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QUARTA LETTERA MENSILE – 1 OTTOBRE 2021
Mese dello sviluppo economico e comunitario
Carissimi
Il mese di ottobre è dedicato allo “sviluppo economico e comunitario”, sesta area focus della nostra Fondazione.
Da sempre siamo vicini a questa area di intervento con molteplici iniziative, locali ed internazionali, aventi come finalità il miglioramento del tessuto economico delle comunità a favore delle quali sono indirizzati i services da noi realizzati; pochi di noi però conoscono che cosa effettivamente la nostra Fondazione intende perseguire con questa aera focus che non ha mai avuto molto seguito nei vari distretti italiani e quindi anche nel nostro.
Da un lato la Fondazione intende favorire il reddito ed i risparmi delle persone promuovendo l’accesso al microcredito sia mediante collaborazioni con istituzioni di “microfinanza locale”, in modo che i beni e le forniture destinati a progetti di servizio nelle comunità in via di sviluppo vengano acquistati localmente così da contribuire all’economia locale ed evitare spese di spedizione, sia creando Gruppi di azione rotariana i cui membri identifichino gli ostacoli al progresso economico della comunità e sviluppino soluzioni sostenibili.
Dall’altro intende favorire la creazione di lavoro ed imprenditorialità nelle comunità in via di sviluppo in modo da creare ulteriori opportunità.
Ciò potrebbe avvenire inviando squadre di formazione professionale per insegnare a piccoli imprenditori a creare piani di affari e a mantenere una corretta contabilità finanziaria o anche collaborando con cooperative locali che offrono corsi di formazione professionale e/o fornendo alle medesime cooperative attrezzature e materiali per aumentare la produzione e le vendite a livello locale.
Come potete vedere, è un’area focus molto più complessa di quella che noi normalmente intendiamo e nella quale facciamo ricadere tanti progetti che comunque favoriscono le comunità a cui si riferiscono; vedremo se con il tempo riusciremo a realizzare anche queste forme di intervento.
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Passando al mese che si è appena concluso, come sapete ho iniziato le visite ai Club.
È stato veramente un gran piacere aver ripreso le attività in presenza; per quanto le piattaforme digitali siano strumenti utili, il potersi ritrovare di persona è un bene di valore inestimabile; un conto è utilizzare le piattaforme come opzione, altro come obbligo.
Per ora ho visitato 11 Club ed ho avuto il privilegio di spillare 9 nuovi soci, di cui 8 donne: un gran bel segnale!!! Solo a causa di tempistiche sfavorevoli, pochissimi Club non sono riusciti ad organizzare una spillatura, ma so che anche loro si stanno organizzando per il medesimo obiettivo.
Un grande grazie ai Presidenti ed ai soci dei Club che ho visitato perché sto toccando con mano quanto stiano prestando attenzione all’effettivo e alla disparità relativa alla percentuale di genere, che rappresentano le uniche criticità che sto rinvenendo in quasi tutti i Club visitati.
Lo stesso SINS/SEFF – che si è tenuto a Parma il 18 settembre scorso – ha affrontato tematiche di forte interesse riguardo al futuro del nostro sodalizio. Anche in questa occasione abbiamo tutti toccato con mano il grande desiderio di tornare a “fare Rotary” in modo “normale”: 160 rotariani in presenza e almeno una settantina sulla piattaforma… veramente un gran successo!!
I numeri parlano da soli!!
Il mese di ottobre sarà ricco di eventi: a parte le visite programmate ad alcuni Club, mi recherò a Pisa sabato 2 per il Premio Nazionale Galileo Galilei in rappresentanza del nostro Distretto.
Sabato 16 p.v. si terrà a Modena l’IDIR/SEFR: sarà un’altra bella giornata all’insegna dell’informazione rotariana.
A breve riceverete il programma completo con molti interventi.
Vi aspetto numerosi!!!
Insieme agli altri Distretti italiani, per la giornata mondiale della Polio, domenica 24 ottobre p.v., stiamo organizzando un evento in diretta streaming di cui vi darò notizia appena il programma sarà definito; saranno 2 ore dalle 18 alle 20; intanto segnatevelo come “save the date”.
Mi fa piacere sottolineare che è l’ennesima iniziativa che i 14 Governatori stanno realizzando tutti insieme, oltre al concorso nazionale “Hack for the Planet” che si terrà tra un paio di settimane, al “Riconoscimento al Merito di Italiani all’Estero” che si terrà a febbraio a Roma per il Rotary Day e a quanto realizzeremo per aiutare i profughi afghani presenti nel nostro territorio e di cui a giorni verrà sottoscritto il Protocollo d’Intesa con il Ministero degli Interni da inviare poi a tutte le Prefetture.
Il mese di ottobre si chiuderà con la 3 giorni (dal 28 al 31) di Raduno Auto Classiche organizzata nel territorio parmense dall’Associazione “ARACI” e che ringrazio per l’enorme sforzo organizzativo.
Senz’altro non ci annoieremo!!! L’annata è entrata nel vivo!!
Un caro saluto a tutti e buon Rotary!!!
Stefano
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A PARMA SINS/SEFF, PRIMO EVENTO IN PRESENZA DEL DISTRETTO
Stefano Spagna Musso ha aperto i lavori del SINS/SEFF lo scorso 18 settembre, primo avvenimento rotariano a riportare finalmente i Soci ad un evento del sodalizio. Infatti, il Seminario di Istruzione Nuovi Soci e il Seminario Distrettuale sull’ Effettivo, sono stati seguiti da 160 persone in presenza al Paganini Congressi di Parma e da 70 su piattaforma Zoom.
Il Governatore, dopo i saluti, ha affermato che dobbiamo puntare ad aumentare l’effettivo, a raccogliere nuovi Soci. Ma preservando sempre la qualità, non abbassando mai l’asticella, con l’obiettivo di registrare ingressi veramente di livello e nuovi soci disposti a svolgere con impegno attività di servizio.
Fare di più per crescere di più, questa è in sostanza la rotta da seguire, in linea con il presidente Internazionale Shekhar Mehta.
Dopo l’intervento del Governatore e prima di entrare nel merito degli interventi, hanno portato i loro saluti Luciano Alfieri, Governatore 2022-23, Fiorella Sgallari Governatore 2023-24, Antonello Zoni Presidente RC Parma, Mariella Amoretti Presidente RC Parma Est. Poi il Past Governor Adriano Maestri ha aperto il SEFF con la relazione “Crescere è un nostro dovere” entrando nel merito della problematica dell’aumento di nuovi soci.
Il secondo intervento è stato quello di Fiorella Sgallari Governatore 2023-24, che ha parlato delle attività dell’associazione Alumni, attualmente composta da 39 membri. Finito il primo seminario, si è aperto il SINS, con l’intervento del Past Governor Ferdinando Del Sante Presidente della Commissione Distrettuale per la Formazione e Istruttore Distrettuale, che affrontando il tema “La formazione: una opportunità per crescere nel Rotary” ha voluto offrire ai nuovi soci una “sinossi didattica” cioè del materiale utile cui attingere.
Il PDG Franco Venturi Presidente Commissione Distrettuale Fondazione Rotary, con la sua relazione “La Rotary Foundation, la forza del Rotary” è entrato nel merito di ciò che rappresenta e quali obiettivi la caratterizzano. Lo ha seguito il DGE Luciano Alfieri, Presidente Commissione Piano Strategico Distrettuale e Supporto per i Piani di Club, che ha illustrato il perché di un piano strategico e la sua struttura, ricordando l’utilità di MyRotary, sempre di grande aiuto. Dopo la sua relazione, Francesco Piazzi RC Bologna, Presidente Commissione distrettuale per l’Etica e la leadership, ha parlato di “Amicizia e leadership: due capisaldi dell’etica rotariana”, mentre “Comunichiamo il Rotary con efficacia” era il titolo dell’argomento trattato da Cristiana Fantozzi, RC Bologna Carducci, Delegato Distrettuale Immagine Pubblica e Brand del Rotary.
A seguire Gianfranco Marchesi RC Guastalla, ha proposto una relazione molto interessante, nella quale ha accostato il Rotary alle neuroscienze, con collegamenti intelligenti ed immediati. Giuliano Ghillani, Presidente RC Parma Farnese, ha infine portato i propri saluti, mentre il Governatore Stefano Spagna Musso ha chiuso i lavori della giornata.
Il pomeriggio, per chi aveva aderito, è stato dedicato alla visita della bella mostra alla Reggia di Colorno, dal titolo “Le porcellane dei Duchi di Parma. Capolavori delle grandi manifatture del ‘700 europeo” a cura di Giovanni Godi (RC Salsomaggiore Terme) guida del gruppo, con Giuseppe Bertini (RC Parma Est) e Giusi Zanichelli (RC Parma).
Maria Grazia Palmieri
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UNA TRE GIORNI ROTARACT NAZIONALE E DISTRETTUALE A CESENATICO
A distanza di oltre un anno dall’ultimo evento nazionale, nelle giornate del 24, 25 e 26 settembre 2021, il Distretto Rotaract 2072 ha avuto l’onore di ospitare a Cesenatico, nel cuore della Riviera Romagnola, l’evento Rotaract di Apertura Nazionale dell’a.r. 2021/2022, che ha visto la partecipazione di oltre 200 ragazze e ragazzi provenienti da tutta Italia, coinvolti in una fitta serie di attività.
A partire dal primo pomeriggio di venerdì, un affascinato gruppo di rotaractiani è stato invitato a visitare il Technogym Village di Cesena e a vivere la Technogym experience. La giornata è proseguita con la cena, presso La Spiaggia del Grand Hotel Da Vinci, accompagnati da una colonna sonora tutta romagnola.
Nella mattinata del sabato, si sono svolti i lavori della I Assemblea Nazionale in cui i Rappresentanti Distrettuali di tutti i Distretti Rotaract d’Italia hanno esposto ai soci presenti obiettivi e progetti per l’a.r. 2021/2022. È stato un momento di proficuo confronto su idee ed iniziative e modi di vivere e fare Rotaract.
Il pomeriggio, invece, si sono tenuti i lavori della II Assemblea Distrettuale del Distretto Rotaract 2072, che hanno visto la partecipazione di Adriano Maestri, Past Governor e Fiorella Sgallari, Governatore Rotary Nominato per l’a.r. 2023/2024. Tra gli ospiti erano presenti Mario Fedriga, industrial design manager presso Technogym nonché Past President del Rotary Club Forlì e Daniela Tamburini, programs and activities development presso la Wellness Foundation e responsabile del progetto Wellness Valley. È stata un’importante occasione per comprendere come il wellness, inteso come stile di vita, possa trasformarsi in un’opportunità sociale.
I lavori dell’Assemblea sono proseguiti lasciando spazio ai soci e, in particolare, ai Club del Gruppo Bizantino che, con il supporto di Riccardo Vicentini, assistente del Governatore per l’area Romagna Nord, hanno presentato il progetto “Rotaract Insieme a te” a sostegno dell’associazione “Insieme a te”, promotore del primo stabilimento balneare inclusivo nel lido ravennate.
Nella splendida cornice del Grand Hotel Da Vinci, accompagnati dalla musica dell’Associazione Culturale Gan Eden, i rotaractiani hanno preso parte alla cena di gala che si è conclusa illuminando il cielo di Cesenatico con spettacolari fuochi d’artificio.
L’Apertura è l’evento nazionale in cui tipicamente si celebra l’inizio dell’annata rotaractiana; l’Apertura Nazionale 2021, tuttavia, è stata prima di tutto l’occasione per celebrare l’amicizia e la convivialità ritrovata, dopo un così lungo periodo di lontananza.
La velocità con cui le prenotazioni sono esaurite, la densa partecipazione e la gioia con cui i partecipanti ci hanno raggiunto, è il chiaro e fortissimo segnale che il Rotaract non solo ha bisogno di ripartire, ma freme per farlo.
Durante l’ultimo anno e mezzo, infatti, il Covid non ci ha soltanto privato, bensì ci ha dato l’opportunità di capire cosa veramente conta e quanto sia prezioso per dei ragazzi giovani vivere il Rotaract, farne propri i principi e coltivare l’amicizia.
Con tanta soddisfazione ed entusiasmo, ci accingiamo dunque a vivere appieno questa nuova annata che ci auspichiamo possa essere densa di emozioni indimenticabili.
RD Rotaract Giulia Magnani
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FESTIVALFILOSOFIA: LE PIATTAFORME SONO FORME DI POTERE
Il festivalfilosofa, ogni anno a metà settembre a Modena, Carpi e Sassuolo, si conferma manifestazione di riferimento a carattere nazionale sui temi filosofici e culturali: quest’anno si è parlato di Libertà.
Dal 2013, il connubio festivalfilosofia e Rotary si concretizza nella Lectio Rotary, lezione magistrale che i Club del Gruppo Ghirlandina (RC Carpi, RC Castelvetro Terra dei Rangoni, RC Frignano, RC Modena, RC Modena L.A. Muratori, RC Mirandola, RC Sassuolo e RC Vignola Castelfranco Emilia Bazzano) del Distretto 2072 “adottano” con l’obiettivo di diffondere il sapere e accrescere la cultura nella nostra comunità.
Quest’anno la lezione si è tenuta per la prima volta a Sassuolo e il relatore è stato Paolo Benanti, teologo e docente presso la Pontificia Università Gregoriana, l’Istituto Teologico di Assisi e il Pontificio Collegio Leoniano di Anagni. Ha parlato di piattaforme, in particolare quelle tecnologiche, che ha definito senza ombra di dubbio strutture di potere. In che modo influenzano la nostra socialità? Come uscirne?
Le piattaforme uniscono un problema con una soluzione – che spesso riguardano due soggetti differenti – e ne traggono vantaggio economico.
Macchine ed esseri viventi si “toccano” nella frontiera dell’informazione, vero tesoro dei nostri giorni, su cui si combattono battaglie e si orienta il comportamento dei consumatori. Un loop cibernetico che si manifesta in ogni nostro processo di scelta.
I social network sono piattaforme, tutte le infrastrutture digitali lo sono e gli algoritmi governano le nostre decisioni, solo apparentemente libere. Ecco perché si parla di algocrazia, dove le informazioni esercitano un forte controllo su tutti noi; è necessario che essa sia bilanciata da un algoretica dove l’innovazione tecnologica sia trasformata in sviluppo “gentile” che ponga al centro l’individuo.
Per fare questo è necessaria una governance forte e autorevole, una Autorità Pubblica giusta che faccia leggi condivise, universali e che valgano per tutti.
Al termine della lezione, non è mancato il momento conviviale dove i numerosi soci presenti sono stati accolti in uno spazio riservato all’interno dello splendido Palazzo Ducale di Sassuolo, visitandone poi le meravigliose sale affrescate. Dopo le piattaforme, anche questa è filosofia.
Simone Ricci
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UN’ECONOMIA NUOVA CON LA FORMAZIONE
Pensare al futuro, formare e costruire una piccola economia, è una filosofia che percorre da anni un service del Rotary Club Bologna Valle del Savena (Distretto 2072) che dal 2011 sostiene con le sue donazioni-service le attività di Padre Giovanni Querzani, che opera nella Missione Saveriana di Bukavu della provincia di Kivu nella Repubblica Democratica del Congo.
Il primo a conoscere l’attività intensa e concreta del missionario, fu Massimo Ragni già presidente del Club, che lo incontrò per la prima volta nel 2007. Il suo Club, subito dopo, inviò un contributo a copertura di un anno di vitto, per i bimbi denutriti della scuola della Missione. Ma fu nel 2011 che RC Valle del Savena iniziò un percorso di service che prosegue ancora oggi. “Quell’anno presentammo ufficialmente Padre Querzani al mio Club, in occasione di una sua visita a Pianoro (Bo), nel nostro territorio, dove vive suo fratello “racconta Massimo Ragni“. Ci colpì in particolare uno dei suoi progetti, basato su corsi di taglio-cucito che prosegue tuttora”.
In realtà il Club, con la sua donazione annuale, copre questa attività, ma contribuisce anche ad altre della Missione, come quelle della Casa-famiglia Tupendane e del Centro Nutrizionale per i bimbi denutriti. “Il progetto per la formazione professionale delle mamme in sartoria e ricamo del Centro Sociale “Tusaidiane”, nel quartiere popolare di Cimpunda”, spiega Ragni, ”consente alle donne che lo hanno seguito, di avviare una piccola impresa individuale, vendendo al mercato le loro produzioni”.
Per aiutare ulteriormente le neo-sarte, il Club ha donato a ciascuna, a fine corso formativo, delle macchine da cucire, che erano state costruite in loco e acquistate in consistente quantità ad un ottimo prezzo, anche per successive assegnazioni. Tra i progetti di Padre Giovanni, sempre ricco di idee che mette in pratica per sostenere le famiglie locali, c’è anche l’acquisto di un terreno, dove le famiglie sfrattate hanno costruito nuove abitazioni con il legname che lui stesso ha fornito.
Tutto questo anche con parte delle donazioni-service che riceve annualmente da RC Valle del Savena, Inoltre un’area del terreno viene coltivata sotto le direttive di Padre Querzani, dai gruppi familiari che tengono una parte del raccolto per il loro consumo e una per la vendita al mercato, insieme alle uova delle galline che il missionario ha acquistato per la comunità.
Maria Grazia Palmieri
foto di padre Giovanni Querzani
06
UN LIBRO PER I PORTICI DI BOLOGNA
Bologna può essere considerata una vera e propria “capitale dei portici” per l’eccezionale varietà di stili artistico-architettonici, rappresentativi di diverse epoche, che ancora oggi si possono ammirare in città. Una peculiarità che è valsa la candidatura dei portici di Bologna a far parte della lista del patrimonio mondiale dell’UNESCO e il successivo riconoscimento nel luglio scorso. Il valore universale dei nostri portici è stato riconosciuto e confermato dall’organo consultivo dell’UNESCO, ICOMOS, che ha sottolineato la caratteristica dei portici come testimonianza eccezionale di valori espressivi di identità urbana, di spazio privato a uso pubblico, coltivato nella cultura urbanistica e sociale della città nel corso dei secoli.
Nel comune sforzo di sostenere questo importante riconoscimento, si inserisce l’iniziativa del Rotary Club Bologna Ovest Guglielmo Marconi che ha dato alle stampe un agile libretto, illustrato da quaranta fotografie a colori dei nostri portici: una panoramica di scenografiche arcate, di angoli suggestivi, di prospettive urbanistiche uniche che costituiscono il vanto della nostra città.
L’autore delle fotografie è il nostro Past-President Ing. Pier Giuseppe Montevecchi, artistico appassionato di fotografia che ha posto gratuitamente le sue opere a disposizione del Club.
L’iniziativa mira al duplice scopo di illustrare l’importanza artistica dei portici di Bologna e di realizzare un service con il ricavato delle vendite.
A questo scopo il volume viene posto in vendita al prezzo di 10,00 Euro per tutti coloro che vorranno acquistarlo per ricordo o per farne dono ad amici e conoscenti. Il ricavato verrà devoluto ad un service che verrà elaborato in base all’entità delle vendite.
Numerosi Club e tanti soci hanno manifestato l’intenzione di procedere ad adeguati acquisti, e si spera che in autunno, con la ripresa delle attività rotariane, le vendite consentiranno di realizzare un bel service, del quale daremo puntuale riscontro su queste pagine.
Domenico Gentile
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MOLDAVIA: UNA LUCE DI SPERANZA DAL NOSTRO RC INTERNATIONAL PASSPORT
Il Rotary Club International Passport District 2072 è nato a marzo 2021 ma è già molto attivo. Una socia, Tatiana Bagrin, ci illustra direttamente un service compiuto di recente.
“Nella tradizione e nello spirito del nostro Club abbiamo risposto alle richieste del piccolo paese di Plopi in Moldova, dove il medico del paese ed il sindaco ci hanno fatto pervenire la richiesta di disinfettanti anti Covid 19, sia per le superfici sia per il trattamento dell’acqua.
In occasione del mio viaggio in Moldavia, sono stati distribuiti i disinfettanti all’ambulatorio medico, dove la Dr.ssa Vera Talacenco, pur essendo in pensione, opera in modo gratuito per assistere questa piccola comunità.
I disinfettanti sono stati distribuiti anche nella scuola e nell’asilo di Plopi e nelle frazioni limitrofe. Con soddisfazione, nel consegnare il gagliardetto del nostro Club alla dirigente scolastica, ho ritrovato quello del Rotary Club Vignola Bazzano Castelfranco Emilia, testimonianza di un service realizzato una decina di anni fa, in collaborazione con il Rotary Club di Chisinau.
La presenza di un piccolo gesto di aiuto da parte del Rotary Club International Passport District 2072 è la testimonianza che il Rotary International può raggiungere anche i paesi più dispersi e offre una luce di speranza agli abitanti di questo piccolo borgo”.
Tatiana Bagrin