Bologna, 27 giugno 2020
VII CONGRESSO DISTRETTUALE 2072 – ANNATA 2019/2020
I lavori congressuali
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“… UN ANNO VISSUTO PERICOLOSAMENTE”
Nella giornata di sabato 27 giugno si è svolto a Bologna il VII congresso distrettuale del Rotary 2072 sul tema “Rotary, Professioni & Socialità. La difficile sfida per la nostra società nel post Covid-19”.
Dopo i saluti di benvenuto del governatore Angelo Oreste Andrisano, del DGE Adriano Maestri, del DGN Stefano Spagna Musso e del DGD 2022/2023 Luciano Alfieri, il rappresentante del Presidente Internazionale R.I. Roberto Xausa ha tenuto la relazione di apertura sul tema “Il Rotary contro il Covid: 1500 progetti rotariani”. “Il Rotary non vuole insegnare niente a nessuno – ha detto Xausa – ma sta affianco alle persone, anzi un po’ dietro di loro, per aiutarle e sostenerle, in connessione stretta con la comunità e le persone. I 912 club italiani sono piccole aziende che operano sviluppando un economica di circa 12 milioni di euro con i service e le attività nei campi della sanità, sociale, anzani, Rsa, scuola e tanto altro”.
Di seguito il governatore Andrisano ha tenuto la relazione sulla propria Annata Distrettuale. “Ringrazio pertanto i presidenti che si sono già adoperati con lo strumento telematico al fine di poter dare continuità alle riunioni rotariane, in perfetta sintonia con quei criteri di flessibilità di riunione che da qualche tempo il Rotary International va divulgando, al fine di consentire, ad un sempre maggior numero di soci, di poter frequentare l’ambiente rotariano, caratterizzandolo con relazioni su temi di grande attualità – ha detto Andrisano – è stato così per il Covid19 e il riconoscimento, per i nostri distretti italiani, pervenuto in questi ultimi giorni e divulgato a livello internazionale da parte dei due Presidenti, Maloney e Knack, ci rende orgogliosi e ci incoraggia ad andare avanti in questa direzione.
E’ però tradizione ricordare, in occasione del Congresso, gli eventi e i passaggi significativi dell’annata rotariana di quest’anno, che inizia ben prima della Convention Internazionale di San Diego 2019, con i primi incontri di formazione della Squadra distrettuale e delle Commissioni, nonché dei dirigenti di club, e termina praticamente con il Congresso”. Il Governatore ha quindi analizzato i momenti più significativi dell’Annata, con la proiezione di slide molto emozionanti, accompagnate da un sottofondo musicale, che hanno illustrato, solo per citarne alcuni, il Seminario Istruzione Nuovi Soci, il Seminario Effettivo all’Opificio Golinelli, l’Institute di Catania con l’incontro con Maloney, l’Istituto Distrettuale Informazione rotariana, la Giornata End Polio Now a Castrocaro, il Pianeta Uomo in santa Lucia, la Giornata contro la Violenza sulle Donne alla Technogym, il Banco alimentare, gli Auguri di Natale in san Domenico a Bologna, la Giornata sull’Economia circolare all’Università di Parma, la Giornata sui Corretti Stili di vita alla Fondazione Biagi a Modena, il Rotary Day a Bologna. “Ricordo con grande dispiacere gli annullamenti di Ryla, Rypen, Giornata Progetto Consorti, Giornata Amicizia Rotariana e giornata sulla Leadership a causa del lockdown – ha detto Andrisano – ricordo con profonda gioia le attività di servizio più significative dell’annata 2019/20, caratterizzata, nella seconda parte, dalla pandemia da Covid – 19 e dalle conseguenti iniziative straordinarie, che tutti i Club del nostro Distretto 2072 hanno portato a termine con grande generosità, per donare strumentazione biomedicale necessaria agli ospedali del servizio sanitario nazionale e, con una sensibilità fuori dal comune, per alleviare le difficoltà delle fasce più deboli della cittadinanza sofferente, mettendo a disposizione cibo, materiale sanitario di consumo, strumentazione informatica per i nostri giovani studenti.
Durante l’annata sono state impiegate le risorse che tradizionalmente i Club del distretto impiegano per attività di servizio, sfruttando l’effetto della leva finanziaria concessa dalla Rotary Foundation, quelle tradizionalmente dedicate ai District Grant (iniziative locali) e ai Global Grant (iniziative internazionali), ma anche risorse mirate, straordinarie, come quelle del Disaster Recover, che ci ha permesso di acquisire ulteriori risorse per strumentazione sanitaria messe a disposizione sempre dalla Fondazione, per i progetti in ambito Covid-19, e ancora risorse raccolte dai Club, in misura fuori dal comune e decisamente superiore alla norma, nel momento di massima necessità. Ringrazio la Commissione della Rotary Foundation, presieduta da Franco Venturi per il lavoro svolto di coordinamento, così come gli Assistenti per la costante presenza nei club e per la capacità di coagulare risorse su progetti significativi. Ho riscontrato peraltro un fatto importante e significativo, non sempre accaduto all’interno del Rotary: mi riferisco alla piena collaborazione che si è verificata, a livello nazionale, tra i 13 distretti, e della unitarietà di intenti tra Governatore e il DGE Adriano Maestri e il DGN Stefano Spagna Musso, così come peraltro era stato, nel periodo precedente sia con Maurizio Marcialis e Paolo Bolzani. Questa unitarietà di intenti ha consentito quest’anno la convergenza, sul progetto Nazionale Rotary da 1,2 milioni di dollari, e dall’altro una convergenza verso l’impiego dei finanziamenti straordinari richiesta alla Rotary Foundation”. “Vorrei poi sottolineare come si sia verificata all’interno del nostro Distretto, una vera e propria gara di solidarietà tra i Club – ha continuato Andrisano – che ha visto come protagonisti gli assistenti e i presidenti, i quali, mettendo a disposizione le proprie capacità professionali, sono stati in grado di individuare le oggettive necessità del momento, di ottimizzare l’uso delle risorse raccolte, di mettersi insieme per trovare anche le migliori procedure e i migliori interlocutori, tra fondazioni, associazioni di categorie, privati, strutture pubbliche, per arrivare rapidamente al risultato concertato di distribuzione di beni e servizi di varie tipologie. Vorrei ancora ringraziare di cuore tutti i nostri Soci che si sono impegnati in prima linea negli ospedali e nei presidi sanitari, nei servizi pubblici e nei settori strategici e che, con il loro senso del dovere, hanno consentito all’intera collettività di sopravvivere in questo clima veramente drammatico e naturalmente ringrazio di cuore tutti i nostri Rotariani che hanno risposto, secondo tradizione, con grande prontezza e generosità, allo stato di emergenza che si è presentato. Il Rotary veramente connette il mondo e quindi fa la differenza”.
Di seguito hanno preso la parola Antonino Cartabellotta, presidente fondazione GIMBE, socio Rotary Bologna, sul tema della gestione della pandemia tra la tutela della salute ed il rilancio dell’economia. Poi Maurizio Rocca, direttore Banca Italia, sede di Bologna e socio Rotary Bologna sul tema “L’economia dell’Emilia Romagna dall’osservatorio della Banca d’Italia”. E Poi Claudio Widman, presidente Commissione per l’etica, sul tema “L’emergenza etica”, a cui è stato anche conferito un “Paul Harris Fellow”.
E’ iniziata quindi la tavola rotonda, moderata da Franco Mosconi, sul tema de “L’economia circolare, stimolare una crescita economica preservando l’ambiente e l’individuo” che ha visto gli interventi di Stefano Bonaccini presidente della Regione Emilia Romagna, Francesco Ubertini rettore dell’Università degli Studi di Bologna, Paolo Andrei rettore dell’Università di Parma, Angelo Benedetti presidente Unitec SpA e Commissione Agroalimentare Distretto 2072, Andrea Pontremoli ceo della Dalla Automobili SpA, Enrico Postacchini presidente Confcommercio Emilia Romagna e dell’Aeroporto di Bologna e Fabio Storchi presidente della Confindustria Reggio Emilia.
Il congresso è poi continuato con l’assegnazione del premio “Galileo Galilei Giovani” alle ricercatrici Elena Garlatti e Cristina Zerbini e del premio “Start Up” alle società Liocreo e Mysurable, consegnati dai soci Enrico Sangiorgi e Alberto Montanari. Sono state poi presentate le iniziative dell’Associazione Alumni Rotary Distretto 2072 con Fiorella Sgallari, per unire tutti coloro che hanno beneficiato o partecipato ai service Rotary, ed il progetto Consorti sul tumore ereditario della mammella con Donatella Servadei Andrisano, Laura Cortesi ed Annita Gozzi assegnataria della borsa di studio RC. In chiusura hanno parlato Italo Giorgio Minguzzi e Claudio Vercellone sulla “Comunicazione del Rotary a livello Internazionale come strumento di azione: il Board e le grandi convention”.
“Siamo giunti al termine – ha poi concluso Andrisano, con una certa emozione che traspariva dal volto – ora credo che ognuno di noi dovendo essere sempre <pronto ad agire>, dovrebbe interrogarsi su che cosa può dare oggi al Rotary o può fare per il Rotary, affinché la nostra presenza sia incisiva e <faccia la differenza>. Interroghiamoci quindi su che cosa abbiamo fatto per il Rotary e per la nostra Società, domandiamoci se siamo stati effettivamente determinanti, e se possiamo ulteriormente intervenire con servizi efficaci per la nostra Collettività. Ognuno rinunci a qualche forma di protagonismo sull’altare di grandi iniziative: i soci singoli a favore del progetto di club, il club a favore di iniziative di area, le aree a favore del distretto, il distretto a favore dei progetti nazionali che possano essere condivisi e consentire il reperimento di risorse aggiuntive internazionali. Ho apprezzato tutte le iniziative, vi ringrazio, sono orgoglioso di voi: guardiamo ai grandi progetti che possano far scattare l’emulazione tra club, impegniamoci nella gara di chi maggiormente contribuisce per fini umanitari, oggettivamente stimolanti e condivisibili. Ho ancora recentemente ricordato, non me ne vogliate, che è sulle iniziative di grande rilievo che scatta l’orgoglio di appartenenza, l’orgoglio di essere rotariani. Se vanno in porto i grandi progetti, tutti ne trarremo soddisfazione, maggiore adesione alla nostra Istituzione, maggiore capacità attrattiva nei confronti dei nuovi soci, e soprattutto spirito di emulazione da parte delle nuove generazioni. Si sta vivendo un momento in cui, ho detto più volte, da un lato, il conforto tra soci, dall’altro il confronto di idee, le proposte operative condivise, meritano grande attenzione; dovrebbero diventare, a mio parere, l’oggetto delle nostre prossime riunioni per ricercare le migliori prassi, per attivarsi verso nuove iniziative, per discutere in quale direzione orientare le nostre risorse, non solo finanziarie, ma anche di idee e di proposte al fine di supportare le nostre Comunità. E chiudo ricordando le parole dei due PI, MarK D. Maloney uscente e Holger Knaack entrante <Questi sono tempi difficili, ma Il Rotary crea opportunità anche nel bel mezzo delle sfide>. Ora vi chiediamo di continuare a lavorare con i vostri assistenti governatore, presidenti di commissione per l’effettivo e altri dirigenti distrettuali, per assicurare che nessun club del vostro distretto venga lasciato indietro, perda la spinta e smetta di riunirsi completamente. Come Leader del Rotary, ognuno di voi viene chiamato a servire e ispirare nelle vostre professioni, comunità, club e distretti. Continuando a rispondere a questa chiamata, aiutate ad assicurare che il Rotary non solo sopravviva alle sfide attuali, ma che sia in grado di indicare la via verso la ripresa e possa prosperare a prescindere da ciò che riserva il futuro. Ed è con grande emozione, poiché so che Adriano è in perfetta sintonia con questa indicazione, ed anche con grande commozione, che gli passo il collare e faccio a lui i migliori auguri”.
Gianluigi Pagani