Il fronte della pandemia non accenna a affievolirsi e nuove sfide si profilano, fortunatamente
meno drammatiche rispetto all’inverno scorso, ma pur sempre preoccupanti sia dal punto di vista
sociale sia dal punto di vista sanitario.
E’ proprio in questa direzione che si è mosso il Distretto 2072 attraverso un progetto innovativo di
Telemedicina che prevede la fornitura di sonde ecografiche WI–FI a disposizione dei servizi di Cure
Primarie e particolarmente dell’équipes medico infermieristiche domiciliari (USCA).
La bontà del Progetto ha convinto USAID e Rotary Foundation, tanto che è stato finanziato con una
cifra pari a 86.631 euro per la fornitura di sedici sonde ecografiche wi–fi con relativi tablets su cui
visualizzare l’indagine.
Tali attrezzature saranno equamente distribuite tra tutte le Aziende Sanitarie del territorio del
Distretto e saranno destinate ad indagini ecografiche a domicilio del paziente, soprattutto dei
pazienti COVID.
Il vantaggio è palese in quanto l’attrezzatura, realmente portatile, può essere utilizzata in qualsiasi
ambiente, in questo modo il medico potrà immediatamente constatare eventuali problemi
pneumologici e predisporre le iniziative sanitarie più opportune. Non solo ma, oltre a visualizzare
l’immagine sul tablet ad alta definizione, la sonda ecografica wi–fi potrà iniviarla, per via
telematica, ai più sofisticati terminali collocati nei centri specialistici per l’approfondimento del
caso.
Attualmente il Distretto 2072, sta predisponendo l’integrazione progettuale per un ulteriore
finanziamento pari a 57.850 euro, cifra che consentirà di aumentare il numero di dispositivi per
una maggiore copertura diagnostica nell’ambito dell’attività di medicina territoriale