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Quinta lettera mensile – 1 novembre 2021
Mese della Fondazione Rotary
Carissimi,
il mese di novembre è dedicato alla nostra Fondazione.
Il nome esatto è ”The Rotary Foundation of Rotary International”
E’ nata nel 1917 per iniziativa del sesto Presidente Internazionale Arch. Klumpf, che con una dotazione di 26 dollari e 50 centesimi, costituì un fondo, “per fare del bene nel mondo”, che divenne fondazione 10 anni dopo e nel 47, alla morte di Paul Harris, assunse l’attuale assetto.
Proprio quest’anno, come ormai tutti sanno, alle sei aree “storiche” di intervento ne è stata aggiunta una settima, quella sul sostegno ambientale, ed è per questo che la conferenza presidenziale, che si terrà a Venezia il 18/20 marzo 2022, avrà come titolo “Economia e ambiente in Armonia”.
Sempre per questo motivo si è tenuto nel mese di ottobre un concorso nazionale, “Hack for the Planet”, voluto dai 14 Distretti italiani per universitari, rotaractiani ed interactiani e di cui vi daremo conto nei prossimi giorni con apposita comunicazione.
E sempre all’ambiente è dedicato il service scelto dalla commissione Rotary/Rotaract sul monitoraggio dei popolamenti bentonici per conoscere lo stato di salute dei fondali marini e fluviali e delle spiagge del territorio del nostro Distretto.
Tornando alla nostra Fondazione, che dire se non che è uno strumento eccezionale nelle nostre mani?
Siamo noi ad alimentarlo con versamenti annuali ai vari fondi (annuale, di dotazione permanente e polioplus,).
Non voglio qui dilungarmi nei vari tecnicismi in quanto potete far riferimento al Presidente della commissione distrettuale Franco Venturi ed ai Presidenti ed ai membri delle varie sotto commissioni; inoltre tutte le informazioni le potete trovare sulla nostra piattaforma MyRotary.
A tale proposito colgo l’occasione per invitare quei soci, che ancora non l’avessero fatto, a registrarsi e ad accedere a questa preziosa piattaforma; sono così tante le informazioni che si possono avere che è un peccato non “approfittarne”.
Il 16 ottobre scorso si è svolto a Modena l’IDIR/SEFR con la seconda sessione dedicata alla Fondazione; tutti gli interventi sono stati registrati e a vostra disposizione insieme alle slides usate dai relatori.
E anche il prossimo seminario del 13 novembre, il SEGS – che sta organizzando il DGE Luciano Alfieri (al quale rivolgo il più caloroso augurio di buon lavoro e di una felice annata) e che è il primo della sua annata da Governatore Eletto – riguarderà strettamente la nostra Fondazione ed in particolare le sovvenzioni globali e distrettuali, oltre ad altre tematiche di grande interesse sempre in tale ambito.
La Fondazione, quindi… Solo se la conosciamo saremo in grado di capire che macchina perfetta e fantastica sia; dobbiamo “solo” imparare a “guidarla” nel modo migliore possibile.
I versamenti annuali ai tre fondi sono la benzina che occorre per realizzare i progetti che ci prefiggiamo; per questo tra i tre obiettivi distrettuali che ho indicato per ottenere dei riconoscimenti, uno riguarda proprio la Fondazione; ossia di versare 100 euro (NO 100 dollari) per ogni socio (Every Rotarian Every Year).
Pensando al Fondo Polioplus, mi fa piacere ricordare che il 24 ottobre u.c. abbiamo celebrato la Giornata Mondiale sull’Eradicazione della Polio con un webinar nazionale di tutti i 14 Distretti italiani; è stato un grande successo e l’auspicio è che sempre più spesso i Distretti italiani possano camminare coesi e non in ordine sparso per il raggiungimento di obiettivi comuni che altro non sono i motivi per cui siamo affiliati al Rotary International per cui dovrebbe essere sempre così ma sappiamo che in passato spesso ciò non è avvenuto.
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Sempre nel mese di ottobre sono arrivato a 18 Club visitati dal 30 agosto; sono molto contento sia per lo stato di buona salute generale dei Club – tutti sul pezzo come si suol dire – sia per la dedizione che stanno riponendo all’effettivo con una particolare attenzione alle donne; per ora ho avuto il privilegio di aver spillato 21 nuovi soci di cui 15 donne; veramente un gran bel risultato che lascia ben sperare per un ottimo esito finale al termine dell’annata.
Nel mese di novembre terminerò le visite dei club delle tre aree romagnole e dell’area estense; vi terrò aggiornati sulla situazione di metà percorso tenendo ben presente che sto segnando solo gli ingressi che coincidono con la mia visita ai club, ben sapendo che avremo altre nuove ammissioni durante tutta l’annata a prescindere dalle mie visite (per fortuna!).
Oltre al SEGS del 13 novembre ma che riguarda l’annata di Luciano come sopra ricordato, come altro evento distrettuale avremo, sabato 20 novembre, il convegno “ Parma crocevia di cultura in Europa” con il patrocinio del Comune di Parma nell’ambito delle varie celebrazioni per “Parma Capitale della cultura 2020+ 21” e che si terrà a Parma – Palazzo Soragna sede dell’Unione Parmense degli Industriali che ci ospiterà senza costi per il Distretto sia riguardo all’affitto dei locali sia riguardo al noleggio della strumentazione per la diretta streaming.
Il mio più sentito ringraziamento va al direttore dell’’UPI Cesare Azzali, rotariano del Parma Est per l’affettuosa ospitalità.
Spero possiate partecipare numerosi sia in presenza sia da remoto perché sarà un convegno “storico” veramente di alto profilo
Concludo ricordandovi che sabato 27 novembre p.v. è la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare; i referenti del Distretto a cui chiedere informazioni ed aiuti organizzativi sono Claudio Pezzi per la zona Emilia e Jorick Bernardi per la zona Romagna i quali potranno mettervi in contatto con i responsabili provinciali del Banco Alimentare; cerchiamo di impegnarci tutti quanti per la migliore riuscita della colletta alimentare.
Vi ringrazio per l’attenzione e auguro a tutti voi buon Rotary!!
Stefano
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TEMI CALDI ALL’ IDIR PER UN ROTARY DINAMICO E CONCRETO
Una giornata densa di informazioni, contributi e spunti di riflessione per il Rotary distrettuale che vuole conoscere e agire. L’IDIR 2021 di Modena, (quasi) post pandemia, ha centrato questo non facile obiettivo implicitamente annunciato dal governatore Stefano Spagna Musso nel suo intervento introduttivo, conclusosi con molti ringraziamenti fra i quali a Bper Banca da sempre concretamente vicina al movimento della ruota.
Due rotariane hanno aperto l’incontro affrontando tematiche legate alla condizione femminile. Tiziana Casadio, presidente della Commissione Empowering Girls, ha ricordato che almeno 500 milioni di donne nel mondo presentano problemi di salute e igiene mestruale, una su 5 si sposa in giovanissima età e non per scelta propria. Sullo sfondo ecco il lavoro minorile, la mutilazione genitale e poi la piaga, una tragedia nella tragedia, delle aggressioni a scopo sessuale subite da 60milioni di ragazze mentre vanno a scuola. Per loro c’è un progetto pilota avviato dall’Onu che va sostenuto. Alle nostre latitudini regionali si può partecipare, intanto, al bellissimo progetto Nilde, illustrato da Natalia d’Errico assistente del Governatore per l’Area Felsinea 2. Si tratta di un incubatore start up avviato dal RC Valle del Savena con il Comune di San Lazzaro nel 2019 rivolto a donne con disagio o disoccupate. 15 progetti hanno partecipato al bando pubblico, 10 ammessi, 2 inseriti nell’incubatore. Punta sull’informazione di qualità. “È un vero service, a costo zero per il club. Ha coinvolto soci che hanno posto a disposizione le loro professionalità”. Questo è Rotary autentico e oltretutto innovativo. “E’ stato accolto con grande entusiasmo”. L’interesse e l’impegno del Movimento trovano attuazione in molti settori, si sa. La salute è uno di questi. Paolo Pasini, PDG e presidente della Commissione Sanità che da tempo opera a favore della telemedicina, ha sottolineato che proprio questa metodologia può evitare l’ospedalizzazione con tutti i disagi, i costi e anche i pericoli che essa comporta. E’ disponibile un progetto che prevede di dotare le Asl regionali di 15 dispositivi del costo unitario di 5.500 euro: si tratta di sonde ecografiche portatili capaci di trasmettere wifi immagini ecografiche. Scelti e asseverati dalla Regione. Primi in Italia. Un bel traguardo. Sempre di salute ha parlato Giuseppe Martorana Presidente commissione Progetto Pianeta Uomo Prevenzione Andrologica negli Adolescenti. Gli uomini, è noto, fanno poca prevenzione. Tanti sono i problemi dell’età giovanile e così i ragazzi cercano su internet risposte che nessuno dà loro. Di qui l’importanza di avvicinarli (con incontri nelle scuole) e l’avvio di un District Grant. La salute significa anche giusta alimentazione. Impossibile pensare a questo tema prescindendo da Andrea Segrè, Presidente Commissione Spreco Alimentare che ha illustrato i dati più recenti di questa gravissima problematica; in Italia gettiamo mezzo chilo di cibo la settimana a testa: un costo enorme, un gesto oggettivamente immorale e che inquina anche. Ma c’è chi fa peggio, molto peggio, al mondo: gli Usa sprecano un chilo e mezzo di cibo, la Cina più di un chilo e così via, gettando. Il tutto mentre la malnutrizione (di chi è obeso e di chi al contrario non mangia) dilaga, con i primi che doppiano i secondi. Prenderà il via un progetto che coinvolgerà 100 famiglie rotariane, monitorate. Adulti, ma anche giovani, questi da sempre cavallo di battaglia di Italo Giorgio Minguzzi Presidente Commissione Programmi Rotary International e Nuove Generazioni. Il Pdg ha giustamente lamentato che “non sappiamo ascoltare i giovani” e si è chiesto (a nome di tutti) “quanto spirito rotariano riusciamo a trasmettere?”. Sempre in tema-giovani, Andrea Bandini Presidente Sottocommissione Rypen ha parlato dei Rypen passati e di quello futuro, che come sempre coinvolgerà i giovanissimi (età fra i 14 e i 18 anni). Ancora giovani con Serena Casadio presidente Sottocommissione Scambio Giovani: “Il programma scambio giovani non si ferma” ha annunciato, anche se fino alla fine di giugno non ci si potrà fisicamente muovere. Nel frattempo crescono le richieste di ragazzi che si…prenotano per scambi sia lunghi che brevi”. Giovane è Matteo Lodi, membro della Commissione Rotary Rotaract Insieme, che ha presentato un service sul monitoraggio dei popolamenti bentonici, cioè gli organismi acquatici che vivono nei nostri fiumi e mari. Ecco allora pronte campagne di sensibilizzazione nelle scuole, sostegno economico per l’aumento dei campionamenti, collaborazione diretta fra i club e le protezioni civili per la salvaguardia dei fiumi.
Ancora giovani, ma sul fronte economico, con il Pdg Angelo Oreste Andrisano Presidente Commissione Progetto Giovani Imprese e Start-Up che ha ricordato “Il premio distrettuale Rotary Start-Up edizione 2021-22” nato per finanziare due iniziative imprenditoriali di carattere innovativo: questo è il vero obiettivo di un progetto di alto valore.
Maily Anna Maria Nguyen Presidente Sottocommissione Relazioni Internazionali di Supporto ai Progetti dei Club ha poi parlato del supporto tecnico offerto per ideare e realizzare progetti internazionali più efficaci e di impatto; fra questi la creazione di un orfanotrofio in Vietnam, la realizzazione di un pozzo in Argentina e il sostegno (ma è da valutare dopo le recente guerra in Tigray) all’ospedale di Suor Laura ad Adwa.
Con un intervento letto da Paolo Bassi, Pietro PASINI PDG e Presidente Commissione Pubblico Interesse – Protezione Civile ha illustrato gli obiettivi 2021-22 sintetizzabili nella realizzazione di Progetti valorizzando le professionalità e cooperando anche con le commissioni di club e quelle distrettuali. C’è poi un obiettivo speciale: la giornata Rotary del service.
Di protezione civile rotariana e dei volontari del Rotary si sono occupati Antonio Marturano presidente Sottocommissione per la Protezione Civile e Antonio Fraticelli Presidente Sottocommissione Volontari del Rotary, che hanno testimoniato la rilevanza di queste strutture, ma per certi versi anche la complessità organizzativa e le difficoltà burocratiche del sistema.
Dopo la metà dell’Idir è intervenuta Fiorella Sgallari Governatore 2023-2024, per un saluto alle autorità rotariane e ai presenti e per portare alcune considerazione sull’importanza della formazione.
La tradizionale vicinanza del Rotary al mondo della cultura e dell’arte è stata confermata da Paolo Bolzani PDG e presidente Commissione Cultura e Promozione Patrimonio Artistico, che ha reso noto l’avvio della quinta edizione del Premio Rotary cultura; al suo attivo figurano riconoscimenti sempre ricchi di significato, legati, come sono stati e sono, all’innovazione e alla divulgazione più efficace di luoghi, eventi e testimonianze del nostro patrimonio. Il secondo filone di interventi è rappresentato dal rafforzamento del progetto di censimento – un’altra fondamentale iniziava rotariana – fra i club del Distretto, delle opere d’arte restaurate.
Sullo stesso tema, Giusi Zanichelli presidente della Commissione Convegno Parma Capitale della Cultura 2020+21 ha presentato i tratti salienti dell’iniziativa.
Sul fronte ambiente e acqua, Giorgio Garimberti presidente Commissione Progetto Ambiente ha ricordato alcuni impegni in corso fra i quali il progetto “Adotta il fiume Reno”, una ciclabile lungo lo stesso fiume così caro al Distretto, l’opera di sensibilizzazione nelle scuole. Il tutto nell’ambito e all’ombra di un macroproblema che vede il Paese impegnato verso la transizione ecologica ed energetica, molto più complessa e difficile di quanto possa apparire.
Corrado Barani presidente Commissione Acqua ha ricordato l’impegno del Movimento su questo tema, rilevantissima in tutte le parti del mondo per i motivi più diversi. Ha plaudito al fatto che il Rotary abbia definito l’acqua “settima area ambientale”.
La forte crescita delle fellowship nel Distretto è stata testimoniata da Terenzio MOTTA presidente dell’apposita Commissione. Sono diverse, e crescono, le aree di intervento: golf e auto, moto e gourmet. Si sta insieme e ci si conosce divertendosi. Anche questo è Rotary.
Il Rotary non è e non può esserci estranea alla disabilità. C’è un virtuoso progetto che opera da oltre vent’anni, con grandi risultati. Si tratta dell’Happycamp dei Lidi comacchiesi. Ne ha parlato Massimo Venturelli presidente Commissione Disabilità sottolineando come l’iniziativa, nata dall’intuizione del Pdg Maurizio Marcialis che continua a gestirlo, consenta a decine di disabili e loro familiari di trascorrere una settimana al mare, ospiti in amicizia. Il Rotary è anche solidarietà.
Andrea Belli membro Commissione Agroalimentare ha poi presentato il concorso/convegno “Degustando il talento: la sostenibilità e il saper fare nella filiera agroalimentare”. Ecco un tema legatissimo alla filosofia del Rotary distrettuale. Si svolgerà a San Patrignano e saranno coinvolte ben 16 scuole di cucina della nostra regione.
Infine bisogna guardare oltre, lontano. Magari a Huston, dove si svolgerà nel 2022 la convention internazionale del Rotary: ne ha parlato chi segue la trasferta, Claudio Vercellone presidente dell’apposita Commissione.
Alberto Lazzarini
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SEFR, TESTIMONIANZA DI UN SOCIO RECENTE
Quando ho deciso di impegnarmi nella cause del Rotary attraverso il Club di cui faccio parte, ho pensato che così avrei potuto restituire qualcosa alla comunità in cui vivo. Un piccolo gesto dal punto di vista personale, se vogliamo, che si traduce però in un grande impatto sul territorio, proprio grazie alla forza e all’amicizia che unisce i Soci di tutti i Club.
Una barca, quella del Rotary, che tutti contribuiamo a far navigare, ognuno con il suo remo, senza dubbi verso un mondo migliore.
Visto che sono salito a bordo solo di recente, ciò che ancora non avevo ben compreso era il modo in cui i Soci e i Club possano contribuire ai progetti globali, come ad esempio il noto End Polio Now. Grazie al SEFR Seminario Fondazione Rotary, tenutosi per il nostro Distretto sabato 16 ottobre, ora non solo tutto ciò mi è chiaro, ma addirittura lapalissiano.
I nostri remi possono diventare nodi se riusciamo a far soffiare il vento della Fondazione. Le vele delle sovvenzioni globali si gonfiano ogni qual volta decidiamo di concretizzare maggiormente il nostro impegno.
Grazie ai Soci di tutto il mondo, grazie alla Fondazione Rotary, grazie a voi, oggi abbiamo solo due casi di Polio in tutto il pianeta. Dal 1988 abbiamo visto una riduzione dei casi di polio del 99,9% in ogni territorio. Questo è solo un esempio di cosa può fare la Fondazione grazie all’impegno di noi Soci. In particolare di Polio si è parlato il 16 ottobre, proprio in virtù dell’imminente Giornata mondiale della poliomielite, che cade tutti gli anni il 24 ottobre.
Non è questo, tuttavia, l’unico progetto della Fondazione Rotary. Vi invito caldamente a visitare il sito dedicato a questo indirizzo (https://www.rotary.org/it/about-rotary/rotary-foundation).
Come me, scoprirete che le aree di intervento per le sovvenzioni globali sono diventate sette (si è aggiunto il sostegno ambientale) e che il totale dei finanziamenti ammonta a 96,6 miliardi di dollari statunitensi. E come ha ricordato durante il seminario Giulio Bicciolo – PDG Distretto 2080 e Coordinatore Regionale per la Fondazione Rotary 2021-2024 Zona 14 Italia Malta San Marino – la Fondazione vanta il livello più alto del Charity Navigator, ossia quattro stelle. Ma il numero più impressionante riguarda il 91% dei fondi speso per programmi e operazioni.
Giulio si è soffermato in particolare su due aspetti importanti che riguardano la Fondazione Rotary: in primis, ovviamente, su come supportare concretamente la Fondazione. In secondo luogo ha ricordato l’importanza della comunicazione, sia verso i Soci che verso chi non conosce il Rotary o non ne fa parte: “Dobbiamo comunicare ciò che di bene riusciamo a fare”.
Anche Salvatore De Franco ci ha parlato della Polio, in qualità di Presidente Sottocommissione Polioplus. Ha sottolineato un aspetto fondamentale della nostra vita rotariana: “Il Rotary aiuta a creare relazione, una rete che informa, educa e costruisce grandi sistemi culturali” fondati su ideali e valori che oggi fatichiamo a trovare, mi permetto di aggiungere.
Salvatore ha fatto anche cenno a una bellissima iniziativa che hanno in programma a Reggio Emilia per il 24 ottobre: un caffè per due dosi di Polio.
Devo ammettere che a questo punto del seminario mi ero già chiesto come poter contribuire in qualche modo. Ci ha pensato Alessio Pedrazzini a rispondere, Presidente Sottocommissione Raccolta Fondi e Paul Harris Society. Innanzitutto ogni Club può e dovrebbe richiedere ai propri Soci una quota aggiuntiva per la Fondazione di 100$.
Oltre a questo, ogni singolo Socio può richiedere la partecipazione alla Paul Harris Society, con una donazione annuale e continuativa nel tempo di almeno 1.000$. Nel mondo gli appartenenti alla PHS sono oltre 22.000, nel nostro Distretto solo 11. Spero che saranno a breve 12, perché ho fatto richiesta di partecipazione giusto al termine del seminario.
Non ultimo, come ci ha raccontato Luciano Alfieri – DGE e District Endowment/Major Gifts Adviser – esiste la possibilità di effettuare grandi donazioni – al di sopra dei 10.000$ – e dei lasciti al Fondo di Dotazione.
Belle la parole di Luciano che ha così riassunto lo scopo della Fondazione Rotary: “Ha il compito di aiutare i rotariani a fare i rotariani”.
Se all’apertura del seminario ci ha salutati Franco Venturi – PDG e Presidente Commissione Fondazione Rotary – la chiusura ha visto Salvatore Aloisio – Presidente RC Modena L.A. Muratori – che augura a tutti i rotariani di rivedersi presto in presenza e, auspicabilmente, senza mascherina.
Stefano Spagna Musso – Governatore 2021-2022 – ha poi concluso i lavori soffermandosi su un concetto che distilla tutto quanto detto al Seminario Fondazione Rotary: “Che macchina perfetta e meravigliosa è il Rotary”.
Proprio a Stefano ho chiesto un commento a microfoni spenti, riguardo un’importante novità: dal 1 luglio 2022, nell’ambito di Elevate Rotaract, i rotaractiani potranno accedere alle sovvenzioni globali della Fondazione. Potranno farlo sia in qualità di sponsor o addirittura di host della sovvenzione, in particolare se hanno già avuto esperienza di partecipazione a un Global Grant. Sempre dal 1 luglio 2022, saranno anche i Club Rotaract a versare una piccola quota alla Fondazione, dai 5 agli 8$ a Socio.
“Si tratta di una riforma epocale per la nostra Fondazione”, ha concluso Stefano nella nostra brevissima intervista, sottolineando ancora una volta il fondamentale apporto dei giovani nella perfetta macchina – o barca, se vogliamo – del Rotary.
Stiamo già remando tutti insieme, e possiamo fare ancora di più. Le azioni di noi Soci sono come il vento che soffia, che gonfia le grandi vele della Fondazione.
“Il futuro del Rotary dipende da ciò che facciamo oggi”. Arch C. Klumph, padre della Fondazione Rotary
Gabriele Carboni
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14 DISTRETTI PER IL WEBINAR POLIO.
“Il 24 ottobre giorno dell’eradicazione della Polio, ha trovato uniti per l’ ennesima volta tutti i 14 governatori dei relativi Distretti italiani, in un webinar organizzato dal Distretto 2041” esordisce il nostro Governatore Stefano Spagna Musso.”E’ stata una bellissima occasione di condivisione e dimostrazione di come siano uniti i Distretti in questa annata.
Ognuno di noi Governatori ha potuto raccontare cosa sta facendo il proprio Distretto per il sostegno all’ eradicazione della Polio, ormai concentrata solo in due stati lontanissimi culturalmente e geograficamente, cioè l’Afghanistan e il Pakistan”.
Speriamo nel giro di poco tempo, aggiunge il Governatore, di poter far si che l’intero pianeta sia Polio free e di poter destinare tutto il know how acquisito nel decenni e tutta l’organizzazione che abbiamo creato in questi anni per eradicare la Polio, ad eventuali altre malattie e dove sia necessario.
“E’ stato bello vedere tutti i 14 Distretti insieme e speriamo di continuare ad organizzare altri eventi insieme” continua Spagna Musso. In questa occasione sono emersi i diversi messaggi e le differenti specificità di ciascuno, nel lavorare alla raccolta fondi per l’eradicazione della Polio, ma vedere insieme i 14 Distretti per celebrare la giornata mondiale, anziché andare in ordine sparso come in passato a volte è successo, aumenta ancora di più l’impatto e la portata del messaggio che si è voluto lanciare con il Webinar nazionale.
“Sicuramente ci saranno altre iniziative dei 14 Distretti Italiani uniti” conclude il Governatore “e questo, di certo, non può che fare molto bene all’intero Sistema Rotary in Italia”.
Rimandiamo i lettori interessati a:
link al canale Youtube dedicato:
https://www.youtube.com/channel/UCWKdFF2zIxExFDzaaO9qbMw
link alla trasmissione mandata in diretta:
https://www.youtube.com/watch?v=XdS5NlMLHCY
link alla raccolta dei monumenti illuminati:
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RC CESENA : PARTITA A QUATTRO CON ETIOPIA, BANGLADESH, NIGERIA
È ancora presto per festeggiare. Ci mancherebbe, non fosse altro che per scaramanzia. Ma le premesse, any case, ci sarebbero tutte. Il Rotary club di Cesena, quest’anno presieduto da Rocco De Lucia, risulta tra i quattro finalisti per l’assegnazione di uno Scale Grant (progetto da sviluppare, la traduzione in italiano) da due milioni di dollari erogati dal Rotary internazionale.
Il progetto presentato dal sodalizio cesenate intitolato Dementia care, se la giocherà con altre tre proposte rimaste in lizza. Delle 42 presentate in totale, gareggiano con Cesena per l’assegnazione definitiva quelle provenienti dal Bangladesh, dalla Nigeria e dall’Etiopia, con partner in Canada, Germania e Belgio. Quello presentato da Cesena sembra essere l’unico progetto, tra i quattro selezionati, scaturito su impulso diretto di un Rotary club. Un elemento molto importante, pare di capire, per la valutazione definitiva che avverrà nel marzo 2022.
Sulla scia dell’esperienza accumulata con il progetto Alzheimer avviato nell’annata della presidente Ester Castagnoli (2018-2019) e ancora in corso, realizzato come Global Grant assieme a un Rotary statunitense, da Cesena si cerca di proseguire grazie all’esperienza acquisita, aggiungendo anche qualcosa di ancora più innovativo circa la cura delle malattie degenerative.
“L’importante per noi” ha detto qualche sera fa il dottor Andrea Paolo Rossi -già primario di Oncologia all’ospedale “Bufalini” e anima del progetto- durante una conviviale del sodalizio “sarà far comprendere che quanto proponiamo, porta miglioramenti al territorio in cui andremo ad agire e guarda al cambiamento”. Un progetto che ha molta forza perché affronta un problema di valenza mondiale, come hanno confermato dagli Usa nel collegamento del 12 ottobre, tra alcuni esponenti del club cesenate e i valutatori della Rotary foundation.
Adesso la fase finale si fa ancora più complessa per il club di Cesena, chiamato a definire il progetto in tutti i suoi dettagli, per essere poi presentato entro il 3 gennaio prossimo. Nell’avvincente partita, il club cesenate ha come partner tecnici l’Ausl della Romagna e l’Università di Bologna e come partner rotariani il Rotaract di Cesena, il club Cesena-Valle del Savio, entrambi presenti anche nel progetto Alzheimer avviato nel 2018, e Valle del Rubicone.
Il deus ex machina della proposta è il socio Andrea Paolo Rossi, già presidente del club nell’anno 2014-2015. “Sulla scia di quanto già da noi sperimentato con il Global Grant – ha detto Rossi riferendo ai soci di Cesena – cercheremo di fare comprendere che su questo territorio si può realizzare qualcosa di importante per affrontare con efficacia ed efficienza una malattia che colpisce una vasta fetta della popolazione anziana”.
Francesco Zanotti
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ARACI A PARMA: AUTO CLASSICHE IN RADUNO
“Parma e le sue realtà”, questo il titolo del 3° raduno della delegazione ARACI del Distretto 2072, la fellowship dei rotariani appassionati di auto classiche, che si è tenuto nei territori parmensi dal 28 al 31 ottobre 2021.Manifestazione che ha coniugato natura, arte, motori e buona tavola, in un territorio caratterizzato da antiche tradizioni e da innovative realtà di alta tecnologia, alla quale hanno partecipato oltre trenta equipaggi provenienti dalla penisola italiana, dalla Sicilia all’Abruzzo al Nord Italtalia, ed equipaggi olandesi e tedeschi.
Dopo le prove a cronometro sul circuito dell’autodromo “Riccardo Paletti” di Varano de’ Melegari, è proseguita la visita alla Dallara Automobili dove il presidente dell’ ARACI, Alberto Cerracchio, ha consegnato all’ing. Giampaolo Dallara, una targa ricordo con la quale ha voluto esprimere tutta la riconoscenza dell’ ARACI per tutto ciò che l’ing. Dallara ha saputo realizzare per la ricerca nel campo della sicurezza e dello studio dei materiali applicati al settore automobilistico e aerospaziale.
Al raduno hanno partecipato il Presidente europeo dell’ ACHAFR, Antique Classic Historic Automobile world Fellowship of Rotarian, Matthijs van den Adel, proveniente dall’Olanda ed il Presidente tedesco della ROFD, Rotary Oldtimer Freunden Deutschland, Hans-Peter Wagner che ha presentato il prossimo tour europeo tra l’Austria e la Baviera.
La carovana ha poi proseguito alla volta di Bardi per la visita alla maestosa fortezza e la sera ha partecipato all’interclub con il Rotary Club Parma Est.
Il sabato, di buonora, gli equipaggi si sono spostati nella bassa parmense visitando dapprima la splendida Rocca di Soragna, una delle più belle ed eleganti residenze private esistenti ancora, abitata dal Principe Diofebo Meli Lupi che ha fatto gli onori di casa e, successivamente, l’ Antica Corte Pallavicina alla scoperta della stagionatura dei culatelli, molti dei quali già prenotati dai più famosi chef e dalle più blasonate famiglie reali europee.
Dopo un pranzo a base delle specialità della zona, la carovana si è spostata a Sant’Agata per una emozionante visita della villa dove il Maestro Giuseppe Verdi ha abitato per quasi tutta la sua vita con la seconda moglie, il soprano Giuseppina Strepponi.
Alla conviviale serale, gli “Aracini” sono stati onorati della visita del Governatore Stefano Spagna Musso che nel corso delle premiazioni della prova di regolarità, ha consegnato la coppa al primo classificato, Corrado Minussi, su Lancia Aprilia Trasformabile del 1939, del R.C. Alta Valle Intelvi in provincia di Como.
La domenica mattina è stata dedicata alla città di Parma sotto la sapiente guida della prof. ssa Maria Cristina Chiusa, rotariana del club Parma Est.
Dopo il pranzo gli equipaggi si sono salutati con un arrivederci al prossimo raduno alla scoperta delle terre e dei sapori di Romagna.
Daniele Antinucci
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FINALMENTE L’ACQUA NEL CHACO ARGENTINO
Realizzato il sogno dell’ eClub Romagna
Obiettivo raggiunto per il primo Global Grant “Agua del cielo” realizzato dal Rotary eClub Romagna. L’idea nasce da un sogno di Tiziana Casadio nell’anno della sua presidenza (2019-2020) per condividere con i soci il desiderio di fare un progetto internazionale, Rotary eClub Romagna approva, con la consapevolezza che sarà una grande sfida per un eClub al suo terzo anno di vita.
Prontamente ci si attiva. Il Rotary eClub Oeste Luis de Lurente di Buenos Aires si rende disponibile ad essere il Club Host e l’associazione Funima International Onlus, con sede a Palermo ma che dal 2005 opera in Argentina nella costruzione di pozzi e acquedotti per le comunità originarie sulle Ande, è ben felice di affiancare l’eClub Romagna nel progetto.
Ottobre 2019: Tiziana e il Presidente di Funima partono per l’Argentina per fare un primo sopralluogo presso la comunità in cui si realizzerà il progetto, precisamente a Santa Victoria Este. Un’esperienza che cambierà la vita dei partecipanti, uno spartiacque.
E’ una località di tripla frontiera al confine tra Bolivia e Paraguay, all’interno della foresta del Chaco. Oltre 250 mila ettari di foresta abitati dalle comunità originarie Wichi, Chorote e Toba. Il Pilcomayo è il grande fiume che esonda nella stagione della pioggia, crea disastri, costringe all’evacuazione migliaia di persone ogni anno.
Ma al di là di questo, è anche la principale fonte di alimentazione per la pesca che viene praticata dalle comunità che vivono ai margini. Il caldo è forte con ben 45° e la scarsità d’acqua rende molto difficile le condizioni di vita, che sono anche aggravate da una scarsa alimentazione. La denutrizione e disidratazione sono frequenti ed è questa una delle cause principali di morte.
Per la costante scarsità di acqua, le comunità sono costrette ad abbeverarsi in pozze naturali create dal fiume, ma queste acque sono fortemente contaminate da parassiti, che creano gravi problemi di salute. La carenza di acqua, inoltre, è causa principale di ritardi delle funzioni cognitive soprattutto nei primi anni di vita del bambino. A partire da gennaio 2020 questa zona è monitorata costantemente dalle Nazioni Unite e dalla Croce rossa internazionale per l’aumento esponenziale dei decessi di bambini dovuti soprattutto alla mancanza di acqua potabile.
Maggio 2020: bisogna procedere velocemente nella presentazione, approvazione e realizzazione delle due raccolte di acqua piovana previste nel nostro progetto.
Il tempo è passato in fretta e con molti intoppi: i disordini nelle comunità, la pandemia mondiale che ha fermato tutti per più di un anno, la burocrazia, la difficoltà dei camion a portare la struttura sul posto.
Ma alla fine il Rotary eClub Romagna ce l’ha fatta . Con gioia ed emozione ci tornano in mente le parole del capo della comunità nel nostro primo viaggio:“Voi non vi state rendendo conto di cosa state facendo, voi ci state regalando la vita”.
E ora siamo già pronti per portare acqua e vita in altre comunità“, dice Tiziana Casadio, “Il Rotary E Club Romagna vuole ringraziare i Rotary Club che hanno avuto fiducia in noi e ci hanno aiutato a realizzare questo sogno: R. eClub 2072, R. eClub Duemondi, R. eClub Italy South 2100, R. Club Cesenatico Mare, R. Club Bologna Valle del Savena, R. Club Forlì Tre Valli, Cristina Bogus RC Cordoba e Gabriele Longanesi RC Lugo e ovviamente la Rotary Foundation”.
Tiziana Casadio
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ANNIBALE CARRACCI ESORDIENTE “SVELATO” DA UN LIBRO “MADE IN ROTARY”
E’ convinzione del Rotary che diffondere la conoscenza del patrimonio artistico, storico e architettonico del nostro territorio, in particolare alle giovani generazioni, sia un elemento fondamentale di crescita personale e collettiva, tanto più in un paese come il nostro, che offre una varietà di siti e beni culturali che non ha eguali. Per questo, con il medesimo obiettivo, dieci anni fa nacque il Premio Rotary Arte Fiera, grazie al Rotary Club Bologna Valle del Samoggia, che oggi con un libro “made in Rotary” fornisce un ulteriore contributo.
Il volume si intitola “Annibale Carracci esordiente. Le Storie di Europa in Palazzo Fava a Bologna. Mito, Alchimia e Scienza” è stato presentato recentemente nella Sala Farnese del Comune di Bologna ed è frutto della sinergia tra Rotary Club Bologna Valle del Samoggia ed Accademia degli Studi Caravaggeschi.
Alla Presentazione sono intervenuti la presidente del Club Raffaella Galliani, Paolo Nucci Pagliaro socio del club e presidente dell ‘Accademia degli studi Caravaggeschi, i professori Silvia Evangelisti e Bruno Bandini e gli autori Emilio Negro e Nicosetta Roio.
Gli autori, supportati da serie indagini scientifiche, attribuiscono gli affreschi del Camerino di Europa di Palazzo Fava (oggi sala riunioni hotel Majestic ex Baglioni) al solo Annibale Carracci esordiente e non ad altri artisti della famiglia Carracci come era stato stabilito in passato.
Il Camerino di Europa, allora gabinetto alchemico della famiglia Fava, si può definire una perla nascosta del patrimonio artistico bolognese ; se le sale principali di Palazzo Fava con i loro pregevoli affreschi sono ormai conosciute dal grande pubblico dei bolognesi e dei turisti, poco noto è ancora il Camerino di Europa con i suoi affreschi analizzati, descritti e fotografati nel libro da soci del Rotary Club Bologna Valle del Samoggia.
Domenico Lo Bianco