Lettera di febbraio (mese della Pace e Prevenzione/Risoluzione dei conflitti)
Carissimi Amici Rotariani,
consentitemi di ringraziare quanti hanno partecipato il 25 gennaio u.s. alla giornata sull’Economia Circolare, organizzata a Parma presso l’Ateneo, sia in veste di relatori, sia in veste di soci interessati ad un argomento di grande attualità, soprattutto per i giovani e per quanti vorranno garantire con grande senso di responsabilità un futuro migliore, caratterizzato da attenzione alla sostenibilità del nostro pianeta. Un grazie particolare a chi ci ha ospitato nella prestigiosa Aula dei Filosofi, ossia al Magnifico Rettore dell’Università di Parma, il rotariano Paolo Andrei.
Mi fa piacere che alcuni club del distretto stiano replicando iniziative analoghe al loro interno, dimostrando attenzione e continuità con le iniziative distrettuali.
Vi informo poi che durante l’ultimo weekend, ossia il 1 e 2 febbraio, abbiamo avuto ospiti a Bologna tutti i governatori dei distretti italiani dell’annata in corso ed una importante rappresentanza di quelli delle prossime annate, 20/21 e 21/22. Insieme al DGE Adriano Maestri, al DGN Stefano Spagna Musso e ad alcuni PDG (Bolzani, Castagnoli, Marcialis, Minguzzi, Venturi), con la collaborazione del socio Claudio Vercellone, nel corso dell’incontro abbiamo descritto il lavoro svolto fino ad oggi per la presentazione della candidatura del nostro Paese a sede del Congresso Internazionale del Rotary, previsto per maggio 2026, in attesa di completare la redazione del documento finale da inviare ad Evanston entro la fine del corrente febbraio. Si è ritenuto importante coinvolgere tutti i distretti italiani, nelle persone dei governatori del prossimo triennio, per una necessaria descrizione del progetto e dei relativi aspetti organizzativi, nonché per una quanto mai opportuna presa di coscienza da parte di tutti rispetto agli oneri conseguenti. Abbiamo lasciato ai colleghi notevoli elementi di riflessione e attendiamo nelle prossime settimane una condivisione delle azioni da implementare.
Venendo al presente e al futuro, Vi ricordo che Febbraio è il mese dedicato alla Pace e alla Prevenzione/Risoluzione dei conflitti. Ci è giunta in proposito, nello scorso mese di gennaio, una comunicazione della nostra cara Katrin Persiano, funzionaria degli uffici di Zurigo che invita a consultare il sito del Rotary International per scoprire insieme come i progetti del Rotary affrontino le cause alla radice dei conflitti, cercando soluzioni.
Attraverso nostri service mirati, le borse della pace e le borse di studio, tanti di noi si adoperano a risolvere le cause strutturali alla base dei conflitti, tra cui povertà, disuguaglianza, tensioni etniche, mancanza di accesso all’istruzione e iniqua distribuzione delle risorse.
Sono estremamente interessanti le iniziative riportate sul sito del Rotary International, poiché riflettono la grande capacità organizzativa dei nostri Club, sostenuta dalla volontà di molti rotariani di essere protagonisti di un costruttivo cambiamento nell’agire per la pace, così come fortemente voluto dai nostri dirigenti internazionali. Il Gruppo d’Azione Rotariana per la Pace fornisce a soci e Rotary Club risorse utili a lavorare insieme a favore della tolleranza e della reciproca comprensione.
Voglio ancora una volta rammentare a Voi tutti che “fare una donazione al Rotary si traduce in acqua pulita e strutture igienico-sanitarie; salute e speranza in aree flagellate in passato da terribili malattie come la polio; sviluppo economico e nuove opportunità”. Il vostro sostegno finanziario ci aiuta a realizzare tutto questo e altro. Donate quindi per le cause che hanno maggiore bisogno di sostegno.
Il Rotary rende possibile realizzare cose meravigliose, come:
Migliore qualità della vita. I soci del Rotary hanno creato la People for People Foundation, che ha aiutato 10.000 famiglie ad avere i mezzi per cibo, vestiti, affitto, luce, gas, medicine e altre prime necessità.
Sensibilizzazione sul bullismo. I club Rotaract nelle Filippine conducono campagne di sensibilizzazione contro il bullismo per insegnare ai ragazzi come gestire i conflitti in modo pacifico sin da bambini.
Protezione delle vittime di violenza domestica e loro famiglie. Lo Stato della Louisiana è al quarto posto per quanto riguarda l’incidenza dei decessi causati dalla violenza domestica. I soci del Rotary locale hanno affrontato la questione fornendo ad un centro del posto cibo, vestiti, consulenza legale e psicologica ad oltre 500 donne nel corso di un solo anno.
Promozione della pace positiva. Il Rotary ha collaborato con l’Institute for Economics and Peace, un think tank indipendente e leader nello studio della pace e dei conflitti, per aiutare ad affrontare le cause alla radice dei conflitti e creare condizioni favorevoli alla pace.
Sappiate e fate sapere ai vostri amici che:
- borse della pace vengono offerte nei Centri della pace del Rotary in varie parti del mondo;
- milioni di persone sono sfollate a causa di un conflitto armato o persecuzioni;
- molti milioni di dollari sono stati raccolti dal Rotary per sostenere la pace;
- migliaia di studenti hanno ricevuto un diploma dopo aver frequentato il programma dei Centri della pace del Rotary.
Chiudo la presente lettera con l’abituale cenno ai programmi distrettuali del mese.
Sabato mattina 8 febbraio a Modena, presso la sede della Fondazione Marco Biagi, giornata dedicata ai Corretti Stili di Vita, a cura dell’apposita Commissione distrettuale, tavola rotonda coordinata da Luca Pagliari e successiva proiezione di un suo docufilm particolarmente coinvolgente.
Domenica mattina 23 febbraio, celebrazione del Rotary Day a Bologna, presso il cinema Galliera, con un programma finalizzato a illustrare la costituenda Associazione Alumni del Rotary Distretto 2072, a cura di Fiorella Sgallari e poi a seguire gli interventi dei nostri Soci impegnati in azioni umanitarie nei paesi più bisognosi. Concluderà il programma un’azione di orientamento alla professione per giovani interessati al settore del restauro delle automobili da collezione.
Un carissimo saluto in attesa di incontravi di persona a Modena e a Bologna.
Angelo