Il mese di settembre è tradizionalmente dedicato alle nuove generazioni e il RC Modena ha così invitato i giovani del Rotaract Modena ad illustrare le loro iniziative. Il Presidente del club Marco Righi ha presentato i tre ospiti speciali della serata: l’ Avv. Fabrizio Pullè, socio del Rotary Club Riccione Cattolica e Presidente della Sottocommissione Distrettuale Rotaract, Giordano Gibertoni, Delegato Distrettuale al Rotaract e Giorgio Gambigliani Zoccoli, Presidente del Rotaract Club Modena per l’annata 2013-2014. L’Avv. Pullè ha ricordato che quest’anno ricorrono i 45 anni dalla nascita del Rotaract : il 13 marzo 1968, infatti, nacque il Rotaract Club North Charlotte nel North Carolina e cinque giorni dopo, il 18 marzo 1968, fu certificato il primo club italiano, terzo nel mondo e primo in Europa, il Rotaract Club Firenze. Nel mondo ci sono più di 8700 Club Rotaract, con circa 180.000 soci : in Italia il Rotaract ha circa 430 club con circa 6500 soci, nel nostro nuovo Distretto 2072, ci sono 28 Club Rotaract e circa 405 soci, ben distribuiti su tutto il territorio distrettuale. La grandezza media dei Club del nostro Distretto è di 14-15 soci, in media coi Rotaract Club d’Italia.
Il Rotaract deve essere vissuto e visto oggi come un valore aggiunto all’esperienza rotariana, una creatura che abbiamo fatto nascere, che si è sviluppata, che è diventata maggiorenne e che ora è adulta, autonoma ed in grado di ben figurare all’interno della società.
La grande cosa che il Rotary ha fatto per i giovani, attraverso la creazione del Rotaract, è l’aver creato uno strumento di speranza per i giovani, per chi ha voglia di impegnarsi, di costruire, di fare, di servire.
Diverso è il discorso per quanto riguarda l’ Interact, che ha più Club nel mondo (circa 10.700) del Rotaract e più soci (più di 200.000) : nel nostro Distretto ci sono solo 3 Club con meno di 50 soci complessivi.
Prende poi la parola Giorgio Gambigliani Zoccoli, Presidente del Rotaract Club Modena per l’annata in corso, che ci parla dello stato di salute del Club e dei programmi per la sua annata. Giorgio sottolinea di avere ricevuto in luglio da Matteo Benetti un Club vivo, in ottima salute, punto di riferimento per tutto il Distretto, di cui è il secondo Club più numeroso, contando trenta soci : nel 2012 è stato vinto l’Oscaract e ci sono numerose richieste di ammissione.
Tra le varie iniziative in programma, il Presidente ricorda la visita dei rappresentanti del Distretto il prossimo 25 settembre ed il congresso distrettuale che si terrà qui a Modena il prossimo 16 novembre.
I service individuati per l’annata in corso sono la creazione di un’aula multimediale in una scuola elementare ed il reperimento di medicinali da spedire nei paesi dell’est, di concerto con “Overland for smile”, una organizzazione no profit che si interessa di cure odontoiatriche sui bambini. In più sono stati individuati momenti di aggregazione mediante l’organizzazione di aperitivi presso negozi del centro ed è stata lanciata una campagna per aumentare l’effettivo, che comporta, tra l’altro, l’invio da parte del Rotaract di una mail a tutti i soci del Rotary, soci che potrebbero conoscere e contattare giovani da fare entrare nel Club.