint-Saens, Danza macabra per due pianoforti a quattro mani; C. Saint-Saens, Carnevale degli animali per ensemble strumentale. Il Lettimi è da sempre la scuola di musica della città di Rimini. Dalle sue aule sono passati migliaia di studenti. Molti sono diventati professionisti, altri hanno proseguito ad un livello amatoriale, ma nel complesso la scuola nei decenni ha dato alla città un contributo artistico culturale di straordinario valore. Il concerto è quindi l’occasione per un incontro nel segno della musica e dell’amicizia, un momento di pace dedicato a chi crede che la bellezza possa rendere migliori. Il costo del biglietto è 15 euro. Promuovono l’iniziativa: Rotary Club della Romagna Sud (Novafeltria-Alto Montefeltro, Riccione-Cattolica, Rimini, Rimini Riviera, San Marino), Lions, Soroptimist, Club 41, Inner Wheel, Round Table, Ladies Circle, Rotaract e Interact. Il concerto tradizionalmente gode del patrocinio del Comune di Rimini. Per ulteriori informazioni e richiesta biglietti: Giuseppe Dini (mail: gdini@partnerstudio.com)
La Corea di Huntington (Còrea, dal greco ‘danza’, per via dei movimenti involontari che provoca) è una malattia neurologica degenerativa che colpisce prevalentemente il cervello ed i muscoli. La causa è una mutazione nel Dna che altera una proteina, con conseguente morte di neuroni in alcune aree del cervello. Si stima che in Italia siano 6000 le persone ammalate e 18.000 quelle a rischio di ereditare il gene, ma questi numeri possono significativamente sottostimare la reale diffusione della malattia.
Cesare Trevisani
La commissione “Sanità” continua il suo mandato proponendo l’iniziativa Diabete Day, una campagna di sensibilizzazione che coinvolgerà il Distretto 2072 durante il Rotary Day o perlomeno nella stessa settimana di febbraio 2018, attraverso la divulgazione di informazioni sanitarie e la compilazione di un test diagnostico gratuito. Il Rotary scende nelle piazze dell’Emilia Romagna mettendo a disposizione i propri soci medici come consulenti per l’analisi delle probabilità di sviluppare il diabete mellito di tipo 2.
Perché il diabete per il Rotary? L’idea nasce dalla sollecita attenzione ai dati del Ministero della Sanità. In Italia il diabete di tipo 2 è la quinta causa di morte e la spesa pubblica annuale destinata alla cura del diabete ammonta al 7% di quella totale. Il 6% della popolazione, cioè 3,6 milioni, ha il diabete e oltre il 90% di questi soggetti è malato del tipo 2. Inoltre, si prevede che nei prossimi dieci anni i malati di diabete di tipo 2 aumenteranno di 1 milione e il rischio di morte salirà del 40%. Questa malattia è caratterizzata da insulino-resistenza che provoca l’incremento dei livelli di glucosio nel sangue (iperglicemia). Con il diabete si conduce una “vita normalissima”; sono le complicanze nei diabetici tardivamente diagnosticati o trascurati a rappresentare il problema. Il recente studio del finlandese Prof. Tuomilehto ha identificato i fattori di rischio che devono essere monitorati, oltre alla glicemia, a partire dal peso corporeo, dagli stili di vita, dalla pressione sanguigna, ecc … Il Test che proporremo alla popolazione della Nostra Regione assegna una percentuale di rischio a sviluppare diabete nei prossimi 10 anni, incrociando dati e misurazioni fisiche che possono essere facilmente raccolti. La prevenzione, pertanto, diventa un alleato fondamentale per la lotta ad una malattia molto diffusa e ormai da tempo ai primi posti delle classifiche delle più mortali e pericolose. Un fenomeno di grandissima portata, ma oggi sottovalutato sotto l’aspetto della prevenzione.
In questo senso il Distretto Emilia Romagna e San Marino 2072 può considerarsi un precursore. All’inizio del 2018 i medici del Rotary si metteranno a servizio della popolazione, proponendo un test gratuito che permetterà una prima diagnosi e la consulenza in merito alla necessità di effettuare ulteriori accertamenti, attivando il medico di base. Ogni Club che aderirà all’iniziativa allestirà un punto diagnostico informativo durante il Diabete Day, con il supporto consulenziale e materiale (kit diagnostico) della Commissione Sanità.
Ancora una volta i service si dimostrano un’opportunità e la collaborazione tra la Commissione Sanità e i Club è fondamentale per la loro realizzazione. La Commissione Sanità continua a puntare sull’informazione medica attraverso una nuova campagna di comunicazione di valori relativi alla salute ed al nostro futuro.
Gabriele Stefanini
Dal 30 novembre al 2 dicembre si terrà a Bologna, all’Istituto Aldini Valeriani Sirani, l’undicesima edizione di Handimatica, mostra-convegno nazionale, a cadenza biennale, organizzata da Fondazione ASPHII con la partecipazione delle Istituzioni nazionali e locali. La Fondazione ASPHI è una organizzazione non profit che da oltre trent’anni opera per l’inclusione delle persone con disabilità nella scuola, nel lavoro e nella società, attraverso l’uso dell’ICT (Information and Communication Technology). Nell’ambito della manifestazione, giovedì 30 novembre 2017, con inizio alle 15.30, è in programma il convegno ‘Tutela dei Patrimoni – Rapporti contrattuali tipici e atipici, Trust e altri’, organizzata da Andrea Magalotti, della Commissione Disabilità del Distretto: l’iniziativa gode del patrocinio del Distretto Rotary 2072.
La legge n. 112 del 2016 (legge sul ‘Dopo di Noi’) individua il Trust come uno degli strumenti idonei alla realizzazione del programma di cura e assistenza dei soggetti con disabilità grave, in particolare dopo il venire meno dei loro famigliari o, comunque, delle persone che con affetto li hanno accuditi in vita. Il seminario si propone di fornire, con il primo intervento, un quadro essenziale sull’istituto del Trust e sulle sue possibili applicazioni. Dopo i saluti istituzionali di Andrea Magalotti, Segretario generale della Fondazione ASPHI onlus e di Gian Luca Nanni Costa, Vicepresidente ODCE di Bologna, il dibattito sarà moderato da Anna Quaglio, commercialista, esperta Contabile, membro della Commissione ‘Tutela dei Patrimoni – Rapporti contrattuali tipici e atipici, Trust e altri’. Interverranno Marco Montefameglio, commercialista, Presidente della commissione ‘Tutela dei Patrimoni – Rapporti contrattuali tipici e atipici, Trust e altri’ (“Il Trust: elementi di base partendo da un caso concreto”) E Cristina Tamba, commercialista, membro della Commissione ‘Tutela dei Patrimoni – Rapporti contrattuali tipici e atipici, Trust e altri’ (“Il Trust nel dopo di noi”).
Il Rotary Club Modena L. A. Muratori ha bandito la sesta del Premio Letterario per la Narrativo Under 35 intitolato al grande storico e scrittore modenese Ludovico Antonio Muratori. Spirito del concorso, patrocinato dal Comune di Modena, è di documentare la creatività scritta ed il lavoro culturale di giovani narratori esordienti o ancora poco noti, valorizzando in particolare il genere del racconto. Il comitato quest’anno, per stimolare la creatività degli autori, ha deciso di lasciare il tema libero. Gli elaborati realizzati dai partecipanti dovranno essere inediti e interamente attribuibili all’opera personale dell’autore. I racconti devono essere inviati entro il 28 febbraio 2018 in formato pdf, collegandosi al sito: http://premioletterariomuratori.it/ dove, tra l’altro, sarà possibile eseguire il caricamento dell’elaborato online nonché fornire tutte le informazioni necessarie (tra cui generalità e recapito) al fine di formalizzare l’iscrizione al concorso.
La Giuria, designata dal Rotary Club Modena “L.A. Muratori” e presieduta da Beppe Cottafavi, valuterà i testi ricevuti fino all’individuazione dei dieci racconti migliori e, fra questi, di un’opera vincitrice. La Giuria si riserva inoltre la possibilità di attribuire una o più segnalazioni speciali riservate ad opere ritenute particolarmente meritevoli. La valutazione della Giuria è inappellabile. Il premio per il vincitore consiste in un buono per l’acquisto di libri, per un valore di 500 euro. I dieci racconti migliori saranno raccolti in un libro, la cui pubblicazione e diffusione saranno supervisionati dal Rotary Club Modena L.A. Muratori.
Sarà Ravenna ad ospitare sabato 25 novembre il Segs, seminario gestione sovvenzioni, al quale parteciperanno presidenti di club 2018-2019 ed i presidenti delle commissioni Fondazione Rotary. I lavori saranno aperti dal Governatore Maurizio Marcialis e subito dopo Paolo Bolzani, DGE 2018/2019Distretto 2072, assumerà la presidenza del Seminario. Seguiranno i saluti delle Autorità: Michele De Pascale, Sindaco di Ravenna; Francesco Russo, Prefetto di Ravenna; Giuseppe Lepore, Professore di Archeologia Classica dell’Università di Bologna, Campus di Ravenna; Angelo Oreste Andrisano, DGN Distretto 2072; Ivano Venturini, Presidente del Rotary Club Ravenna Galla Placidia; Martina Po, RD Distretto Rotaract 2072; Mariasilvia Esposito, RDI Distretto Rotaract 2072.
La prima parte del Seminario (Conoscere la Fondazione Rotary), sarà introdotta da Paolo Bolzani che parlerà de “L’impegno del Distretto verso la Rotary Foundation”. Interverrà quindi Pietro Pasini, PDG, Presidente della Commissione Distrettuale Rotary Foundation su “Il sostegno alla Fondazione Rotary. Qualificazione del Club. Il FODD: come si genera e come viene destinato”. Prenderanno poi la parola Alberto Azzolini, Presidente Sottocommissione Sovvenzioni, su “Le sovvenzioni della Rotary Foundation. Modalità operative” e Fernando Imbroglini, Presidente Sottocommissione Buona Amministrazione, su “Aspetti amministrativi e contabili nella gestione delle sovvenzioni”.
Nella seconda parte del Seminario verranno affrontati alcuni Grant Showcase. Inizierà Franco Venturi, PDG 2016-2017, con “Un esempio di Global Grant in Argentina”. Interverranno quindi Roberto Dotti, DGE Distretto 2042, con “Un esempio di Global Grant in Israele”; Paolo Pasini, Presidente Commissione Distrettuale Relazioni Internazionali, End Polio Now Zone 12-13B Coordinator, PDG 2015-2016, con “District Resources Network”; Giuseppe Zanirato Rambaldi, Presidente Rotaract Club Ravenna, con “Il Rotaract Ravenna: esperienze e service”.
I lavori si concluderanno in tarda mattinata con il saluto di Giovanni Ceccarelli, Presidente del Rotary Club Ravenna, e le conclusioni di Paolo Bolzani. La partecipazione al SEGS, in quanto appuntamento fondamentale per la formazione, è obbligatoria per i Club che vogliono ottenere la qualificazione: i Club possono inviare uno o al massimo due partecipanti: Presidente eletto, Presidente della Commissione della Fondazione Rotary del Club o un socio delegato.
Alfonso Toschi
Lo si conosce ancora poco: passi avanti sono stati compiuti sul fronte della diagnostica ma siamo ancora al palo su quello della terapia. La chiave di volta sta ancora e sempre nella ricerca, per individuare le cause della sua insorgenza. Stiamo parlando dell’Alzheimer, una malattia in costante crescita, legata naturalmente all’incremento dell’età media. Che però non spiega tutto. Di questo tema, e del sostegno offerto dal Rotary per favorire la ricerca, si è parlato a Cento nel corso di un partecipato interclub promosso dai Rotary della città del Guercino e di San Giorgio di Piano, presidenti rispettivamente Nicola Fabbri e Federica Ghetti.
Protagonista della serata il prof. Paolo Zamboni, scienziato di fama internazionale, professore presso l’ateneo di Ferrara, direttore del centro malattie vascolari e autore di innumerevoli ricerche, fra cui quella sulla sclerosi multipla che sta aprendo nuovi insperati orizzonti. Dell’Alzheimer si diceva: ne sono colpiti 47 milioni di persone di cui 1.200.000 solo in Italia che saliranno a 4 milioni a metà secolo. I G8 hanno inserito la malattia fra le emergenze sanitarie del pianeta.
Il Rotary si è voluto impegnare nel sostegno alla ricerca grazie alla decisione, assunta dal Distretto 2072, Governatore Maurizio Marcialis, di dedicare il service di quest’anno delle consorti (guidate da Flavia Marcialis) proprio a un’indagine scientifica su questa terribile malattia, affidandola appunto al prof. Zamboni e alla sua equipe, in particolare la ricercatrice Erica Menegatti.
Il tema specifico dello studio è “Asse cuore-cervello nella malattia di Alzheimer e nei disturbi cognitivi”.
Si tratta dunque di studiarne la diagnosi precoce e l’evoluzione. Non si parte da zero. Ad esempio, proprio “l’asse” fra cuore e cervello, ha osservato Zamboni nell’applauditissimo intervento, costituisce il “punto di attualità” nello studio delle malattie degenerative. Diabete e ipertensione, inoltre, costituiscono certamente fattori di rischio per le malattie cognitive, come del resto lo scompenso cardiaco. Inoltre “Un ostacolato scarico delle vene giugulari peggiora la prognosi di Alzheimer”.
Dunque la ricerca “rotariana”: Zamboni effettuerà uno studio su circa 300 soggetti di età compresa fra i 50 e i 70 anni, equamente distribuiti fra persone “senza disturbi”, “con disturbi lievi” e “con diagnosi Alzheimer allo stadio iniziale”. Saranno tutti sottoposti a un esame ecografico ingegnerizzato e sincronizzato con l’elettrocardiogramma. Si tratta dello stesso che Zamboni sperimentò con gli astronauti (a cominciare da Samantha Cristoforetti) in modo non invasivo. Quel particolare, eccellente know how viene ora trasferito nel campo delle malattie neurodegenerative per capire se questi parametri si legano al decadimento cognitivo. I risultati della ricerca, che di fatto è “un incubatore” capace, ci si augura, di aprire nuove importanti strade, saranno resi noti in giugno, ha annunciato lo stesso Zamboni che non ha nascosto di essere molto orgoglioso di questa scelta proattiva del Rotary.
Il relatore ha approfondito ulteriormente alcuni aspetti della complessa problematica ammettendo che la sua ricerca è molto focalizzata sugli aspetti cardiocircolatori e, come già si accennava, sul ruolo delle onde di pressione che si propagano nel cervello sia lungo il sistema arterioso che su quello venoso.
Alberto Lazzarini