La globalizzazione rappresenta un successo, un valore aggiunto per la società, un volano per l’impresa, un grandioso strumento per l’informazione e la comunicazione. Come tutti i fenomeni va controllato, gestito e indirizzato. Diversamente alcune componenti possono inficiare la bontà del sistema, come accade per la Borsa valori caduta nelle mani degli speculatori.
In altri termini, dobbiamo raccogliere i frutti benefici della globalizzazione e neutralizzare gli aspetti residuali nocivi, che aleggiano in un sistema che si camuffa sotto l’insegna della liberalità.
Il volume si muove secondo un’ottica decisamente diversa dai testi correnti, per fornire indicazioni idonee a contenere gli attuali danni, per i quali i Governi nazionali adottano manovre sugli effetti e non sulle cause. Anzi con le misure in atto vengono penalizzati dipendenti, pensionati e imprese, con uno sconvolgimento sociale che incrementa la forbice fra ricchi e poveri.
Il saggio esamina il contesto internazionale, europeo e nazionale, per evidenziare il significato della globalizzazione; per denunciarne i rischi e per proporre uno schema di terapie atte a contenere gli aspetti negativi e raccogliere quelli positivi.
L’autore è socio rotariano dal 1996, presidente del RC Bologna Valle dell’Idice nell’annata 2011-2012; esperto economico, in particolare di scambi internazionali, avendo maturato l’esperienza in qualità di dirigente pubblico e docente universitario esterno. Pubblicista in materia di questioni economiche e autore di numerosi libri di commercio internazionale e tutela dei consumatori.
Il testo è acquistabile su Internet, sul web all’indirizzo www.libreriauniversitaria.it