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Lettera mensile n. 12 del Governatore 2022-2023 Luciano Alfieri, giugno 2023
Mese dei Circoli Rotary
Carissime amiche e amici,
scrivo questa lettera a pochi giorni dal più grave disastro ambientale che il territorio del nostro Distretto abbia conosciuto negli ultimi anni. Una serie di eventi alluvionali e geologici di portata storica – basta pensare anche alla immediata visita della Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, o al fatto molto più virtuale che ne sia già stata fatta persino una pagina su Wikipedia – che rappresenta senza dubbio una tragedia e una grande sfida da affrontare per la nostra Regione e che però ci dà la possibilità di dare concretezza al nostro agire rotariano, di cui c’è quantomai bisogno finanziariamente, materialmente e fattivamente.
Diversi nostri Soci sono stati interessati personalmente dai disastri e a loro sono particolarmente vicino ma sono anche tantissimi i Club e i membri del nostro sodalizio, dall’Italia a Melbourne, che si sono immediatamente attivati per rendersi utili (anche con la raccolta fondi lanciata dal Distretto e ripresa dalla rivista Rotary Italia), e da Governatore pro tempore del Distretto tutto questo mi fa immenso piacere e ringrazio.
È proprio nei momenti più difficili che la grande famiglia del Rotary può dare concretezza alla propria missione di servizio, anzitutto nei confronti della propria comunità locale. Questo l’ho potuto vedere e apprezzare direttamente sul territorio colpito dove ho incontrato rotariani e rotaractiani che sono attivi in azioni di coordinamento, di ricerca e distribuzione cibo e materiale vario, che si sono resi disponibili per attività di ripristino “sporcandosi le mani in prima persona”. Continuiamo dunque così, come stiamo facendo.
Le contingenze del nostro territorio non fermano però l’incessante ciclicità della ruota rotariana: come sapete questa è la mia ultima lettera mensile da Governatore, e come forse ricorderete il mese di giugno è quello che il Rotary International dedica ai “Circoli Rotary” o, come si dice più correntemente, alle “Fellowship”. Si tratta di un tema non sempre e a tutti familiare o, ancor più, sconosciuto.
Facciamo quindi un piccolo passo indietro: che cosa sono le Fellowship rotariane? In sintesi, amicizia e servizio attraverso i propri hobby e interessi, personali e professionali. Le Fellowship uniscono i rotariani nell’amicizia e nel servizio, in particolare nell’interscambio di idee e nel conseguimento della comprensione internazionale. Attualmente sono operative moltissime Fellowship ricreative, professionali e di servizio, e tutti i rotariani (compresi familiari e rotaractiani) si possono unire agli amici che condividono i loro hobby, interessi e professioni, per un totale di più di cento categorie. Su My Rotary potrete trovare l’elenco.
Le Fellowship ricreative si basano sui propri hobby per servire il prossimo: per esempio esistono la Fellowship per lo sci, per il ciclismo, per il golf, degli aviatori, per le auto d’epoca, dei motociclisti, dello scouting, eccetera. E in ciascuna di queste si organizzano riunioni, incontri, gare locali ed internazionali per “fare del bene nel mondo” e di questo bene ne potranno usufruire anche le popolazioni alluvionate.
Le Fellowship professionali riuniscono invece chi esercita uno stesso mestiere, sempre con il medesimo obiettivo: con i loro collegamenti, le Fellowship possono fornire un servizio unico alla comunità mondiale, poiché i loro progetti rafforzano non solo le Fellowship stesse, ma in particolar modo l’immagine del Rotary in tutto il mondo. Dovremmo anche tenere presente, in proposito, che sarebbe opportuno rivolgersi alle Fellowship per ricercare quelle professionalità che spesso i nostri Club trovano all’esterno per propri progetti.
Come anticipavo, giugno è anche il mese della conclusione dell’anno rotariano, il momento nel quale si fanno i bilanci delle nostre attività, di Distretto, di Club e di Soci. È il mese della verifica degli impegni che mi ero preso con l’assunzione del governatorato 2022-2023 del Distretto. Non spetta però a me trarre conclusioni, sarebbero senz’altro di parte.
Voglio quindi qui solo ringraziare tutti Voi, Soci della grande famiglia rotariana, per la collaborazione che avete prestato, a volte anche con una sola stretta di mano, un sorriso o una gentilezza spontanea nel realizzare un anno rotariano di vera “amicizia” e di “immaginazione”. RingraziarVi per la molteplicità di progetti che avete messo in campo al fine di migliorare la vita degli altri, di chi è meno fortunato di noi. Non solo abbiamo migliorato la vita degli altri, Voi avete migliorato la mia.
Ma la ruota gira (e questo è un bene) e, come doveroso e necessario, dal 1° di luglio entreranno in carica, e quindi potranno operare a pieno titolo, i nuovi dirigenti distrettuali e di tutti i Club Rotary, Rotaract e Interact, Soci che con la loro disponibilità e voglia di fare saranno di stimolo a tutti noi. A tutti loro va il mio migliore augurio di buon lavoro.
Franklin D. Roosevelt diceva: “ci sono molti modi di andare avanti, ma solo uno di stare fermi”. Quindi esplorate pure strade nuove, sconosciute, create nel mondo “la speranza” di cui abbiamo tanto bisogno. Fateci anche assaporare un Rotary innovativo ma che non deve discostarsi dalla continuità d’azione e di intenti di questi 118 anni già trascorsi dalla sua fondazione. I nostri valori restano e devono restare sempre gli stessi.
Ancora un mese di intensa attività insieme però ci aspetta: ahimè rammaricato per la mia impossibilità di partecipare fisicamente alla Convention internazionale di Melbourne, aspetto il ritorno dei partecipanti per raccogliere le loro impressioni e testimonianze e naturalmente do appuntamento a loro e a tutti voi per il Congresso Distrettuale del prossimo 23, 24 e 25 giugno a Reggio Emilia e a Guastalla, dove celebreremo insieme gli ultimi dodici mesi, il presente e il futuro del nostro Distretto. Il titolo principale che ho voluto dare al Congresso è “Diamoci del Noi”, tema a me caro e del quale mi avete sempre sentito parlare. Il sottotitolo è “Celebriamo le eccellenze della dream valley d’Italia” e ve ne saranno. Vi aspetto numerosi!
Ancora un ulteriore grazie, un grazie di vero cuore a tutti Voi. Come vedete non ho fatto nomi, neppure per la mia Squadra che tanto mi ha aiutato e mi sta aiutando, nessuno deve essere dimenticato.
Nell’agosto 1926 Paul Harris ribadiva sulla rivista Rotarian “Manteniamo i nostri cuori forti, l’entusiasmo fresco e alta la speranza. Finché saremo imbevuti di questo spirito, il Rotary non morirà mai”. E ne sono certo: non morirà mai.
Buon Rotary.
Guastalla, 1 giugno 2023
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Distretto 2072, rotariani italiani e stranieri: con il Governatore, lavoro corale e immediato per gli alluvionati
Un’alluvione senza precedenti, ha messo in ginocchio la Romagna e una piccola parte dell’Emilia. Ma il Distretto Rotary 2072, con i Club e i Soci dell’Emilia-Romagna e della Rep. di S. Marino, non ha indugiato ed ha risposto immediatamente alle esigenze urgenti delle aree alluvionate. Furgoni colmi di cibo, prodotti per l’igiene, materiali di necessità e quanto poteva essere utile, sono stati organizzati e mandati dove necessario, in una gara di solidarietà meravigliosa che ha visto tutti i club del distretto partecipare.
Il Governatore del Distretto 2072 Luciano Alfieri, in parallelo agli aiuti per l’emergenza, si è attivato con i Rotary Club italiani, per realizzare una raccolta fondi pro alluvionati, che ha già toccato i 230.000 euro e crescerà ancora. Inoltre ha chiesto ai rotariani italiani, materiali necessari alla fase di pulizia, come generatori di corrente, prolunghe, pompe a immersione, idropulitrici, in gran parte già donati e arrivati anche da Rotary Club di altre regioni italiane. Ma stanno arrivando anche donazioni in danaro da vari Distretti italiani, che verranno puntualmente utilizzati per le necessità che saranno palesate o intercettate e poi adeguatamente resocontati.
“Il Distretto Rotary 2072 si è mobilitato subito non solo con i club del territorio ma con tutti quelli presenti nel distretto. Rotariani e rotaractiani, tramite il prezioso lavoro degli assistenti del governatore, sono tutti scesi in prima linea insieme ai cittadini, armati di badili per rimuovere il fango, portando generi di prima necessità, prodotti, disponibilità, mezzi per l’emergenza e lavoro volontaristico, tanto lavoro” dice sempre Alfieri “i fondi che stiamo raccogliendo serviranno invece per ricostruire, interverremo in accordo con il territorio per dare una speranza in particolare ai giovani, in questi anni toccati profondamente dal Covid e ora da questa tremenda alluvione che non permette ai ragazzi di tornare nei luoghi di aggregazione a loro destinati”. L’aiuto sarà rivolto anche al terzo settore, enormemente colpito dall’alluvione. Un aiuto concreto è arrivato anche da Club tedeschi che, grazie al lavoro intessuto dai partecipanti durante la Convention Internazionale di Melbourne, ci hanno inviato 67 deumidificatori da distribuire nel territorio colpito tramite i Club.
Luciano Alfieri conclude poi dicendo che ha toccato con mano una solidarietà operosa e concreta, che spera rimanga nel tempo. “Sono stato a Conselice, Faenza, Solarolo: l’acqua stagnante, le macerie, è tutto terribile ma lo sguardo fiero e l’operosità della gente fa ben sperare. Ora è il momento di ricostruire e il Rotary sarà ancora presente e attivo”.
Le testimonianze:
Riccardo Vicentini Assistente del Governatore Area Romagna Nord-RC Faenza
A meno di un mese dall’alluvione che ha colpito in modo devastante una buona parte della provincia di Ravenna, rimane ancora vivo il ricordo di quei terribili momenti e ancora tangibili le conseguenze che hanno cambiato il territorio ed i suoi abitanti.
Ma nel contempo, rimane presente la memoria della gara di solidarietà che ha visto protagonisti gli “angeli del fango”, in prevalenza giovani, locali ma anche provenienti da varie parti d’Italia, che si sono messi all’opera rimuovendo acqua e fango, sgomberando abitazioni e locali, cercando nel contempo di salvare i pochi oggetti ancora recuperabili, molte volte dal puro valore affettivo.
Un aiuto tangibile è stato fornito anche da parte dei rotariani e rotaractiani del territorio ma anche provenienti dai Distretti 2072, 2050, 2042, 2060 che si sono mobilitati per ripristinare le aree colpite dimostrando l’importanza dell’amicizia e del servizio, due tra i valori fondamentali del nostro sodalizio promossi da Paul Harrys, allo scopo di servire la comunità con amore e dedizione.
Hanno rimosso fango e detriti e sulla base di iniziative personali o di Club o promosse dal nostro Governatore, cibo, vestiti, prodotti per l’igiene, farmaci, idropulitrici, idrovore, celle frigorifere e deumidificatori fino alla istituzione di raccolte fondi per sostenere i bisogni immediati delle persone colpite e promuovere la ripresa a lungo termine della comunità.
Gianluca Ginestri assistente del Governatore Area Romagna Centro-RC Forlì Tre Valli
Maggio è stato un mese funesto per l’Area Romagna Centro del Distretto 2072, subito le piogge intense hanno creato problemi alla viabilità nelle zone collinari della provincia di Forlì-Cesena. La pioggia caduta il 16 maggio e nei giorni successivi ha aggravato in modo devastante la situazione.
Si sono evidenziate subito due tipologie di danni: in pianura allagamenti, in collina frane e smottamenti.
Gli allagamenti delle zone di pianura hanno riguardato alcuni quartieri delle città capoluogo ed alcuni paesi limitrofi ed hanno precluso la viabilità di alcune strade, mentre in collina sono stati causa di interruzioni pressoché totale della viabilità, lo sfollamento di case, sia nella campagna che nei paesi, mentre i danni alle abitazioni sono stati limitati.
Dappertutto le attività economiche si sono arrestate per molti giorni.
La natura degli allagamenti, per la maggior parte di origine fluviale, hanno sommerso di fango le abitazioni e le attività fino ad altezze di oltre 3 metri.
Nei giorni successivi quindi la priorità è stata di far defluire l’acqua e di spalare il fango, in pianura; e di ripristinare in collina la viabilità; oltre mettere in sicurezza gli abitanti isolati dalle frane o dall’acqua.
In questo cataclisma tutti i Club Rotary dell’Area Romagna Centro si sono attivati immediatamente, tramite i propri soci, in funzione delle caratteristiche e competenze di ciascuno, nonostante alcuni fossero stati colpiti direttamente.
Molteplici sono state le attività dove i rotariani si sono impegnati: in primo luogo prendendo badili, carriole per liberare dal fango le proprie abitazioni, quelle dei propri familiari, dei vicini e degli sconosciuti, oltre alle attività commerciali, di ristorazione e produttive che avevano subito questa devastazione.
Altri si sono prodigati a far giungere ai centri di raccolta e direttamente nelle case dei cittadini alluvionati, beni di prima necessità, oltre a lenzuola, asciugamani, coperte, abbigliamento e prodotti per l’igiene personale e delle abitazioni, ma anche materassi, reti, divani, tavoli e sedie.
Altri ancora hanno fornito attrezzature; un Presidente, responsabile della Protezione Civile, ha coordinato il soccorso nella propria area di pertinenza; tutti i Presidenti hanno organizzato interventi a favore delle associazioni operanti nel sociale e nelle parrocchie.
Ora l’emergenza è stata quasi superata pagando il tributo di vite umane, oltre alla perdita della casa, degli oggetti più cari, delle automobili e delle attività. Ci stiamo preparando ad affrontare il domani, con l’aiuto di tutti.
Tiziana Casadio A.G. Area club innovativi
Alluvione in Romagna: i club innovativi non hanno un territorio di competenza, ma l’eClub Romagna e l’eClub Tre Castelli hanno parecchi soci residenti nei paesi colpiti dall’alluvione.
I primi momenti sono trascorsi cercando di togliere acqua e fango dalle cantine e dai seminterrati delle nostre case, poi sono iniziate le telefonate per capire chi avesse più necessità di aiuto.
In particolare l’ eClub Romagna si è presentato immediatamente a Solarolo con beni di prima necessità. I primi giorni sono stati i più critici perché la Protezione civile non era ancora operativa, ma gli abitanti erano in difficoltà per via del le case inagibili e piene di fango. Per questo si è corsi a comprare cibo per la mensa allestita dagli alpini, arrivati per primi sul posto. Sono stati momenti indimenticabili per l’intensità delle emozioni, per la fatica fisica che non si avverte, come se una forza superiore aiutasse ad andare avanti quasi ininterrottamente.
Grandissima vicinanza dei rotariani di club prossimi alle zone colpite. Sono arrivati 70 materassi con cuscini, tanti quintali di pasta e cibo di ogni genere, lenzuola, asciugamani, abbigliamento, materiale igienico sanitario. L’eClub Romagna sta ora programmando aiuti alla comunità di Massa Lombarda e di Solarolo.
Natalia D’Errico Assistente del Governatore Area Felsinea 2- RC Bologna Valle del Savena e Marco Masini Area Emiliana 1- RC Reggio Emilia
Anche nella provincia di Bologna l’esondazione di fiumi e torrenti ha determinato inondazioni, allagamenti e smottamenti frane. Le situazioni più critiche sono state segnalate dal RC Bologna Valle dell’Idice, in particolare nei territori dei comuni di Budrio, Castenaso, Medicina e Molinella, che sono attraversati dal torrente Idice.
Le esondazioni di questo torrente si sono verificate su più punti. Danno grave, il crollo del ponte di San Martino in Argine che collega Budrio con Molinella, strada Provinciale molto trafficata, a seguito del quale il corso del torrente è stato deviato, sfondando l’argine di contenimento, e provocando un’inondazione dell’area circostante e non solo. Tutte le abitazioni nel raggio di qualche chilometro sono state inondate dall’acqua e dal fango. È stato necessario l’intervento dei mezzi di soccorso e ci sono molte persone che hanno dovuto lasciare abitazioni e attività, perdendo tutt. RC Bologna Valle dell’Idice, anche con l’aiuto del Distretto, si è prodigato da subito per aiutare le comunità vicine ad affrontare le emergenze più immediate, ricevendo la solidarietà e l’aiuto concreto di tanti rotariani, anche di altri distretti.
Inoltre il Club ha cercato di raccogliere le richieste di aiuto delle Associazioni che dedicano la loro attività a persone “fragili e portatori di handicap” e che ora sono allagate con danni molto importanti.
Nella frazione di Vedrana di Budrio, a ridosso del ponte crollato, è giunta la richiesta di aiuto da parte della “Coop L’ Orto” che si occupa di persone con disabilità fisiche e cognitive, la cui struttura “Casa Carlo Chiti”, è stata completamente distrutta in quanto a ridosso dell’argine.
RC Bologna Valle dell’Idice ha iniziato a raccogliere i fondi che saranno necessari per concorrere alla rinascita della struttura, ha condiviso il progetto di massima con il gruppo Rotary felsineo ottenendo il sostegno degli altri club di Bologna per questa impresa e conta di ricevere anche l’appoggio del Distretto 2072.
A cura di Maria Grazia Palmieri
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Testimonianza alluvione: RC Carpi e Mirandola, subito attivi
Alluvione della Romagna: le prime immagini arrivano e già la macchina degli aiuti si mette in moto, tanti Club del Rotary attuano iniziative a favore dei club colpiti.
Carpi e Mirandola, grazie all’ azione di alcuni soci, contattano il comune di Conselice, uno dei più colpiti. Moltissimi cittadini rimangono nelle loro case nonostante il rischio igienico-sanitario; loro non vogliono proprio andarsene; le scorte di viveri sono finite, manca la corrente e i pasti arrivano con difficoltà.
In loro aiuto arriva la cucina da campo del principato di Francia Corta di Mirandola, associazione di volontariato locale di cui fa parte Paolo socio dell’RC Mirandola, che porta aiuti raccolti dal Rotary locale, ma anche da tanti semplici cittadini che con generosità hanno donato prodotti per l’igiene personale e della casa, quanto necessario per ripulire dal fango ma soprattutto parte del necessario per allestire le 1500 razioni che saranno preparate.
Sabato 27 al cartodromo di Conselice la cucina è pronta e funzionante già alle ore 10; ben presto si sparge la voce che saranno distribuiti pasti e beni di prima necessità.
Tiziana Casadio AG eClub innovativi e Roberta Roventini caricano il furgoncino per portare quanto richiesto a Solarolo, e a Conselice; Luca Carnevali e Paolo Pivetti assieme ai volontari di Francia corta sono in cucina; è un via vai continuo di persone e di prenotazioni per i pasti che l’organizzazione rodata sforna a ciclo continuo. C’è chi cuoce i maccheroni al ragù, chi li impiatta negli appositi box ma solo dopo averli cosparsa con una generosa spolverata di grana e chi li confeziona: nel sacchetto ognuno troverà un uovo sodo, pasta, acqua e panino abbondantemente farcito con mortadella.
La protezione civile porta merendine e tonno in scatola che vengono aggiunti ai pasti da consegnare porta a porta
Arrivano i rinforzi dal RC Lugo: Antonio Tassinari e Giulio Camanzi si aggiungono alla catena di persone che allestiscono le razioni da distribuire.
Ben presto si forma una fila continua davanti al gazebo: tanti volontari, protezione civile, semplici cittadini, per ognuno un pasto e un sorriso.
Quanto preparato grazie ai vigili del fuoco, verrà consegnato con un mezzo anfibio ai cittadini bloccati in casa.
Luca Carnevali, rotariano di Carpi, medico presso l’ausl di Reggio Emilia, va con loro, toccante la sua testimonianza: “dopo il week end nel fango a Faenza, in maniera naturale è seguito quello in aiuto di chi a Conselice era bloccato in casa dall’acqua, circa 600 persone a cui garantire almeno due pasti caldi al giorno. Andando porta a porta, mi sono reso conto che per nessun motivo gli abitanti avrebbero lasciato le loro case nonostante l’acqua maleodorante e il rischio igienico sanitario, e l’ordinanza comunale che prevedeva di sospendere gli aiuti.
Ci siamo così recati al Coc comunale convincendo il sindaco a modificare tale disposizione, forti del supporto dei volontari in grado di servire 1500 pasti caldi.
L’ultima consegna domenica è stata veramente toccante; ad ogni famiglia è stato recapitato il pasto, ma anche cibo in scatola per i giorni successivi e quanto da loro richiesto; consegnavamo lenzuola, asciugamani, ciò che era necessario per l’igiene personale e della casa e per tutti c’era un sorriso, una parola di incoraggiamento e una raccomandazione”.
Il governatore Luciano Alfieri, domenica, arriva al cartodromo per far sentire la sua vicinanza a cittadini e volontari e pranzare coi Rotariani presenti al gazebo di Francia Corta
Si esprime un grande riconoscimento a tutti, Rotariani e non che con generosità hanno reso possibile tutto questo.
Roberta Roventini
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Testimonianza alluvione: RC Modena a Solarolo per portare aiuti
Don Tiziano Zoli è dal 2015 il Parroco di Solarolo, in provincia di Ravenna, il paese di Laura Pausini e del ciclista Davide Cassani; dal 2022 è anche il Presidente del Rotary Club di Castel Bolognese Romagna Ovest. Dal primo giorno della sciagura che ha colpito la sua Romagna si alza alle 5, apre la chiesa e poi va di corsa in piazza, sotto il Comune, per soccorrere chi è stato colpito e chiamare tutti quelli che conosce per organizzare soccorsi e donazioni.
Nel collegamento in loco, realizzato da Rai 1, ha detto “cerco di portare conforto alle persone con le mie parole e le preghiere” ma in realtà fa molto di più. E’ il riferimento di tutta la Comunità e di centinaia di volontari che arrivano in paese per aiutare: c’è bisogno di vestiti, cibo, attrezzi per spalare – quando ci ha visto arrivare col furgone carico di attrezzi donati dal Rotary Club Modena si è commosso – manda un gruppo di volontari a pulire il cimitero “perché ci sono 2 persone da seppellire”, un altro alla chiesa fuori dalle mura – perché i credenti hanno bisogno di pregare – e decide che “i giochi raccolti per i campi estivi vanno distribuiti ai bambini adesso, per rasserenarli”.
Tiene Messa e poi corre a visitare le persone anziane rimaste isolate in campagna e ora finalmente raggiungibili: deve capire di cosa hanno bisogno. Si interfaccia costantemente con Protezione Civile, Carabinieri, Vigili del Fuoco e Alpini, risponde al telefono che squilla incessantemente, abbraccia il bambino che uscito di casa dopo tre giorni di paura è venuto a cercarlo e ora gli corre incontro felice. E’ stremato, ma non c’è tempo per riposarsi. Costretto dal nostro gruppo a fermarsi almeno cinque minuti in canonica a mangiare un po’ di pane e salame e bere un bicchiere di lambrusco, ci travolge col racconto delle mille cose accadute in pochi giorni. In tasca ha un portafortuna, ce lo mostra: è una doppia caramella alla frutta che gli ha regalato una bambina subito dopo l’alluvione, facendogli il segno “OK” col pollice. La mangerà quando sarà finito tutto. Confessa che la prima sera dopo la catastrofe è scappato un’ora a casa dei suoi genitori, fortunatamente non colpiti dall’esondazione, ed è scoppiato a piangere mentre li abbracciava. Ma poi si riprende, e ribadisce quel suo pensiero che in tanti conosciamo: c’è qualcosa di magico nel sorriso che ti restituisce chi è in condizioni di bisogno quando vai in suo soccorso, che ti dà speranza e forza per continuare, giorno e notte, in quello che stai facendo.
Quel suo paese che la domenica dopo l’alluvione doveva proprio festeggiare una ricorrenza, è ugualmente vivo, grazie alla solidarietà di centinaia di persone, soprattutto giovani. E infatti per le stradine, accanto alla devastazione, ci sono i sorrisi di tanti giovani, come un gruppo di amiche ventenni che sono venute ad aiutare la loro Comunità, e piene di energia spalano da mattina a sera. Il sorriso è speranza, e ha portato un istante di conforto anche alle tante persone che girano coperte di fango fino ai capelli, con lo sguardo stravolto, in cerca di acqua potabile. Persone che hanno perso tutto, ma che non mollano.
Francesca Abbati Marescotti
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Testimonianza alluvione: RC Modena Muratori: con gli scout per gli alluvionati
E’ bastato vedere i primi servizi al telegiornale per renderci conto della gravità e della estensione dell’ alluvione in Romagna. E nello stesso istante è sorto il desiderio in ciascuno di noi soci di RC Modena Muratori, quasi la necessità, di sentirci utili.
Abbiamo indetto un consiglio straordinario già la sera successiva, per avere il via libera ad utilizzare il cosiddetto tesoretto del Club, in quanto essendo ormai a fine anno, i fondi sono già stati tutti destinati. Ci siamo detti che esiste proprio per far fronte ad emergenze così grandi e così vicine a noi e che proprio in queste circostanze, quanto non è stato speso negli anni passati, diventa particolarmente prezioso. E così è stato in questa occasione.
Siamo venuti a conoscenza che gli Scout Agesci di Modena sarebbero partiti alla volta di Forlì con squadre di 20 persone alla volta, con rotazione e cambio di squadra ogni tre giorni, e avrebbero coperto il periodo fino alla fine di Giugno. Ma purtroppo non avevano l’attrezzatura necessaria.
Con la disponibilità di offrire il materiale a prezzo di costo da parte di una importante Ferramenta modenese (del socio Carlo Ventura RC Modena) e del Colorificio di cui sono titolare, abbiamo potuto acquistare, pale, spingiacqua, stivali in gomma, tute, maschere, guanti e tre idropulitrici, avendo cura di offrire numericamente ciò che per igiene andava sostituito per ogni volontario.
In questo modo i ragazzi avrebbero potuto essere totalmente autonomi e anzi offrire materiale agli altri Scout che avrebbero incontrato durante il loro servizio.
Ma questo è solo un primo piccolo intervento che ha cercato di rispondere ad un’esigenza immediata, la nostra intenzione è di continuare a esserci per la Romagna con beni, manodopera e fondi, durante le prossime settimane ed i mesi a venire-
Barbara Bonamin
RC Modena L.A. Muratori
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Il Distretto 2072 al Rotary Convegno Internazionale di Melbourne 27-31 Maggio
C’è tanto da dire in merito al viaggio del gruppo del Distretto 2072 alla Convention Internazionale di Malbourne, partendo dal fatto che eravamo il Distretto italiano più rappresentato, con ben 10 partecipanti.
Il nostro gruppo è partito per Melbourne con la consapevolezza di lasciare una regione in ginocchio dopo il disastro dell’alluvione, questo però ci ha dato una motivazione straordinaria per renderci utili, proprio lì dove tutto il mondo rotariano si incontrava, una occasione eccezionale per appellarci alla solidarietà internazionale del nostro sodalizio.
Già dal giorno precedente l’inaugurazione, la squadra del Distretto 2072 -con il Governatore Eletto Fiorella Sgallari, strettamente coadiuvata dal Governatore in carica Luciano Alfieri intervenuto dall’Italia in sinergia con i Rotary Club delle aree colpite dall’alluvione. raggiunge un importante accordo per la fornitura di 67 deumidificatori da muro in arrivo dal Rotary Club Adenau (Germania) insieme a Lions Club tedeschi, anche grazie alla colleborazione del DGE Giuseppe del bene del D.2042
Galvanizzati da questa preziosa collaborazione abbiamo assistito all’avvio della Convention, dove l’Italia ha avuto l’onore di vedere un proprio rotariano, Francesco Arezzo, suonare la campana di inizio lavori. Il Board Director RI Alberto Cecchini ed il Presidente Internazionale della Convention 2023 Francesco Arezzo sono stati fondamentali per il nostro Distretto, infatti l’azione congiunta ci ha permesso di avere un’interazione diretta con 3 Presidenti Internazionali, una occasione più unica che rara per un Distretto.
La nostra DGE Fiorella Sgallari ed il Past President del Rotary Club Cesena Rocco De Lucia, accompagnati personalmente da Francesco Arezzo nel quartier generale della Convention, hanno avuto l’onore di interagire e spiegare le necessità del nostro territorio direttamente a Jennifer Jones (Presidente RI 2022/2023), Gordon R. McInally (Presidente RI 2023/2024) e Stephanie A. Urchick (Presidente RI 2024/2025).
La nostra azione non si è fermata: abbiamo infatti incontrato la Rotary Foundation – Fondo Disastri, per ribadire anche a loro la necessità di dedicare particolare attenzione ad un Distretto così importante dell’Area 14.
Questa azione incessante ha portato la DGE Fiorella Sgallari ad incontrare anche Jothi rajkumar il Governatore entrante indiano del Distretto di Bangalore prima donna ad essere fovernatore nel supo paese per un progetto VTE e uno scambio di amicizia rotrariana.
Infine, per la prima volta il Distretto 2072 ha rappresentato l’Italia all’Assemblea Generale dell’IFSR (International Fellowship of Scouting Rotarians): Barbara Burioli, socia del Rotary Club Cesena insieme a Rocco De Lucia e Coordinatrice degli IFSR Distretto 2072, ha partecipato infatti all’incontro annuale con una cinquantina di delegati provenienti da tutto il mondo.
Si poteva fare di più? Forse, ma ce l’abbiamo messa tutta, immaginando un Rotary al servizio del mondo e racchiudendo così i motti di queste 3 annate.
Rocco de Lucia
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La partita della vita. Storia di un ragazzo, di una palla di nome Peter e di una squadra che li salvò
Quando ho incontrato per la prima volta Giacomo Sintini nel 2021 ho avuto la fortuna di ascoltare la storia di un ragazzo innamorato dello sport, prima del calcio (il primo amore della sua vita) e poi della pallavolo (l’amore della vita). Ma quello che ho trovato nel suo racconto è stato molto di più.
Campione dentro e fuori dal campo. Giacomo Sintini (detto Jack) è un campione di pallavolo. Medaglia d’oro alla Coppa Italia e alla Supercoppa italiana, alla Coppa del mondo per club e alla Coppa CEV, per due volte campione d’Italia (2006 e 2013), Sintini vanta ben 77 presenze nella Nazionale azzurra. Ma la partita più importante è quella che vince per vivere.
Nel 2011 gli viene diagnosticato un linfoma al quarto stadio, diffuso, ad alto grado di malignità. Nonostante questo, Jack non si arrende, fa squadra con il suo nuovo team (i medici, gli infermieri, la sua famiglia e i suoi amici) e supera la malattia. Nel 2012 torna a giocare alla grande dopo solo un anno dalla sconfitta del tumore. Quell’anno conquista il Campionato del Mondo per Club e l’anno successivo la Coppa Italia.
Giovedì 4 maggio 2023 il Rotary Club Reggio Emilia ha avuto l’opportunità di conoscere Jack Sintini e ascoltare la sua storia fatta di valori come l’amicizia, la leadership (una leadership generativa di valore) e il servire al di sopra di ogni interesse personale in pieno spirito rotariano.
Ma non solo.
Abbiamo ascoltato il racconto di un uomo appartenente alla categoria delle “People of Action” ovvero persone orientate all’azione perché interessate ad agire per migliorare le loro comunità e il mondo intero. Ed è quello che Jack fa attraverso l’Associazione che porta il suo nome (Associazione Giacomo Sintini) nata nella primavera del 2012 da un sentimento di gratitudine e con lo scopo di finanziare progetti di ricerca e sviluppo in ambito onco-ematologico per la lotta contro leucemie, linfomi e mieloma.
In occasione della Conviviale del 4 maggio il Rotary Club Reggio Emilia ha effettuato un Service consistito nel versamento di un’offerta libera da parte dei/lle soci/e per alcune copie del libro autobiografico di Jack dal titolo “Forza e coraggio”. L’intero ricavato (500 euro) è stato devoluto all’Associazione Giacomo Sintini con lo scopo di finanziare progetti di ricerca e sviluppo in ambito onco-ematologico per la lotta contro leucemie, linfomi e mieloma; acquistare strumenti e macchinari utili alla ricerca medica; sostenere i ricercatori con borse di studio; svolgere attività di sensibilizzazione sui temi della prevenzione e gli stili di vita salutari.
Carmelita Ardizzone
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Global Grant: acqua per le famiglie e per i campi di Las Llans, Argentina
Nel corso dell’anno rotariano 2022-2023 il RC Vignola Castelfranco Bazzano ha dato avvio ad un Global Grant importante in Argentina, di cui è capofila e al quale, per arrivare alla cifra utile alla sua realizzazione (38.500$ di cui 10.000 del D2072, 8000 della RF i restanti 20.500 raccolti grazie a contributi rotariani e non) hanno contribuito in cordata, RC Mirandola, eclub Romagna, RC Cesenatico Mare , RC International Passport, con il coinvolgimento diretto delle rotariane Tatiana Bagrin, Antonella Lobietti, dell’Assistente del Governatore Tiziana Casadio, e il contributo dell’azienda Irritec SPA (grazie al rotariano Philippe Lejeune).
Il Global Grant, che si auspica verrà ultimato entro il 2023, verrà realizzato nel villaggio di Las Llans, nel Municipio di Embarcacion a circa 400 km dalla Capitale della Provincia. Si tratta di un villaggio di etnia Wickì, costituita da circa 10 nuclei familiari.
“Questa comunità dispone attualmente di 2 pozzi per l’acqua che non erano più funzionanti poiché insabbiati, senza una rete di distribuzione e serbatoi di raccolta” dice Corrado Barani di RC Vignola” Il progetto del Global Grant punta a ripristinare l’utilizzo dei pozzi, a garantire acqua potabile e a distribuirla direttamente nelle vicinanze di ogni nucleo familiare, con due linee diversificate: un pozzo ad uso casalingo, uno per l’irrigazione”.
I serbatoi sono entrambi in via di costruzione. Poi si stanno realizzando i percorsi per portare l’acqua alle abitazioni e ai punti di distribuzione per l’agricoltura; sulle abitazioni si vogliono montare serbatoi da 500 lt per la riserva di acqua.
“C’è una seconda fase che è fondamentale” sottolinea Corrado Barani” perché è dedicata alla formazione delle persone residenti, che in loco dovranno gestire e garantire direttamente l’efficienza degli impianti, la manutenzione dell’acquedotto, nonché l’ uso razionale dell’acqua potabile, inoltre è anche previsto l’accesso ad un programma che illustrerà come realizzare piccole colture orticole”.
Questo service consentirà alla popolazione locale di migliorare il proprio tenore di vita e segue perfettamente le linee guida dell’ONU per quanto riguarda l’uso consapevole della risorsa idrica.
Il Global Grant promosso dal RC Vignola Castelfranco Bazzano e realizzato anche grazie alla collaborazione del RC Bahía Blanca Norte (D-4921).
Dello stesso club si ringraziano in particolare i seguenti rotariani : Pdg Javier Holowiniec, responsabile anche dei fondi della RF per l’Argentina, Richard Yas (governatore entrante e Luis Maenza , presidente in carica.
Paolo Botti e Maria Grazia Palmieri
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Ragazzi… “io non spreco”
Il progetto “io non spreco” del RC Vignola Castelfranco Emilia Bazzano, è nato con l’obiettivo di sensibilizzare i bambini delle nostre classi, sulle misure necessarie per prevenire lo spreco alimentare e sulla condivisione delle migliori pratiche da mettere in atto a casa, a scuola e al supermercato.
L’idea era nata nel periodo pandemico, ma ha potuto vedere la luce solo nell’anno scolastico 2022/2023.
Il progetto di RC VCB è diventato concreto con il supporto di un’ azienda territoriale di Ristorazione collettiva “RITMO SRL” e la docenza di professionisti quali i referenti di “Last Minute Market” spin off dell’Università di Bologna.
Insieme hanno dato vita ad una esperienza che racchiude un tema molto attuale quale lo “Spreco Alimentare”. Il percorso ha coinvolto 233 studenti delle scuole primarie del Comune di Vignola, toccando temi importanti quali agenda 2030 e il goal 12 “consumo produzione responsabili”.
Durante il percorso formativo, i giovanissimi studenti hanno realizzato elaborati significativi di quanto hanno percepito, tanto da essere ritenuti così attrattivi e stimolanti, da trasformarli in tovagliette per il pranzo.
La cerimonia conclusiva è avvenuta alla presenza del sindaco di Vignola Emilia Muratori, del Dirigente Scolastico Prof. Vento, dei docenti delle classi coinvolte e della socia e presidente incoming Paola Negrini che oltre ad essere Presidente della Commissione che ha realizzato questo progetto è anche il Direttore Generale di Ritmo Ristorazione.
Ad ogni studente, è stato rilasciato attestato di partecipazione e gadget sullo spreco, che serviranno a tener ben a mente quanto nel nostro piccolo ogni giorno possiamo fare per far star meglio il pianeta
Il regalo a ringraziamento di questa iniziativa, sono stati i “sorrisi giganti” di questi futuri uomini e donne.
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Bologna, Quartiere Navile: È nato il “Giardino Paul Harris – Fondatore del Rotary International – 1868-1947”
Cerimonia pubblica per l’intitolazione dell’area verde bolognese, situata nel Quartiere Navile, tra Via del Sostegnazzo, Via Paolo Frisi e la Tangenziale, ora denominata “Giardino Paul Harris – Fondatore del Rotary International – 1868-1947”.
Sono intervenuti l’Assessore ai lavori pubblici e toponomastica del Comune di Bologna Simone Borsari ed il Governatore del Distretto Rotary 2072 Luciano Alfieri che ricomprende i Club dell’Emilia-Romagna e di San Marino.
L’assessore Borsari ha portato i saluti del sindaco Matteo Lepore, ringraziato per la presenza Anna del Mugnaio in rappresentanza della presidente del Quartiere Navile, e l’associazione Cerchio Verde che si occupa del parco su convenzione del Comune. Simone Borsari ha sottolineato come il Rotary sia un prezioso patrimonio per la città, con le attività che realizza e di come sia colpito dalla costante vocazione al servizio di rotariane e rotariani, e del loro mettersi a disposizione con lavoro, contributi e relazione con le istituzioni, come nel caso recente dell’alluvione.
Il Governatore Luciano Alfieri è intervenuto ringraziando l’Assessore Borsari e il Quartiere Navile, quindi ha voluto ricordare Paul Harris, fondatore del Rotary International, sodalizio che prese questo nome dal fatto che i soci si incontravano a rotazione nei propri uffici. Alfieri ha anche sottolineato che il Rotary non fa beneficenza, ma progetti concreti per supportare dove esistono problematiche. Come nelle zone alluvionate della nostra Regione, nelle quali il Rotary è intervenuto immediatamente per l’emergenza, con generi alimentari, disinfettanti, attrezzature e impegno di suoi associati direttamente sul campo. Poi sarà il momento in cui contribuirà alla ricostruzione.
“Desidero sottolineare la potenza di questo giardino appena intitolato a Paul Harris” ha poi detto ”che va a inserirsi nella nostra settima area di intervento, quella dell’ambiente. Vi sono diverse aree, piazze e rotonde intitolate a Paul Harris in Regione, ma questo è il primo spazio verde di così grandi proporzioni a lui dedicato. Ringrazio quindi il past president del Rotary Club Bologna Ovest Carlo Covazzi e l’attuale, Domenico Gentile, per aver promosso con il Comune di Bologna, e fortemente voluto, l’intitolazione del giardino a Paul Harris, nel quale verranno certamente organizzate attività di concerto tra il Rotary e il Quartiere Navile”.
Presenti alla intitolazione del “Giardino Paul Harris – Fondatore del Rotary International – 1868-1947”: , il PDG Franco Venturi, la DGE Fiorella Sgallari, DGD Guido Abbate, gli assistenti del Governatore Natalia D’Errico e Marco Sarti, il presidente del Rotary Club Bologna Ovest Guglielmo Marconi Domenico Gentile, numerosi Presidenti del Gruppo Rotary Felsineo e soci rotariani.
“Il Comune di Bologna, accogliendo la richiesta del Rotary Club Bologna Ovest Guglielmo Marconi” sottolinea il suo presidente Domenico Gentile “ha deciso di intitolare al Fondatore del Rotary International un’area verde di grande estensione nel quartiere Navile , già attrezzata a prato con alberi e cespugli , luogo di serenità e di raccoglimento , idoneo a rievocare gli ideali di amicizia e solidarietà indicati da Paul Harris come i principi ispiratori dell’attività di servizio del Rotary International”.
Lo stradario della città si è così arricchito del nome di Paul Harris, che oltre 100 anni fa ha fondato un’associazione di servizio basata sulla solidarietà ed amicizia e che oggi raccoglie oltre un milione e duecentomila soci in tutto il mondo e ben 600 soci nella città metropolitana di Bologna, artefici ogni anno di numerosi service nei campi della tutela della salute, della promozione della pace, dello sviluppo economico delle persone disagiate, del sostegno alle zone colpite da calamità.
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Un altro happy “Happy Camp”
Nel mese di maggio 2023, il Rotary Club Comacchio Codigoro Terre Pomposiane ha svolto la XXIII^ edizione dell’HappyCamp, service rotariano diventato negli anni il fiore all’occhiello del Club. Come tutti gli organismi dotati di vita propria, con il tempo è andato crescendo, forse anche un po’ troppo, almeno a giudicare dai risultati di quest’anno. Sì, perché se da iniziativa esclusiva del nostro Club, col tempo s’è trasformata opportunamente in una iniziativa dell’intero Gruppo Estense, negli ultimi anni sono venuti pure persone con disabilità inviate da numerosi altri Rotary Club del Distretto (Forlì, Imola, Faenza, Ravenna, Bologna, Vignola, Parma ed altri ancora), naturalmente in compagnia dei rispettivi accompagnatori. In totale sono stati 188 i partecipanti di quest’anno, accolti con la consueta cordialità dai padroni di casa del Florenz Village, gli amici e soci Arnalda e Gianfranco Vitali, e dall’intero loro staff, suddivisi per esigenze di ricettività in tre turni settimanali.
Venerdì 19 maggio 2023 s’è svolta la serata ufficiale degli addii, con tanta gente venuta da lontano, appositamente per salutare gli ospiti che il giorno dopo se ne sarebbero tornati a casa. Naturalmente c’erano tutti quanti loro, gli ospiti, c’erano le rappresentanze di tutti i Club del Gruppo Estense, c’era il sindaco di Comacchio, dottor Negri, con la gentile signora. Il Prefetto di Ferrara, impegnato ad Argenta ad accogliere sfollati, s’è premurato d’inviare un suo messaggio. Da New York la dottoressa Daniela Bas, per anni responsabile dell’ONU per le politiche sulla disabilità, ha voluto ancora una volta esserci vicina con un simpatico collegamento in videoconferenza. Insomma, una gran bell’evento rotariano l’HappyCamp, sentito e partecipato anche a livello distrettuale.
Maurizio Marcialis
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Nominata Cavaliere del Lavoro Socia RC Parma Est
Mariella Amoretti, past president del Rotary Club Parma Est, è stata nominata Cavaliere del Lavoro. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, infatti, ha firmato i decreti con i quali, su proposta del ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, di concerto con il ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, Francesco Lollobrigida, sono stati nominati 25 Cavalieri del Lavoro.
Mariella Amoretti, parmigiana, (settore Industria armatoriale) è stata nominata e insignita insieme ad altri quattro emiliano-romagnoli: Marco Galliani (Industria metallurgica), Enrico Grassi (Industria meccatronica), Averardo Orta (Sanità privata) e Stefano Domenicali (Industria Automobili).
Dal 1999 Mariella Amoretti è amministratore delegato del Gruppo Amoretti Armatori. Fondata dal padre per il trasporto su gomma di prodotti petroliferi, l’azienda oggi è presente a livello mondiale nel trasporto marittimo di merci petrolchimiche, con 4 milioni di tonnellate movimentate ogni anno.
Negli anni ‘90 è stata tra le prime società del settore a dotarsi di navi cisterna a doppio scafo. È attiva nel Mediterraneo e nel Nord Europa con una flotta di 12 navi equipaggiate di moderne tecnologie sostenibili. In Italia ha due sedi, una a Parma e una ad Augusta, e all’estero, una a Rotterdam. Occupa 440 dipendenti, di cui 400 marittimi.