Newsletter Ottobre 2020 – n. 81

01

LETTERA DEL GOVERNATORE

Carissimi tutti,

Sono alle consuete riflessioni mensili, questo mese dedicate al tema dello SVILUPPO ECONOMICO E COMUNITARIO. Mai come in questi anni il tema è alla nostra attenzione: dal 2008 abbiamo subito due profonde crisi e stiamo vivendo la terza, quando gli effetti negativi delle precedenti non sono ancora stati estinti.

Il susseguirsi di queste crisi può creare (e in troppi casi ha già creato) una pericolosissima crisi di sfiducia sul futuro. Una società, una impresa, una famiglia, una singola persona se non credono nel futuro e si concentrano sul presente, accrescono l’effetto negativo delle crisi allungandone gli effetti e rendendo sempre più difficile uscirne. La sfiducia interrompe il ciclo della crescita socio-economica, frena gli investimenti che per definizione sono proiettati al miglioramento futuro, non facilita le relazioni sociali e la collaborazione reciproca.

Senza fiducia si gioca in difesa piuttosto che avere obiettivi vittoriosi.

Ciò purtroppo sta avvenendo anche nelle giovani generazioni, preoccupate sul futuro lavorativo e sulle tutele che inevitabilmente non potranno mantenersi al livello delle nostre generazioni; questo è molto grave anche perché in passato sono stati spesso i giovani il motore dell’innovazione e lo stimolo al miglioramento continuo della società e del lavoro.

Il Rotary, in questo momento, deve svolgere il proprio programma d’azione in maniera più decisa, dando la priorità a tutto ciò che può aiutare a guardare al futuro con ritrovato ottimismo. Lo avete dimostrato con grande forza nei primi terribili mesi della pandemia, analizzando le necessità più impellenti non solo in campo sanitario. Oggi a quelle dobbiamo aggiungere progetti che agiscano sugli effetti del post-Covid 19 e che possano delineare una strada per il futuro, specialmente per chi è in maggior difficoltà.

Molti club lo stanno facendo o hanno in programma service coerenti con questo obiettivo, service che in genere coinvolgono le persone e le famiglie più indigenti, in campo alimentare con la raccolta e la distribuzione di alimenti di prima necessità, in soccorso a enti di volontariato che necessitano di aiuti, ma anche di supporti professionali che la pluralità dei nostri soci possono garantire, per il sostegno ai disabili che subiscono più di altri i problemi del momento.

Altri rischi si verificano oggi, come la difficoltà per alcune famiglie di garantire i sussidi scolastici ai figli o anche solo il pagamento della retta dell’asilo. Un passo indietro anche questo nella strada per il progresso, che parte sempre dal miglioramento dell’istruzione e della formazione.

Progetti già avviati da anni devono avere continuità come la lotta allo SPRECO ALIMENTARE, al miglioramento degli STILI DI VITA specie negli adolescenti, alla SALVAGUARDIA DELL’AMBIENTE (in particolare in preparazione della nostra giornata dell’ambiente del 21 Marzo 2021, concentrata sulla lotta all’inquinamento da plastica nei fiumi o uno dei progetti dedicati alle/ai nostri consorti sul tema della salvaguardia delle api), l’avviamento al lavoro di gruppi di diversamente abili, la formazione dei giovani come i nostri meravigliosi Rypen e Ryla, i premi a studenti e a Start Up innovative, alla tutela della nostra cultura e tanti altri ancora.

Ho ormai realizzato la metà delle visite ai Club, nel mio programma ho alternato giorno dopo giorno le zone del distretto e i Club col numero maggiore di soci intercalandoli con quelli con meno soci; il campione, quindi, è più che sufficiente per poter dire che il Covid, per assurdo, ci ha aiutato ad essere più rotariani. Inoltre, la maggior parte dei Club hanno in atto misure per ridurre i costi, migliorando la connessione con i soci anche col supporto delle moderne tecnologie di comunicazione, adottando le procedure gestionali informatizzate introdotte anche grazie agli accordi sottoscritti dal nostro Distretto  e dal Rotary International (Chat, Club Communicator, My Rotary, siti, Social network,  Zoom, ecc.) e raggiungendo l’innalzamento della quota delle finanze dei Club  dedicate ai service, che chiamerei “i nostri investimenti”.

Non dimentichiamo inoltre i paesi più poveri, aiutandoli sempre più spesso con Service organizzati in inter-club, ampliandone la portata. Oggi portiamo avanti meglio il nostro compito, creiamo maggior compiacimento e coinvolgimento da parte dei nostri soci e delle loro famiglie, siamo più apprezzati dalle nostre comunità e mettiamo in risalto i nostri valori. Stiamo quindi migliorando la nostra immagine e il nostro orgoglio di essere rotariani.

Questo è il Rotary che tutti vogliamo e questo insegnamento deve radicarsi in noi, per migliorare ancora la nostra azione anche quando questa crisi passerà.

L’insieme dei nostri valori e delle nostre competenze devono essere un esempio per tutti di AZIONE, FIDUCIA SUL FUTURO, COESIONE, PARTECIPAZIONE E SUPPORTO ALLA CRESCITA E ALLO SVILUPPO.

Questa è la strada migliore per guardare con ottimismo al futuro aiutando i più deboli e i giovani a farlo.

Adriano

02

IL 17 OTTOBRE A FORLÌ APPUNTAMENTO CON L’IDIR-SEFR E VISITA ALLA MOSTRA “ULISSE”

Nuovo importante appuntamento distrettuale, il 17 ottobre: alla Fiera di Forlì si terranno infatti l’Idir, l’Istituto distrettuale di istruzione rotariana, ed il Sefr, Seminario Fondazione Rotary. Un incontro di grande richiamo per soci giovani e anziani, di nuovo in presenza, che si articolerà – come già avvenuto per Seff e Sins – non solo su relazioni, ma anche su tavole rotonde. Il Governatore Adriano Maestri ha messo a punto un programma particolarmente vario e interessante.

Il doppio appuntamento inizierà alle 9,30 con il Sefr e proseguirà con l’Idir, svolgendosi per l’intera mattinata: nel pomeriggio, dalle 14,30, i rotariani, con la guida d’eccezione di Gianfranco Brunelli, coordinatore ed ideatore delle mostre, potranno poi visitare ai Musei di San Domenico la grande mostra “Ulisse, l’arte e il mito”. Sarà una delle ultime possibilità di visita alla mostra, che chiuderà i battenti il 31 ottobre. Un servizio navetta dalla Fiera di Forlì ai Musei di San Domenico consentirà di accedere al centro storico senza dover utilizzare l’auto.

03

SEFF/ SI PUNTA SU DIVERSIFICAZIONE E RINGIOVANIMENTO

Dopo mesi di riunioni esclusivamente on line, a causa del Covid 19, i rotariani dell’Emilia-Romagna hanno finalmente preso parte fisicamente ad un incontro distrettuale. L’occasione è stata data dal doppio appuntamento rappresentato dal SINS (Seminario Nuovi Soci) e dal SEFF (Seminario sull’Effettivo), ospitati a Bologna all’Hotel Savoia Regency. Oltre duecento rotariani e rotaractiani, rigorosamente dotati di mascherina e rispettando il distanziamento d’obbligo, hanno animato i due incontri: una ripartenza che si spera non abbia più soste. Dopo i saluti iniziali, il Past Governor Angelo Andrisano ha sviluppato, supportato da diagrammi e dati, alcune considerazioni sulle dinamiche dell’effettivo nel nostro Distretto e sull’evoluzione in Italia e in Europa. Quattro, sostanzialmente, le linee su cui agire: crescita del Rotary, mantenimento dell’effettivo, diversificazione (di genere e di attenzione alle nuove professioni) e ringiovanimento.

Si è sempre guardato all’interno del club, ha poi sottolineato il Governatore Adriano Maestri affrontando la questione della continuità generazionale e della presenza di genere, mentre invece è necessario guardare fuori dai club. La continuità è un processo che va rafforzato, evitando dispersioni. E’ dunque necessario un piano generazionale e di genere e sarebbe opportuno che ogni socio, a rotazione, lasciasse il suo patrimonio ideale ad un socio più giovane, evitando vuoti generazionali. I problemi legati alla riduzione dei soci e le idee per lo sviluppo di nuove adesioni sono quindi stati al centro di una tavola rotonda, moderata dallo stesso Governatore, che ha visto gli interventi dei Presidenti di alcuni Club del Distretto. Tra i motivi della flessione degli iscritti sono stati individuati i costi delle quote, la perdita di appeal del Rotary ed i cambiamenti avvenuti nel reclutamento, ma anche il venir meno della capacità comunicativa di alcuni club, lo scarso coinvolgimento dei soci, i mutamenti sociali e la nascita di nuove professioni. Di contro, sono stati indicati come motivo di crescita l’attenzione alla vita interna del Club (scelta dei relatori, iniziative che coinvolgano i soci) e alla comunicazione e informazione (Newsletter, sito web, social, canali Youtube). Importanti poi il rapporto col Rotaract ed il rinnovamento costante del club stesso.

In quest’ottica il Rotaract gioca un ruolo determinante. Lo ha ribadito Arianna Bacchilega, RD Rotaract, che ha evidenziato gli obbiettivi di crescita dei soci. Ma oltre ai Club Rotary e Rotaract possono avere un ruolo importante le associazioni di Alumni: il nostro Distretto lo ha già fatto grazie all’impegno di Fiorella Sgallari che ha costituito la prima associazione distrettuale, formata da persone che, pur volendo vivere gli stessi valori, non hanno modo di dedicarsi integralmente alla vita e agli impegni del Rotary. Ancora, si possono creare Gruppi rotariani di Comunità che consentano anche ai familiari dei rotariani di vivere appieno i valori del Rotary.

Alfonso Toschi

04

SINS/ MY ROTARY STRUMENTO INDISPENSABILE ALLA FORMAZIONE

Come si presenta il panorama rotariano per quanto riguarda i nuovi soci? Quali sono i numeri che “contano” tra adesioni al Rotary e defezioni? Ecco alcuni tra i  principali interrogativi ai quali è stata data risposta nel corso del Seminario Distrettuale svoltosi a Bologna, nella parte dedicata al SINS, cioè ai Nuovi Soci.

Formazione dei soci.

Qual è il percorso che devono sostenere? Luciano Alfieri, Governatore 2022-23 e membro della Commissione Formazione, ha puntato l’attenzione su uno strumento molto importante per l’autoformazione, MyRotary, partendo dal presupposto che la formazione è un processo complesso e che l’autoapprendimento è ancor più efficace perché parte da una motivazione intrinseca.

Il principale strumento da utulizzare è informatico ed è appunto Myrotary, rintracciabile sul sito www.rotary.org, messo a disposizione dal Rotary International per informarsi e formarsi, gestire un socio o un club.

Una volta entrati (Alfieri ha illustrato i vari passaggi), nella home page compare un menù con una sezione dedicata espressamente a “Formarsi e informarsi”. Dentro a questa c’è un’ulteriore sezione che si chiama “Centro di formazione”, con un ricchissimo catalogo di corsi, molti dei quali in italiano. Il consiglio è di iniziare con il corso intitolato “Per cominciare con il centro di formazione”, che offre tutte le informazioni necessarie. Svolta una serie di corsi, volendo si può anche conseguire un diploma. In Myrotary ci sono anche molti tools online per formare e per l’operatività dei club, tra i quali Rotary Club Central.

La rotta del Rotary

Dopo Luciano Alfieri, Fiorella Sgallari della Commissione Effettivo ha puntato l’attenzione su considerazioni qualitative, prendendo comunque spunto dai numeri, i quali indicano la rotta del Rotary. Ad esempio, risulta evidente che la conservazione dei nuovi soci all’interno del nostro Distretto è notevole, subito seguita percentualmente da quella dei vecchi soci. Bassa invece la media dei soci under 50, al di sotto del 20%, mentre rimane alta quelle degli over. Da incrementare il numero dei giovani.

A giugno 2020 i soci del nostro Distretto superano di poco le tremila unità. Un dato che fa riflettere è quello relativo alle dimissioni. Il 52% dei dimissionari comprende infatti affiliati da meno di tre anni. Il costo dell’affiliazione, così come il poco tempo a disposizione al di fuori del lavoro, risulta essere elemento percentualmente più  alto di altri alla base delle dimissioni.

In conclusione, si può affermare che i nostri club sono “vecchi”, con soci che vanno più o meno dai sessant’anni in su e con una percentuale ancora molto bassa di socie. Da queste considerazioni dobbiamo trarre gli spunti per imboccare una strada nuova  e diversa, sempre nell’interesse del nostro sodalizio.

                                                                                           Maria Grazia Palmieri

Per ascoltare direttamente i nuovi soci, il Governatore Adriano Maestri ha condotto una tavola rotonda molto interessante che ha ritmato la seconda parte della mattinata. Hanno partecipato nuovi soci di vari club del Distretto: Massimo Cicognani RC Cesena, Irene d’Elia RC Cesenatico mare, Luca Grassi RC Rimini,  Biagio Caliendo RC Rimini Riviera, Monica Pierantoni RC Carducci, Roberta Malagola RC Bologna Ovest, Paolo Pinton RC Ferrara Est, Cristina Ghelfi RC Cento.  Hanno portato il loro punto di vista relativamente a cosa è stato ed è fonte di attrazione verso il Rotary. E cioè la possibilità di realizzare service, servire senza interesse personale, trovare amici (quasi una famiglia per alcuni), avere valori e  motivazioni comuni. Infine, tutti si sono detti d’accordo nel voler approfondire la loro “rotarianità” per poi proporre ad altri l’ingresso nel Rotary.

05

LINA POGGI MAESTRI: ECCO I PROGETTI PARTNERS

Per l’anno rotariano 20/21 io e Adriano avevamo deciso di affidare ai Rotaractiani del Distretto 2072 la ricerca di idee per il progetto partners; i progetti dovevano avere la caratteristica di poter essere clonati in ogni principale città del distretto, in modo da rendere tangibile la loro realizzazione in ogni zona. I Rotaractiani hanno accettato con entusiasmo la proposta e così abbiamo affidato ad una Commissione distrettuale -presieduta da Michaela Rodosio e composta da noi, dai Presidenti della Commissione per il Rotaract e da due Rappresentati distrettuali per il Rotaract – il compito di scegliere il progetto fra quelli presentati alla fine del 2019, scegliendo ad inizio 2020 il progetto legato all’ambiente, un ambito in precedenza non esplorato, vale a dire “”To bee rotaryan “”.  [ leggi qui il progetto integrale:   ]

Tale progetto si incentra principalmente nel sensibilizzare i giovani studenti degli Istituti Agrari al mondo delle api e degli insetti impollinatori, il cui numero da qualche anno si sta riducendo in maniera molto preoccupante. Purtroppo, ad inizio febbraio, abbiamo capito che la nostra vita era stata improvvisamente stravolta dalla pandemia e ci è sembrato quanto meno anacronistico presentare ai club il problema “moria delle api” quando anche le persone iniziavano a star male e morire per colpa del Covid 19.  Abbiamo quindi di nuovo sollecitato i Rotaractiani a fornirci idee su progetti che, in un qualche modo, riguardassero i problemi causati dal Covid. Sono arrivate di nuovo diverse idee. Abbiamo scelto quindi un nuovo progetto rivolto ai ragazzi affetti da autismo e alle loro famiglie: ”Don’t stop them now”. [ leggi qui il progetto integrale:   ]

Siccome a parer nostro e della Commissione entrambi i progetti meritano di essere portati a compimento, li sto presentando entrambi ai partners dei Rotariani durante le visite ai club e, con grande piacere, ho potuto constatare che tutti e due sono molto apprezzati. Dopo la visita ad una ventina di club sta quindi emergendo la possibilità che entrambi i progetti possano essere realizzati: ovviamente molto dipenderà dalla somma che le/ i magnifici partners saranno in grado di mettere a disposizione. Le premesse comunque sono ottime e ringrazio fin da ora tutti per la partecipazione.

Lina Poggi Maestri

06

LOTTA AL COVID 19, CLUB SEMPRE PIÙ MOBILITATI

Inventiva e solidarietà: è basandosi su questi due pilastri che i Club del Distretto 2072 stanno continuando a sfornare bellissimi service, grandi e piccoli, destinati alla lotta al Covid. Dopo i primi mesi, durante il lockdown, nel corso dei quali i progetti hanno riguardato principalmente la soddisfazione di necessità primarie di medici e sanitari (acquisto di mascherine e di materiale) in questo periodo si affrontano il dramma dei problemi economici di molte famiglie e la ricerca scientifica. Diamo alcuni esempi di questo impegno, con l’avvertenza che tanti altri sono i service realizzati, in cantiere e in progetto.

I Rotary dell’area Emiliana 2 (RC Parma, Parma Est, Parma Farnese, Salsomaggiore e Brescello Tre Ducati) hanno dato vita all’iniziativa “Post Covid 19. Rotary: un aiuto per le famiglie fragili e dimenticate”. Numerose famiglie in difficoltà delle province di Parma e Reggio, individuate dalla Caritas (che, in funzione del progetto, beneficia di un contributo di 20mila euro da parte di Fondazione Cariparma) riceveranno per oltre tre mesi delle tessere per l’acquisto di alimentari e beni di prima necessità. Nonostante il difficile momento, i cinque Rotary sono riusciti a raccogliere oltre 65mila euro. La Caritas ha poi predisposto un conto corrente (IT54V0623012700000041977134) per nuove donazioni.

Ha invece come obbiettivo la ricerca l’importante District Grant portato a termine da cinque Club del Gruppo Ghirlandina (RC Modena, RC Modena Muratori, RC Carpi, RC Sassuolo, RC Castelvetro Terre dei Rangoni) che hanno donato al reparto di Immunologia e Patologia Generale dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia una potente work station, in grado di analizzare e processare i dati necessari per progredire nella ricerca del vaccino.

Il Rotary Club Castel Bolognese Romagna Ovest (che comprende i territori di Castel Bolognese, Riolo Terme Solarolo, Casola Valsenio) ha invece messo in campo il service “Andiamo a scuola in sicurezza”, donando all’azienda che si occupa sul territorio del trasporto degli studenti oltre 200 pannelli  informativi adesivi, che comunicano le regole comportamentali nell’utilizzo dei mezzi di trasporto, dalla necessità del distanziamento sociale all’obbligo di mascherina, dal divieto di assembramento all’igienizzazione delle mani.

Alfonso Toschi

07

ROTARACT: IN UN VOLUME TUTTI I MONUMENTI DELLA REGIONE

Nel mese di settembre abbiamo ufficialmente ricominciato ogni attività. I club si sono immediatamente attivati, creando molte iniziative, tra cui le aperture di zona e devolvendo i ricavati ai service distrettuali.  In questi mesi tutti i progetti distrettuali si concretizzano sempre di più. Uno in particolare di cui vorrei parlarvi è il Service #cultura2072. Questo progetto ha preso il via grazie ad un’idea del Rotaract Forlì: il club, durante la quarantena, ha pubblicato immagini e descrizioni dei monumenti della propria città e ha pensato potesse essere un’ottima opportunità estenderlo a tutta la regione.  Infatti, non appena la presidente Beatrice Biserni me ne ha parlato, ho colto subito l’opportunità e, grazie alla guida della Presidente della Commissione Cultura del Distretto Rotaract 2072 Giada Forte, questo meraviglioso progetto sta ora prendendo vita.

Stiamo creando un libro in cui ogni club del nostro distretto avrà a disposizione due o tre pagine per descrivere due monumenti a scelta della propria città. Il libro verrà presentato e i proventi della vendita verranno devoluti ai Service distrettuali che quest’anno portiamo avanti insieme al Distretto Rotary. In questo momento i club stanno descrivendo e facendo le foto ai propri monumenti, mentre la commissione si sta notevolmente impegnando nella ricerca di sponsorizzazioni per la stampa del libro stesso. Credo che questo service abbia molto da dare: farà conoscere il nostro territorio e le nostre città, farà in modo che i soci si attivino per andare a catturare le foto dei propri monumenti storici in giro per la città e studiare la loro storia, per avere una breve descrizione da inserire a fianco alle immagini. Infine, il progetto darà un supporto economico, portando avanti altri due service distrettuali. Per questi motivi il progetto è un service completo e vado estremamente fiera di come i miei soci lo stanno portando avanti.

Arianna Bacchilega
RD Rotaract

08

AUTO CLASSICHE DA TUTTA ITALIA PER IL RADUNO ARACI

Hanno partecipato equipaggi provenienti da tutta Italia alla seconda edizione del raduno della delegazione del Distretto Rotary 2072 della Fellowship ARACI (Associazione Rotariana Automobili Classiche Italia). La manifestazione, come spiega il Delegato distrettuale Araci Daniele Antinucci, si è articolata su quattro giornate nel territorio bolognese ed ha consentito la realizzazione di un Service a favore dell’Antoniano di Bologna, a sostegno del “Progetto Famiglie” che ha ad oggetto l’aiuto a famiglie bisognose. Alla serata di benvenuto dei partecipanti al raduno ha preso parte il direttore dell’Antoniano Fra Giampaolo Cavalli.

Questi gli equipaggi partecipanti: Pelillo Sandro – RC Teramo Centenario – Alfa 2000 berlina; Tully Patrizio – RC Teramo Est – Giulia Super; Muggia Umberto – RC Bologna Valle del Samoggia -Lancia Fulvia coupè; Serra Di Febo – RC Bologna Valle del Samoggia – Giulia 1600 spider; Trevisani Gianluigi – RC Cesena – Flaminia super sport Zagato; Martini Dino – RC Cesena – Aston Martin DB 2; Grassini Luca – RC Piacenza – Jaguar Mk2; Giaconia Di Migaido Giuseppe – Presidente ARACI – Rotary Club Palermo Baia dei Fenici – Mercedes slk; Maione Mario – RC Catania – Mercedes slk; Altomani Vittorio – RC Guastalla – Porsche Carrera Cabrio; Quintavalla Fausto – RC Parma Porsche 911 T; Micheli Marco – RC Parma – Porsche 356 pre A; Scattolin Marco – RC Brescia – Rolls Royce Silver Cloud; Donati Giovanni – RC Bologna Nord – VW Maggiolino 1200; Galvani Eugenio – RC Imola – Lancia Flaminia Coupè; Fassino Luisella  e Pozzallo Giovanna – RC Torino, equipaggio femminile, BMW Z3; Seddio Claudo – RC Brescia Mille Miglia – Alfa 1600 Zagato; Giardina Leonardo – RC Roma est – Ferrari 360 Modena; Franchina Leghissa Roberta – RC Bologna Nord – Mercedes clk; Motta Terenzio – RC Copparo – Peugeot 504 coupè; Garimberti Giorgio – RC Cento – Fiat Dino Spider; Siboni Raffaella – RC Cesenatico – Fiat 600 Abarth 850; Rocchi Paolo – RC Bazzano – Lancia Gamma Coupè; Zarotti Marco – RC Parma – Alfa 2600 Bertone; Bernini  Mauro – RC Carpi – VW Maggiolone; Michelucci Rodolfo – RC Rimini Riviera – Saab 900 cabrio; Antinucci Daniele – RC Bologna Valle del Samoggia – BMW 320 i cabrio; Mazzini Marco – Meccanico aggregato – Fiat 1100 Special.

09

CONVENTION DI TAIPEI, IN ARRIVO I PACCHETTI VIAGGIO

Preparatevi, è in arrivo una bellissima sorpresa, un invito davvero speciale. La Sottocommissione Distrettuale per la Convention Internazionale di Taipei, che si svolgerà dal 12 al 16 giugno 2021, è in piena attività. Stiamo infatti preparando i pacchetti viaggio, di durata diversa, con soggiorno e visita all’isola di Taiwan e a brevissimo avremo i prezzi delle due opzioni. Ma la sorpresa non è questa. Abbiamo ricevuto un invito molto particolare ed esclusivo che ci è stato rivolto direttamente dal Rappresentante di Taipei in Italia, Andrea S.Y. Lee, incontrato il 4 settembre a Roma presso il suo Ufficio di Rappresentanza.

L’iniziativa della Sottocommissione ha così ottenuto il risultato sperato, oltre all’approvazione del Governatore Adriano Maestri. Se volete sapere di cosa si tratta non dovrete fare altro che partecipare alla prossima iniziativa distrettuale e successivamente accogliere i componenti della Sottocommissione alle vostre conviviali, per fare in modo che tutti i soci possano essere stimolati a partecipare alla Convention Internazionale 2021.