“…e per questo mi impegno a seguire il percorso di formazione che mi verrà indicato ed a partecipare alle riunioni distrettuali”. Questo dice ogni nuovo socio al momento dell’ingresso ufficiale nel Rotary e non sono solo parole rituali, bensì è un impegno concreto che ognuno assume nei confronti del Rotary e di se stesso. Si, perché la formazione è necessaria ed è necessario che sia costante, così come avviene periodicamente in tutte le nostre attività professionali.
L’appuntamento è al CNR di Bologna (via Piero Gobetti 101) il 3 ottobre per due seminari: l’IDIR (istituto di informazione rotariana) e il SEFR (seminario sulla Rotary Foundation).
All’IDIR avremo la possibilità di ascoltare l’amico Andrea Oddi – Rotary Coordinator per le Zone 12, 13B e 19 – che ci parlerà di temi di grande attualità come l’effettivo, declinato sia come conservazione che come sviluppo, così come anche dell’immagine pubblica della nostra associazione, spesso distorta e fuorviante. Oddi ci illustrerà, con l’ausilio di dati recenti, la composizione dei nostri effettivi e racconterà perché il Distretto 2060 è uscito e poi rientrato nella Zona 12, spiegandoci i criteri di composizione delle Zone e ci racconterà come stimolare la comunicazione all’esterno di quello che facciamo, per dare un’immagine del Rotary concentrata principalmente sui progetti e sui service piuttosto che sulle serate di gala. Dobbiamo salvaguardare il patrimonio di soci che abbiamo e incentivare l’ingresso di nuovi iscritti, preoccupandoci di essere noi stessi i testimoni delle innumerevoli iniziative che il Rotary concretizza.
Il seminario sulla Rotary Foundation – tenuto da Leonardo De Angelis – ci fornirà una panoramica aggiornata sullo stato dell’arte delle sovvenzioni e sui progetti in fase di realizzazione. La Fondazione è la cassaforte del Rotary: dalla prima donazione di 26,50 USD nel 1917, il sostegno finanziario alla Fondazione è stato di oltre un miliardo di dollari. E’ lo strumento con cui si possono moltiplicare gli sforzi di ognuno di noi per realizzare progetti concreti direttamente laddove c’è bisogno. La Fondazione non è solo il progetto di eradicazione della Polio, ma elargisce una miriade di sovvenzioni (oltre 33 interventi tra sovvenzioni distrettuali e globali solo l’anno scorso) che ogni anno consentono al Rotary di arrivare in ogni angolo del mondo. A questi si aggiungono le Borse di Studio e l’elenco dei Volontari del Rotary. Se pensiamo ai 340.000 dollari destinati al Fondo Annuale dal nostro Distretto, ci rendiamo conto dell’importanza di conoscere i meccanismi di questa fondamentale leva di service. Conoscere la Fondazione significa conoscere davvero il Rotary, capire perché e come l’impegno nel Servire diventa azione reale e concreta.
Partecipare ai seminari distrettuali serve ad ognuno di noi a conoscere meglio il Rotary, condividere i valori che ci guidano e capirne l’evoluzione. Ci consente di essere parte attiva e non passiva del Rotary. Accanto a ciò, anche l’arricchimento di conoscere altri rotariani del Distretto per nuovi rapporti di amicizia e di confronto, nonché di farsi portavoce dei contenuti del seminario presso i soci del proprio Club.
Simone Ricci