Carissime Rotariane e carissimi Rotariani,
siamo, quasi, giunti in fondo a questa annata rotariana 2014-2015.
Lo scorso mese ho scritto che non volevo fare consuntivi perché il tempo restante fino al 30 giugno è da considerarsi prezioso per il raggiungimento degli obbiettivi che insieme abbiamo condiviso a partire dai Seminari di formazione tenuti a Reggio Emilia il 22 marzo 2014.
Sono ancora di questa opinione.
La prova del fondamento del mio asserto è che scrivo questa lettera dopo aver vissuto altre intense giornate di Rotary concreto e di vera soddisfazione.
Sabato 30 maggio ho partecipato a Faenza alla costituzione del R.C. Satellite di Faenza Castel Bolognese – Vallata del Senio, ennesimo ottimo risultato del R.C. Faenza, e ne ho spillato i nuovi Soci, nella splendida cornice del Teatro Masini.
Una vera festa alla presenza dei soci dei Rotariani Faentini ma anche dei Soci del R.C. Sèvres e del R.C. Speyer gemellati a testimonianza dell’Internazionalità della nostra Associazione.
Non solo, ma sempre nei giorni scorsi ho ricevuto la conferma ufficiale dal Rotary International, con allegata la relativa Carta costitutiva, dell’ammissione al R. I. del nuovo Rotary Club di Poggio Renatico ”Cardinal Lambertini”, sorto dal Club Satellite del R.C. Copparo, fondato nella scorsa annata, e fortemente voluto dal Presidente del R.C. Copparo Giampaolo Lisi e condiviso da tutti i presidenti e Club dell’Area Estense.
Due risultati importanti che vanno ad aggiungersi alla nascita del nuovo Interact di Ravenna.
Segni di una “politica” di conservazione e crescita dell’effettivo del Distretto 2072, senza clamori, ma condivisa dai Club e dai Soci, con la speranza di chiudere l’anno raggiungendo l’obbiettivo assegnatoci dal R.I., contrastando la diminuzione del numero dei Soci.
Il lavoro svolto insieme, Care Amiche ed Amici, mi consente di poter dire che è stato condiviso anche lo spirito di rinnovamento del modo di “fare, far sapere e diffondere il Rotary”, nelle Comunità.
Prova ne è la giornata di ieri, Festa della Repubblica Italiana, in cui ho partecipato alle relative celebrazioni ufficiali, ma anche a quelle dei Rotary Club dell’Area Emiliana1: in uno straordinario contesto, ospiti a Villa Malaspina Guarienti Torello, che ha permesso di accordare amicizia, cultura e solidarietà grazie alla visita ad una importante mostra dedicata ad Antonio Ligabue a Palazzo Bentivoglio a Gualtieri, e alla presentazione del “Progetto Ferri Chirurgici pediatrici” che i club dell’Area Emiliana 1 hanno portato a termine nel corrente anno per operare bambini affetti da gravi malformazioni congenite in Bangladesh.
Ma soprattutto l’intera giornata è stata contraddistinta dal forte senso di responsabilità istituzionale del Rotary, che deve essere vero protagonista nella comunità, nel convinto perseguimento dell’azione di Interesse Pubblico con concrete attività che i Rotariani intraprendono per migliorare la qualità della vita agli Altri.
Giornate splendide ed altre che confido lo siano altrettanto e che mi appresto a vivere anche al Nostro Congresso, che si terrà il 19-20 e 21 giugno prossimi a Reggio Emilia.
Care Amiche ed Amici, non posso perdere l’occasione per dirvi, con il cuore, che vi aspetto tutti al Congresso perché voglio stringervi la mano ed abbracciarvi uno ad uno, ringraziandovi per il percorso compiuto insieme.
Questo mese è dedicato ai Circoli Professionali.
A questo proposito ho avuto la fortuna e l’onore di conoscere Sergio Santi, International Commodore dell’International Yachting Fellowship of Rotarian, attualmente in carica, che guida a livello mondiale la prima formale Fellowship rotariana nata nel 1947 che tuttora rappresenta il circolo professionale più antico del Rotary.
L’obbiettivo di questi circoli è quello di riunire i rotariani in uno spirito di amicizia, per consentire loro di parlare delle attività professionali e condividere momenti ricreativi.
Devo dire che l’incontro con persone rotariane brave e belle, come Sergio Santi, mi conferma sempre di più nella convinzione che il Rotary è una occasione di vita straordinaria sia per Rotariani che per chi ne entra in contatto.
Peraltro, l’incontro con Sergio è avvenuto nell’ambito della riunione formale con i partecipanti americani al nostro V.T.E. che si è svolto con piena soddisfazione di tutti.
Ecco il nostro Rotary.
Finiamo quindi l’anno alla grande!
Arrivederci a Reggio Emilia.
Light Up Rotary.
Ferdinando