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Probabilmente il 4 maggio sarà una data che rimarrà impressa negli annali del nuovo Distretto Rotary , il 2072, Emilia Romagna e San Marino perché si è svolta la prima Assemblea Distrettuale della sua storia .
Forse la curiosità , forse la volontà di partecipare alla prima Assemblea del neonato Distretto hanno costretto l’organizzazione a cambiare la sede originaria in una più grande, visto che l’affluenza dei rotariani è stata maggiore delle previsioni. Infatti dall’ Hotel Atlantic ci siamo spostati al vicino Hotel Nautico dove la sala plenaria era più capiente. Nonostante ciò i posti a sedere erano esauriti , alcuni rotariani hanno assistito in piedi alla sessione oppure seduti su i gradini dell’ingresso . Se il buongiorno si vede dal mattino non si può che ben sperare sulla partecipazione dei rotariani agli appuntamenti distrettuali.
L’ Assemblea prevedeva una sessione comune per sua prima parte, poi si divideva in quattro diverse sessioni parallele che trattavano argomenti specifici, per poi ricongiungersi ed effettuare gli ultimi interventi e le conclusioni prima della colazione di lavoro.
La prima Assemblea del Distretto 2072 non poteva che essere aperta dal Governatore Giuseppe Castagnoli, che oltre a ricevere ufficialmente i partecipanti , ha enunciato gli obbiettivi primari del R.I. Poi è stata la volta degli obblighi istituzionale con l’approvazione delle della quota e del bilancio preventivo del anno rotariano 2013-2014.
Antonio Patuelli , Presidente ABI è intervenuto con una sorta di “lectio magistralis” che aveva per titolo “Economia nel rispetto di etica e diritto” facendo un excursus storico economico sulle cause che hanno portato all’attuale situazione di crisi nazionale, poi è intervenuto Franco Carpanelli sulla sua lunga esperienza rotariana. Entrambi i relatori sono stati molto apprezzati dall’auditorio.
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Ha avuto un grande e meritato successo la prima edizione de “Rotary e Romagna in festa”, tenutasi domenica 19 maggio al parco Paul Harris di via Bengasi, a Forlì, con l’obiettivo di far meglio conoscere le azioni e le iniziative dei club rotariani romagnoli alla cittadinanza. Organizzata ottimamente dal club di Forlì, supportato dai club Rotary e Rotaract di Romagna e San Marino, la festa ha visto per tutta la giornata centinaia di amici e di cittadini affollare il parco dedicato al fondatore del nostro sodalizio. Alla manifestazione ha partecipato il governatore del distretto 2070, Franco Angotti, e ha inviato il suo saluto il governatore eletto del 2072, Giuseppe Castagnoli. Bravissima padrona di casa la presidente del Rotary di Forlì Marisa Rossi.
Dopo la Messa, celebrata dal vescovo di Forlì Lino Pizzi sotto la grande tensostruttura allestita al centro del parco, ed i saluti ufficiali, il momento istituzionale della giornata ha consentito al presidente del Rotary club di Faenza, Giorgio Cicognani, e al direttore della Scuola di ingegneria e architettura dell’Alma Mater, Enrico Sangiorgi (anch’egli rotariano) di presentare il premio da cinquemila euro che i Rotary di Romagna hanno messo a disposizione dell’università di Bologna per un laureato di ingegneria della Scuola (sedi di Cesena, Forlì, Ravenna e Rimini). Premio dedicato all’ing. Giancarlo Bassi, che fu presidente del Rotary club di Faenza e governatore del Distretto Rotary 2070.
Mostre, giochi ed intrattenimenti per i più piccoli, stand di ogni genere, esibizioni di sbandieratori e tanta musica hanno allietato la giornata, favorita anche dal sole. Il picnic all’interno del parco ha consentito un ulteriore momento di amicizia rotariana, mentre alcuni tornei di beneficenza e la vendita di gadget hanno permesso la raccolta di fondi a scopo benefico. Attestati di partecipazione sono stati consegnati ai presidenti dei club che hanno aderito alla manifestazione. La seconda edizione della festa si terrà il prossimo anno a Ravenna.
(Alfonso Toschi)
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Sabato 11 maggio si è tenuta nella sala plenaria del CNR, area della ricerca di Bologna Università degli studi di Bologna il XXIII premio Rotary “Guido Paolucci” ai migliori laureati dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna anno accademico 2011-2012 e il XIII Youth Merit Award riconoscimento di merito ai giovani diplomati delle scuole medie superiori di Bologna e centri limitrofi anno accademico 2011-2012.
Attraverso tale iniziativa che mantiene intatta la sua validità, i Rotary Club Felsinei intendono dare ai giovani laureati e diplomati un senso morale, prima ancora che tangibile, dell’apprezzamento del loro impegno, con l’augurio che essi sappiano mantenere intatte le loro motivazioni che li hanno sostenuti nei loro studi nel corso della loro vita professionale ed operare applicando i più alti principi etici a vantaggio della Comunità nella quale vivono, così come è nello spirito e nella tradizione dell’istituzione che oggi li premia.
All’evento sono intervenuti il Governatore Giuseppe Castagnoli, gli assistenti Paolo Malpezzi e Andrea Zecchini, il Magnifico Rettore Ivano Dionigi, il presidente del CNR Mariangela Ravaioli.
Alessandro Golova Nevsky ha parlato del Rotary e le nuove generazioni, mentre Vincenzo Palermo ha sviluppato il tema: dominare gli atomi la scienza dei materiali dalle asce di pietra agli ascensori spaziali.
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Gabriele Garcea si è fatto promotore di un’iniziativa partita dal Rotary Bologna Sud ed ora estesa ad altri club del Gruppo Felsineo per realizzare un concerto a favore del Brigadiere Giangrande, colpito a morte davanti a Palazzo Chigi poche settimane fa e gravemente lesionato da un proiettile sparato a distanza ravvicinata.
Ora il Brig. Giangrande, già vedovo e assistito dall’unica figlia che ha lasciato il lavoro per curare il padre, è a Montecatone (Imola) in un centro specializzato per le cure delle lesioni midollari.
Non occorre avere nozioni di medicina per capire che, per quanto i medici possano aiutarlo, non tornerà più quello di prima. Così come non occorre lungimiranza per capire che la sua famiglia ha e avrà bisogno di aiuto.
Il Rotary Bologna Sud ha raccolto una prima somma di 4500 euro che sarà messa a disposizione della famiglia nelle modalità di service che individueremo essere più utili per loro (contributo cure, modifica mezzo di trasporto, ecc…).
Oltre a questo è stato organizzanto il 15 giugno un concerto di beneficenza per raccogliere fondi a favore della Famiglia Giangrande, grazie alla generosa disponibilità del Coro Harmonia Mundi (curriculum in allegato) e alla generosità di Genus Bononiae (Fondazione che riunisce i musei cittadini) che ha messo a disposizione la chiesa di Santa Cristina in Piazzetta Morandi a Bologna
Per ulteriori informazioni contattare:
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Il Rotary Club Castelvetro di Modena – Terra dei Rangoni organizza giovedì 18 Luglio presso il Modena Golf & Country Club, con il supporto del Rotarct Club Modena, la quarta edizione della Festa di Ferraluglio che anno dopo anno è cresciuta riscuotendo sempre maggiore successo.
Il ricavato della serata quest’anno sarà interamente devoluto al service Palarotary “www.palarotary.it” del Gruppo Ghirlandina di cui fanno parte i Club di Modena, Carpi, Sassuolo, Mirandola, Vignola e Castelvetro, Frignano. Il Palarotary, una sala polivalente ad uso della comunità, sarà costruito in una frazione del comune di Novi di Modena, a Sant’Antonio in Mercadello, comune fortemente colpito dal terremoto. Nelle scorse annate il ricavato della festa è stato devoluto rispettivamente al progetto Polio Plus e l’anno passato alle popolazioni emiliane colpite dal sisma.
L’evento si terrà a bordo piscina, ci saranno buffet, cocktails, gelati, tanti premi ed un divertente intrattenimento musicale dal vivo con la cover band SPINGI GONZALES, oltre alla presenza di un Dj.
Ogni anno l’evento conta sulla partecipazione di 350/400 persone, soci Rotariani ed amici da varie località italiane; l’anno passato anche una piccola delegazione di giovani di Confindustria da Treviso.
La serata avrà inizio alle ore 21.30 e si protrarrà fino a notte fonda. Il Presidente del Club di Castelvetro, Paolo Stabellini e tutti i soci Vi aspettano, quindi chiunque fosse interessato a partecipare potrà richiedere ogni dettaglio a Chiara, la Segretaria del Club, via mail:
Per ulteriori informazioni contattare:chiara@lacittadelsoleviaggi.it
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Il 29 e 30 Giugno i Rotaract Club del Gruppo Bizantino (Faenza, Imola, Lugo e Ravenna) hanno organizzato a Ravenna il Passaggio delle Consegne Distrettuale e l’ultima Assemblea Distrettuale del Distretto Rotaract 2070° unito per l’A.R. 2012/2013 nonché le prime Assemblee Distrettuali dei due Distretti Rotaract nascenti 2071° e 2072° per l’A.R. 2013/2014.
Questo Passaggio delle Consegne ha avuto qualcosa di diverso da tutti i precedenti: ha segnato un momento di transizione e di cambiamento, ovvero la nascita dei dei due nuovi Distretti Rotaractiani 2071 e 2072.
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Care Amiche e cari Amici rotariani,
è la prima volta che comunichiamo attraverso la Newsletter che da questo mese sostituirà la rivista distrettuale. Non è un caso che ciò avvenga in concomitanza della nascita ufficiale del Distretto 2072: è naturale che ogni importante cambiamento – e la partenza del neonato Distretto lo è sicuramente – sia accompagnata da una serie di novità.
La newsletter è una di queste. L’abbiamo scelta perché è economica (e non potevamo più sopportare i costi rilevanti della rivista mensile), perché ci consente di raggiungere in un batter d’occhio i Club e i rotariani, perché ci permette di formare una nuova squadra di “comunicatori” che la costruiranno e la seguiranno quotidianamente, perché apre anche a noi rotariani le porte del futuro. Per gli amici che non dispongono o non usano il computer, nessun problema: potranno farsi visualizzare la newsletter dai Club o potranno farsi fornire gli articoli stampati. In carta daremo vita, invece, ad alcuni numeri unici, il primo dei quali è in via di ultimazione ed è dedicato ai primi passi del neonato Distretto.
Ormai sono la maggioranza i Club che sono forniti di un sito funzionante: con la Newsletter vogliamo “esortare” i ritardatari a mettersi in regola. Tanto più – ed è questa la seconda grande novità in tema di comunicazione – che abbiamo costruito un nuovo Sito distrettuale che sostituisce quello del Distretto 2070. Lo abbiamo fatto con l’ausilio di una squadra di tecnici specializzati ma vi assicuro che siamo stati noi – e in special modo il Presidente della Commissione per la Comunicazione Gianluigi Poggi e gli splendidi amici che con lui hanno collaborato – a tenere in mano il pallino.
Come potete immaginare, è stata un’operazione complessa ma siamo felici di averla portata a conclusione. Sul sito e nella newsletter intendiamo ospitare le immagini dei vostri Club, delle vostre riunioni, i vostri contributi. Insomma, vogliamo che siano un luogo di dialogo, di amicizia, di conoscenza reciproca e di scambio di opinioni.
Nel fondamentale settore delle iniziative umanitarie – vero fiore all’occhiello del Rotary – stiamo felicemente proseguendo sulla scia aperta dai tre anni in cui il 2070 ha svolto la funzione di “Distretto pilota” su scala internazionale. Abbiamo acquisito una esperienza che ci porta spesso a fare da guida anche per altri Distretti. La Commissione per la Fondazione – presieduta da Leonardo De Angelis e composta da un gruppo di infaticabili amici – ha ottenuto in soli 14 giorni il via libera a progetti per 228mila dollari supportati da sovvenzioni distrettuali e abbiamo in cantiere altri progetti con sovvenzioni globali che potrebbero far raggiungere un impegno complessivo per 600-650 mila dollari. Credetemi, è un risultato davvero ragguardevole che ci riempie di orgoglio.
Naturalmente l’attenzione più forte è rivolta alle zone terremotate, dove già il Distretto 2070 si è impegnato fortemente con i Governatori Pagliarani e Angotti. Noi intendiamo proseguire il loro lavoro e, come Distretto 2072, abbiamo proposto altri interventi per la Fondazione in modo da rendere attiva e densa di realizzazioni concrete la presenza del Rotary tra le popolazioni che tanto hanno sofferto in questo ultimo anno.
Gli esempi che ho portato testimoniano la linea – condivisa da Ferdinando Del Sante e Paolo Pasini che mi seguiranno come Governatori – che il Distretto 2072 ha fatto propria. Una linea che – se Voi amici me lo consentite – sintetizzerei in uno slogan: innovazione nella tradizione.
La tradizione è il patrimonio di valori di cui il Rotary è autorevole portabandiera da 108 anni. Valori che si chiamano libertà, etica nei comportamenti, esercizio dei diritti ma anche rispetto dei doveri, dialogo e comprensione tra i popoli, impegno per la pace, promozione della cultura, apertura ai giovani. Questi princìpi sono il nostro DNA e ogni rotariano deve sapere di esserne un interprete nella vita di ogni giorno.
L’innovazione è anch’essa nel nostro DNA perché Paul Harris è stato prima di tutto un uomo aperto al cambiamento come è naturale che sia per uno spirito libero. Quindi siamo tutti chiamati a vivere con questo spirito – positivo e senza chiusure pregiudiziali – la nostra vita di rotariani all’interno del nostro glorioso sodalizio sia la nostra vita di cittadini nella società civile.
Questo atteggiamento – a cui ci porta la giusta interpretazione del motto “innovazione nella tradizione“ – è tanto più necessario nel momento tempestoso che attraversano il nostro Paese e una larga parte dell’Occidente. La crisi e le tensioni che scuotono la nostra società rendono ancor più forte e necessaria la presenza del Rotary. Noi dobbiamo rappresentare un punto di riferimento per i nostri saldi princìpi e per la capacità di guardare al futuro; noi dobbiamo accogliere al nostro interno i giovani che meritano per farne dei veri leaders, saggi ed equilibrati.
Di questa “missione” è convinto il Governatore che si onora di guidare il neonato Distretto 2072 e tutto il Team distrettuale che mi dà un aiuto determinante: il segretario Paolo Malpezzi, i co-segretari Mauro Magagnoli e Giacomo Ricci, il prefetto Lucio Montone, il tesoriere Angelo Castelli e il co-tesoriere Simona Caldari. Così come gli Assistenti e tutti i Presidenti di Commissione.
Sono convinto che con queste basi e con l’aiuto di tutti i Club e di tutti i rotariani dell’Emilia Romagna e di San Marino sarà possibile costruire un Distretto fondato sui grandi princìpi e rivolto a raggiungere grandi obiettivi per il Rotary.
Un abbraccio a tutti
Giuseppe Castagnoli