Videomessaggio di luglio del Governatore Fiorella Sgallari
Mese della Salute materna e infantile
VIDEOMESSAGGIO DEL GOVERNATORE
Un’altra novità di questa annata, è il videomessaggio mensile del Governatore Fiorella Sgallari, che sostituisce la tradizionale lettera del Governatore. Un modo moderno di proporsi, che ogni mese mette in risalto i club introducendo anche alcuni loro services, e concludendo con una perla rotariana, per riflettere insieme sulle nostre tematiche.
NUOVO SITO
Nuovo portale online per il nostro Distretto 2072. Moderno e con immagini accattivanti, il nostro nuovo sito è più che mai informazione a tutto tondo, punto di riferimento per i soci e per tutti coloro che vogliono conoscere meglio il Rotary e i valori che guidano la nostra comunità.
Dal servizio al prossimo alla promozione della pace, dallo sviluppo della leadership al potenziamento delle competenze, dal rispetto per la diversità all’approccio etico, i valori del Rotary sono più di semplici parole: sono principi guida che ci ispirano nelle azioni quotidiane e nel contributo al benessere delle comunità.
Il nuovo sito del Distretto 2072 rende queste idee ancora più accessibili, presentandole in un formato moderno e intuitivo. Scopri le nostre ultime iniziative, le storie di successo e le opportunità per fare la differenza. Esplora il mondo del Rotary e lasciati ispirare dal nostro impegno per un mondo migliore.
Visita il nuovo sito del Distretto 2072 e unisciti a noi nel viaggio verso un futuro di servizio, solidarietà e progresso. Con il Rotary, siamo uniti nell’azione e nel cambiamento.
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Cambio collare numero due tra Governatori e Decennale Distretto 2072
Una serata importante a Bologna, che ha unito tre momenti unici per il nostro Distretto, si è svolta con la straordinaria scenografia della villa dei Marchesi Scarani, il cui prato, che sembra sospeso tra cielo e vegetazione, si affaccia sulla città, regalando un panorama mozzafiato.
Così mercoledì 5 Luglio, mentre la sera calava, si sono succeduti il cambio del collare tra presidente uscente ed entrante del Rotary Bologna Valle del Samoggia, e quello bis tra Luciano Alfieri, Governatore 2022-2023 e Fiorella Sgallari Governatore 2023-2024, ma anche il festeggiamento del decennale del Distretto 2072 nato nel 2013 -primo Governatore Giuseppe Castagnoli, nella foto con il Governatore Fiorella Sgallari e l’omologo toscano del D2071 Fernando Damiani- dalla divisione del vecchio D2070 che comprendeva i nostri attuali territori e anche la Toscana.
Dopo l’avvicendamento dei due presidenti di RC Bologna Valle del Samoggia, Isabella Malaisi Costa in carica nell’annata 2022-23 ed Andrea Zarabini, la parola è passata a Luciano Alfieri che nel breve saluto ha ringraziato quanti lo hanno aiutato durante la sua annata:” Grazie davvero per quello che avete fatto, mi avete aiutato moltissimo e mi avete permesso di capire tante cose, come funziona il Rotary ma soprattutto chi sono i Rotariani in action”. L’intervento si è chiuso con gli auguri a Fiorella Sgallari per la sua annata, che essendosi aperta sotto la pioggia all’Altare della Patria, a Roma, non potrà che essere “un annata fortunata”.
Dopo il passaggio del Collare, la neo governatrice ha salutato i presenti: “Il mio anno è iniziato a tutti gli effetti e sono felice che questa cerimonia sia stata ripetuta qui, in questa meravigliosa villa, in concomitanza al decennale del nostro Distretto e del D2071 Toscana, e con il passaggio delle consegne del mio Club RC Bologna Valle del Samoggia. Ringrazio per essere qui con noi stasera il Governatore 2071 Fernando Damiani, tutti i PDG presenti: Pietro Pasini, Giuseppe Castagnoli, Franco Venturi, Maurizio Marcialis, Paolo Bolzani, Angelo Oreste Andrisano, Adriano Maestri, Stefano Spagna Musso, IPDG Luciano Alfieri, il DGE Alberto Azzolini, il DGN Guido Giuseppe Abbate, tutti gli assistenti, la Rd del Rotaract Ottavia Vera Cavina, l’RD Gabriele Guidi, il presidente degli Alumni Francesco Dalla. Un ringraziamento particolare al rappresentante del Governatore del D.2042 Alberto Barzanò. Grazie anche a tutta la mia squadra per il sostegno.”
La conviviale che ha raccolto tutti i presidenti neoinsediati del distretto, e numerosi ospiti intorno a Fiorella Sgallari è stata organizzata dal Rotary Club Valle del Samoggia, club di appartenenza della nuova Governatrice.
La serata si è chiusa con le foto di rito sula meravigliosa terrazza, che offriva una spettacolare vista notturna di Bologna illuminata dalla “grande luna”.
Roberta Roventini
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Altare della Patria: a Roma i Governatori italiani 2023-24
I 14 Governatori italiani che hanno incarico nell’annata 2023-24, tra i quali il nostro Governatore Fiorella Sgallari, prima donna nel Distretto ad avere questo ruolo, hanno reso omaggio al Sacello del Milite ignoto. La corona d’alloro è stata deposta, come da tradizione, da Maria Carla Ciccioriccio, Governatore 23-24 del Distretto ospitante 2080.
Nuovo inizio, dunque, per ogni Distretto, che è stato sugellato dall’ emozionante appuntamento che la capitale ospita ogni anno.
Il nostro Governatore 2023-24 Fiorella Sgallari ha partecipato insieme agli omologhi degli altri distretti rotariani italiani, alla tradizionale cerimonia che si svolge al Vittoriano o Altare della Patria, luogo storicamente importante e monumento nazionale, progettato dall’architetto Sacconi a fine ‘800.
“E’ stato un debutto importante e sicuramente molto emozionante” ha sottolineato il Governatore Fiorella Sgallari” che ha gettato le basi di nuove collaborazioni e amicizie rivolte a comuni obiettivi rotariani. In particolare quella che portiamo avanti tradizionalmente con il Distretto 2071 Toscana e nel 23-24 con il mio omologo Fernando Damiani, si è già attivata con una progettualità che porteremo avanti insieme”
Dopo la cerimonia, i 14 governatori italiani neo eletti hanno proseguito la giornata con la visita al palazzo del Quirinale e a seguire al Dipartimento della Protezione Civile.
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10° Congresso Distrettuale: Aterballetto apre con la danza
La ouverture del 10° Congresso Distrettuale, venerdì 23 giugno, si è svolta sotto l’egida dell’arte. Le autorità rotariane, tra cui il Rappresentante della Presidente Internazionale Giambattista De Tommasi, e i soci del distretto sono stati accolti dal Governatore 2022-23 Luciano Alfieri all’interno degli spazi della ex Fonderia Lombardini, sede dal 2004 della Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto, primo e unico Centro Coreografico Nazionale in Italia.
“Per la prima volta nella storia dei Congressi Distrettuali – così ha introdotto la serata il Governatore – si dedica un importante spazio alla danza, che ho voluto affidare alla Compagnia Aterballetto, eccellenza della Regione Emilia-Romagna apprezzata in tutto il mondo. E ho scelto la Compagnia Aterballetto non solo per i suoi meriti artistici, ma anche perché sono convinto che la sinergia dei danzatori sia un ottimo esempio del lavoro di squadra, fil rouge di questo Congresso”.
La parola è passata a Raffaele Filace, socio del Rotary Club Reggio Emilia e responsabile comunicazione di FND/Aterballetto, il quale ha raccontato la storia e i valori di un’istituzione culturale con oltre quarant’anni di attività. “La FND/Aterballetto si propone di stimolare la diffusione di una cultura della danza e della sua connessione con altri ambiti della società contemporanea, in Italia e all’estero. Questo comporta una continua attività di ricerca e sviluppo, svolta con numerosi partner, in ambito di innovazione tecnologica e fragilità sociale. Direttamente collegata è la partecipazione a progettazioni europee, come la creazione di spettacoli per lo schermo, o per i visori in realtà virtuale, per l’infanzia, o con interpreti disabili oppure over 65”.
Dopo il saluto della direttrice di compagnia Sveva Berti, i danzatori hanno mostrato tutta la loro bravura e versatilità, interpretando tre dei passi a due più rappresentativi del repertorio: Near life experience di Angelin Preljocaj, duetto astratto che annulla il senso del tempo e dello spazio; Another story di Diego Tortelli, una nuova storia dell’abbraccio, gesto tanto temuto durante la pandemia; un estratto dal Don Juan di Johan Inger, coinvolgente passo a due che mette in scena i sogni d’amore dell’ingenua Elvira verso il seduttore Don Giovanni. Coreografie che sono state molto apprezzate dal pubblico in platea.
La serata si è conclusa con un interessante talk del curatore d’arte Nicolas Ballario, volto e voce per programmi di Sky Arte e Radio Rai1, invitato a rispondere alla domanda: come comunicare e far apprezzare oggi l’arte contemporanea? Grazie alla competenza e alla verve di Nicolas Ballario, i rotariani hanno intrapreso un viaggio nell’arte contemporanea – da Mark Rothko a Maurizio Cattelan, da Damien Hirst a Yoko Ono -, partecipando a un dialogo serrato e divertente sul reale valore delle opere d’arte contemporanea, portatrici delle storie personali degli artisti in risposta a domande universali.
RF
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10° Congresso Distrettuale: Diamoci del noi!
“Diamoci del noi”. Questo il tema del 10° Congresso Distrettuale e il leitmotiv di una meravigliosa annata, durante la quale “…il nostro IO, ossia la nostra personalità, è stata utilizzata per creare un NOI forte e coeso, ossia il gruppo e la comunità del Rotary”. Con queste parole il governatore Luciano Alfieri ha aperto i lavori del 10° Congresso Distrettuale, che si è svolto per tre giorni, dal 23 al 25 giugno, a Reggio Emilia e a Guastalla.
La giornata principale si è svolta sabato 24 giugno presso la sede reggiana di UNIMORE nell’ex Seminario diocesano. Prima i saluti del sindaco Luca Vecchi: “…nel mondo dei conflitti e delle diversità, abbiamo bisogno di agenti pacificatori, figure serie ed equilibrate, quasi istituzionali come voi rotariani, che contribuite al dialogo, alla stabilizzazione della comunità, all’elevazione culturale ed al progetto sociale, per ridare speranza nella dimensione comunitaria del noi e non nell’egoismo solitario dell’io”.
Poi è intervenuto il questore Giuseppe Ferrari, sottolineando l’importanza “…di parlare ai giovani, di educare alla legalità e di rafforzare valori positivi rotariani”; il comandante provinciale dei carabinieri Col. Andrea Milani che ha ringraziato il Rotary perché “…siete come noi carabinieri, svolgete un’attività di rassicurazione e controllo sociale del territorio aiutando la comunità”. Ha poi concluso il vicario generale della Diocesi di Reggio Emilia-Guastalla, mons. Alberto Nicelli: “…diamoci del noi mette in evidenza le persone che rendono bella la comunità ed il territorio. Il volontariato persegue il bene comune ed è ogni giorno un miracolo”. “Usciamo dal nostro ego ed usiamo il nostro io per creare il noi – ha ricordato Alfieri – siamo chiamati come Rotary ad effettuare un prezioso gioco di squadra.
Noi siamo parte di un gruppo che si alza ogni mattina sapendo che può fare la differenza”. Parole di apprezzamento sono giunte anche da Giambattista De Tommasi, PDG 2120 e rappresentante della presidente internazionale Jennifer Jones, che ha detto “…sono ammirato dal vostro Distretto per quello che avete saputo realizzare in questo periodo e per quello che farete nel futuro”. Molto interessanti tutti gli interventi della mattinata, dalla giovane Pegah Moshir Pour, italo iraniana, attivista per i diritti umani e digitali, che, utilizzando lo slogan delle donne curde “Donna, Vita, Libertà” ha raccontato le battaglie del popolo iraniano contro una feroce dittatura teocratica che, da 44 anni, distrugge lentamente il paese.
La tavola rotonda su “Emilia-Romagna terra di motori e sport” ha raggiunto livelli veramente elevati, grazie alla presenza di Giampaolo Dallara, Giammaria Manghi, Francesco Leali e Cecilia Bucci, guidati nella riflessione dalla sapiente conduzione dei lavori del brillante giornalista di Sky Leo Turrini.
Una novità è stata introdotta dal Governatore Alfieri nel Congresso, il Tedx, nuova formula di comunicazione. Due interventi mattutini, Danilo Coppe e Elena Salda, e altre due testimonianze pomeridiane con Eugenio Sidoli e Francesca Faruolo sempre sul lavoro di squadra. A seguire i lavori sono proseguiti con la Tavola Rotonda “Emilia-Romagna, terra del mangiar bene” moderata da Alfredo Antonaros Taracchini, con Ivano Vacondio e Ernesto Fornari. Poi la Premiazione del Concorso “Degustando il talento” la seconda allocuzione di Giambattista De Tommasi e i ricordi dell’annata, in particolare i due progetti distrettuali principali “il Rotary nutre l’educazione” e “A scuola in salute” e alcune premiazioni e riconoscimenti.
La serata di gala, che si è svolta nel magnifico contesto dei Chiostri di S. Pietro con le volte illuminate con i colori dell’annata di Jennifer Jones, verde, viola e bianco, ha fatto da splendida scenografia al passaggio del collare tra il Governatore Luciano Alfieri e la DGE Fiorella Sgallari.
Domenica, messa officiata dal rotariano Don Tiziano Zoli nell’Oratorio romanico di San Giorgio di Guastalla poi appuntamento al Teatro Ruggeri, dove è intervenuta la senatrice a vita e scienziata Elena Cattaneo, a seguire la premiazione di quattro giovani ricercatori, da parte di RC Rimini e RC Rimini Riviera rappresentati dai presidenti Luca Gasparini e Roberta Mariotti, ai quali sono stati assegnati i proventi del “Concerto per la vita” promosso e organizzato al teatro riminese Galli.
Gianluigi Pagani
Maria Grazia Palmieri
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Silvia Rossi ottiene il 40° Premio Ghirlandina
A giugno, un evento di grande rilevanza ha animato la città di Modena, presso la prestigiosa sede modenese della multinazionale Tetra Pak, leader mondiale nel packaging e processing di liquid food. Si è trattato del quarantennale del Premio Ghirlandina, un’occasione che richiedeva una location all’altezza di tale prestigiosa ricorrenza.
L’evento ha visto la partecipazione di importanti autorità, tra cui Sara De Simoni, Amministratore Delegato di Tetra Pak packaging solutions SPA, l’Assessore alla cultura del Comune di Modena Andrea Bortolamasi, il Governatore 22-23 del Rotary Distretto 2072 Luciano Alfieri, l’attuale Governatore D2072 2023-24 Fiorella Sgallari, l’Assistente del Governatore Eugenio Boni, la presidente del Premio Ghirlandina Maria Grazia Palmieri di RC Vignola, e la Presidente del Rotary Club Modena L.A. Muratori Barbara Bonamin.
Ma cos’è il Premio Ghirlandina? Organizzato dai Rotary modenesi, questo premio è stato istituito negli anni ’80 dai Club di Mirandola, Modena, Carpi, Sassuolo, Vignola – Castelfranco Emilia – Bazzano, Frignano, Modena Ludovico Antonio Muratori, Castelvetro e Terra dei Rangoni. Il suo obiettivo è quello di riconoscere l’eccellenza e il merito di giovani, gruppi di giovani o enti che operano nell’esclusivo interesse della gioventù nel territorio di competenza dei club costituenti. Ogni club ha il compito di selezionare, a rotazione e tramite una commissione, il candidato ideale al fine di incoraggiare, sostenere e valorizzare iniziative giovanili nel campo della cultura, dell’arte, della scienza, del lavoro e di qualsiasi altra attività di rilevanza.
Il Rotary Club Ludovico Antonio Muratori ha organizzato la celebrazione del quarantennale del Premio, concentrandosi sulla scienza e sulla ricerca al servizio dell’impresa, che rappresenta un’eccellenza tangibile e visibile del territorio modenese. Questo tema è diventato una risorsa costante per promuovere i principi rotariani e sostenere i piani di service ambiziosi del Gruppo Ghirlandina. Pertanto, il vincitore selezionato è stata Silvia Rossi, specializzata in Ingegneria dei Materiali con il massimo dei voti, che ha ricevuto 6000 euro, ammontare del premio Ghirlandina. Dopo la laurea, Silvia ha iniziato a lavorare presso Tetra Pak come specialista in materiali polimerici per le macchine riempitrici, distinguendosi per la sua tenacia e passione nella selezione di materiali alternativi. Grazie ai suoi approfonditi studi, Silvia ha risolto numerose problematiche industriali, dove la scelta del polimero corretto è cruciale. Il suo lavoro sulla tribologia di PEEK contro Acciaio Inossidabile, le ha meritato acclamazione internazionale durante una conferenza a Stoccolma nel 2022. Attualmente, Silvia è attivamente impegnata nella ricerca e nella selezione di materiali innovativi per sostituire i fluorurati (PFAS) utilizzati per i componenti delle macchine, contribuendo così a un futuro più sostenibile e alla tutela dell’ambiente. Inoltre, ha stabilito una rete di collaborazioni accademiche di massimo livello in tutto il mondo.
L’opera del Premio Ghirlandina di quest’anno, voluto dagli organizzatori, è stato realizzato dagli studenti del Liceo Artistico A. Venturi di Modena. Si tratta di una rappresentazione “dinamica” della Ghirlandina, la torre campanaria di Modena, patrimonio mondiale dell’UNESCO, realizzata in ceramica, grazie al forno donato dal Rotary Club Modena L.A. Muratori nell’ambito dei programmi di service del club.
L’evento ha goduto di un’ampia copertura mediatica, con la presenza dei principali organi di stampa e delle emittenti televisive locali, sottolineando l’importanza e l’impatto del Premio Ghirlandina nella promozione dell’eccellenza giovanile e dei valori rotariani nel territorio.
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Servire in spiaggia “insieme a te”
Al ritmo del motto del nuovo presidente internazionale del Rotary, Gordon McInnally, “Creare Speranza nel Mondo”, i soci dei Rotary Clubs Castel Bolognese-Romagna Ovest, e-Club Romagna, Faenza, Ravenna e Ravenna Galla Placidia, insieme agli Alumni, hanno risposto con dedizione e umiltà all’invito di contribuire al progetto Insieme a Te.
Insieme a Te è un’associazione che ha come missione l’apertura e la gestione di una spiaggia riservata esclusivamente ad ospiti con gravi disabilità. I Rotary Clubs dell’area della Romagna Nord hanno avuto l’opportunità di incontrare l’associazione alcuni anni fa, creando un legame che si è intensificato nel corso del tempo.
Quest’ultimo fine settimana ha offerto un’ulteriore occasione per mettere in pratica il nostro desiderio comune di servire per cambiare vite, motto che ha guidato l’operato del presidente internazionale del Rotary 2021/22. Questo principio e l’amicizia che unisce i membri del Rotary, sono stati i motori che hanno spinto i soci a dedicarsi in prima persona a questo progetto, nella convinzione che ognuno di noi possa contribuire a creare speranza.
Durante il fine settimana, i soci del Rotary hanno prestato servizio presso la spiaggia di Insieme a Te, offrendo il loro sostegno pratico e operativo, servizio che giunge a conclusione di un’annata che ha visto anche la realizzazione di un service, grazie al contributo della Rotary Foundation e del distretto 2072, per il finanziamento dell’arredamento di un appartamento, ulteriore risorsa messa a disposizione per gli ospiti della spiaggia.
Quest’ultimo impegno riflette l’intento del Rotary di portare speranza nel mondo, traducendo queste parole in azioni concrete che possano fare la differenza nella vita di coloro che più hanno bisogno del nostro sostegno. Perché servire per cambiare vite non è solo un motto, ma il pilastro fondante dell’essere Rotariani.
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RC Reggio Emilia: concerto e letture di Amanda Sandrelli, per il MIRE
Le navate della Cattedrale di Reggio Emilia hanno fatto da cornice al concerto Missa/Earth Mass: a Mass in celebration of Mother Earth, opera musicale nata nel 1981 per la Cattedrale St. John the Divine di New York e composta a più mani da Paul Winter, Jim Scott, Paul Halley, Oscar Castro-Neves, Kim Oler.
Il concerto, realizzato e promosso dal Rotary Club Reggio Emilia in collaborazione con Ente Cattedrale e con il patrocinio del Comune di Reggio Emilia e della Regione Emilia-Romagna, si presenta come un grande canto di lode per il mistero della creazione che intreccia stili musicali diversi a partire dal gregoriano fino ad arrivare al gospel, al jazz e al blues.
L’esecuzione, diretta dal maestro Giovanni Mareggini, è affidata al Coro Diocesano di Reggio Emilia, all’Ensemble Istituto Diocesano di Musica e Liturgia (Orfeo Manfredi oboe/corno inglese, Davide Castellari sax, Silvia Sciolla violoncello, Anna Vezzani chitarra, Giorgio Genta basso, Nadia Torreggiani organo, Armando Saielli pianoforte, Riccardo Bontempelli batteria, Gabriele Genta percussioni), e al soprano Sara Fornaciari. La serata è stata introdotta da Stefania Bondavalli.
A rendere unico l’evento è stata la partecipazione straordinaria di Amanda Sandrelli, che ha dato voce ai testi che dialogano con gli strumenti, come il Cantico delle Creature di San Francesco e alcuni brani dall’enciclica Laudato si’ di Papa Francesco.
È stato un duplice regalo alla città da parte del Rotary Club Reggio Emilia, presieduto da Giovanni Baldi, sia per il suo intrinseco valore artistico e spirituale sia per il progetto benefico condiviso tra tutte le parti coinvolte. Presente il Governatore 22-23 del Distretto Rotary 2072 Luciano Alfieri e diverse autorità locali tra cui il Questore, il Comandante dei Carabinieri e Guardia di Finanza.
Questo evento benefico, magistralmente organizzato da Alessandra Renna per il Rotary Reggio Emilia e da Deanna Ferretti Veroni per Curare onlus, ha visto una partecipazione numerosa da parte della nostra città e un’ottima risposta da parte della popolazione che ha visto la Cattedrale riempirsi.
Grazie a questo service il Rotary Club Reggio Emilia ha donato 9.200 euro all’Associazione Curare Onlus a sostegno del MIRE – Maternità Infanzia Reggio Emilia.
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Premio Zarri all’eccellenza
Filippo Pavan, iscritto all’ultimo anno del corso di laurea magistrale in “Ingegneria, ambiente e territorio” dell’Università di Bologna, ha vinto il Premio “Franco Zarri 2023” promosso e organizzato dalla famiglia Zarri e dal Rotary di Cento. L’ informale cerimonia di consegna del premio, in denaro e con una targa-ricordo, è avvenuta l’altra sera nel corso di una bella riunione, cui hanno partecipato molti soci e ospiti fra i quali il rettore dell’Università di Bologna Giovanni Molari. Pavan, di Vigarano Mainarda, ha sottolineato l’indiscussa rilevanza e la forte attualità delle materie oggetto del corso.
Si tratta della 25esima edizione del Premio che punta a sostenere i migliori giovani della zona impegnati nello studio universitario e in particolare ingegneria, materia di studio, attività e insegnamento di Franco Zarri, scomparso nel 1996, indimenticato governatore del Rotary, brillante professionista e autore fra l’altro della ristrutturazione del Palazzo del Governatore di Cento ma anche dello stadio “Dall’Ara” di Bologna e del progetto del palasport di Casalecchio.
Il presidente del club Giorgio Zoli (gli era accanto il presidente della Giuria del Premio Rino Ghelfi) ha introdotto la serata unitamente ai membri della famiglia Zarri.
La presenza del rettore era motivata dal fatto che Zarri fu docente nello stesso dipartimento di docenza del rettore. Molari ha tenuto una relazione sull’attività dell’ateneo felsineo che conta 100.000 studenti di cui 60.000 fuori sede, con tutti i problemi connessi. Il nuovo piano strategico (di sei anni) sviluppa i temi della ricerca e della didattica. Per fortuna sono molte, ha sottolineato, le risorse finanziarie in campo “grazie al PNRR, ai contributi messi a disposizione dal precedente governo Draghi e dall’Europa attraverso altri canali”. Oggi per questo comparto si può contare su 40 milioni (prima la media era di appena un milione l’anno) mentre altri 300 milioni sono riservati agli interventi sul fronte edilizio. “Ma occorre muoversi sempre più – ha concluso – e cercare e offrire occasioni nel mondo” senza tralasciare il rapporto, fondamentale e stretto, con il territorio, le aziende gli enti.
Sono poi interventi due amici e colleghi di Franco Zarri, i professori Raffaele Poluzzi e Massimo Majowiecki, che hanno ricordato momenti della comune attività con il professionista centese ed esponente rotariano. Luca Zarri, a nome della famiglia (gli erano accanto la mamma Mimma e il fratello Michele), ha salutato e ringraziato i presenti compiacendosi per la bella e utile serata svoltasi nel nome di Franco.
Alberto Lazzarini
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Testimonianza alluvione RC Cesena
Cesena, 16 maggio 2023, chi potrà mai dimenticarlo? Il fiume questa volta non è stato Savio, ha tradito la sua gente. La vita che se ne va trascinata dall’acqua, le case sommerse, perduti i ricordi di un’intera esistenza, le attività economiche minate, le aziende agricole in ginocchio, le strade squassate dalle frane. E poi il fango che quando esce il sole stritola tutto in una morsa di pietra, le montagne di rifiuti espulse dalle abitazioni che si devono spogliare di tutto, poiché tutto è ormai inservibile.
Arrivano gli spalatori per ricacciare il fango (tanti giovani…), le zone alluvionate sono al centro del cordoglio del mondo. Cesena e tutta la Romagna colpita dall’alluvione cacciano indietro lacrime e paura, e si rimboccano le maniche. Anche fuori da ogni retorica del “tin bota” questa è una terra di gente che non si arrende facilmente. “Salviamo prima di tutto le vite” dice il sindaco Enzo Lattuca a chi resiste e non vuole lasciare la propria casa benché l’acqua al piano terra superi il metro e 80. Quando il Savio, quasi di malavoglia poiché la cateratta del cielo tardano a richiudersi, si ritira, parte la conta: i danni appaiono incalcolabili. E che calcolo occorre per quantificare tre vite – Sauro Manuzzi, Palma Maraldi, Riccardo Soldati – che il Savio si è portato via?
Il Rotary Club di Cesena già due giorni dopo l’esondazione apre un conto corrente per contribuire ai mille bisogni che subito si rendono evidenti. Una mezza dozzina di soci ha accusato gravi danni. Ogni iniziativa conviviale viene sospesa ma dall’Australia, dove si svolge la Convention Internazionale e il club cesenate è rappresentato dal past president Rocco De Lucia e dalla socia Barbara Burioli, si stringe un asse con il Rotary Club di Adenau e arrivano a Cesena un bel numero di grandi deumidificatori per risanare i muri impregnati dall’acqua. Sbarcano nell’azienda di Rocco De Lucia e il presidente Paolo Montalti con il suo camioncino Doblò parte per le consegne a chi ne ha bisogno.
Ecco lo spirito di un Club indomabile come la terra di cui è espressione.
Elide Giordani
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Testimonianza alluvione: RC Valle del Rubicone
Il Rotary Club Valle del Rubicone ha individuato nella Casa di Accoglienza “A. Fracassi” di Sant’Angelo di Gatteo (FC) una struttura nel proprio territorio che ha subito molti danni a seguito dell’alluvione del 17 maggio scorso.
La struttura sita a Gatteo in via Della Meridiana 5, è stata colpita dall’alluvione per la presenza di un torrente che si trova lungo la strada a pochi metri dalla casa di riposo, che è esondato e ha allagato e danneggiato tutto il seminterrato, in cui erano collocati i servizi di base: spogliatoi del personale, palestra per fisioterapia, cappella, lavanderia, laboratorio per parrucchiera, i tanti depositi di materiale (detersivi, biancheria per stanze e armadi con il cambio stagione dei loro ospiti, ausili per il trasferimento…), l’impianto elettrico, i termoconvettori e l’aspirazione centralizzata.
Gli anziani, su indicazione del sindaco, sono stati prima evacuati e accolti temporaneamente in un’altra struttura del territorio. Poi, eseguiti i lavori di svuotamento del seminterrato dall’acqua e provveduto ad asciugare e sanificare i pavimenti dei locali, sono stati piano piano riportati nella struttura, nella “loro casa” per poter tornare a dar loro la maggior serenità possibile.
Il club Valle del Rubicone ha deciso, dopo un attento sopralluogo nel seminterrato, di contribuire all’acquisto di alcuni beni primari per far ripartire l’attività di assistenza agli anziani ricoverati nella struttura, ravvisando la necessità di sostituire il prima possibile con un nuovo macchinario, la lavatrice industriale e di fornire di 10 materassi ignifughi a una piazza con relativi guanciali, che sono risultati inservibili perché rimasti sott’acqua per qualche giorno. I materiali sono stati già ordinati e sono in attesa di essere consegnati alla Casa di Accoglienza A. Fracassi.
Gian Piero Evangelisti, Presidente RC Valle del Rubicone 22-23
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Testimonianza alluvione RC Bologna Valle dell’Idice
Nelle mese di maggio la nostra regione Emilia-Romagna, la nostra provincia e in modo particolare i nostri quattro Comuni di competenza, Molinella, Budrio Medicina e Castenaso, sono stati colpiti da allagamenti estesi che tuttora provocano pesantissimi disagi alla popolazione residente e alle attività produttive e non solo, in maniera particolare delle frazioni di Molinella, Medicina e Budrio.
Le esondazioni del torrente Idice si sono verificate in più punti del suo tragitto. Il danno più rilevante ed evidente è stato il crollo del ponte di San Martino in Argine che collega Budrio con Molinella, strada Provinciale molto trafficata.
A seguito del crollo del ponte, il corso del torrente è stato deviato e l’argine di contenimento ha “rotto” provocando un’inondazione dell’area circostante e non solo.
Tutte le abitazioni nel raggio di qualche chilometro sono state inondate dall’acqua e dal fango.
Alcune frazioni sono state evacuate per precauzione e sono state avviate le varie procedure di soccorso.
Noi siamo intervenuti subito con fondi a disposizione del nostro Rotary Club Bologna Valle dell’Idice per un’urgenza riferita alla frazione di Sant’Antonio nel comune di Medicina acquistando quattro elettropompe sommerse e una idropulitrice.
A livello distrettuale il nostro D2072, con il governatore 22-23 Luciano Alfieri che ringrazio infinitamente per come ha gestito in maniera esemplare la gestione dell’emergenza,
ha inserito il nostro Rotary Club Bologna Valle dell’Idice in una mailing list dove ogni presidente segnalava le urgenze di materiale necessario a risolvere le varie problematiche dovute all’alluvione. Subito abbiamo ricevuto dal “Rotary Club Milano Acquileia”, guidato dal presidente Marco Limdo quanto segue: 6 avvolgicavi elettrici per prolunghe da 50 metri, 7 idropulitrici ad alta pressione, 8 pompe a immersione, 12 scatole di tubazioni convogliatrici.
Queste attrezzature sono arrivate al centro di smistamento del Comune di Molinella, ubicato nella parrocchia di Santa Croce a Marmorta e sono state inviate a Selva Malvezzi e ai Comuni che ne hanno fatto richiesta.
Come Rotary Club Bologna Valle dell’Idice abbiamo cercato di raccogliere le richieste da parte di associazioni che dedicano la loro attività a persone “fragili e portatori di handicap” che ora hanno strutture inutilizzabili causa allagamenti con danni ingenti. Nel comune di Budrio, più precisamente nella frazione di Vedrana a ridosso del ponte crollato che collega Budrio con Molinella, abbiamo risposto alla richiesta di aiuto da parte della “Coop L’Orto” che si occupa di persone con disabilità fisiche e cognitive, con la struttura denominata “Casa Carlo Chiti”, che è stata inondata in quanto a ridosso dell’argine fluviale.
Pertanto insieme al consiglio direttivo della mia annata 2022/2023 abbiamo deciso di indire una raccolta fondi fra i soci del nostro Rotary Club Bologna Valle dell’Idice, raccolta fondi, finalizzata a sostenere economicamente la “Coop L’Orto” nell’acquisto di attrezzature e arredi atti a proseguire l’importante opera di assistenza ed il sostentamento agli ospiti disabili della “Coop L’Orto”.
Abbiamo nel contempo ottenuto una contribuzione sempre per la “Coop L’Orto” dai Rotary Club del Gruppo Felsineo del quale siamo parte integrante, e abbiamo richiesto al Distretto 2072 un altro contributo per la medesima “Coop L’Orto” nella speranza di avere a disposizione una somma di danaro sufficiente per riacquistare arredi e attrezzature che sono andati distrutti.
Il Presidente 22-23, Andrea Vaccari