Venerdì 28 marzo, nella stupenda cornice di palazzo Sersanti si è svolta la IX edizione de “L’Università di Bologna incontra”, iniziativa di orientamento promossa dal Rotary Club di Imola in collaborazione con l’Ateneo bolognese e la Fondazione Cassa di Risparmio di Imola. Ad una platea stracolma di studenti il prof. Luca Monti, presidente della commissione organizzatrice, ha ricordato in apertura dei lavori il significato di questa iniziativa: trasmettere informazioni, stimoli e suggestioni di vita e cultura universitaria. I saluti delle autorità: Gian Luca Casadio Prati (Rotary Club), Roberto Visani (Vicesindaco di Imola), Luigi Bolondi (Università di Bologna), Giorgio Valvassori (Fondazione Cassa di Risparmio) hanno introdotto la sezione informativa, coordinata dalla responsabile della sede imolese dell’Università di Bologna prof.ssa Patrizia Tassinari. I rappresentanti delle tre Scuole presenti a Imola: prof.Luigi Bolondi (Medicina e Chirurgia), prof.ssa Anna Zaghini (Agraria e Medicina Veterinaria), prof. Ferruccio Poli (Farmacia, Biotecnologie e Scienze Motorie), hanno esaurientemente illustrato i corsi di laurea attivati nella nostra città e sostenuti dalla Fondazione Cassa di Risparmio. La prof.ssa Angela Montanari, già Preside della Facoltà di scienze Statistiche, ha coordinato la tavola rotonda sul tema: “Uomo e Natura”. Il prof.Marco Bazzocchi, illustre italianista, nella sua lezione magistrale, ha fornito agli studenti una originale interpretazione del rapporto dell’uomo con l’ambiente, il paesaggio e la realtà, volteggiando da Galileo a Freud, da Leopardi a Pasolini. Ha esordito con Platone la prof.ssa Paola Monari, docente di Statistica, per introdurre il metodo statistico – estensione del canone galileiano dell’ipotesi e della prova – quale chiave di lettura dei fenomeni naturali. La prof.ssa Ornella Montanari, grecista, ha parlato di natura e di cultura, da un punto di vista semantico ed etimologico con voli pindarici sulle antiche civiltà bagnate dal Mediterraneo Orientale. Il prof. Enrico Sangiorgi, docente di Ingegneria dell’Energia, ha trasformato formule e numeri in concetti, sottolineando le doti richieste ad un moderno ingegnere: fantasia, immaginazione e, soprattutto, brillante capacità di risoluzione dei problemi. Si è trattato di una mattinata intensa che ha certamente fornito a giovani studenti che si apprestano ad effettuare scelte decisive di formazione, suggestivi stimoli e preziose riflessioni. Il Presidente Gian Luca Casadio Prati e tutto il Club esprimono un caloroso e sentito ringraziamento a tutti i componenti della Commissione Rapporti con l’Università, in particolare al Presidente della Commissione Luca Monti, per l’eccellente realizzazione di questo evento.