Oggi spesso si finisce col cercare lavoro o offrire lavoro a persone che non condividono i nostri ideali, forse per pigrizia o per il momento economicamente complesso in cui ci troviamo, forse perché non si pensa che l’etica e la morale debbano essere uno dei punti fondamentali di qualsiasi rapporto di lavoro. Immaginate di poter accedere ad un sito e trovare una persona perfetta per un lavoro secondo una selezione stringente, avendo la certezza che questa persona condivida con te i valori di cui Rotary e Rotaract si fanno carico.
Da questo nasce l’idea di Job Contact, l’ultima ambiziosa idea della Commissione per l’azione professionale Rotaract District 2072 che ha come scopo proprio quello di connettere Rotariani e Rotaractiani, cercando di valorizzare la professionalità di ogni socio e fornendo, dall’altra parte, un bacino di ricerca in cui ci sono esperienze e forma mentis consolidate e condivise.
Una parte del sito sarà organizzata con la finalità di fornire la miglior funzionalità di ricerca attraverso nome, cognome, professione, tipo di contratto cercato, club di appartenenza, posizione geografica. Sarà possibile scaricare il curriculum vitae del candidato oppure anche contattarlo direttamente dalla pagina.
Il progetto è ancora in fase di definizione, ma in dirittura d’arrivo. Attraverso questo percorso la commissione intende creare un servizio il più completo possibile: si tratta di un lavoro lungo e articolato, che punta a creare un servizio utile e soprattutto di facile utilizzo.
Andrea D’Ambrosio
Una serie di gravi lutti ha colpito nelle ultime settimane il nostro Distretto. A Modena si è spento il 3 settembre Giorgio Boni, governatore del Distretto 2070 nell’anno rotariano 1995-1996 e dirigente di primo piano del nostro sodalizio. Socio del RC Modena dal 1979, ne era stato presidente nel 1986-87. Ingegnere, titolare di uno studio professionale, ha incarnato il vero spirito rotariano, impegnandosi sempre in prima persona nelle attività del suo Club e del Distretto, il 2070 prima e il 2072 dopo la separazione tra Emilia-Romagna e Toscana.
A San Marino è invece scomparso il 26 agosto, Enzo Donald Mularoni, 64 anni, fondatore della Ceramica del Conca, la grande azienda con sede sul Titano che aveva sponsorizzato anche la nazionale di calcio italiana, oltre che diversi campioni di moto, tra i quali Manuel Poggiali. Era nato a Detroit, negli Stati Uniti, dove la famiglia si era trasferita, ma negli anni Sessanta erano rientrati a San Marino e nel 1979, insieme ai familiari, aveva fondato la Ceramica del Conca. Dal 1991 era membro del Consiglio Direttivo di Assopiastrelle, prima con la Presidenza della Commissione per la Normazione Tecnica Internazionale e dal 2001 alla guida della Commissione per le Attività Promozionali e Fiere.
A Imola il 6 agosto è scomparso Gianni Rossi, direttore del Dipartimento di emergenza e accettazione dell’Azienda Usl. Classe 1955, Rossi – marchigiano, ma residente a Castel Bolognese – aveva iniziato la professione a Fabriano nel 1982. Era approdato a Imola dopo tre anni come medico anestesista, per poi diventare direttore dell’Unità operativa di Anestesia e Rianimazione nel 1999. La guida al timone del Dea era arrivata nel 2015. L’amico Gianni aveva ricoperto l’incarico di presidente del RC Imola nell’annata rotariana appena trascorsa.
Alle famiglie di questi cari amici, così duramente provate, si stringono con grande affetto il Governatore Franco Venturi e tutto il Distretto Rotary 2072.
All’Arena Plautina di Sarsina, al termine della rappresentazione della commedia “Mostellaria” è stato assegnato al miglior attore del Master Class il “Premio Nazionale Teatrale T.M. Plauto”, sponsorizzato dal RC Valle del Savio. Il tradizionale laboratorio teatrale quest’anno ha preso la forma di “Master Class” per dare ulteriori opportunità ai giovani attori che si sono particolarmente distinti nei precedenti laboratori. È stata consegnata una borsa di studio di mille euro al migliore attore, una di 500 al secondo classificato e 250 a tutti gli altri, al fine di promuovere ed incentivare la loro carriera. Hanno consegnato i premi il Governatore del Distretto Rotary 2072 Franco Venturi, il presidente del RC Valle del Savio Giovanni Baldoni, il Sindaco di Sarsina Luigino Mengaccini ed il Presidente della BCC di Sarsina Mauro Fabretti. Alla serata era presente anche il Presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini.
Il premio è nato nel 2001 dalla felice intuizione dei soci Giovanni Baldoni e Mauro Gori che, percependo l’importanza del commediografo e della sua opera, idearono il premio e il suo semplice regolamento teso a interagire profondamente con le realtà locali: Comune di Sarsina e Laboratorio Teatrale. Finalizzato a promuovere e sostenere la carriera teatrale dei giovani attori che partecipano al Laboratorio Teatrale del Plautus Festival, il premio viene assegnato da una giuria al migliore attore debuttante, fra quelli che hanno partecipato alla recita della commedia plautina scelta dal regista Beppe Arena.
Plauto il primo autore della letteratura latina di cui conserviamo opere intere, è anche il primo scrittore che si dedica esclusivamente ad un unico genere letterario – la commedia – operando una sintesi originale della commedia nuova greca e di elementi attinti alla tradizione popolare della farsa italica.
Negli anni precedenti sono risultati vincitori: 2001 “Miles Gloriosus”, Fabio Boccoli e Sonia Morini; 2002, “Casina”, Valeria Betrò e Federico Scoponi; 2003, “Anfitrione”, Diego Savastano; 2004 “Rudens”, Roberta Correale, Tiziana Di Masi; 2005 “Aulularia”, Francesco Testi, 2006, “Curculio”, Chiara Rivola, Massimo Boncompagni; 2007, “Mostellaria”, Orzella Marta Proitti e Alessandro Moser; 2008, “Miles Gloriosus”, Fabrizio Coniglio; 2009 “Asinaria”, Monia Angelastri; 2010,“Miles Gloriosus”, Mauro Eusti; 2012 “Casina”, Loris Dogana; 2013, “Menecmi”, Woody Neri; 2014, “Asinaria”, Jacopo Costantini; 2015, “Miles Gloriosus”, Ludovico Fededegni.
Il Distretto 2072 ha al proprio attivo due importanti appuntamenti nel mese di ottobre, da segnare in agenda. Il giorno 8 a Riccione si svolgerà il doppio incontro di formazione con l’IDIR, Istituto Distrettuale Informazione Rotariana, ed il SEFR, Seminario Fondazione Rotary, mentre il 29 ottobre, a Riolo Terme, saranno organizzati il SINS, Seminario Istruzione Nuovi Soci, ed il SEFF, Seminario dell’Effettivo. Saranno incontri particolarmente coinvolgenti e dall’impronta innovativa, imperdibili per calarsi nel mondo rotariano e afferrarne la concretezza. “La particolarità di ogni appuntamento è che ognuno viene organizzato con lo spirito dell’amicizia e della partecipazione, che sono caratteristiche principe del nostro Governatore Franco Venturi – dice Guido Abbate Prefetto del Distretto 2072 – l’IDIR quest’ anno si svolgerà a Riccione, dove si cercherà di richiamare il maggior numero possibile di amici grazie ad un programma dai contenuti innovativi e dinamici. Infatti, questa importante manifestazione offrirà moltissima informazione con una modalità nuova: numerosi interventi brevi da parte delle commissioni, in grado di dare il massimo di notizie utili, a 360 gradi. E poggerà al contempo sul piacere di incontrarsi e di stare bene insieme”. Alla mattina i lavori si apriranno con i saluti del Governatore Franco Venturi seguito dal DGE Maurizio Marciali e dal DGN Paolo Bolzani, quindi interverrà Fabrizio Pullè presidente di RC Riccione e Cattolica. Poi il Governatore darà il “la” alla giornata con una relazione dal titolo “Un anno d’amicizia”, in sintonia con l’ottica alla base del suo operato, e aprirà le porte agli interventi dei presidenti delle commissioni che scandiranno la mattinata di informazione.
“Per quanto riguarda invece il 29 ottobre, abbiamo mantenuto la consuetudine del nostro vecchio Distretto 2070 iniziata nel 2006- 2007, proseguendo con l’organizzazione della giornata di formazione per soci che comprende SINS E SEFF a Riolo Terme. Anticipo soltanto – conclude Abbate – che avremo alcuni past governor che sono alla guida di commissioni distrettuali, i cui interventi riusciranno ad appassionare i nuovi entrati al mondo rotariano”.
Maria Grazia Palmieri
Grazie ai fondi raccolti durante una serata rotariana “sull’aia”, il Rotary Club di Poggio Renatico finanzierà un corso di primo soccorso per gli studenti delle scuole locali. Margherita, Quattro Stagioni, alle Pere… a Poggio Renatico hanno inventato un’altra pizza e l’hanno immediatamente fatta diventare una grande classica: si chiama RotaPizza e i principali ingredienti sono l’impegno e la solidarietà.
Gli inventori di questo nuovo impasto sono il Rotary Club di Poggio Renatico e il socio Atos Bortolotto, imprenditore agricolo, che per il secondo anno consecutivo ha voluto accogliere i soci del Rotary, non solo di Poggio ma anche di altri club estensi (Ferrara, Copparo, Cento, Comacchio, S. Giorgio di Piano…) e numerosi ospiti. Fra questi molti ragazzi, perché la serata era dedicata ad un importante service benefico, rivolto espressamente ai giovani che frequentano l’Istituto Comprensivo di Poggio Renatico. L’iniziativa è stata illustrata dal nuovo presidente del Rotary Club di Poggio Renatico, Pier Giorgio Brunello.
Non è la prima volta che il Club intitolato al Cardinal Lambertini rivolge il proprio impegno all’infanzia locale: ha già finanziato un parco giochi, alcuni spettacoli ed ha aiutato anche una scuola che opera in una favela di Bogotà. Il Governatore incoming Maurizio Marcialis ha sottolineato questa caratteristica del club poggese, che lo pone perfettamente in linea con le più importanti iniziative collettive dei Rotary Club Estensi, come ad esempio l’ormai classico “Handicamp” che ha permesso finora a centinaia di disabili di poter trascorrere una serena vacanza ai Lidi Comacchiesi.
Grazie alla nutrita partecipazione ed ai fondi raccolti in questa occasione, sarà finanziato un corso di primo soccorso per gli studenti delle scuole medie, comprendente preziosi insegnamenti teorici, prove pratiche nonché le modalità d’impiego dei defibrillatori, illustrati dall’istruttore Paolo Saulle.
Per celebrare il centenario della Rotary Foundation il Distretto 2072 organizza una serata di gala nel cuore della Romagna, tra vino e arte.
Nella giornata di sabato17 settembre la Tenuta biodinamica Mara di San Clemente di Rimini curerà infatti un evento, riservato al Rotary, nel corso del quale verrà illustrata un’iniziativa dedicata al centenario della Rotary Foundation. Sarà possibile inoltre visitare la tenuta con le sue particolarità, come le opere d’arte collocate lungo il viale d’accesso ed all’interno delle cantine, dove le botti sono state dipinte da artisti contemporanei e si possono ammirare sculture prestigiose. Sarà anche possibile visitare le vigne in un momento speciale come quello della vendemmia, scoprire le casse acustiche che diffondono Mozart 24/24 ore, l’albergo degli insetti utili: il tutto incastonato nel magnifico panorama della Val Conca che si spinge fino al mare Adriatico. Per chi viene da lontano sarà possibile pernottare in strutture convenzionate.
Il programma prevede, alle 16, 30 la visita guidata al vigneto. Alle 18 la presentazione di una bottiglia celebrativa dedicata alla Rotary Foundation. Alle 19,30 un concerto con musiche di Mozart: al violino Caterina Demetz, al pianoforte Federica Bortoluzzi. Alle 20,30 la cena a cura di Antonio Palmisani, chef del ristorante Nona di Riccione. Per prenotazioni e informazioni 331 5844304.
Chi è interessato ad approfondire può consultare il sito internet: https://www.tenutamara.it/
La Sottocommissione Volontari del Rotary, costituita nell’ambito della Commissione Distrettuale Fondazione Rotary, su impulso del Governatore Franco Venturi ha iniziato le proprie attività di questa annata rotariana 2016-2017 concentrandosi su due direttrici principali: il coordinamento delle azioni dei club a favore delle popolazioni vittime del sisma che ha colpito l’Italia Centrale il 24 agosto 2016 e l’aggiornamento dell’elenco dei volontari del Rotary.
Per quanto riguarda le attività a favore delle popolazioni terremotate, il Governatore ha deciso, concordemente con i Governatori degli altri dodici distretti italiani, la realizzazione di un unico service di rotariano nazionale, che probabilmente consisterà nella ristrutturazione di un edificio pubblico, o di uso pubblico, in uno dei centri maggiormente colpiti dal sisma. A tale scopo, la Sottocommissione ha invitato i Club a concentrare i loro sforzi e le loro iniziative per la raccolta di somme di denaro, da convogliare su un unico conto corrente distrettuale che, in seguito, verranno appunto devolute per l’iniziativa rotariana comune. I Club si sono immediatamente dimostrati fortemente motivati su questa iniziativa e il Distretto confida che i risultati della raccolta siano adeguati all’entusiasmo mostrato.
Sul fronte del volontariato, la Sottocommissione è impegnata ad aggiornare la lista dei volontari del Distretto e, allo scopo, sta sensibilizzando i club, invitandoli a comunicare i nominativi dei singoli soci, rotaractiani, consorti, familiari e amici che volessero rendere disponibile il loro tempo e le loro professionalità per eventuali iniziative o missioni di volontariato localmente, in Italia e/o all’estero.
Altro impegno della Sottocommissione è quello di raccogliere disponibilità dei soci rotariani e rotaractiani per la costituzione di una Unità Distrettuale rotariana di Protezione Civile, in adempimento all’impegno che i Distretti Rotary italiani hanno assunto con il Dipartimento di Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri sottoscrivendo, in data 8 luglio 2016, un apposito Protocollo d’Intesa. In particolare, il Protocollo d’Intesa prevede che “il Rotary mette a disposizione per ogni Distretto una propria struttura, che prende il nome di ‘Unità Rotary di Protezione Civile’, destinata ad assicurare a titolo gratuito, sulla base di accordi e convenzioni da stipularsi a livello regionale e/o comunale, l’organizzazione e l’effettuazione di attività di supporto alla Protezione Civile nei diversi campi professionali di applicazione (tecnici, legali, industriali, sanitari, della comunicazione ecc.) Dell’Unità Rotary fanno parte soci dei Rotary club di comprovata formazione, professionalità ed esperienza nelle varie discipline. Il Rotary gestisce un elenco, su base distrettuale, di propri soci disponibili a prestare la loro opera a favore degli Enti e delle istituzioni pubbliche operanti sul territorio nelle diverse aree del Paese”. A breve, saranno stilati gli accordi locali, che verranno sottoscritti dai singoli Governatori e dai responsabili regionali della Protezione Civile, accordi che daranno all’iniziativa una disciplina di dettaglio. Si prevede che i volontari rotariani aderenti a questo progetto potranno partecipare ad esercitazioni ed incontri di formazione organizzati dalla Protezione Civile.
Antonio Fraticelli
Presidente Sottocommissione Volontari del Rotary