Il Governatore Paolo Pasini ha introdotto il SEFF per la seconda parte della mattinata, apertasi con la relazione del PDG Giuseppe Castagnoli sui “Fattori che favoriscono la crescita dell’effettivo e fattori che la ostacolano”, fornendo chiare linee di indirizzo per l’introduzione e il mantenimento di nuovi soci, “perché – ha sottolineato Castagnoli – ogni organismo è sano, ogni associazione mostra vitalità se è in grado di crescere”.
Crescere per garantire una “Presenza omogenea sul territorio”. Il DGE Franco Venturi, in qualità di Presidente della Commissione Espansione, con un’analisi lucida e dettagliata sulla capacità penetrativa del Rotary ha evidenziato le aree geografiche del Distretto nelle quali sarebbe non solo auspicabile, ma necessario che si desse avvio a Nuovi Club.
Anche attraverso la costituzione di Club Satellite. Ne ha parlato il Delegato, Giovanni Montevecchi del Rotary Club Faenza che ha riportato le “Esperienze sulla Costituzione di un Club Satellite”. Una testimonianza intensa per ricordare a tutti che il Rotary è un’occasione di vita straordinaria. “Se siamo in grado di trasmettere ai giovani i valori rotariani coinvolgendoli e dando loro motivazioni forti è davvero possibile iniziare e portare a buon fine questo percorso insieme”.
Esperienza riuscita nell’area Estense, in provincia di Ferrara, dove il 15 giugno scorso il Rotary Club Poggio Renatico “Cardinal Lambertini” ha ricevuto la Carta nelle mani del suo presidente, Napoleone Prandini, il quale nella sua relazione “Biografia di un Nuovo Club” ha ripercorso gli atti formali e burocratici compiuti, spiegando le difficoltà, le necessità, ma soprattutto la soddisfazione per essere riusciti a raggiungere un traguardo tanto importante.
Risultati importanti, da mantenere. Ed ecco che il PDG Salvatore Sarpietro, Responsabile Task Force Membership Zona 12 nel suo intervento “L’effettivo del Rotary italiano: lo sviluppo anche con la conservazione dei Soci” ha fornito alcuni consigli e suggerimenti utili a tenere alta la bandiera del Rotary, come la selezione attenta degli ammittendi e la realizzazione di service e progetti importanti volti ad accrescere la partecipazione e l’interesse dei soci alle attività del Club.
I saluti del Presidente del Rotary Club Parma, Dante Corradi, e del Governatore Paolo Pasini hanno chiuso i lavori della mattinata tra la soddisfazione generale per l’ampia partecipazione e la qualità degli interventi formativi presentati.
Valeria Braglia