Carissime Rotariane e carissimi Rotariani,
Oggi più che mai l’umanità deve tendere al superamento e alla risoluzione dei molti conflitti che la tormentano, con conseguenze disastrose per tutti.
In particolare, ovviamente, per i più deboli, i più piccoli, gli indifesi.
Le guerre e i conflitti sono presenti, purtroppo, in tutti i Paesi del mondo.
Sono combattuti viso a viso, uomo contro uomo, anche con il terrorismo feroce e spietato, adducendo pseudo giustificazioni e motivazioni, anche religiose, assolutamente non giustificanti, ma anche con modalità più subdole, con la criminalità organizzata diffusa e infiltrata, con l’uso e abuso dell’economia illegale, con l’intolleranza e la prevaricazione, il sopruso e la maleducazione violenta.
Il Rotary, come è noto, da sempre, ha come scopo la promozione della Pace, della Buona Volontà e della comprensione internazionale impegnando con forza verso questa direzione tutti i Soci nel mondo, uniti dall’ ideale del servire, basti pensare alla vaccinazione contro la polio.
Comprensione e buona volontà come elementi essenziali della Pace nel Mondo: se vogliamo che queste parole non risultino vuoti proclami al vento, “aria fritta”, dobbiamo dare un concreto contributo nella direzione che Paul Harris ci ha indicato.
Non è un caso che il 23 febbraio, anniversario di fondazione e della prima riunione del Rotary, sia la data in cui si celebra la “giornata della Pace e della Comprensione Internazionale”.
Allora, diamoci da fare, facciamo saper come la pensiamo, innalziamo la bandiera del Servizio e della Tolleranza, dell’Amicizia, senza se e senza ma. A partire dal nostro interno.
Favoriamo con convinzione i programmi internazionali di Scambio Giovani e dei Gruppi di studio e di approfondimento professionale.
Il nostro Distretto ha rapporti internazionali importanti grazie anche ai moltissimi Service che i Club realizzano con i Rotariani di tutto il mondo a favore di altri Paesi.
Il 21 e 22 Febbraio prossimi, in occasione del Rotary Day globale, comunichiamo quello che facciamo, qual è il nostro modo di agire per la Pace.
Mettiamoci a disposizione della Comunità Locale, Nazionale e Internazionale, dando segnali chiari e concreti che attestino da che parte stiamo e cioè dalla parte del Bene contro il male dalle mille facce.
Giovedì 5 febbraio sarò a Ferrara, ove, su invito dei Rotary Club dell’area Estense e del RC Ferrara, visiterò il “museo Nazionale dell’Ebraismo e della Shoah”, per poi celebrare, grazie al racconto del figlio Franco, il grande Italiano, Giusto tra le Nazioni, Giorgio Perlasca, che durante la seconda Guerra Mondiale, eroicamente, salvò la vita di oltre 5000 Ebrei ungheresi sottraendoli alla deportazione nazista e all’Olocausto.
Nella mattina, grazie al RC Copparo Alfonso II d’Este, dopo aver incontrato in Consiglio Comunale le Autorità Cittadine, Franco Perlasca narrerà la Storia del Suo Papà ai ragazzi delle Scuole Medie.
Ecco, storie vere di straordinari esempi di promozione della comprensione tra gli uomini, che devono aiutare noi e tutta la Nostra Comunità a trovare la forza di essere veri protagonisti per la Pace, per la Vita, contro il male.
Così dobbiamo fare; siate esempi dell’oggi, nella vita quotidiana, contro l’indifferenza.
Insieme ce la faremo.
Arrivederci a Tutti nelle piazze delle nostre Città il 21 e il 22 febbraio!
Un abbraccio.
Light Up rotary!
Ferdinando