Un viaggio intenso e appassionante nel Rotary, che ha rinnovato e nutrito la voglia e l’orgoglio di essere rotariani. Ecco come possiamo definire l’essenza del IV Congresso del Distretto 2072, appena concluso.
Dopo un concerto molto ben riuscito al Conservatorio Martini di Bologna, che ha coinvolto i giovani e i giovanissimi di due bande eccezionali e un duo più maturo di grande caratura, il Congresso si è espresso sabato e domenica con un calendario di interventi tutti molto mirati e interessanti. In apertura i saluti e il discorso del Governatore Franco Venturi e del rappresentante del Presidente Internazionale, l’argentino Luis Vicente Giay, hanno subito segnato il passo del Congresso, improntato sull’armonia, l’amicizia, e un occhio concreto ai giovani.
Il clima molto accattivante creato da Franco Venturi e supportato da Giay, in perfetta sintonia con il nostro Governatore, ha subito attirando l’attenzione al cuore del tema del Congresso: un link per i giovani, da parte di un pubblico molto folto ed attento, presente sia sabato che domenica.
Dalla tavola rotonda di sabato, impostata in modo molto ritmato, sino all’incontro con Mohamed Sanna Alì, (Santa Lucia Basket )l’atleta somalo in carrozzina colpito da piccolo dalla poliomielite, sino alla firma della convenzione tra il nostro Distretto e l’ Agenzia Regionale Protezione Civile per la formazione di squadre rotariane di intervento in caso di calamità, il Congresso non ha mai perso il suo carattere forte e interessante, che ha saputo catturare l’attenzione di tutti. Poi il finale, con le premiazioni, la consegna del collare da Franco Venturi a Maurizio Marcialis, i saluti, le riflessioni su una annata ormai prossima alla conclusione. Il tutto permeato da una forte emozione (e commozione) che ha contagiato il folto pubblico rotariano presente, unito indiscutibilmente da un forte sentimento di coesione e di appartenenza.
Maria Grazia Palmieri