mercoledì 29 gennaio 2020 – Ravenna
R.C. Ravenna Galla Placidia, Istituto Oncologico Romagnolo e Liceo Artistico “Nervi – Severini” insieme per l’umanizzazione delle cure
È stato presentato alla cittadinanza il 29 gennaio un percorso di umanizzazione delle cure dell’Ospedale “Santa Maria delle Croci” di Ravenna, rivolto in particolare agli spazi di passaggio o di percorrenza del reparto di Oncologia, frutto di una collaborazione con l’Istituto Nervi-Severini di Ravenna, in stretto raccordo con la dott.ssa Chiara Bennati che da diverso tempo si occupa di campagne di prevenzione sanitaria sui corretti stili di vita.
Proprio l’attività di sensibilizzazione a corretti stili di vita si è concretizzata in un lavoro, svolto con gli studenti del Liceo Artistico, iniziato un anno fa, attraverso incontri nei quali è stata affrontata la tematica della prevenzione di malattie croniche, tra cui i tumori, mediante una intensa campagna di stop al fumo, chiamata dagli stessi studenti “Spegni l’ultima”. Sono state inoltre affrontate le tematiche dell’importanza di una corretta alimentazione e di una adeguata e costante attività fisica, attraverso la testimonianza diretta di pazienti che praticano sport a qualunque livello nonostante la diagnosi di cancro.
L’utilizzo di terapie sperimentali sempre più innovative e l’attenzione a tutti gli aspetti della qualità di vita del paziente, consentono di rendere il cancro sempre più una malattia cronica con la quale il paziente può avere la vita prolungata e qualitativamente migliorata.
A sostegno del progetto sono intervenuti lo IOR (Istituto Oncologico Romagnolo) e il Rotary Club Ravenna Galla Placidia, al fine di orientare risorse economiche verso il sollievo che l’arte, espressa nella cromaticità e nella gradualità dei colori, può apportare a degenti, operatori e familiari.
Il Gruppo Consorti del Rotary Club Ravenna Galla Placidia, già vicino a queste problematiche per esperienze personali, ha indirizzato a favore di questi pazienti il proprio impegno, essendo motivato anche dalla scelta di Donatella Servadei Andrisano, moglie del Governatore del Distretto Angelo O. Andrisano, di appoggiare e sostenere proprio in questa annata un progetto di finanziamento di ricerca scientifica riguardante il tumore ereditario alla mammella.
Un progetto importante che ha visto l’impegno fattivo della prof.ssa Maria Teresa Buglione, preside del Liceo Artistico “Nervi – Severini” di Ravenna, degli alunni e di tutto il personale docente che ha lavorato e lavorerà per portare a compimento tutte le opere.
“Il progetto prevede di sviluppare programmi e attività mirati all’educazione sanitaria negli istituti scolastici e di dare continuità alla presenza di opere per l’umanizzazione degli spazi ospedalieri, il tutto nell’ambito dei percorsi di alternanza scuola/lavoro dei ragazzi. Un risultato eccellente e di rilievo – spiegano i promotori del progetto – perseguito grazie a collaborazioni virtuose, frutto di un forte senso di appartenenza, impegno e sensibilità della società civile ravennate, declinate verso l’arte e la sanità, animate da un senso civico istituzionale molto presente e sviluppato. Il Rotary Club Ravenna Galla Placidia è rappresentato oggi dal PDG Paolo Bolzani e dal presidente Camillo Rapparini accompagnati da tutti i soci che hanno appoggiato e sostenuto la nostra iniziativa. Tutte le consorti e i consorti che tanto si sono dati da fare per portare a termine questo progetto nelle varie iniziative, vogliono citare la seguente frase, paradigmatica rispetto al progetto: Per me i colori sono esseri viventi, degli individui molto evoluti che si integrano con noi e con tutto il mondo. I colori sono veri abitanti dello spazio. (Yves Klein)”.
Nel corso della conferenza stampa svoltasi per presentare il progetto, il direttore del Dipartimento Oncoematologico dell’Ausl Romagna dottor Federico Cappuzzo ha spiegato come “le più recenti terapie hanno fatto sì che le persone con patologie oncologiche abbiano una durata e qualità di vita molto migliori. E per questo anche il progetto di umanizzazione delle relative cure, con un approccio artistico, è importante”.
Dato corroborato anche da letteratura, come evidenziato dalla dott.ssa Chiara Bennati che si è recata presso l’istituto scolastico per fare sensibilizzazione rispetto al fumo di sigaretta e ha collaborato anche al progetto artistico: “La visione di opere d’arte – ha detto – è strettamente correlata con la diminuzione di sintomi di depressione e stress, che sono tipici della patologia oncologica”.
La preside dell’istituto, prof.ssa Maria Teresa Buglione, ha evidenziato le specifiche valenze di questo progetto, che vede gli studenti rendere testimonianza della propria opera partecipando attivamente alla vita della comunità, e ne ha rimarcato l’aspetto didattico, anche in una ipotetica futura collaborazione scuola – lavoro.
L’assessore del Comune di Ravenna Ouidad Bakkali ha sostenuto l’importanza della collaborazione tra le istituzioni, con particolare riferimento a cultura e sanità, citando anche le già esistenti iniziative in questo senso, tra cui “Nati per leggere”, “Rianimazioni Letterarie” e altre.