Il RC Bologna progetta un ricovero notturno a Bologna

Il ricovero notturno occasionale a Bologna.

Il RC Bologna ha deciso di voler assicurare un riparo dignitoso alle persone disagiate costrette a ricoveri notturni occasionali che a Bologna, come in tutte le città italiane, si verificano in preoccupante aumento. Infatti precedentemente il presidente aveva proposto al Consiglio Direttivo e ai Soci Ingegneri Civili del Club l’idea di elaborare gratuitamente il progetto architettonico definitivo per la costruzione di un edificio per i senza dimora.
L’entusiastica adesione di quegli Ingegneri Civili e la fondamentale collaborazione prestata dal primo partner dell’attività, l’Associazione Amici di Piazza Grande Onlus, la cui esperienza è stata preventivamente considerata di indispensabile compendio progettuale, hanno infine consentito di produrre detto progetto, calibrato per 64 persone e concepito non come ambiente dormitorio ma come percorso di recupero delle abitudini di vita in ambiente interno.
Con il Comune di Bologna il Rotary Club Bologna ha sottoscritto proprio giovedì 12 giugno 2014, il Protocollo d’Intesa che sancisce la localizzazione dell’opera nell’area di proprietà Comunale in via del Lazzaretto 15 e contestualmente il secondo partner dell’attività, l’Associazione Fare Insieme Onlus rappresentata dal Socio del Club Ing. Marco Cecchini, ha avviato la procedura internazionale di raccolta fondi per far fronte all’entità dell’appalto computato in tre milioni e cinquecento mila euro.
Un ‘service’, la redazione di quel progetto architettonico definitivo, assolutamente privo di costi per il Club, un ‘service’ di grande significato umanitario, un ‘service’ che, se dovesse concretizzarsi come speriamo, costituirebbe un sensazionale successo per il Rotary; un ‘service’, infine, che si orienta verso i nostri luoghi, le cui necessità appaiono sempre più evidenti e si apparentano, purtroppo, con quelle dei luoghi a cui il Rotary rivolge solitamente i propri sguardi.

PROGETTO DEFINITIVO DI UNA CASA PER SENZA DIMORA:
PROTOCOLLO D’INTESA SOTTOSCRITTO DA
ROTARY CLUB BOLOGNA, ASSOCIAZIONE AMICI DI PIAZZA GRANDE ONLUS,
ASSOCIAZIONE FARE INSIEME ONLUS E COMUNE DI BOLOGNA.
BOLOGNA, PIAZZA LIBER PARADISUS, 12 GIUGNO 2014
Allegato alla deliberazione della Giunta comunale P.G. n. 165765/2014
Protocollo d’intesa finalizzato alla costruzione di una ‘Casa per senza dimora’ redatto tra:
il ROTARY CLUB BOLOGNA (SOGGETTO IDEATORE, PROMOTORE E ATTUATORE), con sede
in Bologna, via S. Stefano, 43, rappresentato dal Presidente Arch. Andrea Trebbi,
l’ASSOCIAZIONE AMICI DI PIAZZA GRANDE ONLUS (SOGGETTO CONSULENTE
STRATEGICO), con sede in Bologna via Natalino Corazza, 8, rappresentato dal Presidente
Dott. Alessandro Tortelli,
l’ASSOCIAZIONE FARE INSIEME ONLUS (SOGGETTO ORGANIZZATORE DELLE RISORSE),
con sede in Cesena via Madonna dello Schioppo, 67, rappresentato dal Presidente Ing.
Marco Cecchini,
il COMUNE DI BOLOGNA (SOGGETTO DESTINATARIO DELLA PROPRIETA’ DEL BENE), con
sede in Bologna, piazza Liber Paradisus 6, rappresentato dal Direttore del Settore Servizi
Sociali Dott. Eno Quargnolo.
Premesso che:
1 – Il Rotary Club Bologna, nella persona del suo Presidente arch. Andrea Trebbi, nell’ambito della designazione delle attività di servizio da intraprendere nell’anno rotariano 2013-2014 ha proposto al Comune di Bologna la redazione e realizzazione di un progetto architettonico per la costruzione di una casa per senza dimora con l’obiettivo di assicurare un riparo alle persone disagiate e/o costrette a ricoveri notturni occasionali;
2 – il Comune di Bologna ha individuato una possibile area su cui intervenire, tenuto conto delle dimensioni dell’intervento e delle caratteristiche gestionali e funzionali del servizio, sita a Bologna in via del Lazzaretto 15;
3 – il Rotary Club Bologna redige e dona un progetto architettonico al Comune di Bologna, conservato in atti, conforme alle specifiche indicate precedentemente, che costituisce parte integrante del presente protocollo d’intesa;
4 – il costo presunto dell’intervento ammonta a 3,5 milioni di euro, che saranno reperiti mediante ricerca di fondi, come meglio specificato successivamente;
5 – il Rotary Club Bologna ha individuato nelle forze professionali di accertata competenza presenti nell’effettivo del Club i seguenti referenti progettuali: l’architetto Andrea Trebbi, Presidente, relativamente alla disciplina architettonica; l’ing. Mauro Negrini, Segretario, relativamente all’attività di computazione; l’ing. Filippo Ospitali, relativamente alla disciplina strutturale; l’ing. Fausto Arcuri, relativamente alla disciplina antincendio.
Ulteriori figure professionali non incluse nell’effettivo del Rotary Club Bologna sono state individuate nelle persone del p.i. Franco Massarenti, relativamente alla disciplina impiantistica meccanica, e dell’ing. Giuseppe De Luca, relativamente alla disciplina impiantistica elettrica;
6 – il Rotary Club Bologna, al fine di rendere attuabile il progetto architettonico definitivo, ha preventivamente individuato la seguente coppia di fondamentali collaboratori che hanno manifestato entusiasmo e accettato la collaborazione e la partecipazione all’iniziativa:
l’Associazione Amici di Piazza Grande Onlus, nella persona del suo Presidente Dott. Alessandro
Tortelli, relativamente alla consulenza dei caratteri tipologici dell’opera progettata e della definizione della sua congrua consistenza dimensionale;
l’Associazione Fare Insieme Onlus, nella persona del suo Presidente Dott. Marco Cecchini, relativamente alla ricerca e alla raccolta dei fondi necessari per costruire perfettamente l’opera progettata.
Tutto ciò premesso, le parti convengono che:
7 – Il presente protocollo d’intesa deve intendersi lo strumento che impegna i quattro soggetti ad attuare il progetto architettonico definitivo di cui al punto 3; detto progetto architettonico definitivo può diventare suscettibile di variazioni in relazione a eventuali modifiche che potranno essere indicate dal consulente strategico Associazione Amici di Piazza Grande Onlus, oppure in seguito a richieste di variazioni presentate da enti che debbano rilasciare i necessari pareri e autorizzazioni, o in relazione alle risorse effettivamente reperite tramite la raccolta fondi;
8 – l’Associazione Fare Insieme Onlus è autorizzata a procedere con ogni forma e strategia a ricercare fondi per la realizzazione dell’opera;
9 – Dopo un anno dalla sottoscrizione del presente protocollo, in relazione ai fondi effettivamente reperiti, il Comune di Bologna potrà decidere se confermare il contenuto del progetto o ridimensionare la portata dell’intervento per permettere comunque l’attuazione degli obiettivi indicati in premessa, intervenendo sull’immobile individuato al punto 2.
Bologna, 12 giugno 2014 data della registrazione.