Romagna, maggio 2023

Foto di copertina di Stefano Tedioli – Il Resto del Carlino per Carabinieri (foto Ansa)

Maggio 2023

Acqua, fango, case sommerse, frane, il dramma si è rovesciato con violenza e rapidità nella vita della gente, portando devastazione e morte. L’alluvione che ha sconvolto l’Emilia-Romagna rimarrà nel ricordo e nella storia della Regione come uno degli eventi più disastrosi che abbia mai subito. Le fotografie e i brevi filmati che sono stati prodotti nei territori dai rotariani in loco, mostrano uno scenario apocalittico.

Il nostro Distretto 2072, i nostri Club, si sono subito attivati per portare un aiuto immediato e concreto. Rotariani, Rotaractiani e Alumni muniti di pale, sono andati ad aiutare le persone alluvionate dandosi da fare sul campo, per cercare di  rendere più agibili le strade e gli accessi alle abitazioni.

Fino a qualche giorno prima, nelle nostre terre così organizzate, ricche, moderne, ben attrezzate sotto tutti i punti di vista, tutto scorreva nella normalità. Ma gli eventi naturali purtroppo possono avere uno spietato vigore distruttivo. Così, contemporaneamente all’aiuto pratico, sono state portate da rotaractiani e rotariani, casse di cibo, disinfettanti, medicinali e tutto ciò che poteva servire a chi era rimasto fuori casa senza nulla. Perché  mancavano le cose più semplici, quelle che quotidianamente diamo per scontate, come lo spazzolino da denti, il dentifricio, la carta igienica, o anche soltanto una maglietta o biancheria per cambiarsi.

Sono state organizzate dai nostri Club anche cucine da campo e la solidarietà ha cominciato a muoversi rapidamente anche fuori dal nostro Distretto, portando attrezzature necessarie per ripulire approfonditamente le strade e le case e quant’altro potesse essere utile in un contesto nel quale c’era veramente bisogno di tutto.

Dall’aiuto immediato si è passati ad un’ottica di ricostruzione; il nostro Distretto è presente in tutto questo, progettando aiuti in varie zone alluvionate. Ma è chiaro che occorre l’aiuto di tanti perché si possano ottenere risultati importanti; molti distretti sono accorsi in nostro aiuto facendo donazioni in denaro o in altra forma, per esempio con attrezzature.

La semplificazione da parte del nostro Distretto nel portare gli aiuti, ha consentito azioni rapide se non addirittura immediate. È importante che le forme di burocrazia si semplificano per ottenere risultati veloci quanto mai opportuni perché le famiglie e i lavoratori riprendano in totale normalità le loro vite.

La nostra gente emiliano-romagnola è forte e dinamica; si è subito messa all’opera per ritrovare la normalità ma occorre danaro e noi ringraziamo gli amici rotariani e i distretti che già hanno contribuito. Tuttavia ricordiamo a tutti quanto ancora ci sia bisogno di farlo per aiutare persone e luoghi martoriati dall’ alluvione, e successivamente anche dalle frane e poi dalla grandine di dimensioni incredibili, che ha ulteriormente gravato sull’agricoltura, già fortemente provata.

Ricordiamo inoltre un altro aspetto drammatico, quello psicologico, che sta mettendo a dura prova l’equilibrio di tante persone, problema non certo  trascurabile sul quale bisogna lavorare, per fornire i supporti necessari. Speriamo che i distretti e i rotariani tutti, compresa la Fondazione, accolgano questo appello, sostenuto dal nostro Governatore Fiorella Sgallari.

Facciamo la differenza, facciamola fino in fondo. Abbiamo ancora bisogno d’aiuto!

Questi gli estremi per il vostro gradito contributo:

Numero di conto:  113534 

Intestato a: Rotary International Distretto 2072 Emergenze

Valuta: EURO 

IBAN: IT 23 Q 08472 02401 000000113534 

BANCA: BCC FELSINEA

Otto mesi dopo l'alluvione

  • Cronache degli interventi realizzati

    Dopo l’alluvione e l’emergenza con tutta la sua drammaticità, i mesi hanno segnato il passo della rinascita e della ricostruzione, con un impegno concreto da parte dei club del nostro distretto, che già si erano subito resi disponibili sul campo, per aiutare in tutti i modi possibili e senza timore di sporcarsi le mani con acqua e fango,generosi e assolutamente fattivi .

    Oggi, dopo tanti mesi dal giorno dell’alluvione, si possono tirare le fila di ciò che è stato realizzato dai Rotary Club del D2072 e dal distretto stesso, lo si può raccontare per intero, perchè la tela degli aiuti, dei service, della generosità arrivata anche da lontano, si è completata.

  • Rotary Club Area Emiliana 2; Gli interventi più significativi che ha portato avanti per aiutare le comunità colpite.

    Prima spedizione: Francesca Vezzalini ed Eleonora Palladini in Azione

    Giunte nei primissimi giorni dopo l’alluvione a Faenza, hanno portato un impegno immediato e il sostegno tangibile della comunità parmense, dimostrando al contempo l’impegno del club nel fare la differenza nelle vite delle persone colpite. Oltre all’impegno personale le rotariane hanno avuto il merito di mobilitare i giovani del Rotaract. Giunti da tutto il nord Italia, questi ragazzi hanno dimostrato un spirito di solidarietà straordinario, unendosi ai socie del Rotary Club Parma nella difficile opera di pulizia e soccorso a Faenza.

    La sinergia tra le generazioni, con i più giovani del Rotaract che si sono uniti agli esperti rotariani, ha creato una forza collettiva di aiuto e supporto. Questa collaborazione ha superato le barriere generazionali, dimostrando che l’unione di energie e competenze diverse può portare a risultati straordinari.

    Secondo viaggio in Romagna: Un Atto di Solidarietà in Azione

    La seconda spedizione dell’Area Emiliana 2 in Romagna è stata un inizio potente per gli sforzi richiesti per il soccorso. Nonostante la partecipazione limitata a due club, con la presenza di sei donne coraggiose, l’importanza di questa azione è stata immensa. L’obiettivo principale era quello di contribuire allo sgombero e alla pulizia della parrocchia di Solarolo, una comunità fortemente colpita dall’alluvione.

    Le immagini testimoniano il duro lavoro e la dedizione dei volontari, che hanno lavorato instancabilmente per riportare un po’ di normalità nella vita delle persone colpite. Le sfide non sono mancate, ma la determinazione dei Rotariani dell’area Emiliana 2 ha dimostrato che, quando ci si unisce, si possono superare le avversità.

    Terza Spedizione: Aiuti Materiali e Coordinamento Efficace

    L’11 giugno, l’Area Emiliana 2 ha organizzato una seconda spedizione con un focus specifico sugli aiuti materiali. In collaborazione con Don Tiziano Zoli, Presidente del RC Castel Bolognese Romagna Ovest, sono stati selezionati materiali di prima necessità, tra cui parmigiano, prodotti igienici e detersivi di ogni tipo. Questi beni essenziali sono stati acquistati grazie alle generose donazioni provenienti dai cinque Rotary Club dell’Area Emiliana 2: Parma, Parma Est, Parma Farnese, Salsomaggiore, Brescello Tre Ducati.

    L’organizzazione impeccabile dell’evento è da attribuire all’allora assistente del Governatore Valentina dell’Aglio, che ha svolto un ruolo chiave nel coordinare gli sforzi dei club partecipanti. Inoltre, va menzionato l’intervento decisivo del PDG Stefano Spagna Musso, il quale ha avviato la raccolta fondi aperta dal Distretto donando l’importo residuo del suo service distrettuale. Quest’azione non solo ha ispirato gli altri club a contribuire, ma ha anche dimostrato il valore della leadership come esempio in tempi di crisi.

    Area Emiliana 2: Azione e solidarietà

    In conclusione, l’impegno dell’Area Emiliana 2 nei territori colpiti dall’alluvione è un esempio di come la solidarietà e l’azione concreta possano fare la differenza nelle vite delle persone. L’unione dei club, la dedizione dei volontari e il coordinamento efficace hanno permesso di portare sollievo e speranza alle comunità colpite.

    L’Area Emiliana 2 continua a dimostrare che, anche di fronte alle avversità più gravi, i valori di servizio e solidarietà restano saldi. Questi interventi non solo forniscono aiuti tangibili, ma anche un messaggio di speranza che risuona attraverso le azioni di coloro che credono nella forza del bene comune.

    Andrea Rava

  • Gli Interventi Solidali del Rotary Club Forlì

    L’alluvione ha colpito duramente la nostra comunità ma è emerso un raggio di speranza grazie agli interventi portati avanti dal Rotary Club Forlì. La Presidente Paola Battaglia e il Tesoriere Andrea Scozzoli, insieme al prezioso supporto del Rotary Club Valtidone e del Rotary Club Toronto, hanno recentemente compiuto un gesto significativo che ha portato sollievo a coloro che più ne avevano bisogno.

    Il Club ha consegnato 9 computer di ultima generazione alla Presidente dell’Associazione Genitori dei Romiti, Raffaella Racioppo. Questi strumenti rappresentano una speranza per i ragazzi che hanno perso gran parte dei loro materiali a causa dell’alluvione. Grazie alla collaborazione con il Rotary Club Valtidone, è stato possibile acquistare computer adatti anche agli studenti di grafica e design, offrendo loro non solo la possibilità di continuare gli studi, ma anche di ritrovare un senso di normalità.

    Durante la Conviviale del martedì 21 novembre, l’emozione era palpabile mentre i rappresentanti del Rotary Club Forlì e dell’Associazione Genitori dei Romiti si sono uniti per condividere l’impatto positivo di questo service. Fabio Dragoni, Presidente del RC Valtidone, e Fabio Bollati, Past President del Valtidone, sono andati diritti ai cuori dei presenti con le loro parole toccanti, raccontando come, dopo i giorni drammatici di maggio, abbiano immediatamente pensato al nostro territorio nel loro progetto di raccolta fondi.

    Grazie alla generosità del Rotary Club Valtidone, è stato possibile fornire ai giovani gli strumenti per la loro istruzione, ma anche contribuire al ritorno alla normalità delle famiglie del quartiere Romiti. Raffaella Racioppo e le altre rappresentanti dell’Associazione Genitori dei Romiti hanno espresso la loro gratitudine, ringraziando i Club presenti e gli anonimi rotariani che hanno sostenuto molte famiglie del quartiere.

    Il gesto di solidarietà del Rotary Club Forlì e del Rotary Club Valtidone è un esempio tangibile di come il Rotary possa essere una forza che supera le difficoltà e un legame che si rafforza nei momenti critici. Questa collaborazione è un’illuminazione nell buio della calamità, dimostrando che anche un piccolo gesto può fare la differenza. Grazie a tutti coloro che hanno reso possibile questo atto di solidarietà!

    Il Rotary Club Forlì, nel suo costante impegno a rispondere alle molteplici richieste di aiuto provenienti dai quartieri maggiormente colpiti dall’alluvione, ha poi esteso la propria mano generosa anche a un piccolo Asilo Nido “Il Trenino”, gestito con dedizione da due giovani imprenditrici che è attivo da alcuni anni con successo nel nostro territorio.

    Il nostro Club ha così deciso di finanziare l’acquisto del mobilio andato distrutto: seggioline, panche e tavoli per bimbi da 0 a 3 anni, mobili porta giochi e librerie, brandine per la nanna dei bimbi, giochi da esterno per la fascia 0/3 anni.

    Con il supporto del Rotary Club Forlì, Il Trenino può ora guardare al futuro con rinnovata fiducia, sapendo di poter contare sulla solidarietà della comunità. Questo gesto di generosità ha mirato non solo a riparare i danni materiali subiti dall’alluvione, ma anche a trasmettere un messaggio di speranza e supporto emotivo alle famiglie colpite, in particolare alle mamme e ai loro piccoli. Il Rotary Club Forlì auspica che questa azione solidale possa contribuire a creare un ambiente sicuro e accogliente per i bambini, permettendo loro di continuare a vivere la loro infanzia in un contesto di normalità, nonostante le avversità.

    Andrea Rava

  • Rotary Club area Ghirlandina

    Risposta Rapida: Spalare il Fango e Ripristinare la Normalità

    In risposta alla tragedia dell’alluvione, i Rotary Club dell’area della Ghirlandina hanno dimostrato un impegno straordinario, coordinando sforzi e risorse per aiutare le comunità colpite a riprendersi e a ricostruire, guidati dalla rotariana Roberta Roventini, oggi assistente del governatore. Immediatamente dopo l’alluvione, i Rotary Club hanno messo in moto un piano d’azione per affrontare l’emergenza. Volontari, attrezzature specializzate e la solidarietà della comunità hanno permesso di contribuire a spalare il fango che aveva ricoperto strade e abitazioni, ripristinando la viabilità e aprendo la strada alla fase successiva di ripristino.

    Distribuzione di Beni di Prima Necessità: Un Sostegno Tangibile

    La distribuzione di beni essenziali è stata una priorità. Grazie alla generosità dei cittadini locali e al coordinamento del Rotary Club, cibo, acqua, vestiti, coperte e materassi sono stati consegnati direttamente alle famiglie colpite. Questo sforzo ha contribuito a fornire un sostegno tangibile e a alleviare le difficoltà immediate.

    Grazie  alla cooperazione tra l’AG Tiziana Casadio e Roberta Roventini, su segnalazione della Caritas di Viareggio contattata da Roberta, sono stati recuperati 70 materassi in un hotel Toscano, e grazie alla Croce Rossa di Cavriago sollecitata dal Marco Masini AG Area Emiliana si è allestita una pronta consegna .a Don Tiziano Zoli a Solarolo

    Assistenza per l’Igiene Personale e la Salute

    Il Rotary Club ha garantito che l’assistenza per l’igiene personale e la salute fosse una componente fondamentale della risposta. La distribuzione di kit igienici e medicinali è stata organizzata per prevenire malattie e fornire cure mediche essenziali a coloro che ne avevano bisogno.

    Foto 1, 2. Didascalia: Roberta Roventini e Luca Carnevali del RC Carpi raccolgono il primo carico di prodotti donati dai clienti della Farmacia del Borghetto di Mirandola, che leggendo l’appello di Roberta sulle pagine social hanno sommerso la farmacia donando prodotti, ma anche vestiario, coperte, asciugamani, lenzuola e tanto altro, riempendo due furgoni Ducato e due furgoncini.

    Cucine Solidali: Nutrire il Corpo e l’Anima

    La preparazione e la distribuzione di pasti caldi a sfollati e volontari al cartodromo di Conselice, sono diventate un punto focale dell’aiuto offerto. L’associazione di volontariato Francia Corta di Mirandola, allertata da Paolo Pivetti socio del Rotary Club cittadino, hanno fornito non solo cibo nutriente ma anche un luogo di conforto e condivisione per la comunità. Un grazie di cuore all’associazione che ha preparato i pasti caldi e ai presidenti di RC Lugo e Alfonsine che, pur alluvionati essi stessi, hanno aiutato e accompagnato i volontari nella consegna di quanto raccolto nei punti di raccolta del territorio e a Luca Carnevali che coadiuvato dai pompieri, utilizzando il mezzo anfibio, ha portato ai cittadini di Conselice bloccati in casa dall’acqua, pasti caldi, coperte e parole di incoraggiamento e conforto.

    Il Cuore Generoso della Ghirlandina in Romagna

    Otto mesi dopo l’alluvione, la Romagna sta lentamente risorgendo anche grazie all’incrollabile spirito di solidarietà dell’Area Ghirlandina. I Rotary Club, insieme ai cittadini locali, hanno dimostrato che la forza di una comunità si manifesta nel momento del bisogno. L’impegno dimostrato nei confronti della ricostruzione è un segno tangibile del grande cuore e della generosità che caratterizzano questo territorio e che uniti si può tutto..

    Andrea Rava

  • RC Lugo: il Segno Tangibile della Rinascita di Voltana

    Nel corso dell’ultimo mese, RC Lugo ha lasciato un’impronta indelebile nel paesaggio di Voltana, contribuendo significativamente al processo di rinascita del parco colpito dal fortunale dello scorso luglio. Riviviamo l’intervento che ha segnato la tangibile vicinanza del Rotary alla comunità voltanese.

    La cerimonia di ringraziamento, che ha coinvolto studenti, insegnanti, autorità locali e membri del Rotary, è stata un atto concreto di impegno verso l’ambiente, confermando l’importanza della settima via d’azione del Rotary nel contesto della ricostruzione post tromba d’aria.

    Adriano Maestri PDG del distretto 2072 del Rotary ha ribadito come l’organizzazione abbia agito con prontezza, focalizzandosi non solo sugli edifici danneggiati ma anche sul ripristino di arredi, attrezzature e la piantumazione di alberi. Questo intervento, mirato alle scuole, alle residenze per anziani e ai centri per disabili, ha incarnato la missione del Rotary di essere complementare alle istituzioni e di rispondere tempestivamente alle esigenze della comunità.

    La presidente della Consulta, Valeria Monti, ha evidenziato il profondo significato di questo momento di “rinascita”, sottolineando il difficile percorso verso la normalità dopo il disastro naturale. L’assessora all’Ambiente Maria Pia Galletti ha aggiunto che l’intervento non è stato solo un gesto simbolico ma anche un atto concreto e importante per la comunità.

    Senza limitarsi alla riforestazione,  RC Lugo ha donato strutture e accessori per la creazione di un orto didattico, promuovendo l’importanza dell’outdoor education nel territorio. Questo gesto va oltre la semplice ricostruzione, diventando un catalizzatore per l’unità della comunità nell’impegno concreto per la ricostruzione e la cura dell’ambiente.

    In conclusione, l’intervento del Rotary di Lugo a Voltana è un esempio lampante di come il Rotary si inserisca attivamente nella vita delle comunità, promuovendo il bene comune e la sostenibilità ambientale.

    Andrea Rava

  • Rotary Club Castel Bolognese-Romagna Ovest

    L’alluvione nella Romagna Faentina: il Rotary Club Castel Bolognese-Romagna Ovest a fianco delle comunità.

    Il 17 maggio 2023 è un giorno che rimarrà impresso nella memoria di tutti i cittadini di Castel Bolognese, e non solo, poiché un’alluvione devastante, ha causato danni ingenti al territorio e alla popolazione.

    Nelle ore immediatamente successive alla tragedia, il Rotary Club Castel Bolognese-Romagna Ovest ha attivato la sua macchina di solidarietà impegnandosi per tutto ciò che era necessario per sostenere le persone colpite dall’alluvione, grazie a quanto donato dai Club del Distretto e da singoli rotariani e non solo.

    Numerosi sono stati anche i volontari rotariani di ogni grado, che si sono impegnati per dare una mano nella rimozione del fango. Un’opera difficile e faticosa, affrontata con grande determinazione e spirito di solidarietà, che si è svolta nei territori di riferimento di RC Castelbolognese Bologna ovest, in Romagna, tra cui Solarolo.

    Oltre agli interventi emergenziali, il Rotary Club Castel Bolognese Romagna Ovest ha contributo alla ricostruzione mettendo a disposizione deumidificatori professionali ed individuando anche alcuni service di lungo periodo, che potessero contribuire alla ricostruzione del territorio e alla ripresa della comunità.

    Tra questi, spicca il rifacimento degli arredi del cinema moderno di Castel Bolognese. Un intervento che ha permesso di restituire alla comunità un luogo di cultura e di aggregazione, che era stato gravemente danneggiato dall’alluvione.

    Altri service di rilievo sono stati la fornitura di elettrodomestici alla casa accoglienza Casa Novella a Castel Bolognese e Primo Vanni a Solarolo, e il riallestimento della stanza multisensoriale della Scuola Bassi di Castel Bolognese utilizzata dagli alunni con disabilità.

    Gli interventi del Rotary Club Castel Bolognese-Romagna Ovest hanno ricevuto il plauso del sindaco di Castel Bolognese, Luca della Godenza. “Il Rotary è stato un punto di riferimento per la nostra comunità in un momento difficile” ha dichiarato il primo cittadino. “Il suo impegno ha contribuito a far sentire la vicinanza a tutta la Romagna e a Castel Bolognese”.

    “Siamo orgogliosi di aver potuto dare il nostro contributo alla ricostruzione di Castel Bolognese” ha dichiarato la governatrice del Distretto Rotary 2072, Fiorella Sgallari. “Il Rotary è un’organizzazione che si impegna a sostenere le necessità del proprio territorio, e in questa occasione abbiamo potuto dimostrare la nostra vicinanza alle persone colpite da questa tragedia”.

    “La tragedia dell’alluvione ha fortemente colpito il nostro territorio ma non ci ha piegato” ha dichiarato il Presidente 23/24 del Rotary Club Castel Bolognese Romagna Ovest Davide Zagonara. “Tutti insieme ci siamo rimboccati le maniche per portare aiuto a chi ne aveva bisogno, dai piccoli service, alle serate nei locali alluvionati, ai grandi progetti quali il Cinema Moderno. Ma il service al quale teniamo particolarmente è stata la ricostruzione dell’aula multisensoriale utilizzata dai bambini e ragazzi con disabilità delle scuole di Castel Bolognese. Aver incontrato insieme alla Governatrice, al nostro Assistente del Governatore, al Sindaco e ai responsabili del nostro distretto della Fondazione Rotary le maestre che ci hanno raccontato delle paure dei bambini quando piove è stata una esperienza molto toccante. Tanto è stato fatto, tanto ancora è da fare e ci impegneremo per essere sempre più vicini al nostro territorio.”

    Gli interventi del Rotary Club Castel Bolognese Romagna Ovest con quasi 100.000 euro di interventi a favore del territorio di riferimento del Club, sono un esempio concreto di come il Rotary International possa contribuire al benessere delle comunità. Un impegno che si rinnova quotidianamente, in Italia e nel mondo.

    Davide Zagonara

  • Rotary Club Faenza: Servire per Cambiare Vite, Ricostruire per Ridare Speranza

    Il Rotary Club Faenza ha risposto con determinazione e cuore all’alluvione che ha colpito la nostra comunità lo scorso maggio. In questo periodo difficile, drammatico, la solidarietà e l’amicizia rotariana sono state le guide fondamentali per affrontare le sfide emergenti, e la vicinanza dei rotariani e rotaractiani è stata tangibile attraverso aiuti economici, materiali e, soprattutto, con la loro presenza fisica.

    Solidarietà in Azione

    La vicinanza dei volontari non si è limitata solo a offrire beni e prodotti necessari nella fase emergenziale, ma si è estesa alla preziosa opera di ripulitura dal fango. La presenza costante dei rotariani ha dimostrato la forza di unirsi fisicamente per affrontare le difficoltà, seguendo l’esempio di Paul Harris che sottolineava l’importanza dell’amicizia rotariana.

    Il Contributo alla Ricostruzione

    Terminata la fase emergenziale, RC Faenza ha continuato a contribuire attivamente alla ricostruzione, collaborando con il Distretto 2072 e la Rotary Foundation. L’obiettivo principale è stato investire nell’opera di ricucitura dell’ordito del terzo settore faentino, un’opera indispensabile per mantenere intatta la rete di relazioni a supporto dei più fragili, messa a dura prova dall’emergenza.

    Un Abbraccio Solidale a Tutta la Comunità

    I service svolti sono stati molteplici e diversificati, abbracciando le esigenze di varie realtà della città. Dagli strumenti musicali per le scuole di musica Sarti ed Artistation, alle aule per gli Scout di Faenza 1, agli elettrodomestici per donne vittime di violenza di Sos Donna, o con problemi psichiatrici di Coop. Laura, fino agli interventi per le realtà sportive, scolastiche e culturali. Questa catena di aiuti ha restituito normalità e speranza a chi ne aveva più bisogno.

    Il Rotary del Fare

    Il Rotary Club Faenza si è distinto per essere un Rotary del fare, con i suoi membri che si sono letteralmente sporcati le mani per aiutare la comunità. La capacità di mettere a terra gli oltre 200.000 euro raccolti, con la professionalità e le competenze dei propri soci senza oneri aggiuntivi, ha mostrato l’efficacia degli interventi emergenziali per il tramite del Rotary ed è stata una dimostrazione tangibile di una gara di solidarietà in cui il Rotary ha guidato con l’esempio.

    Le Parole della Governatrice Fiorella Sgallari

    La Governatrice Fiorella Sgallari ha sottolineato con forza l’importanza di un Rotary che, in tempi difficili, non solo offre aiuto materiale, ma contribuisce anche a ricostruire il tessuto sociale. Le sue parole hanno ispirato il Rotary Club Faenza a essere un faro di speranza e supporto per la comunità, dimostrando che insieme si può davvero cambiare vita.

    In conclusione, RC Faenza ha dimostrato con azioni concrete che l’unione, la solidarietà e la determinazione possono effettivamente cambiare le vite delle persone e ricostruire una comunità colpita duramente.

    Andrea Rava

Galleria immagini

RC Faenza

Area emiliana 2

RC Modena

Interclub Reggio Emilia Terra di Matilde, Mirandola, eClub Romagna

eClub Romagna

RC Forlì

Rassegna stampa

Un milione di euro dal Distretto Rotary 2072 e dalla Fondazione Rotary per le realtà alluvionate.

fonte: Ravenna24ore.it

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Consorzio Solco Ravenna ringrazia Fondazione Rotary per la sua donazione: “Accelerati tempi di ricostruzione delle nostre strutture”

fonte: RavennaNotizie.it

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Presentati gli interventi del Distretto Rotary 2072 a Faenza e Castelbolognese in atto nel post alluvione

fonte: ilPiccolo Faenza

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Dal Rotary risorse per oltre 1 milione di euro in aiuto a diverse realtà dopo l’alluvione

fonte: Ravenna WebTV

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“Riportare la speranza”: il Rotary mobilita oltre un milione di euro nelle operazioni di soccorso e ricostruzione dopo l’alluvione in Romagna

fonte: Ravennanotizie.it

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Dopo il tornado il parco delle scuole di Voltana rinasce grazie alla donazione del Rotary

fonte: Ravennanotizie.it

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Fondazione Rotary e Rotary donano elettrodomestici alle abitazioni protette di SOS Donna Faenza

fonte: Ravenna Notizie

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Alluvione a Faenza, il Rotary sostiene la cooperativa Laura

fonte: il Piccolo Faenza

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Il Distretto Rotary 2072 a sostegno di Dress Again per la ricostruzione post-alluvione

fonte: Ravenna Web TV

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La Rotary Foundation e il Distretto Rotary 2072 riportano il sorriso nel cuore del Rione Nero

fonte: Ravenna Web TV

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Il Rotary sostiene il Rione Nero

fonte: il Piccolo Faenza

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Diretta alluvione in Emilia Romagna 20 maggio 2023: elicottero caduto nel Ravennate. Oltre 36mila sfollati. Arriva Meloni: “La mia coscienza mi impone di tornare….”

fonte: Il Resto del Carlino

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Alluvione in Emilia Romagna: è la catastrofe più costosa nella storia d’Italia
Lo dice uno studio del gigante assicurativo Swiss Re: 10 miliardi di danni, di cui solo il 6% assicurato.

fonte: Il Resto del Carlino

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Alluvione Emilia Romagna, danni per quasi 9 miliardi.
Ma l’Italia rimane sotto-assicurata

fonte: La Repubblica

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Maltempo e alluvione in Emilia-Romagna, il climatologo:
«Mai così tanta acqua in sole due settimane»

fonte: La Repubblica

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Rotary Club. La raccolta fondi promossa dal Distretto 2072 ha già superato 150mila euro

fonte: Ravennanotizie.it

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Dal Magazine 2072

Articoli pubblicati sul Magazine 2072 #1 di luglio 2023: https://www.rotary2072.org/rotary2072/magazine-2072-n-1-luglio-2023/

  • Testimonianza alluvione RC Cesena

    Cesena, 16 maggio 2023, chi potrà mai dimenticarlo? Il fiume questa volta non è stato Savio, ha tradito la sua gente. La vita che se ne va trascinata dall’acqua, le case sommerse, perduti i ricordi di un’intera esistenza, le attività economiche minate, le aziende agricole in ginocchio, le strade squassate dalle frane. E poi il fango che quando esce il sole stritola tutto in una morsa di pietra, le montagne di rifiuti espulse dalle abitazioni che si devono spogliare di tutto, poiché tutto è ormai inservibile.

    Arrivano gli spalatori per ricacciare il fango (tanti giovani…), le zone alluvionate sono al centro del cordoglio del mondo. Cesena e tutta la Romagna colpita dall’alluvione cacciano indietro lacrime e paura, e si rimboccano le maniche. Anche fuori da ogni retorica del “tin bota” questa è una terra di gente che non si arrende facilmente. “Salviamo prima di tutto le vite” dice il sindaco Enzo Lattuca a chi resiste e non vuole lasciare la propria casa benché l’acqua al piano terra superi il metro e 80. Quando il Savio, quasi di malavoglia poiché la cateratta del cielo tardano a richiudersi, si ritira, parte la conta: i danni appaiono incalcolabili. E che calcolo occorre per quantificare tre vite – Sauro Manuzzi, Palma Maraldi, Riccardo Soldati – che il Savio si è portato via?

    Il Rotary Club di Cesena già due giorni dopo l’esondazione apre un conto corrente per contribuire ai mille bisogni che subito si rendono evidenti. Una mezza dozzina di soci ha accusato gravi danni. Ogni iniziativa conviviale viene sospesa ma dall’Australia, dove si svolge la Convention Internazionale e il club cesenate è rappresentato dal past president Rocco De Lucia e dalla socia Barbara Burioli, si stringe un asse con il Rotary Club di Adenau e arrivano a Cesena un bel numero di grandi deumidificatori per risanare i muri impregnati dall’acqua. Sbarcano nell’azienda di Rocco De Lucia e il presidente Paolo Montalti con il suo camioncino Doblò parte per le consegne a chi ne ha bisogno.

    Ecco lo spirito di un Club indomabile come la terra di cui è espressione.

    Elide Giordani

  • Testimonianza alluvione: RC Valle del Rubicone

    Il Rotary Club Valle del Rubicone ha individuato nella Casa di Accoglienza “A. Fracassi” di Sant’Angelo di Gatteo (FC) una struttura nel proprio territorio che ha subito molti danni a seguito dell’alluvione del 17 maggio scorso.

    La struttura sita a Gatteo in via Della Meridiana 5, è stata colpita dall’alluvione per la presenza di un torrente che si trova lungo la strada a pochi metri dalla casa di riposo, che è esondato e ha allagato e danneggiato tutto il seminterrato, in cui erano collocati i servizi di base: spogliatoi del personale, palestra per fisioterapia, cappella, lavanderia, laboratorio per parrucchiera, i tanti depositi di materiale (detersivi, biancheria per stanze e armadi con il cambio stagione dei loro ospiti, ausili per il trasferimento…), l’impianto elettrico, i termoconvettori e l’aspirazione centralizzata.

    Gian Piero Evangelisti, Presidente RC Valle del Rubicone 22-23

  • Testimonianza alluvione RC Bologna Valle dell’Idice

    Nelle mese di maggio la nostra regione Emilia-Romagna, la nostra provincia e in modo particolare i nostri quattro Comuni di competenza, Molinella, Budrio Medicina e Castenaso, sono stati colpiti da allagamenti estesi che tuttora provocano pesantissimi disagi alla popolazione residente e alle attività produttive e non solo, in maniera particolare delle frazioni di Molinella, Medicina e Budrio.

    Le esondazioni del torrente Idice si sono verificate in più punti del suo tragitto. Il danno più rilevante ed evidente è stato il crollo del ponte di San Martino in Argine che collega Budrio con Molinella, strada Provinciale molto trafficata.

    A seguito del crollo del ponte, il corso del torrente è stato deviato e l’argine di contenimento ha “rotto” provocando un’inondazione dell’area circostante e non solo.

    Tutte le abitazioni nel raggio di qualche chilometro sono state inondate dall’acqua e dal fango.

    Alcune frazioni sono state evacuate per precauzione e sono state avviate le varie procedure di soccorso.

    Noi siamo intervenuti subito con fondi a disposizione del nostro Rotary Club Bologna Valle dell’Idice per un’urgenza riferita alla frazione di Sant’Antonio nel comune di Medicina acquistando quattro elettropompe sommerse e una idropulitrice.

    A livello distrettuale il nostro D2072, con il governatore 22-23 Luciano Alfieri che ringrazio infinitamente per come ha gestito in maniera esemplare la gestione dell’emergenza,

    ha inserito il nostro Rotary Club Bologna Valle dell’Idice in una mailing list dove ogni presidente segnalava le urgenze di materiale necessario a risolvere le varie problematiche dovute all’alluvione. Subito abbiamo ricevuto dal “Rotary Club Milano Acquileia”, guidato dal presidente Marco Limdo quanto segue: 6 avvolgicavi elettrici per prolunghe da 50 metri, 7 idropulitrici ad alta pressione, 8 pompe a immersione, 12 scatole di tubazioni convogliatrici.

    Queste attrezzature sono arrivate al centro di smistamento del Comune di Molinella, ubicato nella parrocchia di Santa Croce a Marmorta e sono state inviate a Selva Malvezzi e ai Comuni che ne hanno fatto richiesta.

    Come Rotary Club Bologna Valle dell’Idice abbiamo cercato di raccogliere le richieste da parte di associazioni che dedicano la loro attività a persone “fragili e portatori di handicap” che ora hanno strutture inutilizzabili causa allagamenti con danni ingenti. Nel comune di Budrio, più precisamente nella frazione di Vedrana a ridosso del ponte crollato che collega Budrio con Molinella, abbiamo risposto alla richiesta di aiuto da parte della “Coop L’Orto” che si occupa di persone con disabilità fisiche e cognitive, con la struttura denominata “Casa Carlo Chiti”, che è stata inondata in quanto a ridosso dell’argine fluviale.

    Pertanto insieme al consiglio direttivo della mia annata 2022/2023 abbiamo deciso di indire una raccolta fondi fra i soci del nostro Rotary Club Bologna Valle dell’Idice, raccolta fondi, finalizzata a sostenere economicamente la “Coop L’Orto” nell’acquisto di attrezzature e arredi atti a proseguire l’importante opera di assistenza ed il sostentamento agli ospiti disabili della “Coop L’Orto”.

    Abbiamo nel contempo ottenuto una contribuzione sempre per la “Coop L’Orto” dai Rotary Club del Gruppo Felsineo del quale siamo parte integrante, e abbiamo richiesto al Distretto 2072 un altro contributo per la medesima “Coop L’Orto” nella speranza di avere a disposizione una somma di danaro sufficiente per riacquistare arredi e attrezzature che sono andati distrutti.

    l Presidente 22-23, Andrea Vaccari

Dalla Newsletter del Distretto 2072

Articoli pubblicati sulla Newsletter del Distretto 2072 #112 di giugno 2023: https://www.rotary2072.org/rotary2072/newsletter-giugno-2023-n-112/

  • Testimonianza alluvione: RC Carpi e Mirandola, subito attivi

    Alluvione della Romagna: le prime immagini arrivano e già la macchina degli aiuti si mette in moto, tanti Club del Rotary attuano iniziative a favore dei club colpiti.

    Carpi e Mirandola, grazie all’ azione  di alcuni soci, contattano il comune di Conselice, uno dei più colpiti. Moltissimi cittadini rimangono nelle loro case nonostante il rischio igienico-sanitario; loro non vogliono proprio andarsene; le scorte di viveri sono finite, manca la corrente e i pasti arrivano con difficoltà.

    In loro aiuto arriva la cucina da campo del principato di Francia Corta di Mirandola, associazione di volontariato locale di cui fa parte Paolo socio dell’RC Mirandola,  che porta aiuti raccolti dal Rotary locale, ma anche da tanti semplici cittadini che con generosità hanno donato prodotti per l’igiene personale e della casa, quanto necessario per ripulire dal fango ma soprattutto parte del necessario per allestire le 1500 razioni che saranno preparate.

    Sabato 27 al cartodromo di Conselice la cucina è pronta e funzionante già alle ore 10; ben presto si sparge la voce che saranno distribuiti pasti e beni di prima necessità.

    Tiziana Casadio AG eClub innovativi e Roberta Roventini caricano il furgoncino per portare quanto richiesto a Solarolo, e a Conselice; Luca Carnevali e Paolo Pivetti assieme ai volontari di Francia corta sono in cucina; è un via vai continuo di persone e di prenotazioni per i pasti che l’organizzazione rodata sforna a ciclo continuo. C’è chi cuoce i maccheroni al ragù, chi li impiatta negli appositi box ma solo dopo averli cosparsa con una generosa spolverata di grana e chi li confeziona: nel sacchetto ognuno troverà un uovo sodo, pasta, acqua e panino abbondantemente farcito con mortadella.

    La protezione civile porta merendine e tonno in scatola che vengono aggiunti ai pasti da consegnare porta a porta

    Arrivano i rinforzi dal RC Lugo: Antonio Tassinari e Giulio Camanzi si aggiungono alla catena di persone che allestiscono le razioni da distribuire.

    Ben presto si forma una fila continua davanti al gazebo: tanti volontari, protezione civile, semplici cittadini, per ognuno un pasto e un sorriso.

    Quanto preparato grazie ai vigili del fuoco, verrà consegnato con un mezzo anfibio ai cittadini bloccati in casa.

    Luca Carnevali, rotariano di Carpi, medico presso l’ausl di Reggio Emilia, va con loro, toccante la sua testimonianza: “dopo il week end nel fango a Faenza, in maniera naturale è seguito quello in aiuto di chi a Conselice era bloccato in casa dall’acqua, circa 600 persone a cui garantire almeno due pasti caldi al giorno. Andando porta a porta, mi sono reso conto che per nessun motivo gli abitanti avrebbero lasciato le loro case nonostante l’acqua maleodorante e il rischio igienico sanitario, e l’ordinanza comunale che prevedeva di sospendere gli aiuti.

    Ci siamo così recati al Coc comunale convincendo il sindaco a modificare tale disposizione, forti del supporto dei volontari in grado di servire 1500 pasti caldi.

    L’ultima consegna domenica è stata veramente toccante; ad ogni famiglia è stato recapitato il pasto, ma anche cibo in scatola per i giorni successivi e quanto da loro richiesto; consegnavamo lenzuola, asciugamani, ciò che era necessario per l’igiene personale e della casa e per tutti c’era un sorriso, una parola di incoraggiamento e una raccomandazione”.

    Il governatore Luciano Alfieri, domenica, arriva al cartodromo per far sentire la sua vicinanza a cittadini e volontari e pranzare coi Rotariani presenti al gazebo di Francia Corta

    Si esprime un grande riconoscimento a tutti, Rotariani e non che con generosità hanno reso possibile tutto questo.

    Roberta Roventini

  • Testimonianza alluvione: RC Modena a Solarolo per portare aiuti

    Don Tiziano Zoli è dal 2015 il Parroco di Solarolo, in provincia di Ravenna, il paese di Laura Pausini e del ciclista Davide Cassani; dal 2022 è anche il Presidente del Rotary Club di  Castel Bolognese Romagna Ovest. Dal primo giorno della sciagura che ha colpito la sua Romagna si alza alle 5, apre la chiesa e poi va di corsa in piazza, sotto il Comune, per soccorrere chi è stato colpito e chiamare tutti quelli che conosce per organizzare soccorsi e donazioni.

    Nel collegamento in loco, realizzato da  Rai 1,  ha detto “cerco di portare conforto alle persone con le mie parole e le preghiere” ma in realtà fa molto di più.  E’ il riferimento di tutta la Comunità e di centinaia di volontari che arrivano in paese per aiutare: c’è bisogno di vestiti, cibo, attrezzi per spalare – quando ci ha visto arrivare col furgone carico di attrezzi donati dal Rotary Club Modena si è commosso – manda un gruppo di volontari a pulire il cimitero “perché ci sono 2 persone da seppellire”, un altro alla chiesa fuori dalle mura – perché i credenti hanno bisogno di pregare – e decide che “i giochi raccolti per i campi estivi vanno distribuiti ai bambini adesso, per rasserenarli”.

    Tiene Messa e poi corre a visitare le persone anziane rimaste isolate in campagna e ora finalmente raggiungibili: deve capire di cosa hanno bisogno. Si interfaccia costantemente con Protezione Civile, Carabinieri, Vigili del Fuoco e Alpini, risponde al telefono che squilla incessantemente, abbraccia il bambino che uscito di casa dopo tre giorni di paura è venuto a cercarlo e ora gli corre incontro felice. E’ stremato, ma non c’è tempo per riposarsi. Costretto dal nostro gruppo a fermarsi almeno cinque minuti in canonica a mangiare un po’ di pane e salame e bere un bicchiere di lambrusco, ci travolge col racconto delle mille cose accadute in pochi giorni. In tasca ha un portafortuna, ce lo mostra: è una doppia caramella alla frutta che gli ha regalato una bambina subito dopo l’alluvione, facendogli il segno “OK” col pollice. La mangerà quando sarà finito tutto. Confessa che la prima sera dopo la catastrofe è scappato un’ora a casa dei suoi genitori, fortunatamente non colpiti dall’esondazione, ed è scoppiato a piangere mentre li abbracciava. Ma poi si riprende, e ribadisce quel suo pensiero che in tanti conosciamo: c’è qualcosa di magico nel sorriso che ti restituisce chi è in condizioni di bisogno quando vai in suo soccorso, che ti dà speranza e forza per continuare, giorno e notte, in quello che stai facendo.

    Quel suo paese che la domenica dopo l’alluvione doveva proprio festeggiare una ricorrenza, è ugualmente vivo, grazie alla solidarietà di centinaia di persone, soprattutto giovani. E infatti per le stradine,  accanto alla devastazione,  ci sono i sorrisi di tanti giovani, come un gruppo di amiche ventenni che sono venute ad aiutare la loro Comunità, e piene di energia spalano da mattina a sera. Il sorriso è speranza, e ha portato un istante di conforto anche alle tante persone che girano coperte di fango fino ai capelli, con lo sguardo stravolto, in cerca di acqua potabile. Persone che hanno perso tutto, ma che non mollano.

    Francesca Abbati Marescotti

  • Testimonianza alluvione: RC Modena Muratori: con gli scout per gli alluvionati

    E’ bastato vedere i primi servizi al telegiornale per renderci conto della gravità e della estensione dell’ alluvione in Romagna.  E nello stesso istante è sorto il desiderio in ciascuno di noi soci di RC Modena Muratori, quasi la necessità, di sentirci utili.

    Abbiamo indetto un consiglio straordinario già la sera successiva, per avere il via libera ad utilizzare il cosiddetto tesoretto del Club, in quanto essendo ormai a fine anno, i fondi sono già stati tutti destinati. Ci siamo detti che esiste proprio per far fronte ad emergenze così  grandi e così vicine a noi e che proprio in queste circostanze, quanto non è stato speso negli anni passati,  diventa particolarmente prezioso. E così è stato in questa occasione.

    Siamo venuti a conoscenza che gli Scout Agesci di Modena sarebbero partiti alla volta di Forlì con squadre di 20 persone alla volta, con rotazione e cambio di squadra ogni tre giorni, e avrebbero coperto il periodo fino alla fine di Giugno. Ma purtroppo non avevano l’attrezzatura necessaria.

    Con la disponibilità di offrire il materiale a prezzo di costo da parte di una importante Ferramenta modenese (del socio Carlo Ventura RC Modena)  e del Colorificio di cui sono titolare, abbiamo potuto acquistare, pale, spingiacqua, stivali in gomma, tute, maschere, guanti e tre idropulitrici, avendo cura di offrire numericamente ciò che per igiene andava sostituito per ogni volontario.

    In questo modo i ragazzi avrebbero potuto essere totalmente autonomi e anzi offrire materiale agli altri Scout che avrebbero incontrato durante il loro servizio.

    Ma questo è solo un primo piccolo intervento che ha cercato di rispondere ad un’esigenza immediata, la nostra intenzione è di continuare a esserci per la Romagna con beni, manodopera e fondi, durante le prossime settimane ed i mesi a venire-

    Barbara Bonamin, RC Modena L.A. Muratori

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Gabriele Carboni, Rotary Club Vignola Castelfranco E. Bazzano, cofondatore di Weevo Srl Società benefit, specializzata nella comunicazione strategica e digitale.