Premio Nazionale Gentilezza alla Barilla
Sabato 29 novembre verrà assegnato il Premio della gentilezza. Il Presidente del Movimento Italiano per la Gentilezza è Giorgio Aiassa, socio e past-president del Rotary Club Parma istituì il premio proprio durante la sua presidenza (2000-2001).
Quest’anno Giorgio Aiassa consegnerà il premio alla BARILLA SPA, per premiare il grande impegno che da oltre un secolo profonde a sostegno dell’economia e del miglioramento della qualità di vita.
Il 13 novembre è la Giornata Mondiale della Gentilezza
Nella sua ultima lettera mensile di novembre il Governatore Del Sante ci esorta a rispondere al male dilagante e alla violenza, con la consapevolezza di quello che possiamo fare: “Facciamo anche noi la nostra parte, non abbiamo scuse passiamo all’azione per il bene, per l’umanità”.
A questo proposito il Presidente del Rotary Club di Parma, Pierpaolo Dall’Aglio, ci segnala come è nata la Giornata Mondiale della Gentilezza.
Nel 2000, all’inizio del suo anno di Presidenza del Rotary Club di Parma, Giorgio Aiassa, parlando con il Sindaco della sua città, Elvio Ubaldi, riceve l’invito ad incentrare il suo mandato sulla diffusione del principio rotariano del “servire” (“oltre a svolgere il tuo lavoro impiega un po’ del tuo tempo anche per fare qualcosa per gli altri e per la società”). E’ un’ottima idea, ma un po’ astratta e difficile da realizzare.
Poco tempo dopo sua moglie, Marta, apprende, attraverso internet, che il World Kindness Movement (Movimento Mondiale per la Gentilezza) ha convocato il terzo Congresso Internazionale a Singapore dove il Governo locale, con un apposito ufficio, coinvolge ed incita i propri cittadini a raggiungere il benessere comune attraverso la Gentilezza. Le sembra una pista da seguire.
Convince così il marito a partecipare al Congresso Internazionale del Movimento, dopodichè si troveranno tanto coinvolti e partecipi da decidere di fondare, con altri soci rotariani, il Movimento Italiano per la Gentilezza.
Scopo del Movimento è di diffondere quanto più possibile il principio ispiratore, che vuole in ognuno di noi la disponibilità a comprendere i problemi del nostro prossimo e cercare di risolverli, ricevendone in cambio la soddisfazione intima e preziosa di aver aiutato qualcuno. Poi, più concretamente, nella nostra epoca e nel nostro contesto sociale, l’obiettivo emergente risulta essere una più profonda e concreta diffusione della gentilezza fra i concittadini, del senso civico, del rispetto delle regole, della cosa pubblica, dell’ambiente e delle persone, nel quadro di una più armonica convivenza tra gli uomini.
Il 13 novembre (e non solo quel giorno), perciò, cerchiamo di favorire il “servire” e facciamo della gentilezza la nostra “arma”.