Il 20 MAGGIO 2014, presso il CIRCOLO DELLA CACCIA di Bologna vi è stato il GEMELLAGGIO ROTARY CLUB BOLOGNA-ROTARY CLUB FIRENZE. Il Rotary Club Bologna e il Rotary Club Firenze, annoverano nei loro effettivi due fratelli, entrambi presenti alla serata: sono Alfonso De Virgiliis, Socio ‘del Firenze’ e Aldo De Virgiliis, Socio ‘del Bologna’. Questa è già una notizia, ma la notizia più bella è che oggi, 20 maggio, è il compleanno di Alfonso De Virgiliis, al quale 130 persone rivolgono con un applauso i più calorosi Auguri!
Quando, nello scorso mese di ottobre 2013, Romano Gaspari manifestò l’ipotesi di “gemellare” i due Club storici del soppresso Distretto Internazionale 2070 – il Rotary Club Firenze fondato nel 1925 e il Rotary Club Bologna fondato nel 1927 -, annotammo immediatamente che si trattava di una magnifica idea.
Romano aveva strettamente collaborato con l’ultimo Governatore del Distretto 2070 che nell’ormai lontano anno 1991-92 rappresentò ‘il Bologna’, l’attuale Socio Onorario Edile Belelli, e la longeva e rilevante militanza rotariana sia di Romano che di Edile stava certamente garantendo sulla solidità e sul profondo significato di quella proposta di “gemellaggio”.
Proprio per mantenere costantemente vivo lo storico rapporto di grande amicizia e di stima reciproca tra i due Club, si è convenuto di esprimere il valore del “gemellaggio” attraverso una permanente celebrazione annuale suggellata dall’alternanza dell’assegnazione di un Premio, costituito da un PHF, conferito ad una personalità segnalatasi per meriti.
Premio 2013-2014:
Il Rotary Club Bologna ha ritenuto di individuare e di indicare al Rotary Club Firenze il Prof. Giorgio Siena di Mirandola, in ragione della seguente motivazione:
Dopo il sisma che nel mese di maggio 2012 colpì l’area geografica della parte di provincia
a nord di Modena, l’Istituto Comprensivo Luosi, Liceo e Istituto Tecnico e Professionale,
fu dichiarato inagibile.
Il Prof. Giorgio Siena si preoccupò immediatamente di rendere impegnati gli studenti in attesa del ripristino di una sede scolastica.
A favore dei ragazzi del Liceo Linguistico attivò corsi all’estero, a favore dei Maturandi attivò incontri di informazione negli Istituti Universitari e a favore di altri ragazzi organizzò cicli di studi pomeridiani nella sede della Scuola Media, l’unico edificio scolastico allora agibile di Mirandola.
Infine, alla consegna da parte della Regione Emilia-Romagna della sede provvisoria avvenuta nel mese di novembre dello stesso anno 2012, il Prof. Siena si premurò di istituire una forma di studio integrativa che compensasse all’insegnamento forzatamente non impartito agli studenti durante il tempo successivo al sisma.
Il Prof. Siena ha dichiarato:
“A causa del terremoto del 20 e 29 maggio le due sedi, quella del Luosi e quella storica del
Liceo ”Giovanni Pico” annessa al convento della Chiesa di San Francesco, sono divenute inagibili.
Esprimendo la volontà di fungere da riferimenti per la popolazione colpita dal sisma siamo riusciti a mantenere la continuità del servizio scolastico.
Grazie alla rapida costruzione delle sedi provvisorie, la scuola oggi funziona regolarmente e stiamo pensando all’innovazione della didattica in funzione del programma di recupero dei due Istituti scolastici che avverrà, anche grazie ai generosi sostegni tra i quali vi è anche quello dato dai cari amici del Rotary.