Il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano e la Riserva MaB UNESCO protagonisti al III° Congresso del Distretto Rotary 2072 – Emilia Romagna, Repubblica di San Marino. Si parlerà anche di UNESCO e il presidente del Parco Nazionale Giovanelli, terrà una relazione sulla Riserva dell’Uomo e della Biosfera UNESCO dell’Appennino Tosco Emiliano. A seguire interverrà il Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio Gian Luca Galletti.
“Le Riserve Man & Biosphere tutelano i territori in cui le comunità sono in sviluppo armonico con la biodiversità – spiega Giovanelli – L’accezione “Riserva” non deve far pensare a luoghi chiusi, immutabili e inaccessibili all’uomo e alle sue attività; il termine deve essere inteso nella sua accezione anglosassone, più qualificante, di “patrimonio”, “presidio”, “capitale”. Le Riserve MaB nel mondo e in Appennino sono una “cassaforte” di risorse umane e naturali, da proteggere perché costituiscono la fonte di ricchezza, che può garantire lo sviluppo sostenibile delle comunità residenti sul territorio ed anche di quelle adiacenti”.
Allestita anche la mostra “Behind food sustainability. Il Cibo e l’Ambiente” prodotta da UNESCO in occasione di Milano Expo 2015 per valorizzare le esperienze provenienti dalla rete delle designazioni UNESCO – i siti del Patrimonio Mondiale, le Riserve di Biosfera e gli elementi del Patrimonio Culturale Immateriale – reinterpretate come modelli di sostenibilità alimentare, dai quali trarre ispirazione per un futuro sostenibile. Inoltre la mostra UNESCO presenta una sezione dedicata all’Area MaB dell’Appennino Tosco Emiliano che approfondisce alcuni temi specifici: ‘Un patrimonio dalla storia, un futuro da costruire L’Appennino Tosco-Emiliano Riserva Mab Unesco’; ‘Intreccio di diversità biologiche e culturali.
Nell’equilibrio tra uomo e natura il segreto per affrontare i rischi dell’omologazione’; ‘Frontiera climatica, terra di passaggio, incanto di paesaggi Tra Europa e Mediterraneo, tra pianura padana e mare, un caleidoscopio della natura’; ‘Riserva delle sorgenti’, energia per la vita Preservare e gestire l’acqua, risorsa primaria’; ‘Coltivare l’Appennino, contribuire ad una sfida globale Dall’adattamento al territorio produzioni di qualità in armonia con l’ambiente’; Coltivare l’Appennino, sviluppare l’economia locale L’agroalimentare presidio del territorio, fattore di identità collettiva e di coesione sociale’; ‘Azione e responsabilità condivisa fanno la differenza Pensare al mondo per agire efficacemente sul proprio territorio’