Carissimi Amiche ed Amici,
il ROTARY INTERNATIONAL dedica il mese di giugno ai Circoli Rotary, ma io, la mia ultima lettera mensile, vorrei dedicarla all’Amicizia. Di questo sentimento, al quale, la letteratura, l’arte, la tradizione ed il comune sentire, hanno nei secoli attribuito il rilievo che sappiamo e che trova giusto riscontro nell’animo di tutti gli uomini di buona volontà.
L’amicizia è donazione di sé senza contropartite, è valore che dobbiamo essere capaci di offrire agli altri prima di pretenderlo, è capacità di fare un passo indietro quando necessario, è motivazione ad incontrarsi, ad entrare in sintonia, a lavorare insieme su obbiettivi condivisi.
L’amicizia è desiderio sincero del bene dell’amico, della realizzazione delle sue aspirazioni, ed il peggiore insulto che possiamo arrecarle è di cercare di abusarne, per condizionare gli altri a fare quello che vogliamo.
Paul Harris definì l’Amicizia la roccia su cui egli fondò il Rotary, se è vera e genuina, è anche madre di quella tolleranza, che egli definì come il cemento che l’ha tenuta insieme per tanti anni.
Quando parliamo di amicizia rotariana, noi dovremmo forse, in molti casi, parlare piuttosto di buona conoscenza, quella che nasce dalla frequentazione, e che, alimentata dalla stima e dal rispetto reciproco e da tutto quanto noi siamo disposti e possiamo fare per coltivarla, può trasformarsi in vera Amicizia.
Di amicizia, mi sono sentito circondato durante tutta l’annata, dovunque nel Distretto. La meravigliosa partecipazione, al recentissimo Congresso, ha costituito, oltre che una testimonianza di passione ed attaccamento al Rotary, un ulteriore prova di affetto nei miei confronti e di Luciana.
Nel ringraziare di cuore i quasi seicento rotariani che hanno partecipato ai lavori, ringrazio anche coloro che, regolarmente prenotati, hanno dovuto, purtroppo, per serie ragioni, rinunciare, preannunciandomi, con sensibilità, la loro assenza, e testimoniandomi, ancora una volta la loro vicinanza.
Il vostro calore, amiche e amici tutti, mi ha fatto vivere un Congresso
straordinario: mi spiace solo sia finito, perché le sensazioni, le emozioni, la commozione, che sono scaturite, particolarmente nella giornata di domenica, mi hanno veramente fatto toccare con mano, e godere fino in fondo, la magia del Rotary.
Allora consentitemi di parlare un po’ anche di questo Congresso, soprattutto a chi non ha potuto esserci.
Abbiamo avuto il privilegio e l’onore di avere con noi come rappresentante del Presidente Internazionale Luis Vicente Giay con la sua gentile consorte Celia, due vere colonne portanti del Rotary International: Luis è stato Presidente Internazionale e ne ha ricoperto tutte le cariche più alte e Celia è stata Vice Presidente Internazionale due anni fa.
Vorrei riportarvi quindi uno dei suoi interventi in cui Luis ci ha parlato del valore dell’amicizia tra rotariani:
Amicizia, esperienza professionale, ideale rotariano e tolleranza sono le caratteristiche che definiscono il vero rotariano.
I nostri principi si applicano a tutte le persone che sono in contatto con il Rotary.
Milioni di persone sono animate dallo spirito rotariano e cercano di migliorare le condizioni di vita degli altri: senza i suoi soci l’ideale del Rotary resterebbe lettera morta.
I rotariani costituiscono il centro della nostra organizzazione e portano le loro componenti principali: il buon senso, l’equità, l’integrità, la solidarietà, la nobiltà d’animo, la generosità, la determinazione, la leadership, il servizio e l’espressione di simpatia verso gli altri.
Pensiamo che il Rotary sia un grande edificio: ogni membro dell’organizzazione, sia esso uomo o donna è un mattone che permette di formare l’insieme di questo prodigioso strumento al servizio della collettività.
Uno dei grandi programmi storici del Rotary è stato il nostro programma delle 3 H, che prese il nome dalle iniziali delle parole inglesi:
Health (salute), Hunger (fame), Humanity (Umanità).
Vorrei aggiungere altre 3H nascoste del Rotary:
Head (testa), Heart (cuore), Hands (mani).
Si tratta di una riflessione di cuore e di impegno attivo, una formula che ci aiuterà a realizzare I nostril obbiettivi.
Questi 3 nuovi elementi dovranno essere usati comunque congiuntamente:
chi usa solo il suo intelletto è un pensatore;
chi agisce solo secondo il suo cuore è un buon samaritano;
chi utilizza solo le sue mani è un bravo operaio;
chi sposa il cuore all’intelletto è un filantropo;
chi si serve solo del cuore e delle mani è un’artista;
chi unisce all’intelletto il lavoro manuale è un tecnico.
Soltanto chi sa realizzare nel corso della propria vita la simbiosi di questi tre elementi – testa, cuore e mani – raggiunge la completezza e diventa un vero rotariano, una persona d’azione.
Ogni rotariano è l’artefice del destino di tutto il Rotary.
Perciò vi incoraggio ad usare la testa, il cuore e le vostre mani per costruire il futuro del Rotary e per dimostrare che il Rotary è al servizio dell’umanità.
Devo dire che Luciana ed io, nelle visite ai Club, abbiamo inteso parlare sempre più al vostro cuore che al portafoglio e il vostro cuore è stato veramente grande.
Per il service di Luciana, per il “Sentiero dello Gnomo”, le generosissime consorti hanno raggiunto fino ad oggi, abbiamo ancora un mese davanti a noi, la cifra di 41.001,00 €. ed io, per l’emergenza terremoto, circa 100.000,00 €.
Abbiamo parlato di etica, che è il valore fondante che dà lustro e credibilità alla nostra rappresentatività professionale, e che deve informare ogni nostra azione, individuale, collettiva, sociale, in un quadro di rispetto del nostro “essere”, ed anche delle compatibilità e dell’esigenza di uno sviluppo sostenibile.
Abbiamo mostrato alcune delle tante realizzazioni umanitarie ed educative, a favore della comunità locale ed internazionale, portate avanti dai nostri Club, con particolare riferimento alle aree di azione prioritaria segnalate dal Presidente: acqua, sanità e fame, alfabetizzazione.
Abbiamo parlato e fatto parlare i giovani, che hanno avuto grandissimo spazio quest’anno, con una tavola rotonda di altissimo livello, con esponenti giovani in carriera o già al culmine del loro percorso e popolarità, tra tutti l’amico Eugenio Sidoli, Presidente e AD della Philip Morris Italia, le Dott.se Emanuela Palmerini e Daniela Piana, il socio Davide Zanghi dalle Olle, magistralmente intervistati dall’amico Paolo Francia. Tutti studiosi, ricercatori, manager, formatisi all’estero ma tutti rientrati in Italia. Domenica mattina con Mohamed Sanna Ali, un campione paralimpico, abbiamo parlato di Polio Plus, ci ha portato la testimonianza di come un bambino somalo, colpito dalla poliomelite, possa diventare con costanza e lavoro un grande campione olimpico di basket paralimpico e quanto è stato e sarà indispensabile il nostro impegno in questa campagna di vaccinazione.
Abbiamo firmato con il Direttore dell’Agenzia Regionale della Protezione Civile, Dott. Maurizio Mainetti, la convenzione per la costituzione di squadre di pronto intervento Rotary, addestrate ed inquadrate come Associazione nella protezione Civile in caso di calamità, e tutto con il contributo determinante dell’amico Antonio Fraticelli.
Abbiamo visto quanto si sta facendo nel nostro Distretto a favore della Cultura, che rappresenta uno dei carismi principali del Rotary italiano, la cui difesa, quale veicolo di promozione della dignità umana, rappresenti per noi un dovere.
Ho fatto il Congresso come io desideravo, e ne sono contento, sperando ne siano usciti gratificati anche i quasi seicento di voi che hanno partecipato.
Voglio qui ringraziare, anche da parte di tutti voi, tutti gli amici che hanno contribuito con le loro elargizioni alla buona riuscita del Congresso:
Massimo Andalini – Rotary Club di Cento – Pasta Andalini
Alessandro Bassini – Rotary Club Forlì tre Valli – Biscotti Camillo Bassini
Stefano Cabrioni – Rotary Club Reggio Emilia – Cabrioni Biscotti – Wafer
Stefania Calori – Rotary Club San Giorgio di Piano – Banca Generali
Giovanna Coppo – Rotary Club Cervia Cesenatico – SICOGRAF – stampa
Armando De Nigris – Rotary Club Modena Muratori – Balsamico Village
Giorgio Ferrari– Rotary Club Reggio Emilia – CREDEM – Parmigiano
Francesco Galli – Rotary Club Bologna Sud – Millefili S.p.a.
Mario Gambigliani Zoccoli–Rotary Club Modena – Aceto Balsamico
Carlo Mantellini – Rotary Club Bologna – BluVanti Maserati
Simona Michelotti – La Serenissima – torta “Tre Monti”, San Marino
Cinzia Ori – Rotary Club Ferrara – Distillerie Moccia – Zabov
Sergio Poletti – Rotary Club Bologna Valle del Samoggia – S.P.E. agende
Giuseppe Rodolfi – Rotary Club Parma – Ortolina
Alberto Salvadori – Rotary Club Bologna Sud – La Battagliola – Lambrusco
Anna Maria Stefanelli – Rotary Club Bologna Carducci – Mercedes Benz
Daniele Versari – Rotary Club Forlì tre Valli – Estados Caffè solidale
A tutti ancora grazie per la vostra grande generosità.
Ed ora, fra meno di due settimane, si terrà la Convention di Atlanta.. Sarà una ulteriore importante occasione di condivisione di amicizia, questa volta, con le decine di migliaia di rotariani di tanti paesi che avremo modo di incontrare, e che ci aiuterà a sentirci parte di quella internazionalità che è insita nel nome stesso del nostro sodalizio. Un sincero grazie agli amici che mi accompagneranno in questa bella avventura.
Questa è la mia ultima lettera, amiche ed amici, e la scrivo a conclusione di un’annata speciale, unica e indimenticabile per le emozioni che tutti mi avete regalato e che porterò sempre nel cuore.
Ancora grazie a tutti voi, che stringo in un affettuoso, grande e sincero abbraccio.
Con gli auguri più belli di ogni successo al caro Maurizio, che fra poco più di un mese si metterà in movimento per le vie del Distretto, affidato, l’anno prossimo, alle sue cure.
Vi ripropongo, in questo mese dell’Amicizia, una poesia scritta da una bambina toscana, che fu letta al Congresso di mio cognato Gianni Bassi, che si intitola
“Per fare un amico”
Per fare un amico ci vuole una sola parola: “ti voglio bene”
Per fare un amico ci vuole una cosa sola: “un abbraccio”.
Per fare un amico ci vuole una promessa: “ti aiuterò”.
Per fare un amico ci vuole un cuore grande per ospitare un tesoro.
Con questo, con i cuori gonfi di emozione, di affetto e di amicizia vi salutiamo e vi inviamo, per l’ultima volta, il nostro, più sincero augurio di
Buon Rotary!!
Franco e Luciana