dal 27 al 28 aprile 2018 l’Italia ospiterà la Presidential Peacebuilding Conference 2018. L’evento, indetto dal Rotary International, farà focus sul tema “Maternal and child health and peace” con particolare riferimento alla “Tutela della madre e del minore migrante”, e si svolgerà a Taranto alla presenza delle più alte Autorità rotariane, fra cui il Presidente internazionale Ian Riseley e il Presidente della Rotary Foundation, Paul A. Netzel. Interverranno esperti, governanti, studiosi, rappresentanti di organizzazioni scientifiche e umanitarie di tutto il mondo. Numerosa sarà anche la presenza giovanile, a cominciare dai partecipanti al RYLA nazionale.
La Conferenza, quindi, sarà un’occasione straordinaria non solo di incontro, nella gioia della comune rotarianità, ma anche di qualificata e responsabile riflessione su uno degli snodi più drammatici e aperti della nostra attualità: un’occasione davvero unica per ciascuno di noi, ma anche per tutto il Rotary, chiamato ad un nuovo protagonismo sociale e culturale nel contesto internazionale, nello spirito della “rotarian age” auspicata dal fondatore Paul Harris. Essa è l’occasione perché il Rotary si lasci interpellare dalle problematicità dell’oggi per diventare, nella concretezza della propositività e dell’azione, soggetto attivo di pace e di prevenzione e risoluzione dei conflitti: impegno che rientra nelle principali vie di azione del Rotary International.
Come non richiamare, in particolare, fra queste problematicità il dramma delle mamme e quello, forse ancora più angoscioso, dei tanti bambini migranti e rifugiati, la maggior parte dei quali non accompagnati, troppo spesso destinati a scomparire, inghiottiti da una spirale criminale di sfruttamento o peggio? E qui veniamo alla scelta di Taranto, la splendida città dei due mari, cuore della civiltà della Magna Grecia, che deve alla sua vocazione storica di porta d’Oriente e di ponte lanciato sul Mediterraneo l’essere anche diventata oggi, a livello simbolico, il luogo dell’incontro e del conflitto, lì dove le speranze di tanti uomini e donne si scontrano, spesso tragicamente, con le dure necessità della guerra, della fame, della incomprensione, dello scontro razziale religioso e culturale. Il fascino di Taranto, della sua storia, delle sue ricchezze artistiche e paesaggistiche, dell’umanità delle genti di Puglia rappresenta così un valore aggiunto alla straordinaria importanza della Conferenza e un motivo di più per esserci.
Vi invitiamo a visitare la pagina rotaryitalia.it e rotary2120.org per ulteriori dettagli sull’evento, per effettuare l’iscrizione e per prenotare il vostro soggiorno.