“Parma crocevia di cultura in Europa”. Questo il titolo dell’incontro che si è svolto sabato 20 novembre nell’ ambito delle celebrazioni di “Parma Capitale Italiana della Cultura 2020-21”, con il Patrocinio del Comune di Parma. “Dobbiamo riflettere su questi temi, soprattutto i ragazzi ed i giovani – ha detto Cesare Azzali, direttore Unione Parmense degli Industriali – affinché comprendano il ‘valore dei loro valori’ per costruire un’Europa vera”. “Ringraziamo i Rotary Club della zona di Parma – ha detto il Governatore Stefano Spagna Musso in apertura – perché garantiranno la pubblicazione degli atti di questo convegno che il Distretto Rotary 2072 ha organizzato, grazie anche alla preziosa collaborazione di Giusi Zanichelli, Giuseppe Bertini e Giovanni Godi, con l’intervento di prestigiosi relatori, anche internazionali”. L’incontro si è svolto su alcune sessioni, tra cui Medioevo, Rinascimento ed Età Moderna. Il professore Glauco Maria Cantarella dell’Università di Bologna ha parlato del rapporto fra Parma e Canossa, che non è mai esploso in “amore” ma solo in “sopportazione”, mentre Luigi Carlo Schiavi dell’Università di Pavia ha parlato della comunità cistercense, con Bernardo di Clairvaux dalla Borgogna all’Emilia, con interessanti slide sui diversi monasteri ed abbazie ancora oggi esistenti.
PARMA CROCEVIA DI CULTURA IN EUROPA
Nov 20, 2021
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