Carissime Rotariane e carissimi Rotariani,
ho ancora nel cuore le emozioni che ho vissuto all’IDIR tenutosi a Rimini il 20 settembre scorso, le espressioni di interesse che i tanti Soci presenti mi hanno rivolto e voglio, quindi, condividere con tutti Voi la mia soddisfazione per come si è svolto questo evento, connotato dal comune impegno di chi è intervenuto, come relatore ma anche come uditore, nell’agire per il Rotary dell’oggi, concreto, flessibile, attento alla realtà che ci circonda.
La presentazione, da parte di Angelo Andrisano, del bando per la creazione di una start up e di uno spin off con il sostegno del Rotary Distretto 2072, la seguente tavola rotonda condotta da Davide Nitrosi, con l’intervento di Roberto Ravazzoni, del Presidente Nazionale della piccola e media impresa e Vice Presidente Nazionale di Confindustria Alberto Baban, dell’Ing. Andrea Baldini e del Dott. Enrico Giuliani, imprenditori creatori di start up, credo siano chiara testimonianza del nostro fare contemporaneo per dare un contributo di fiducia al nostro Paese e alle Nuove Generazioni.
Già oggi si sta lavorando per portare a compimento la prima parte di questo progetto nuovo e impegnativo con determinazione e professionalità.
I notevoli interventi di Pietro Pasini, Pierluigi Pagliarani, Adriano Maestri, Marcello Bonferroni e Alberto Azzolini e al pomeriggio di Leonardo De Angelis con i testimoni del “lavoro” concreto realizzato grazie ai progetti finanziati anche con il contributo della Rotary Foundation, hanno consentito di passare una giornata in vero spirito rotariano.
Ma, soprattutto, la partecipazione numerosa dei Rotariani, attenti e entusiasti, ha corroborato la mia convinzione di proseguire in questo percorso di intraprendenza, di concretezza, di flessibilità, per comunicare il vero Rotary, per affrontare le questioni e trovare rimedio ad una percezione non corrispondente al vero del nostro Rotary, che proprio per i valori che esprime deve essere attrattivo e punto di riferimento nella società.
Nel mese dell’azione professionale, non possiamo che insistere nel far conoscere il grande valore dei progetti che i Club esprimono con il contributo determinante di quei Soci, Professionisti, Imprenditori, Professori, Scienziati di valore, che incontro nelle mie visite ai Club.
Ho già incontrato 25 Rotary Club e sono a metà delle mie visite.
Sono soddisfatto di quello che ho visto, che mi è stato illustrato, che i Rotary Club fanno.
Confermo che le Belle Persone che ho incontrato sono un punto di riferimento nella Comunità come Cittadini e come Rotariani.
Il nostro impegno professionale è la prima testimonianza del nostro essere rotariani.
Con coerenza, responsabilità e rispetto, continuiamo a metterci a disposizione della Comunità locale, nazionale e internazionale, con l’intento dichiarato di voler fare la nostra parte.
In occasione del Rotary Day che celebreremo, insieme ai Rotary del mondo, nel prossimo febbraio, in occasione del compleanno del Rotary, mettiamo la nostra professionalità a servizio degli Altri e andiamo nelle piazze della nostra città, con il sorriso e la gentilezza, che devono contraddistinguere le nostre azioni.
Sono certo che insieme faremo il nostro meglio perché sia una vera festa del Rotary dell’agire concreto con il cuore, con la testa e con le mani.
Un caro abbraccio a tutti.
Light Up Rotary.
Ferdinando