Il Faust del Rotaract Reggio Emilia
Il 13 febbraio presso il Teatro San Prospero è andato in scena il “Faust”, organizzato da Guglielmo Del Sante, Socio del Rotaract Reggio Emilia.
La serata è stata un enorme successo, sia in ordine di affluenze (registrato un tutto esaurito!), che di donazioni raccolte. Sono stati infatti raccolti, al netto delle spese di affitto dei locali, oltre 600 euro, che saranno interamente devoluti all’Associazione Curare Onlus per il progetto MIRE, sostenuto come “Progetto Consorti 14-15” dalla Signora Lorella Del Sante.
Una replica, altrettanto apprezzata, si è tenuta il 4 marzo presso il teatro Metropolis di Bibbiano, con la collaborazione anche del Rotary Reggio Emilia Terra di Matilde, a favore di un importante service a favore delle persone affette da demenza senile.
Di seguito pubblichiamo un bellissimo articolo di Giangiacomo Papotti, giornalista del “Il Resto del Carlino”, uscito dopo la replica del 4 marzo.
Può un opera drammatica lirica compiere un balzo di oltre 156 anni e ripresentarsi in chiave moderna e risultare dinamica, accattivante, come nuova? Certamente si, se alla regia ci mettete il reggianissimo regista Guglielmo Del Sante classe 1990.
Ebbene l’altra sera al teatro “Metropolis” di Bibbiano questa scommessa è andata in onda; uno dei più classici melodrammi “Faust” presentato la prima volta a Parigi il 19.03.1859 è stato riproposto e davvero vedere a teatro tanti giovani così attenti e coinvolti non può essere considerato un fatto casuale.
Brava tutta la compagnia teatrale giovanissima che si è mossa con quella grazia determinata ma dinamica che a tenuti tutti con il fiato sospeso fino alla fine del dramma quando appunto Faust viene condotto miserabilmente all’inferno da Mefistofele mentre la bellissima Margherita salva la propria anima.
Se poi aggiungiamo alla serata l’alto profilo a cui le amministrazioni pubbliche del comune di San Polo d’Enza e di Bibbiano che hanno operato unitamente ed in perfetta sinergia con il Rotary Club “Terre di Matilde” al fine di poter raccogliere i fondi economici per poter donare all’ASP Azienda pubblica di Servizio della Persona “Carlo Sartori” di San Polo d’Enza una camera multisensoriale per la cura delle persone anziane affette da demenza senile, diremo proprio che è stata davvero la “serata perfetta”.
“Abbiamo questa sera raggiunto il nostro scopo” ci dice il Presidente del Rotary Club “Terre di Matilde” Alberto Bedeschi “perché siamo quasi in grado di acquistare quel materiale dell’ordine di circa €.2.500,00. Sono anche orgoglioso perché questa sera a dare una mano c’è anche la parte giovanile della nostra organizzazione la “Rotaract“ alla quale appartengono quei giovani dall’età compresa tra i 18 e 30 anni”. “Con entusiasmo” ci dice il sindaco di Bibbiano Andrea Carletti “abbiamo accolto questa bella iniziativa che unisce cultura e solidarietà. Desidero ringraziare il Rotary Club “Terra di Matilde” e tutti coloro che hanno reso possibile e di successo la serata. A cominciare dal bravo regista e dalla giovane, brillante, compagnia di attori”.
La camera sensoriale prende forma dall’esperienza olandese secondo la teoria di Snoezelen secondo cui le luci, i suoni, i colori, gli odori e le forme ridanno una speranza di vita agli ammalati da demenza restituendo a questi ammalati un miglioramento del loro umore insomma una vita più serena.