Droga … no, grazie.
Anche quest’anno, presso l’aula magna dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Tonino Guerra” di Novafeltria, si è tenuto il consueto appuntamento “Droga … no, grazie”, promosso dal Rotary Club Novafeltria-Alto Montefeltro, rivolto agli studenti delle Scuole superiori di Novafeltria. La mattinata di lavoro interattivo è stata intensa e coinvolgente ed è entrata immediatamente nel vivo. Dopo i saluti di rito del presidente del club Gian Angelo Marra e i ringraziamenti alla Dirigente Scolastica professoressa Ornella Scaringi e alla coordinatrice dell’incontro professoressa Sara Ceccarini il “motivatore”, come ama definirsi, Sandro Carriero ha iniziato quello che può definirsi, a tutti gli effetti, uno show. Tutti si aspettavano un normale conferenziere e, invece, l’ospite dell’incontro si è rivelato, con grande gioia e stupore dei ragazzi, un profondo conoscitore e utilizzatore dei linguaggi alternativi: corporale, visivo, uditivo, tenendo sempre viva e partecipata l’attenzione della platea. Il prof. Carriero si è avvalso di spezzoni di film e di canzoni, di slides e sketches, messi in scena chiamando dalla platea ragazzi e insegnanti, per attraversare e analizzare il percorso della vita lungo il quale possiamo andare incontro alla felicità o precipitare nell’abisso della disperazione secondo le scelte che sapremo fare. La nostra crescita dipende dal modo in cui affrontiamo i problemi che non devono essere considerati come un ostacolo ma come una risorsa che ci farà crescere se sapremo considerarli come soluzioni da risolvere. Ognuno di noi ha dentro di sé il suo talento che va coltivato, senza mollare mai, e condiviso perché possa sbocciare, così come il seme diventa albero che sfama, coi suoi frutti, fa ombra con le fronde e scalda col legname. Certamente, nel corso della vita, si incontrano difficoltà, problemi e sta a noi abbandonarci alla rabbia di non saperli superare sfogandola in una dipendenza o attrezzarci per risolverli, così come si racconta nella favola del cavallo che, caduto nella buca, mentre sta per essere coperto dalla terra che il contadino gli butta addosso, sfrutta ogni zolla come uno scalino ed esce, anche noi possiamo trasformare il problema stesso in una opportunità di vittoria e di crescita. Il relatore ha interagito a più riprese con gli studenti facendo fare loro dei giochi di gruppo che dimostrassero la veridicità delle sue parole. Dopo due ore intense e interessanti i ragazzi hanno testimoniato la loro stima e apprezzamento a Sandro Carriero salutando lui, il suo staff e i soci del Rotary Club.