Lunedì 16 marzo 2020, ore 20
Il primo INTERCLUB in modalità ON LINE promosso da eClub Romagna assieme ai RC Romagna Centro e al eclub Roma ha avuto il suo corso. Inizialmente pensata come conviviale di un solo club nel giro di poche ore si è trasformata, con grande sorpresa, partecipazione ed entusiasmo, in un collegamento che ha coinvolto ben 9 club Rotary.
In questo momento di difficoltà è emersa, da parte di tutti noi, la voglia di vederci, di sentirci comunque vicini, di accoglierci l’un l’altro nell’intimità delle nostre case.
Si, anche intimità, perché è ciò che traspare dai volti degli 80 rotariani collegati, con il desiderio di partecipare, di confrontarsi, soprattutto di ESSERCI.
Dopo il saluto del nostro Governatore Angelo Oreste Andrisano, il nostro ospite è un relatore “speciale”, il Prof. avv. Italo Giorgio Minguzzi con la sua visione su un tema attuale: COVID19 Opportunità nella criticità.
“Sulla base del titolo concordato con la presidente, il tema appare scontato. Dal male può nascere il bene o l’errore genera esperienza ed insegna a non sbagliare. Sono affermazioni ricorrenti ma finiscono per lasciare, per stare sempre con le frasi scontate, il tempo che trovano. Per cui il titolo deve valere come suggerimento per perimetrare il tema del discorso, il che, come è noto, per me è impossibile, perché questo tipo di interventi non li preparo, ma li costruisco sulla base della relazione che riesco, magari un po’ virtualmente, a creare con chi mi ascolta. Qui il virtuale è al massimo, anzi, è un po’ troppo virtuale, perché vedo alcuni di voi con immagine a dimensione francobollo.
Dunque ecco un esempio di criticità, consistente nell’impedimento di riunirsi, ma che si supera con l’opportunità offertaci dalla tecnologia. È evidente che per chi voglia sostenere la validità del titolo, gli esempi che si possono fare sono infiniti.
Ma c’è un punto che invece valorizza il tema: il fatto che al di là della opportunità come conseguenza della criticità si può, seppure in via indiretta, trovare sostanza in fatti critici che pure non l’hanno prodotta ma che ne consentono l’avvenimento.
La tecnologia non è direttamente conseguenza di fatti estremamente significativi, ma, in episodi indirettamente incidenti, raggiunge importanti livelli di sperimentazione.”
Il relatore ha poi insistito sul dualismo naturale e perfino genetico che dalla creazione alla fine dei tempi resta elemento caratteristico e determinante della vita dell’uomo: bianco e nero, bello e brutto, buono e cattivo, morale e immorale, vita e morte. Così ha concluso il tema affermando che anche la criticità si pone in posizione dualistica con l’opportunità, ma, come fra il bianco e il nero, ci sono infinite sfumature di grigio.
Continua: “Un argomento però va sottolineato. C’è una tendenza molto diffusa a contrapporre l’”io” al “noi” come fattore di dimensione dualistica. Non condivido il principio. Il “noi” è solo un’estensione dell’”io”. Facciamo un giochetto molto semplice ribaltando il noi. Da una parte, dunque, c’è l’”io” e dall’altra c’è il “noi”. Ribaltiamo il “noi” ed avremo; IO (N), cioè il “noi”. Voglio dire che il NOI non può prescindere dall’IO. Perché è solo un IO moltiplicato N volte e senza l’IO non potrebbe esistere. Ma l’IO che si trasforma in NOI diventa un IO che accumula molte più responsabilità perché col proprio comportamento incide sui comportamenti degli altri; perché un suo errore, per esempio, diventa errore di tutti o che, comunque, danneggia l’opera degli altri.
Concludo con un esempio che sono certo piacerà a tutti: le FRECCE TRICOLORI.
C’è il solista e c’è la formazione compatta delle altre Frecce, poi, per fare l’esercizio finale, quello che ci tiene tutti col cuore in gola, s’intrecciano e diventa un unico esercizio di squadra.
L’ IO, incontrandosi con gli altri, è diventato NOI” – Italo Giorgio Minguzzi
La serata si è conclusa il NOI … quel NOI che ci permette di fare grandi progetti insieme e moltiplicare i risultati positivi. … quel NOI che ci permette di diventare veri Amici!
Si!! #noisiamorimastiacasa….. ma nessuno ci ha fermato e ci fermerà mai nella nostra voglia e determinazione di aiutare chi è in difficoltà. La raccolta fondi della serata (in modalità online tramite il nostro progetto Service a distanza) era dedicata all’acquisto di un ecografo per l’ospedale Bufalini di Cesena.
Questo è il Rotary!
Tiziana Casadio – e-Club Romagna